ALGEBRA - JL

[Claudio F.]

Ho aspettato finora...ma visto che nessuno ne parla...comincio io!..se poi sono stato incapace nel trovare il thread già esistente...cancellate pure!

Finalmente, dopo una attesa lunga lunghissima (11 anni, sic) è uscito il secondo album degli Algebra dal titolo JL. Disponibile in vendita sul sito della BTF, il CD è prodotto dalla ASM...ed è un piccolo portento! Venti brani di 'antico' sapore progressive Italiano, impreziositi dalla presenza attiva (cantano come lead vocals!) di Aldo Tagliapietra (ex Orme, ahimè), Lino Vairetti (Osanna), Graziano Romani e Goran Kuzminac...e niente di meno che Steve Hackett (assolo in Il Molo Deserto) e John Hackett (flauto in La gogna, Ritorno allo stormo e Nel vento della grande montagna). Già questo basterebbe a definire il livello del disco. Se poi si aggiungono i meriti indiscutibili di Mario Giammetti (chitarre, basso e lead vocal), Rino Pastore (tastiere, programmazioni), Roberto Polcino(tastiere, programmazioni, fisarmonica),Francesco Ciani (batteria e percussioni acustiche ed elettroniche) e, dulcis in fundo,Maria Giammetti (sax contralto e soprano, flauto), il quadro è veramente completo. Personalmente sono entusiasta di JL perchè finalmente sgancia gli Algebra dal ruolo di 'cover (semi-cover) band' a cui ci avevano abituati grazie alle loro partecipazioni ai vari Tributi e con il loro Genesis Medley di 'Storia di un Iceberg', e rende testimonianza del fatto che gli Algebra hanno assorbito letteralmente la lezione del Progressive. Non a caso, Donato Zoppo, recensendo questo disco su JAM ha legato il nome degli Algebra a quello di, più note, 'Neo-Prog' band Italiane, tra le quali citava i Finisterre. Molti gli apici in questa sovrabbondanza di musica (per noi vecchietti...sarebbe stato un doppio vinile dei bei tempi!), talvolta fin troppa con alcuni passaggi strumentali tecnicamente ineccepibili, ma non funzionali al racconto. Senza far torto agli altri brani, segnalo la sequenza che va da Il Fattore Tempo (meraviglia tra le meraviglie) a Presa di Coscienza in cui la musica si sviluppa in un crescendo di notevole fattura ed originalità. Bella (e coraggiosa) la scelta del 'concept' basato sul romanzo di Bach 'Il Gabbiano Jonathan Livingston', non a caso bandiera della cultura degli Anni '70 ed oltre.
Un bel lavoro! Peccato esca in coincidenza con tanta altra roba, che forse ha un po' distratto l'attenzione (ed il portafoglio) di tanti appassionati, ma anche JL è stato vittima del ritardo dovuto ai motivi legali ben noti di Steve ed inevitabilmente si è sovrapposto ad Out Of The Tunnel's Mouth ed al DVD del Dusk Day 4...a cui poi i Genesis hanno dato il carico da novanta con due box set in pochi mesi, Tony Banks con la celebrazione di A Curious Feeling, Anthony con Pathways and Promenades. Magari con calma, ma vi consiglio di non perdere questo CD![;)]

[flak]

Grande Claudio che hai rotto il ghiaccio...
Io temporeggiavo perché prima di pronunciarmi preferivo ascoltare meglio JL; l'amicizia che da decenni mi lega a Mario e l'affetto per gli Algebra, infatti, fanno sì che io possa non essere proprio obiettivo al 100%.

JL è un lavoro solido, di grande respiro, un concept ambizioso e ben riuscito, arricchito da un cast di musicisti ospiti di livello strabiliante.
Soprattutto ai primi ascolti, comunque, mi distraeva il fatto che ci fossero tanti cantanti. Le voci sono coerenti con la narrazione, ma forse avrei preferito che Mario lo avesse cantato per intero, con rispetto parlando per gli illustri ospiti.

La maturità dei testi e come essi si fondono alla musica è la cosa che più ho apprezzato, pur con qualche ingenuità. La qualità della registrazione è buona, ma non eccellente: mi sembra che certi suoni siano poco curati e non sempre all'altezza delle composizioni.
Si tratta comunque di peccati veniali: gli Algebra non sono un gruppo di musicisti professionisti che non fa altro nella vita, e considerando la difficoltà dell'opera, hanno davvero fatto un gran bel lavoro.

[Claudio F.]

Vi segnalo che sul numero di JAM di Dicembre (quello con John Lennon in copertina) c'è una intervista di Donato Zoppo al nostro Mario![:)]

[Claudio F.]

quote:

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Originally posted by Claudio F.

Vi segnalo che sul numero di JAM di Dicembre (quello con John Lennon in copertina) c'è una intervista di Donato Zoppo al nostro Mario![:)]

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Scherzetto....[:-D]

http://www.movimentiprog.net/modules.ph ... ew&id=3096

http://www.movimentiprog.net/modules.ph ... 796&page=1

[;)]