IL PODIO DELL'ANNO - 2005

[Dalex_61]

Si vota dal 11.04.2010 al 24.04.2010

Torniamo ai nostri giorni e vediamo cosa ci propone la nostra benemerita pattuglia di esploratori nelle terre del prog contemporaneo. [;)]

2005 – Classifica definitiva aggiornata al 24.04.2010 ore 24.00

Hanno votato 6 iscritti: Bob The Nob, Dalex_61, Marbian, Massimo61, Moonchild, Thomas Eiselberg.

22. Porcupine Tree – “Arriving Somewhere But Not Here” (“Deadwing”)
17. Kino – “Losers Day Parade” (“Picture”)
16. Pallas – “The Last Angel” (“The Dreams of Men”)
14. Dream Theater – “Octavarium” (“Octavarium”)
12. Hackett, Steve – “That Vast Life” (“Metamorpheus”)
10. Echolyn – “Misery, Not Memory” (“The End Is Beautiful”)
10. Moonsafari – “We Spin The World” (“A Doorway to Summer”)
10. Overhead – “Metaepitome” (“Metaepitome”)
10. Pendragon – “The Edge Of The World” (“Believe”)
10. Van Der Graaf Generator – “Every Bloody Emperor” (“Present”)
09. Field Music –“If Only The Moon Were up” (“Field Music”)
09. Flamborough Head – “Mantova” (“Tales of Imperfection”)
09. Pendragon – “Learning Curve” (“Believe”)
09. Pendragon – “The Wishing Well” (“Believe”)
08. Arena – “Bedlam Fayre” (“Pepper’s Ghost”)
08. Daimonji – “Moonface” (“Into A Blind Alley”)
08. Echolyn – “Heavy Blue Miles” (“The End Is Beautiful”)
08. Pallas – “Too Close to The Sun” (“The Dreams of Men”)
08. Pendragon – “No Place for The Innocent” (“Believe”)
08. Premiata Forneria Marconi – “Ouverture” (“Dracula”)
08. Wobbler – “Hinterland” (“Hinterland”)
07. Elfonia – “Gigantes” (“This Sonic Landscape”)
07. Field Music – “17” (“Field Music”)
07. Willowglass – “Garden” (“Willowglass”)
06. Black Bonzo – “These Are Days of Sorrow” (“Lady of The Light”)
06. Elbow – “Great Expectations” (“Leaders of The Free World”)
06. Wetton / Downes – “In The End” (“Icon”)
05. Aries – “The Eye of The Storm” (“Aries”)
05. Elbow – “An Imagined Affair” (“Leaders of The Free World”)
05. Kino – “Letting Go” (“Picture”)
05. Kino _ “People” (“Picture”)
05. Morse, Neal - The Temple of The Living God” (“?”)
05. Porcupine Tree – “Lazarus” (“Deadwing”)
05. Riverside – “Second Life Syndrome” (“Second Life Syndrome”)
04. Forgas Band Phenomena – “Eclipse” (“Soleil 12”)
04. Pallas – “The Last Angel” (“The Dreams of Men”)
04. Porcupine Tree – “The Start of Something Beautiful” (“Deadwing”)
03. Beardfish – “Igloo on Two” (“The Sane Day”)
03. Dream Theater – “Root of All Evil” (“Octavarium”)
03. Liquid Scarlet – “Thorn in Your Flesh” (“Liquid Scarlet II”)
02. Carptree – “Titan Clash Aggressively” (“Man Made Machine”)
02. Magic Pie – “Motions of Desire” (“Motions of Desire”)
02. Phideaux – “Chupacabras” (“Chupacabras”)
02. Riverside – “Conceiving You” (“Second Life Syndrome”)
01. Albion – “Motyl” (“Wabi¹c Cienie”)
01. Magellan – “Symphonette” (“Symphony for A Misanthrope”)
01. Shadow Gallery – “Confort Me” (“Room V”)
01. Wobbler – “Clair Obscur” (“Hinterland”)

[massimo61]

anche stavolta un solo brano per album:

1 the last angel - pallas: il finale in crescendo con la cantante lirica in un (dubbio) italiano è da brividi, va ascoltato ad occhi chiusi a massimo volume sopportabile.

2 mantova - flamborough head non originali ma ascoltabilissimi, ottima la vocalist

3 bedlam fayre - arena, l'ultimo sussulto per questo gruppo, in un album mediocre e troppo metal.

4 losers day paradise - kino, ottimo pezzo di un album troppo orecchiabile per piacere a lungo.

5 arriving somewhere but not here - porcupine tree, pezzo floydiano, lungo, sognante, prima della svolta metal riff-dipendente degli ultimi 2 album

6 the temple of the living god - neal morse: nel trionfo del copia-incolla della sua produzione in gruppi o solista, questo concept album spicca, anche se inferiore imho a sola scriptura o one.

7 no place for the innocent - pendragon. mi piacciono quando sono semplici, non sbrodoloni o gilmour-beccati-sto-assolo-impara-và.

8 root of all evil - dream theater, perfetto in auto, in assenza di tutor o pedoni lenti ad atttaversare.

9 titan clash aggressively - carptree. Ipnotici o noiosi a seconda del tuo stato d'animo.

10 motyl - albion, cd che esce dopo 10 anni dall'ottimo primo album, dolce e gradevole come tutto ciò che è prog polacco

per kaipa, credo, spock's beard, quidam e steve thorne sola citazione

[Thomas Eiselberg]

1)Pendragon - The Edge Of The World (Believe)
Ok, pezzo non originalissimo, ma la chitarra di Barrett riesce in questo pezzo a farmi davvero sognare

2)Pendragon - Learning Curve (Believe)
The wishing well ha delle parti davvero magnifiche, ma non tutta la suite mi piace allo stesso modo. Scelgo allora questo pezzo frizzantino.

3)Pallas - Too Close To The Sun (The dream of man)
I Pallas non saranno dei funamboli, ma secondo me riescono a essere "potenti" senza essere del tutto metallici: prog rock massiccio, ma non prog-metal insomma

4)Porcupine tree - Arriving Somewhere But Not Here (Deadwing)
L'album mi piace molto meno di In absentia, e già cominciano a non piacermi più pure i Porcupine, ma questo pezzo mantiene ancora tutte le caratteristiche tipiche del gruppo, ed è uno dei brani più prog dell'album.

5)Kino - Losers Day Parade (Picture)
Prog fresco, non complessissimo, ma semrpe piacevole.

6)Kino - People (Picture)
Non saranno proprio prog al 100%, ma quest'album contiene dei pezzi quasi tutti paicevoli e pochi punti deboli.

7)Pallas - The Last Angel (The dreams of men)
Degna chiusura di un album non eccezionale, ma ben confezionato.

Porcupine tree - The start of something beautiful (Deadwing)
Non al livello di Arriving somewhere, ma sicuramente tra i picchi dell'album

9)Riverside - Conceiving You (Second life syndrome)
Una ballata molto piacevole e ben costruita.

10)Riverside - Second Life Syndrome (Second life syndrome)
A tratti davvero molto bravi questi Riverside, a tratti un po' noiosi, in questo pezzo fanno bene il loro mestiere.

Mi spiace per i Dream Theater (la title track di Octavarium è ben fatta, forse troppo citazionista ma una delle cose migliori degli ultimi, e pessimi per me, anni), per gli Arena (ma Pepper's ghost, a parte il primo pezzo, non si può sentire), e per i Quidam (non un brutto album, ma forse il peggiore della loro discografia).

[marbian]

Here's mine [;)]:

Misery, not Memory Echolyn The End is beautiful
If only the moon were up Field Music Field music
Heavy blue miles Echolyn The End is beautiful
17 Field music Field music
Great Expectations Elbow Leaders of the free world
An imagined affair Elbow Leaders of the free world
Loser's day Parade Kino
Letting go Kino
Arriving somewhere but not here Porcupine tree
Start of something beautiful Porcupine tree

[Dalex_61]

Mi scuso: non ho ancora votato e non ho postato la prima classifica. Ho il computer fuori uso. Chiedo un po' di pazienza... [;)]

[Bob The Nob]

Oltre alla ripresa d’attività dei VDGG un grande Hackett, l’esordio esplosivo di una band che purtroppo è ora in calo, i Black Bonzo e delle ottime nuove scoperte. Tutto sommato un anno veramente buono:

1. Van Der Graaf Generator “Every Bloody Emperor” (“Present”)
2. Steve Hackett “That Vast Life” (“Metamorpheus”)
3. Daimonji – “Moonface” (“Into A Blind Alley”)
4. Elfonia – Gigantes (“This Sonic Landscape”)
5. Black Bonzo “These are days of sorrow” (“Lady Of The Light”)
6. Aries “The Eye Of The Storm” (“Aries”)
7. Forgas Band Phenomena “Eclipse” (“Soleil 12”)
8. Beardfish “Igloo On Two” (“The Sane Day”)
9. Phideaux “Chupacabras” (“Chupacabras”)
10. Wobbler “Clair Obscur” (“Hinterland”)

Tra gli esclusi voglio ricordare:
Abrete Gandul, Glass, Machine And The Synergetic Nuts, Carl Hupp Project, Djam Karet, Sussita, Echolyn, Gatto Marte, Germinale, Glass Hammer, Interpose+, Itiberê Orquestra Família, Korekyojin, Kvazar, Lu7, Overhead, Project, Steve Thorne, The Knife, Willowglass.

[moonchild]

We Spin The World - Moonsafari - (A Doorway To Summer)
Band svedese di estrazione Ritual piuttosto che Anekdoten, per alcuni versi una sorta di Yes con matrice folk.
La suite in questione dura oltre 31 minuti ma farei fatica a segnalare frammenti indigesti al suo interno e il refrain (molto Yes) che la caratterizza permette a quel pizzico di nostalgia latente in ognuno di noi di manifestarsi nella giusta misura

Octavarium - Dream Theater - (Octavarium)
Disco che si può amare oppure odiare o addirittura amare e odiare allo stesso tempo, piace ad alcuni per lo stesso motivo per cui magari è disprezzato da altri…insomma devastante.
Tanti i brani bellissimi a parer mio ma avendo una personalissima fissazione per le suite non posso prescindere da Octavarium se non altro per un intro pinkfloydiano che se solo uno è amante di certi intro pinkfloydiani questo è di quelli epocali

Hinterland - Wobbler - (Hinterland)
Podio per me occupato interamente da suite, in questa pure siamo parecchio oltre i venti minuti, ma il disco merita ampiamente pur nella difficoltà del suo approccio visto che i brani sono sostanzialmente tre e tutti lunghissimi.
Diciamo che Hinterland è un po’ come quei libri in cui si è inizialmente tentati d’interrompere la lettura ma se invece si ha la pazienza di portarla avanti veniamo catapultati in un universo d’inesprimibile fascino dal quale non vorremmo più fuggire

Garden - Willowglass - (Willowglass)
Tante band (fortunatamente mi permetto di aggiungere) hanno preso i Genesis come punto di riferimento per le loro proposte musicali.
Andrew Marshall nel suo progetto Willowglass sceglie di percorrere un viaggio interamente strumentale e salendo a bordo con lui veniamo dolcemente cullati da chitarre hackettiane e cascate di mellotron…chi ha amato a dismisura Wind And Wuthering potrebbe trovarlo affascinante

In The End - Wetton-Downes - (Icon)
Si fa presto a dire che non è un disco prog ma sentire cantare insieme John Wetton e Annie Haslam è un tale piacere per i padiglioni auricolari che a certi “inconvenienti “si passa sopra volentieri

Lazarus - Porcupine Tree - (Deadwing)
Vabbè non sempre si possono scegliere lunghe suite e allora stavolta vado controcorrente e opto per quella che forse è la cosa più zuccherosa (e come tale dolcissima però) che Wilson e soci abbiano mai partorito

No Place For The Innocent - Pendragon - (Believe)
I Pendragon di Barrett ormai ben assestato sulla sua poltrona di comandante supremo, la presenza di Nolan è se non marginale periferica e questo bel brano melodico dove il buon Nick “canta e porta la croce” mi pare testimoniarlo

Thorn In Your Flesh - Liquid Scarlet - (Liquid Scarlet II)
Band svedese di estrazione Anekdoten con un cantato a dire il vero assai più rock (per certi versi quindi più fruibile) e naturalmente un mellotron in grande spolvero

Motions Of Desire - Magic Pie - (Motions Of Desire)
Ancora prog scandinavo, norvegese nello specifico, anche qui le suite non mancano ma per non esagerare ho volutamente optato per la title track di circa sei minuti che peraltro nella vivacità del suo refrain un po’ si discosta dal resto del disco

Confort Me - Shadow Gallery - (Room V)
Altro duetto ma sicuramente meno prestigioso di quello fra Wetton e la Haslam.Il brano è molto evocativo e richiama un po’ alla memoria certi momenti di She del progetto Caamora di Clive Nolan

[Dalex_61]

Finalmente la prima classifica è nel post iniziale! [:)]
Ora devo assolutamente trovare il tempo per formulare la mia... [J-,]

Grazie ai votanti. [;)]

[Dalex_61]

Meglio tardi che mai:

01. Overhead - "Metaepitome" ("Metaepitome")
02. Pendragon - "The Wishing Well" ("Believe")
03. Premiata Forneria Matconi - "Ouverture" ("Dracula")
04. Porcupine Tree – “Arriving Somewhere But Not Here” (“Deadwing”)
05. Pallas - "The Last Angel" ("The Dreams of Men")
06. Dream Theater - "Octavarium" ("Octavarium")
07. Riverside - "Second Life Syndrome" ("Second Life Syndrome")
08. Hackett, Steve - "That Vast Life" ("Metamorpheus")
09. Kino - "Letting Go" ("Picture")
10. Magellan - "Symphonette" ("Symphony for A Misanthrope")

[Dalex_61]

La classifica è definitiva. Grazie ai votanti! [:)]
Il podio, come sempre, è stato aggiunto agli altri nel thread iniziale della sezione. [;)]