The Snow Goose, Music Inspired by

[Runaround]

Milano, la città in cui vivo e abito, è coperta da una soffice coltre di neve. Non più candida come al mattino, in questo momento, ma non per questo priva della sua vellutata frescura.
Questa sera la mia navicella prog mi porterà nelle morbide lande dei Camel di The Snow Goose.
Un viaggio già conosciuto. Ma un bellissimo viaggio.

[smiroldo]

grande, grandissimo disco [:)]
la seconda parte non è riuscitissima, ma la prima è spettacolare! [:p][:p]

[harlequin]

Ma perchè i Camel amavano queste atmosfere fiabesche e incantate e poi hanno scelto come nome e logo una marca di sigarette americane?[:-I][:-I][:D]

[Moog]

Perchè "fumando" vedevano i draghi e i paesaggi lunari.

[:D]

[Kia]

[:-D] Bravo Moog!!
Comunque bel disco[:)]

[Vally]

Ottimo disco, i primi 18' incredibili poi![8:-x]

[Runaround]

quote:

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Originally posted by Moog

Perchè "fumando" vedevano i draghi e i paesaggi lunari.

[:D]

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Ipotesi interessante. Ma, nel caso in cui, non credo che si trattasse di Camel “standard”. [:D]

[Runaround]

È vero: la parte migliore del concept arriva fino "Rhayader Alone" (compresa)[:)].

[FlyAngel]

quote:

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Originally posted by harlequin

Ma perchè i Camel amavano queste atmosfere fiabesche e incantate e poi hanno scelto come nome e logo una marca di sigarette americane?

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Sta cosa me la sono sempre chiesta anch'io.
Oggi una cosa simile scatenerebbe cause legali a non finire, e mi stupisco che all'epoca gli lasciarono pubblicare gli album con quel logo, (pensavo che la Camel fosse d'accordo con il gruppo, per scopi pubblicitari).

Comunque questo legame col marchio di sigarette, ai fini artistici è stata una scelta davvero infelice per il gruppo, sia perché dimostrava una scarsa originalità grafica, sia perché il prodotto al quale era legato era un prodotto squallido, cioè sigarette.

[aorlansky60]

Qualunque nome avessero scelto per titolare la band a me non importa se il risultato finale erano dischi come questo od altri... va veh, lo confesso, [:D] l'ho già detto altre volte, sono troppo di parte e non posso esprimermi obiettivamente, io i Camel (come buona parte del "Canterbury sound") li adoro da "Mirage" fino a "Nude" passando per tutto quello che ci stà in mezzo, comprese quelle che mezzo mondo considera "ciofeche" come "I CAN SEE YOUR HOUSE FROM HERE" che per me rimane bello, bello, bello. [^]

[marbian]

Superquotone per Alain![^][^][^]
Devo poi dire che il mio immenso amore per Andy e co. mi spinge a considerare pure Dust and Dreams e Harbour of tears dei grandissimi dischi.
E, COMUNQUE, TROVO IN OGNI LORO LAVORO, ANCHE I MENO RIUSCITI quella coerenza di scrittura che me li fa considerare amici fidatissimi.

[Thomas Eiselberg]

I Camel hanno fatto sempre ottime cose, a me piacciono fino agli ultimi album (Rajaz contiene delle vere e proprie perle), sono anch'io di parte quindi[:D]

Ci sono delle cose meno riuscite (I can see your house from here, The single factor), ma contengono comunque cose apprezzabili, e due o tre brani valgono sempre l'acquisto (Ice ad esempio).

Devo dire che tra gli album storici quello che mi piace di meno è proprio Snow goose, lo trovo omogeneo ma un po' soporifero, non ci vedo i picchi di genialità di Mirage, Moonmadness e altri, lo trovo gradevole, ma lo ascolto di meno rispetto agli altri.

Ho sempre trovato molto piacevole il bistrattato Breathless e non capisco perchè non sia ben visto: con i tempi che correvano non mi sembra affatto malaccio: Echoes è una perla.[:)]

[wondering clouds]

valido Breathless. Forse bistrattato perchè un po' troppo leggerino,anche se omogeneo ed equilibrato.
Mi procurerò I can See your house...anche perchè c'è chui ne parla bene.
Snow goose. devo riascoltarli meglio, così come moon e mirage...
grazie per il reminding.
Io resto innamorato e l'ho ascoltato più di tutti di NUDE. E' quello più drammatico (romantic) delle cose loro che ho ascoltato e non avrei mai pensato che da loro potesse venire fuori un lavoro così vicino ai genesis e ai pink e cmq personale.
Conoscevo bene Rain dances e breathless e ammiravo classe e bravura, ma non erano vicini al mio pesantume di sensibilità.[:D]

[snowbound64]

penso che la scelta del nome "camel" sia abbastanza casuale, cioè dovuta alla marca di sigarette che al tempo qualche componente del gruppo fumava. Ho un video del 77 (forse) in cui Latimer aveva incastrato nella paletta della chitarra una sigaretta accesa. Pubblicità occulta....??[:D]
Piuttosto, gli americani, nella stampa locale di Mirage avevano cambiato la copertina da quella originale del pacchetto ad una più bella, per la verita, con un dragone.
Iperpuritanesimo o noie legali?
Da fumatore comunque mi considero a volte importuno ma squallido non ancora.[:-!][:)]

[FlyAngel]

quote:

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Originally posted by snowbound64

Da fumatore comunque mi considero a volte importuno ma squallido non ancora.[:-!][:)]

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No vabbè, non intendevo questo, il mio aggettivo "squallido" era riferito più che altro al prodotto "sigarette" in rapporto ai temi fiabeschi dei Camel. La stonatura tra le atmosfere "fantastiche e ultraterrene" come i testi dei Camel, rapportate ad un prodotto così "terreno" come le sigarette.

[snowbound64]

si, lo avevo capito[:)]
Comunque per i gruppi nati negli anni 70 il fumo (non solo delle sigarette normali[:0]9 era uno strumento per poter raggiungere quelle atmosfere "fantastiche e ultraterrene".
per ultimo, da fumatore, invito tutti a NON iniziare a fumare.

[opal]

La grafica delle Camel aveva comunque un certo fascino, mi ricordo un libro di Tim Robbins "Still life with Woodpecker" che aveva una copertina che riprendeva quella del pacchetto delle Camel con al posto del cammello un picchio con candelotto tra le zampe e fiammifero nel becco, ma non ricordo l'anno di uscita, penso fosse all'inizio degli anni 80

[narnia]

Non dimentichiamo che le orchestrazioni in questo capolavoro sono di David Bedford: un grande musicista contemporaneo collaboratore, tra le altre cose, di Mike Oldfield di cui mi pregio di essere amico. Sono riuscito ad incontrarlo lo scorso agosto a Bristol dove vive.

[harlequin]

Ma chi Bedford o Oldfield???

[narnia]

Bedford

[aorlansky60]

David Bedford misconosciuto -dai più- musicista e compositore, oltre che collaboratore del "primo" Mike OLDFIELD ed essere stato attivo collaboratore nel circuito del "Canterbury sound" ha anche pubblicato alcune opere pregevoli a suo nome, come per es. "Instructions for angels" della fine anni 70

[Salmacis]

quote:

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originally posted by flyangel
il prodotto al quale era legato era un prodotto squallido, cioè sigarette

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punti di vista [:D][:D][:D][:D][:D]

(scherzo, ho letto la spiegazione che hai dato[;)])