by Hairless Heart » 17 Jul 2010, 06:10
Grandissimo concerto dei Tull ieri sera a Piazzola sul Brenta. Location suggestiva, con la bellissima villa Contarini a sinistra del palco (consiglio, a chi può, di andarsela a visitare, parco compreso) musicisti in gran forma, CALDO BESTIALE, ma quello c'era anche a casa. Una di quegli eventi che ti riconciliano col mondo, mi ha ripagato ampiamente della grossa delusione provata tre anni fa ad Azzano Decimo, in cui la pioggia e l'interruzione della corrente non furono le cose peggiori della serata. Devo ricredermi sugli ultimi due arrivati, ora sono molto ben amalgamati col resto della band, anche se a volte il tastierista John O'hara avrebbe potuto osare di più mentre tendeva un po' a nascondersi (penso soprattutto ad Aqualung). La voce di Ian purtroppo non è più [:.-(], ma dal punto di vista strumentale la resa è stata eccezionale, con alcune trovate inserite nei brani classici davvero gustose. Dovendo trovare il pelo nell'uovo, avrei magari gradito la riscoperta di qualche gioiellino dalla sterminata produzione discografica del gruppo (Dun ringill per esempio, come da scaletta postata precedentemente). Senza infamia e senza lode i due brani inediti.
La scaletta somigliava a questa:
Nothing is easy
Beggar's farm
Pastime with good company
A new day yesterday
Life is a long song
Thick as a brick
Bourée
Hare in a wine cup
A change of horses (che è un semi-plagio di A better moon)
Songs from the wood (finalmente senza quelle odiose voci registrate per l'intro)
My God (da "penoti")
Farm on the freeway
Cross eyed Mary
The whistler (strumentale)
Aqualung
--(BIS)--
Locomotive breath (incl. Teacher)