by aorlansky60 » 11 Mar 2010, 06:55
beh, il grande(aggettivo per niente esagerato una volta tanto) Miles può ben dire essere stato uno di quelli ad avere fatto la Musica del 900 e ad avere influenzato una serie incredibile di artisti, basti ricordare che dalla sua "palestra" di fine anni 60, quando decise di dare vita alla svolta elettrica nel JAZZ(scandalizzando i puristi), si è formata gente che nei primi anni 70 darà vita a collettivi quali WEATHER REPORT, MAHAVISHNU ORCHESTRA e RETURN TO FOREVER vale a dire LA BASE del Jazz-Rock poi cosiddetta "fusion"... hai detto niente...!!!
Credo che il suo merito migliore sia stata l'intuizione con la quale scegliere i propri collaboratori nel tempo, gente come John Coltrane, Cannonball Adderley, Bill Evans, Gerry Mulligan, Wayne Shorter, Tony Williams, Billy Cobham, John McLaughlin, Joe Zawinull, Herbie Hancock, Chick Corea, Keith Jarrett, Dave Holland, Ron Carter, John Scofield, Mike Stern, Paul Chambers, Jack DeJohnette, Marcus Miller... quelli che mi vengono in mente a memoria, cribbio, ma qui "c'è" tutto il jazz che conta!
Indicare "KIND OF BLUE" è come "sparare alla croce rossa", credo si tratti di un opera che chiunque dica provare interesse per la musica dovrebbe avere ascoltato almeno una volta nella vita, così come credo si tratti di un opera da mandare in orbita con una navicella alla ricerca di presenza di vite ed intelligenze parallele al genere umano per provare quanto possa avere prodotto in Terra nell'evoluzione dell'uomo l'arte tradotta in suoni e composizione, altrimenti detta Musica.
Uno dei suoi dischi meno noti, forse perchè colonna sonora ma non per questo non meritorio, che consiglierei ad High di procurarsi è "Ascenseur pour l'échafaud"(letteralmente "Ascensore per il patibolo")film "noire" anni 50, nei quali la sua musica descrive pienamente l'atmosfera cupa e tetra che regna nella sceneggiatura.
Per il resto, oltre alle due già dette, io posso solo citare le opere che più prediliggo di DAVIS, vale a dire:
anni 50:
-Relaxin' with the Miles Davis Quintet
-Steamin' with the Miles Davis Quintet
-Workin' with the Miles Davis Quintet
-Cookin' with the Miles Davis Quintet
-Round About Midnight
-Miles Ahead
anni 60:
-Sketches of Spain
-Someday My Prince Will Come
-Seven Steps to Heaven
-E.S.P
-Miles Smiles
-Nefertiti
inizio periodo elettrico(tardi60 primi70):
-Miles in the Sky
-Filles de Kilimanjaro
-In a Silent Way
-Bitches Brew (immancabile)
a me poi piace molto anche la colonna sonora di "Siesta"(anni80) in cui figurano Marcus Miller e John Scofield.
comunque tutto, a parte quelli citati, credo che della sterminata discografia di Davis ci si possa accostare a poco a poco integralmente, perchè di tutte quelle che conosco, anche in quelle considerate "minori", è sempre contenuto un elemento degno di nota a dimostrazione del suo genio.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...