IL PODIO DELL'ANNO - 2008

[Dalex_61]

Si vota dal 23.05.2010 al 05.06.2010

Un anno ancora... caldo caldo! Chi se la sente di proporne le perle?

2008 – Classifica definitiva aggiornata al 05.06.2010 ore 24.00

Hanno votato 6 iscritti: Bob The Nob, Dalex_61, Marbian, Massimo61, Moonchild, Thomas Eiselberg.

24. Pendragon – “Comatose” (“Pure”)
18. Pendragon – “It’s Only Me” (Pure”)
17. Marillion – “This Train Is My Life” (“Happiness Is The Road”)
11. Asia – “Sleeping Giant / No Way back / Reprise” (“Phoenix”)
11. Van Der Graaf Generator – “Over The Hill” (“Trisector”)
10. Asia – “An Extraordinary Life” (“Phoenix”)
10. Caamora – “Resting Place” (“She”)
10. It Bites – “The Wind That Shakes The Barley” (“The Tall Ships”)
10. Musica Ficta – “The Fall” (“A Child And A Well”)
09. It Bites – “For Safekeeping” (“The Tall Ships”)
09. Jannick Top – “Part VIII” (“Infernal Machina”)
09. Moth Vellum – “Against The Suns” (“Moth Vellum”)
08. Beardfish – “Sleeping in Traffic” (“Sleeping in Traffic: Part Two”)
08. Marillion – “Happiness Is The Road” (“Happiness Is The Road”)
08. Olive Mess – “Beowulf” (“Cherdak”)
08. Orford, Martin – “Power And Speed” (“The Old Road”)
08. Sheller, William – “Avatar I (Log in)” (“Avatars”)
07. Beardfish – “Into The Sun” (“Sleeping in Traffic: Part Two”)
07. Frost – “Saline” (“Experiments in Mass Appeal”)
07. Sheller, William – “Tristan” (“Avatars”)
07. Simon Says – “Brother Where You Bound” (“Tardigrade”)
07. Thieves’ Kitchen – “Chameleon” (“The Water Road”)
06. Birds And Buildings – “Yucatan 65” (“Bantam to Behemoth”)
06. Everon – “North” (“North”)
06. Hostsonaten – “Rainsuite” (“Winterthrough”)
06. Opeth – “Burden” (“Watershed”)
05. Everon – “Brief Encounter” (“North”)
05. Karmakanic – “Who’s The Boss in The Factory” (“Who’s The Boss in The Factory?”)
05. Marillion – “Asylum Satellite #1” (“Happiness Is The Road”)
05. Setna – “Intuition” (“Cycle I”)
04. Bacio della Medusa – “Nostalgia, pentimento e rabbia” (“Discesaa agl’inferi d’un giovane amante”)
04. Marillion – “The Man from Planet Marzipan” (“Happiness Is The Road”)
04. Moongarden – “Solaris” (“Songs from The Lighthouse”)
04. Moon Safari – “Yasgur’s Farm” (“Blomljud”)
04. Wrong Object – “15/05” (“Stories from The Shed”)
03. DFA – “Mosoq Runa” (“4th”)
03. Magenta – “Metamorphosis” (“Metamorphosis”)
03. Moongarden – “Dreamlord” (“Songs from The Lighthouse”)
03. Mostly Autumn – “Tearing at The Faerytale” (“Glass Shadows”)
03. Tangent – “A Crises in Mid-Life” (“Not As Good As The Book”)
02. It Bites – “Fahrenheit” (“The Tall Ships”)
02. Unifaun – “Mr. Marmaduke And The Minister” (“Unifaun”)
01. Frost – “Experiments in Mass Appeal” (“Experiments in Mass Appeal”)
01. Josh & Co. Limited – “Through These Eyes” (“Through These Eyes”)
01. Rational Diet – “Closed Case” (“At Work”)

[Dalex_61]

Provo io per primo...

01. Marillion – “This Train Is My Life” (“Happiness Is The Road”)
02. Van Der Graaf Generator – “Over The Hill” (“Trisector”)
03. Pendragon – “Comatose” (“Pure”)
04. Simon Says – “Brother Where You Bound” (“Tardigrade”)
05. Hostsonaten – “Rainsuite” (“Winterthrough”)
06. Beardfish – “Sleeping in Traffic” (“Sleeping in Traffic: Part Two”)
07. Bacio della Medusa – “Nostalgia, pentimento e rabbia” (“Discesaa agl’inferi d’un giovane amante”)
08. Tangent – “A Crises in Mid-Life” (“Not As Good As The Book”)
09. Asia – “Sleeping Giant / No Way back / Reprise” (“Phoenix”)
10. Magenta – “Metamorphosis” (“Metamorphosis”)

[Thomas Eiselberg]

Dei Pendragon e dei Marillion ce ne vorrebbero più di due, ma tant'è.[:D]

Non ho capito però: dei Marillion tu consideri il primo album come una sola canzone?[:-I]

1)Pendragon - It's only me (Pure)
Classica ballata alla Pendragon, zero originalità, con il solito assolone finale. Che ci volete fare, quando Barrett parte con la sua chitarra, mi sciolgo sempre[:D]

2)Pendragon - Comatose (Pure)
Bella suite, con tre parti tutte riuscite a mio avviso: ci sono sia delle parti in stile Pendragon, che altre più "spinte" e metaleggianti che mostrano il nuovo corso della band.
La ascolterei anche 10 volte al giorno[:)]

3)Marillion - Happiness is the road (Happiness is the road)
Una delle migliori dei Marillion degli ultimi anni: partenza molto lenta, in punta di piedi, poi ci sono delle influenze quasi reggae, poi l'esplosione finale.
Il cantato di Hogarth è moplto enfatico, non per tutti i gusti, ma in questo pezzo trova dei guizzi notevoli[:)]

4)Marillion - This train is my life (Happiness is the road)
Ottima ballata, con Ciccio Rothery che mostra le sue qualità, in un disco in cui purtroppo non ha un ruolo minore.
Molto evocativa, riesce perfettamente a sposarsi col testo.

5)Everon - North (North)
Heavy prog di buona fattura: molto godibile, anche se poco originale.

6)Everon - Brief Encounter (North)
Come sopra

7)Moongarden - Solaris (Songs from the lighthouse)
Uno dei pochi gruppi prog italici dell'ultimo corso di mio gradimento

Moongarden - Dreamlord (Songs from the lighthouse)
Mi piace il modo nel quale passano da atmosfere quiete e rilassate ad altre più "potenti".

9)It bites - Fahrenheit (The tall ships)
Spudoratamente commercialotta, però boh, ha qualcosa, non so cosa, ma qualcosa c'ha[:D]

10)Frost - Saline (Experiments In Mass Appeal)
Brrr, commerciali è dire poco, ma ce li voglio mettere[:D]

[marbian]

Here's mine:[;)]

The wind that shakes the barley It bites The Tall Ships
For safekeeping It Bites The Tall Ships
Avatar I ( LOG IN ) William Sheller Avatars
Tristan William Sheller Avatars
Saline Frost EIMA
Asylum satellite #1 Marillion
The man from planet marzipan Marillion
Sleeping in traffic Beardfish
Metamorphosis Magenta
Experiments in mass appeal Frost EIMA

[massimo61]

1 extraordinary life - asia
2 sleeping giant etc etc - asia
3 it's only me - pendragon
4 comatose - pendragon

altro non ho di queste diavolerie moderne[I8)]

[Bob The Nob]

Anno veramente ricchissimo di grandi uscite, è decisamente difficile stilare una classifica perchè necessariamente una serie di dischi eccezionali rimangono fuori dalla prima decina, ma solamente per millimetri. Quelli che scelgo sono questi:

1. Musica Ficta – "The Fall" "A Child And Well"
2. Jannick Top – "Part VIII" "Infernal Machina"
3. Olive Mess - "Beowulf" "Cherdak"
4. Beardfish - “Into The Sun” "Sleeping In The Traffic Part II"
5. Birds And Buildings – "Yucatan 65" "Bantam To Behemoth"
6. Setna - “Intuition” "Cycle I"
7. The Wrong Object - “15/05” “Stories From The Shed”
8. Dfa – "Mosoq Runa" “4th”
9. Van Der Graaf Generator – “Over The Hill” “Trisector”
10. Rational Diet – “Closed Case” "At Work"

Ci sono comunque questi gruppi che voglio segnalare perchè potrebbero piacere a tanti amanti del prog in questo forum. In parte perché dischi dai caratteri sinfonici e molto piacevoli, in parte perché assieme a matrici tipiche del prog presentano caratteri di personalità e nuovi stimoli (alcuni sono nomi arcinoti):

Simon Says - Hostsonaten - Fleur – Asturias – Yleclipse - Thieves Kitchen - Half Past Four – Jeavestone – Jellyfish - Karmakanic – Magenta – Marillion - Martin Orford - Moon Safari – Moongarden – Dungen.

Poi segnalo, sempre per questo anno, una serie di nomi che portano avanti un discorso più complesso, magari con matrici jazz rock o d’avanguardia:

Katzen Kapell - Lars Hollmer - One Shot - Spaced Out – Fromuz – Talisma – Trinity - Universal Totem Orchestra – Willowglass - Yugen Plays Leddi.

[Dalex_61]

La classifica provvisoria è stata pubblicata. Grazie ai votanti. [:)]

Per Thomas: avevo considerato "Essence" come un unico brano ma a questo punto, per evitare voti doppi, mi conformo alla maggioranza e voto per un pezzo "singolo" dei Marillion. [;)]

[moonchild]

Resting Place - Caamora - (She)
Opera rock imponente che forse solo uno stakanovista del prog come Clive Nolan era in grado di concepire.
Avrei potuto scegliere un qualsiasi altro brano di questo disco suonato magnificamente e cantato divinamente bene (Alan Reed dei Pallas e Christina Booth dei Magenta spiccano in tal senso) ma volutamente ho optato per un duetto tra lo stesso Clive Nolan e la sua musa polacca Agnieszka

Against The Suns - Moth Vellum - (Moth Vellum)
Disco d’esordio fra i più belli che ho avuto la fortuna di ascoltare negli ultimi anni, non che ne abbia sentiti molti in verità, i cui limiti possono forse essere riscontrati in un cantante che pare fare un po’ troppo il verso a Jon Anderson.
E allora se Yes deve essere ho scelto quello che forse è il brano più vicino alle loro sonorità pur non essendo magari il più bello di un lavoro in grado non solo di prendere al primo ascolto (fin lì sarebbero capaci tutti) ma di restare impresso ben oltre

Power And Speed - Martin Orford - (The Old Road)
Questo non è un disco prog specifica Orford nelle note ma in ogni caso è un signor disco dove ogni tassello, come in questo strumentale, pare essere al posto giusto.
In tanti suonano in The Old Road che sembra essere il canto del cigno di Orford, Power And Speed si apre con un riff tastieristico dirompente che lascia via via il passo alle chitarre dapprima ritmiche e acustiche quindi elettriche con l’imponente solo finale di John Mitchell…da avere assolutamente a parer mio


Chameleon - Thieves’ Kitchen - (The Water Road)
Proviamo ad immaginare una voce simile a Christina Booth dei Magenta e inseriamola in un contesto sonoro swedish prog…questa, forse, potrebbe essere una descrizione dei Thieves’ Kitchen non lontana dalla realtà ma per comprendere appieno quanto sia riduttiva basterebbe ascoltare Chameleon brano dolcissimo dove una voce soave s’interseca magicamente con violini e mellotron

Burden - Opeth - (Watershed)
Band poliedrica se ce n’è una, difficile immaginare un loro disco uguale ad un altro e difficile anche riscontrare un loro passo falso.
Burden è una ballad meravigliosa dove un tappeto tastieristico dolcissimo ci conduce per mano ad un epilogo chitarristico difficile da dimenticare e che sfocia in una sorta di prolungamento acustico che conferisce al brano quella lieve originalità che non guasta

Who’s The Boss In The Factory - Karmakanic - (Who’s The Boss In The Factory?)
Disco certamente consigliabile se si apprezzano certe atmosfere delicate e romantiche che i Flower Kings seppero così mirabilmente realizzare in special modo nei primi lavori.
Chi si aspettasse dai Karmakanic cose rivoluzionarie probabilmente resterebbe assai deluso ma per quelli che auspicano la “rivoluzione musicale” forse il prog non è proprio l’approdo più indicato…in caso contrario questo Who’s The Boss In The Factory? mi pare discretamente consigliabile

Yasgur’s Farm - Moon Safari - (Blomljud)
Insomma questi svedesi pur muovendosi fra sonorità quantomeno assimilabili a Yes e Genesis e affidandosi ad impasti vocali a metà strada fra gli stessi Yes e i Beach Boys riescono nella non facile impresa di confezionare un disco di gradevolezza smisurata, suonato bene e cantato meglio (il che nel progressive non è proprio cosa di tutti i giorni)…questa traccia d’apertura del secondo cd (ebbene sì sono forse un filino prolissi ma in fondo siamo pur sempre nella patria di Roine Stolt e allora perché aspettarsi la sintesi?[:)]) scorre davvero che è un piacere nello splendore dei suoi otto minuti

Tearing At The Faerytale - Mostly Autumn - (Glass Shadows)
Disco certamente di maniera e che poco o nulla aggiunge a quello che i Mostly Autumn hanno saputo produrre nella loro carriera se non che questo bel pezzo riesce a parer mio a richiamare alla memoria alcuni episodi felicissimi dei loro esordi…diciamo che Glass Shadows non è un lavoro fondamentale né di quelli da avere ad ogni costo ma può tornare utile in certi momenti in cui la nostalgia ci suggerisce di approdare su isole musicali rassicuranti

Mr. Marmaduke And The Minister - Unifaun - (Unifaun)
Cloni? Può essere.Derivativi? Beh, mi sembra il minimo.Ma con un titolo così come non citare questo pezzo….i richiami sono ai limiti della pubblica decenza però il disco è di quelli sfacciatamente gradevoli e poi sono svedesi e per me gli svedesi nel prog possono permettersi quasi tutto[:)]

Through These Eyes - Josh & Co. Limited - (Through These Eyes)
Non bastassero i Mostly Autumn sono andato a pescare pure il disco solista di uno dei loro leader storici scegliendone quello che forse è il pezzo (almeno nel testo) più originale e che cita una marea interminabile di persone defunte chiudendosi con uno speaker che introduce una rock band di fantasia (formata rigorosamente da defunti anch’essa)….le sonorità sono quelle di sempre ovvero cascate di Pink Floyd gilmouriani come se piovesse e spruzzate qua e là di U2, Dire Straits e chi più ne ha più ne metta

Qualcosa ho dimenticato anch’io e dellla mancata citazione di Pendragon e Marillion un po’ mi vergogno ma ogni tanto leggere qualche nome differente forse non guasta

[Dalex_61]

Grazie a Moonchild per le belle proposte. La classifica è stata aggiornata. [:)]

[DARKTOWN65]

OT:

Ma cavolo, dove li trovate questi gruppi ? Come li conoscete ? Ci sono negozi che vendono questi cd ? Qui a Trieste certamente no !!
Chiedo scusa per l'intrusione, ma ne conosco pochissimi, complimenti a tutti ! [:)]

[smiroldo]

a trieste no, ma a mestre c'è Indie, un negozio fornitissimo sul versante prog (o meglio, lo era una ventina d'anni fa, ora non so). lì ho acquistato tonnellate di roba per corrispondenza [;)]
fine OT, se vuoi puoi aprire un topic apposito.

[Dalex_61]

Una delle finalità di queste classifiche è proprio la scoperta di artisti meno noti e degni di ascolto. Sono scoperte spesso piacevoli, capitate anche a me scorrendo le graduatorie proposte dai nostri membri più esperti. [:)]

[Dalex_61]

La classifica del 2008 è definitiva. Troverete il podio nel solito thread a parte. Grazie ai votanti. [:)]

[massimo61]

quote:

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Originally posted by DARKTOWN65

OT:

Ma cavolo, dove li trovate questi gruppi ? Come li conoscete ? Ci sono negozi che vendono questi cd ? Qui a Trieste certamente no !!
Chiedo scusa per l'intrusione, ma ne conosco pochissimi, complimenti a tutti ! [:)]

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oltre a questo inestimabile forum c'è il sito progarchives, da sfogliare a caso oppure ordinando gli album dei vari gruppi e delle sottosezioni per votazione crescente, leggendo le recensioni dei migliori albums da parte dei moderators, anche se tendenti all'alto; poi per gli acquisti c'e Amazon u.k., tutto a casa tua in pochi giorni e pochi euro.