by ciciuisss » 18 May 2010, 08:31
Alcatraz di Milano tutto esaurito ieri sera per il ritorno in Italia dei Transatlantic dopo 9 anni di assenza (nel 2001 suonarono al Palacquatica di Milano). Tre ore e quarantacinque di musica, con un tributo a Ronnie James Dio appena scomparso con Heaven And hell / Holy Diver.
Il concerto prende immediatamente quota con l'intera esecuzione senza pause dell'ultimo album, The Wirldwind, un'unica suite di 75 minuti; ottimo esordio, tutti suonano e cantano con passione e convinzione, consapevoli di aver composto il loro album di gran lunga migliore.
Neal Morse sfodera la sua anima da palco alla voce e alle tastiere, i ricami di Roine Stolt alla chitarra sono sublimi, Pete Trewavas esegue sicuro i suoi giri di basso a complemento della base ritmica del più atteso e amato della compagnia, Mike Portnoy alla batteria, che sembra non fare fatica nonostante i virtuosismi al limite dell'impossibile.
Completa la band Daniel Gildenlow, comprimario dei Pain of Salvation già assoldato per la scorsa tournée, che si dà un gran da fare con chitarre acustiche, elettriche e percussioni varie.
Le loro migliori canzoni nel prosieguo della serata preparano il gran finale con scambio di strumenti e Portnoy che naviga sulle braccia del pubblico a suggellare, con un espediente di gabrielliana memoria, il fantastico feeling con il pubblico.
Una serata indimenticabile per i fan di questo meraviglioso gruppo, sicuramente uno dei migliori del prog mondiale.
Scaletta:
The Whirlwind
-----
All Of The Above
We All Need Some Light
Duel With The Devil
-----
Bridge Across Forever
Heaven And Hell / Holy Diver
Stranger In Your Soul
Last edited by
ciciuisss on 18 May 2010, 10:24, edited 1 time in total.
"We've got to get in to get out"