Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Un'area dedicata all'esplorazione dell'universo musicale in genere, e degli altri protagonisti del rock progressivo in particolare.

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 09 Jun 2010, 10:33

Provocazione on.
Il miglior disco Yes assieme a Close To The edge?[:D]
Io adoro alcune parti di questo disco.....se fosse stato un singolo sarebbe THE TOP OF YES!
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 09 Jun 2010, 10:44

Si, non nego che contenga momenti di buona -a volte grande- musica, ma il problema principale è la diluizione di questi momenti lungo la durata di 4 facciate di LP....

4 facciate, 4 suites... [:-|]

io non ricordo di essere mai riuscito a sentirlo -meglio sarebbe dire digerirlo- iniziando dalla prima e finendo per l'ultima sciroppandomi tutte le 4 facciate una dietro l'altra... [:D] non so se riesco a rendere l'idea... [;)] [:D]

a parte questo, nel mio giudizio personalissimo, nessuna delle 4 suites riesce a raggiungere il lustro e le sensazioni che all'ascolto riesce ancora a darmi CLOSE TO THE EDGE [8:-x]

Anche lo stesso "Fragile" per me risulta superiore.

Penso che l'aggettivo che meglio si addica a descrivere questo autentico leviatano sia "cervellotico".
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby smiroldo » 09 Jun 2010, 12:52

quote:
Originally posted by Tommy Banks

Il miglior disco Yes assieme a Close To The edge?[:D]

ma anche no [:D][:D][:D]

suite n. 1: bella, in alcuni momenti bellissima - ma mai all'altezza di close
suite n. 2: talvolta un pò ripetitiva, ma promossa
suite n. 3 e 4: meglio un weekend con un assicuratore
smiroldo
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 5566
Joined: 25 Oct 2005, 21:37
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Burning Rope » 09 Jun 2010, 13:05

La mia personalissima classifica Yes
1 - Close to the edge
2 - Fragile
3 - Yes Album
4 - Tales from topographic ocean
5 - Going for the one

Tales è un album notturno e sognante. Mi ci sono perso dentro decine e decine di volte [:D]
Lo adoro ma non posso fare a meno di notare che la trilogia yes/close/fragile sia stratosferica.

Ecco del periodo storico l'album che non reggo molto è Relayer. Seppur la versione live di Gates of Delirium del tour con l'orchestra è davvero molto bella.
You're old and disillusioned now as you realise at least
That all you have accomplished here will have soon all turned to dust
You dream of a future after life, well that's as maybe, I don't know
Burning Rope
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 469
Joined: 20 Apr 2010, 10:17
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Duke of Mar » 09 Jun 2010, 13:35

1 Close to the edge
2 Fragile
3 Going for the one
4 Yes album
5 Relayer

[;)]
"Ripples never come back"

"Tutti noi duri, in fondo, siamo sentimentali senza speranza" Raymond Chandler
User avatar
Duke of Mar
Lamb
Lamb
 
Posts: 9951
Joined: 31 Oct 2005, 15:20
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Hogweed » 09 Jun 2010, 14:07

Close to the edge
Fragile
Going for the one
Yes Album
Tales from topographic ocean
Relayer
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a loud voice!!!!


Non sarebbe male leggere le FAQ
Hogweed
HONORARY MODERATOR
HONORARY MODERATOR
 
Posts: 5233
Joined: 16 Jan 2007, 11:04
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby wondering clouds » 09 Jun 2010, 15:53

close - yes album - fragile - going for the one
tormato - drama - tales - relayer
poi un misto condensato di magnification e the ladder.

da avere il dvd live from The house of blues imho.

forse gli unici dischi che riesco ad ascoltare per intero sono solo i primi 4.
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Sofia » 09 Jun 2010, 15:57

MI piace come album ma lo trovo un po' pesantuccio[:|]
Forse quattro suite sono troppe..
Ondalibera:
GIANLUCA SARA chitarra solista
MANUEL APICE voce e tastiera
SOFIA BIANCHI voce e basso
PIETRO BONACCIO batteria
Sofia
England Seller
England Seller
 
Posts: 511
Joined: 02 May 2008, 08:23
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Hairless Heart » 09 Jun 2010, 17:18

Yes album
Fragile
Close to the edge
Drama

Tales lo trovo estremamente noioso e prolisso.
Hairless Heart
England Seller
England Seller
 
Posts: 894
Joined: 20 Aug 2009, 11:09
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 09 Jun 2010, 17:33

Premesso che gli Yes non sono tra i miei gruppi preferiti (per usare un eufemismo[:D])...

Tales per me è una ciofeca: The yes album, Fragile, Close to the edge (che pure non sono, a parte Fragile, per me certo dei capolavori) Se lo mangiano a colazione.

Il resto degli album mi annoia allo stesso modo, ma almeno è più condensato, qui invece non se ne esce fuori[:D]

Classifica album degli Yes (con voti annessi):

1)Fragile (9)
2)The yes album (7,5)
3)Close to the edge (7-)

Il resto (a parte pezzi sparsi) lo trovo quasi inascoltabile.[:D]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 10 Jun 2010, 04:22

La mia personalissima classifica Yes

1 - Close to the edge
2 - Tales from topographic ocean
3 - Going for the one
4 - Fragile



quote:
Originally posted by Burning Rope


Tales è un album notturno e sognante. Mi ci sono perso dentro decine e decine di volte [:D]



Vale anche per me.... poi Rick ha veramente fatto un lavoro superlativo per i suoni e gli arrangiamenti in questo disco.
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby highinfidelity » 10 Jun 2010, 04:33

Mi stupisco sempre di quanto poco piaccia Relayer. Gates of Delirium secondo me, anche se arrivata "tardi", e' l'apice assoluta degli Yes, e anche il resto del disco non e' che sia da buttare.

Tales f. Topograpihc lo posseggo da secoli ma devo dire che, massimamente a causa della durata unita alla mancanza di tempo libero, non l'ho ascoltato molte volte. Onestamente comunque l'ho trovato sempre molto piacevole, molto progressivo. Trovo le critiche nei suoi confronti sempre un po' scontate (combinazione si sono moltiplicate a dismisura da quando Cesare Rizzi ne ha parlato male nel suo famoso libro [:-j]) e in gran parte immeritate.

Ad ogni modo: NON EST DISPUTANDUM ETCOETERAM ETCOETERAM... [O:-)]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8085
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Ender » 10 Jun 2010, 05:28

Come disse lo stesso Wakeman, se a quel tempo fossero esistiti i CD avrebbero fatto un disco da un'ora, invece di riempire 4 facciate con ripetizioni e riempitivi.
fonte: "Fragile" di Chris Welch

sono abbastanza d'accordo: in Topographic oceans c'è parecchia carne al fuoco, ma anche una discreta quantità di fumo.

La mia classifica:
1) Going for the one
2) Fragile
3) il bistrattato Relayer (capolavoro, seppur di difficile ascolto)
4) Talk (lapidatemi pure!)
5) Close to the edge
6) The Yes album
7) Tormato

anche nel caotico pastiche di "Union" ci sono delle perle da non buttare: Miracle of life, The more we live, Masquesrade...

Ciao!
Looking behind me, the water turns icy blue
The light are dimmed, and once again the stage is set for you...
User avatar
Ender
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 177
Joined: 07 Jan 2009, 08:04
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby highinfidelity » 10 Jun 2010, 05:43

quote:
Originally posted by Ender

Come disse lo stesso Wakeman, se a quel tempo fossero esistiti i CD avrebbero fatto un disco da un'ora, invece di riempire 4 facciate con ripetizioni e riempitivi.
Che sciocchezza: sono stati stampati dischi da un'ora (e piu') a bizzeffe, uno su tutti A curious feeling del nostro Tony Banks. [:-j]

La verita e' che volevano fare gli sboroni con un doppio album, poche scuse! [;)]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8085
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby massimo61 » 10 Jun 2010, 05:45

buon disco ma troppo Anderson - Howe come impronta, meglio il primo disco del secondo.

mia classifica di gradimento:

1 fragile
2 close to the edge
3 the yes album
4 going for the one (soprattutto per awaken)
5 relayer
6 tales from...
7 drama
8 90125
9 time and a word
10 tormato
Pazza Inter Amala!
massimo61
Lamb
Lamb
 
Posts: 1002
Joined: 05 Feb 2009, 10:44
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Ender » 10 Jun 2010, 05:46

quote:
Originally posted by highinfidelity

quote:
Originally posted by Ender

Come disse lo stesso Wakeman, se a quel tempo fossero esistiti i CD avrebbero fatto un disco da un'ora, invece di riempire 4 facciate con ripetizioni e riempitivi.
Che sciocchezza: sono stati stampati dischi da un'ora (e piu') a bizzeffe, uno su tutti A curious feeling del nostro Tony Banks. [:-j]

La verita e' che volevano fare gli sboroni con un doppio album, poche scuse! [;)]



Innegabile che a quel tempo si usava fare gli sboroni...e soprattutto gli Yes! Del resto non è che Wakeman (almeno ora) sia stato molto tenero con "Topographic oceans" !
Looking behind me, the water turns icy blue
The light are dimmed, and once again the stage is set for you...
User avatar
Ender
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 177
Joined: 07 Jan 2009, 08:04
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby harlequin » 10 Jun 2010, 05:50

Si, Tommy anche per me è il migliore dopo Close to the edge, che per me è inarrivabile. Aggiungo che io Fragile, che sembra passare per capolavoro, l'ho regalato perchè per me è solo "rodaggio". Mai piaciuto.
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 10 Jun 2010, 05:50

THOMAS ha scritto:

"Tales per me è una ciofeca..."

[:-I]... [:D] [:-D] [:-D] ...90 minuti di standing ovation!!!!!!!! [:D] [;)] ...scherzo, ovviamente [:)]



SMIRO ha scritto :

"suite n. 3 e 4: meglio un weekend con un assicuratore"

[:D] [:-D] ecco, un altra descrizione piuttosto appropriata, [:D] particolarmente utile per un qualche temerario ascoltatore che non conoscendo ancora l'opera vi si volesse accostare leggendo questo topic... [:D]



BURNING ROPE ha elogiato la cosiddetta "trilogia" YES (la stessa che da tempo personalmente mi sono autodefinito come la "trilogia aurea" costituita da THE YES ALBUM - FRAGILE - CLOSE TO THE EDGE) [:p] concetto con il quale concordo al 100%[^]

In quei tre LP c'è tutta la quintessenza YES espressa al massimo della sua immaginazione tecnico-compositiva; forse, appena prima di comporre "TALES", avevano raggiunto un livello di consapevolezza tale nei loro mezzi da arrivare ad esagerare diventando perfino presuntuosi del proprio livello da volere esporre, pubblicando 4 suites leviataniche; ricordo bene quanto lo stesso Wakeman, tramite interviste seguenti la pubblicazione dell'album, non avesse espresso pareri particolarmente lusinghieri su tutto il progetto, al contrario di un più entusiasta Anderson... segno che i punti di vista all'interno della band non collimavano perfettamente...



HIGH ha scritto :

"Mi stupisco sempre di quanto poco piaccia Relayer. Gates of Delirium secondo me, anche se arrivata "tardi", e' l'apice assoluta degli Yes"

Non riesco proprio a concordare; tutte le volte che "tento" di ascoltare "Gates" per me è una specie di sofferenza, al contrario del piacere che dovrebbe procurare la buona Musica, quello che riescono a darmi le opere più pregiate(a mio giudizio) della band... purtroppo, non sono mai riuscito a capire questo disco.
Fu il primo degli YES che acquistai "in tempo reale" alla sua pubblicazione; avendo già a mente il lustro costituito dai precedenti, si rivelò una specie di delusione; è dagli anni 70 che tento inutilmente di cacciarmelo nel cervello; col tempo ho rinunciato.
Di certo gli preferisco "TALES", almeno nelle sue parti per me maggiormente riuscite.


per concludere, se io mi dovessi sbilanciare a consigliare un album per conoscere questa band:

YESSONGS - che dal vivo praticamente contiene tutta la "trilogia aurea" in ordine sparso...
(a dimostrazione di quanto era affiatata e coesa questa band anche dal vivo, di certo tecnicamente parlando uno dei vertici assoluti espressi in campo rock)

...oppure [:D] tutta la "trilogia aurea" in ordine di preferenza [;)] ...è più che sufficiente.

TALES, RELAYER, GOING per chi volesse ulteriormente "appronfondire", senza aggiungere molto al lustro fornito dai precedenti. ("Going for the one" contiene una delle ultime grandi composizioni prog in stile "primo periodo" della band, "Awaken")

Da non disdegnare il primo storico "YES" del 69, di certo ancora acerbo(soprattutto accostandolo con le opere future degli YES) ma celante tutto il potenziale della band che sarebbe esploso appena trovato un tassello fondamentale (Steve HOWE da THE YES ALBUM in su).
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Bob The Nob » 10 Jun 2010, 12:54

io sarò fuori corrente anche qui, ma il mio preferito è Relayer. Sound Chaser è uno spettacolo pirotecnico di progressive senza pari. Gates of Delirium è una suite perfetta bellissima dal primo all'ultimo secondo.

Relayer
Close to the Edge
Going for the one
Yes Album
Tales
Fragile
Yes
Time and a word

il peggiore, a mio avviso, Talk
Last edited by Bob The Nob on 10 Jun 2010, 12:55, edited 1 time in total.
Bob the Nob came out on his job ...
Bob The Nob
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 09 Dec 2009, 14:18
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Behind the cage » 10 Jun 2010, 13:28

quote:
Originally posted by wondering clouds

close - yes album - fragile - going for the one




Concordo in pieno sui quattro album ed il mio preferito resta sempre Going for the one ... superbo
I wandered lonely as a cloud
Behind the cage
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 224
Joined: 14 Nov 2008, 09:04
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 10 Jun 2010, 13:42

quote:
Originally posted by highinfidelity

Trovo le critiche nei suoi confronti sempre un po' scontate (combinazione si sono moltiplicate a dismisura da quando Cesare Rizzi ne ha parlato male nel suo famoso libro [:-j]) e in gran parte immeritate.



Non credo che tutti quelli ai quali fa schifo siano stati plagiati da Rizzi (o altri simili), anche se è vero che molti "seguono" troppo certi recensori.

A me ad esempio gli Yes non piacciono quasi per nulla, è naturale quindi che un disco come Tales (che contiene il meglio e il peggio degli Yes per una durata insostenibile[:D]) mi faccia un po' schifetto, e questo giudizio è sostenuto solo dal fatto che gli Yes (a parte Fragile) non mi piacciono.

In effetti anche A passion play (massacrato da Rizzi) dei Jethro Tull mi fa lo stesso effetto, ma ad esempio su Thick as a brick dice una delle più grosse cavolate che ho letto sul disco in questione.

Secondo me è sempre una questione di gusti, e gli Yes e (soprattutto) gli Elp proprio non fanno per me, e non si può dire che non ci abbia provato a farmeli piacere (visto che nell'ambito del prog sono piuttosto amati).
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby mozo63 » 10 Jun 2010, 14:13

Fragile
Tales
Close to the edge
Yes album
Going for the one
mozo63
England Seller
England Seller
 
Posts: 913
Joined: 16 Jul 2007, 15:05
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Betelgeuse » 10 Jun 2010, 16:21

1) Fragile
2) Close To The Edge
3) Yes Album
4) Going For The One

Ma menzione particolare per 90125, che ha fatto conoscere il gruppo al grande pubblico, e per Yessongs, storico album live.
Betelgeuse
Lamb
Lamb
 
Posts: 2733
Joined: 24 Feb 2008, 13:58

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Phoberomys » 10 Jun 2010, 16:41

quote:
Originally posted by Tommy BanksIl miglior disco Yes

Il Silenzio Assoluto. [:-D]
"Che cosa accomuna i Genesis ai Black Sabbath? Il fatto che per un certo periodo entrambi i gruppi, come cantante, hanno avuto Dio" - Langres Livarot.
Phoberomys
Lamb
Lamb
 
Posts: 3890
Joined: 22 Feb 2008, 12:26
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 11 Jun 2010, 04:42

[:0] [:0] [:0]

...come come come??!! "Il Silenzio Assoluto"??!! [:0]

e com'è che mi sono perso questo disco???!!! [:0] [:-|]

che bel titolo poi, mi ricorda "Villa Strangiato"[:p] dei RUSH [^]

avanti, please, ditemi quando è stato pubblicato che corro a prenderlo!!! [:p] [:p]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 11 Jun 2010, 08:02

THOMAS ha scritto:

"..."A passion play" (massacrato da Rizzi)..."

Non so se a torto o a ragione; verosimilmente a ragione, visto che tutte le volte (poche per fortuna) che ho provato ad ascoltarlo, questo disco(che Jan Anderson considera come suo capolavoro, sic) mi ha a mia volta "massacrato" gli "zebedei" [:-j] [V] [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 11 Jun 2010, 08:06

"Il Silenzio Assoluto" è' un disco cantato in italiano, composto per la maggior parte da Wakeman, che contiene 4 dischi, contenenti un unico pezzo della durata di 200 minuti, diviso in 29 parti e mezzo, che parla della volontà del gruppo di abbandonare le scene.
Nella prima parte della title track (primo disco) assistiamo a 45 minuti di silenzio prima che il pezzo finalmente parta (tanto e vero che molti pensarono si trattasse di una truffa) per durare 1 minuto e mezzo.
A completare la ciclicità, l'ultima parte dura 1 minuto e mezzo, seguita da 48 minuti si silenzio.
Si dice che alcuni temerari alla fine dei 48 minuti abbiano sentito una risata, ma nessuno ha mai confermato di essere riuscito ad arrivare alla fine del disco.[:D]

Per fortuna[:-j] il gruppo ci ripensò e non fece grossa pubblicità al disco, visto che voleva continuare.

Spero di esserti stato utile aor[:D]
Last edited by Thomas Eiselberg on 11 Jun 2010, 08:09, edited 1 time in total.
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 11 Jun 2010, 08:48

[:-I] err... ho capito, grazie THOMAS [;)] [:)]

...mmhhh... [:-I] [:D] non male... [:-I] [:-|]

...roba da far passare come "easy-listening" BERIO e NONO messi insieme, immagino... [:D]

[:-I] ...non so se ho ancora voglia di prenderlo, quel disco... [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 11 Jun 2010, 10:32

a parte gli scherzi e tornando seri, un autentico, micidiale MATTONE SONORO (in grado di fare sembrare TALES una canzone da "Zecchino d'oro") in campo rock esiste da tempo :


"METAL MACHINE MUSIC" di LOU REED, pubblicato nel 1975 - doppio LP (per giunta... [:D])


Una sorta (pare) di "vendetta" meditata e realizzata da REED contro la sua stessa casa discografica dell'epoca.

In seguito alla pubblicazione del disco, pare che l'autore abbia avuto non pochi problemi con la legge, dato che è stato tentato di provare che la musica registrata in quell'album procurasse pericolosi sintomi, tendenti nei casi estremi al tentativo di suicidio dell'ascoltatore.

È costituito da 4 facciate di ininterrotto "rumore" provocato da feedback di chitarra elettrica ed esperimenti sul genere, spesso portati al limite della distorsione.

Una fonte non accreditata cita che fu necessario "fermare" REED -ormai in preda a raptus da esecuzione- che non si era accorto del tempo trascorso in studio, e nemmeno del fatto che i registratori giravano a vuoto in quanto tutta l'equipe (producer, studio engineer, operatori ai nastri etc etc) era stata nel frattempo prelevata e trasferita d'urgenza al più vicino pronto soccorso perchè in preda ai sintomi descritti prima; unico superstite, il "thea-boy" dell'occasione che, a titolo cautelativo, si era iniettato silicone a presa rapida nel condotto auricolare.

Costui è rimasto l'unico esemplare del genere umano -oltre che del regno animale- a non mostrare segni di follia autodegenerativa-compulsiva dopo il test di ascolto dei primi 10 minuti della side 1.

Perchè ad oggi non si conosce nessuno tanto temerario da essere riuscito ad affrontare l'impresa di ascoltare l'intero album di seguito ininterrottamente dall'inizio alla fine.

Il sopraggiungere dell'era digitale ha ulteriormente esasperato la cosa, dato che a differenza dell'LP -che presupponeva il cambio di facciate, dando così il tempo necessario ad un ascoltatore di fare testamento e poi "harakiri"- i tecnici discografici sono riusciti a masterizzare l'opera(?) condensandola in un unico supporto che ne sfrutta tutto il potenziale della durata complessiva di 80 minuti ininterrotti, negando così ogni via di fuga (e di speranza)...

Lo stesso REED, da recenti interviste, ha elogiato il lavoro di trasferimento da analogico a digitale operato a suo tempo, perchè finalmente, a suo dire, l'opera riesce ad essere apprezzata nel suo pieno concetto originario di base per il quale è stata concepita, vale a dire un ascolto "senza soluzione di continuità"; REED si è però lamentato dello scarso successo(?) economico attribuito dal pubblico(?), aggiungendo che riveste grande speranza nello sviluppo dei prossimi formati digitali ad alta risoluzione e grande capacità di immagazzinamento dati, per i quali già prevede (alla moda di Mike Oldfield, ndr) una riedizione di "METAL MACHINE MUSIC" I(acustica) e II(per cannoni, missili ed orchestra) dalla durata (manco a dirlo ininterrotta) rispettivamente di 3 e 11 mesi.

([:0]) (dopo queste parole, pare che l'intervistatore sia stato colto da malore...)

L'unico paese dove l'opera ha trovato estimatori pare essere -sempre da fonte non accreditata- l'Iran degli Ayatollah, nel quale è stato usato con successo dagli anni 80 come mezzo di dissuasione e tortura verso esponenti politici avversi (nella camera da letto del pres. Ahmadinejad fà bella mostra di sè un poster di LOU REED "al naturale", nella migliore tradizione "taleban"...)

L'album è stato anche insignito di un prestigioso riconoscimento accademico, entrando nella classifica di "The Worst Kaktus Ever" -in 2da posizione assoluta- redatta dalla autorevole rivista internazionale di divulgazione scientifica "Human Anatomy in Art". (La stessa rivista attribuisce al primo posto assoluto -incontrastato da quasi 74 anni- della sua speciale classifica un esponente, questa volta in carne ed ossa residente di un imprecisato e ridotto nucleo abitativo lombardo-brianzolo, noto per la storica pluridecennale rappresentazione teatrale : "Snow White, Me and the dux"...)
Last edited by aorlansky60 on 11 Jun 2010, 11:51, edited 1 time in total.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Duke of Mar » 11 Jun 2010, 12:27

Ci sono testi che ritengono tale "opera" ([:-I]) dello stesso livello qualitativo di Abacab... ora, con tutto il male che possiamo volere a quet'ultimo... [xx(]
"Ripples never come back"

"Tutti noi duri, in fondo, siamo sentimentali senza speranza" Raymond Chandler
User avatar
Duke of Mar
Lamb
Lamb
 
Posts: 9951
Joined: 31 Oct 2005, 15:20
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 14 Jun 2010, 06:47

Per il fatto dell'eccessiva "prolissità e complicazione" di "Tales", secondo me la colpa potrebbe essere di Bill Bruford... [:D]

Mi spiego meglio:
l'illustre batterista ha di recente lasciato la sua storica band degli esordi per entrare alla corte del Re Cremisi... dove incontra un momento creativo di rara bellezza per lucidità e fermento, fatto di ritmi, strumenti e note discostanti dai retaggi del prog e assai più vicini ad un astrattismo di pura ed autentica sperimentazione sonora.

Completamente inebriato, in un momento di "libera uscita" va a far visita ai suoi ex compagni, alle prese con il successore di studio di CLOSE TO THE EDGE... [:D] e gli racconta che essi sono rimasti "indietro", rispetto a quello che stà facendo con Fripp e soci, fornendogli qualche dettaglio.

Anderson & C sono colpiti a tal punto da rivedere quella che ormai era l'architettura già pronta del nuovo disco, fino a trasformarlo da singolo a doppio, diluendone le parti.

Se si guarda ai tre precedenti albums degli YES, sia THE YES ALBUM che FRAGILE che CLOSE TO THE EDGE erano caratterizzati da brani -lunghi o corti- contraddistinti da schema sonoro dove prevale un indirizzo armonico e ritmico riconducibile a prog rock nella migliore tradizione, con pochissime deviazioni extra musicali fuori dallo standard raggiunto; la stessa suite "Close to the edge" è segnata da un movimento armonico preciso e riuscitissimo -unico "appesantimento" la "cattedrale sonora" di organo di Wakeman nella sezione di "I get up I get down"...

Poi improvvisamente arriva "Tales" armonicamente assai più complicato nel suo andamento musicale, molte volte per le mie orecchie anche letteralmente sterile e apatico.

Altra considerazione: il 73 è un annata molto particolare per alcuni gruppi prog in auge, che vedono una pretenziosità esasperata in alcune opere, da A PASSION PLAY, a BRIAD SALAD SURGERY, lo stesso TALES FROM TOPOGRAPHIC OCEANS, IN A GLASS HOUSE... come se la consapevolezza raggiunta dei propri mezzi tecnici non potesse che portare alla realizzazione di monumenti del genere fatti soprattutto di autentica autocontemplazione narcisista - imho.

Inutile dire che in questo panorama, fa splendida eccezione SELLING ENGLAND BY THE POUND, il perfetto arrivo di prog altamente tecnico coniugante creatività e forma di espressione musicalmente raffinatissime e forse mai più raggiunte a questo livello.
Oltre naturalmente al già ricordato, grandissimo LARKS TONGUES IN ASPIC che però si muove ormai palesemente fuori dai connotati del prog classico.

Comunque, tornando a "Tales from topographic oceans", volendolo recensire in poche parole, a me quest'opera ascoltandola dà continuamente l'idea di stare per decollare da un momento all'altro, per poi invece rimanere sempre inconcludente e deludente alle orecchie dell'ascoltatore.
Un senso di "amaro in bocca" particolarmente pronunciato per quello che avrebbe potuto essere e non mantenuto.

La 3za suite, "The Giant" è quella forse più interlocutoria e che meglio spiega il mio pensiero:

ad una partenza originalissima fatta di percussioni che quasi saporano più di New Age che Prog, e che fanno ben sperare per il proseguo, fa seguito una parte "accettabile" condotta dalla chitarra elettrica che sfociano successivamente nel momento più alto e cerebrale dove il basso e le tastiere insieme riescono a disegnare un momento particolarmente alto e solenne... peccato che poi il tutto vada a perdersi musicalmente nei meandri di giri inconcludenti per interi minuti, fino a fare sembrare come sollievo l'arrivo del minuto 12 dove compare la netta frapposizione di un nuovo momento acustico, peraltro molto bello, disegnato dalla chitarra acustica di Howe ed arricchito dalla voce di Anderson.
Con questo andamento che dura alcuni minuti, si arriva lentamente alla fine della suite, che nel minuto finale devia nuovamente per riprendere uno dei temi conduttori dell'inizio.

Insomma, ecessivamente discontinuo; se faccio la somma dei momenti per me riusciti e quelli inconcludenti, i conti non tornano... [:(]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Alius » 14 Jun 2010, 07:25

Per me il lavoro perfetto degli Yes, ma anche di tutto il rock progressivo, è "Close To The Edge" che tradotto vorrebbe dire "Vicino al limite"... Come dire, siamo quasi al massimo.

In Tales gli Yes cercano di raggiungere questo massimo e secondo me non ci riescono.

Il disco ha il difetto di essere troppo dilatato, e come dice Aor dà il senso di non decollare veramente mai.

Però... dopo tanti anni di ascolti non mi ha mai stufato, anzi ogni volta mi piace sempre di più.

Pur con tutti i suoi difetti, lo trovo incredibilmente affascinante, e arrivo a capire chi lo considera il capolavoro del gruppo.
[:)]
User avatar
Alius
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 364
Joined: 29 Jan 2007, 08:15
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 14 Jun 2010, 09:33

quote:
Originally posted by Alius

Però... dopo tanti anni di ascolti non mi ha mai stufato, anzi ogni volta mi piace sempre di più.

Pur con tutti i suoi difetti, lo trovo incredibilmente affascinante, e arrivo a capire chi lo considera il capolavoro del gruppo.
[:)]





Secondo me è veramente il Lamb degli Yes.
Anche per le critiche ricevute...[:D]
Nessun altro disco degli yes è tosto o complesso e con tantissimi stati d'animo come questo.
Poi indubbiamente Close è più condensato e non ha punti deboli.

P.S. Aor il momento più bello di close per me è proprio il cambio con la parte di organo da chiesa uno dei massimi vertici raggiunti da Wakeman, sembra davvero incontrarsi con un entità al di là dello spirito e del tempo...poi il suo immediato ricadere nella oceano della tranquillità con la voce di Anderson e l'appoggiature armonica del piano RMI per poi ricominciare con l'organo e finire con il Moog che entra solenne.
Insomma uno dei momenti più immaginifici delal storia del Progressive.
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 14 Jun 2010, 10:39

si Tommy, [;)]

capisco che nel momento (bellissimo momento di quiete musicale) rappresentato da "I get up I get down" nella parte cantata, anzi quasi raccontata, quella come l'ho definita "cattedrale sonora" di organo -per il muro di suono che riesce ad innalzare- ci possa anche stare... [:-I] bello soprattutto il momento quando l'organo improvvisamente scema con tutta la sua dinamica per lasciare il posto a Jon "angel voice" Anderson che ripete pianissimo "I get Up..." ...poi però riparte di nuovo "the wall" [:D] il "muro" d'organo...

...meno male che al suo termine, la suite riprende gloriosamente la partitura che la caratterizza, con la fine che sfuma in modo splendido nell'atmosfera raccontata dai suoi primi minuti, quelli caratterizzati dagli arzigogolii chitarristi di Howe [^] inseguiti furiosamente dal basso di Squire, per me altro splendido momento di questa affascinante suite [:p]

a me, comunque, più di questo "momento" con il quale Wakeman prende in mano la situazione del brano in oggetto(Close to the edge), ce n'è un altro che musicalmente per me è godibilissimo, parlo di "South side of the sky" nel bridge strumentale aperto da una serie di scale al pianoforte, che da chiave alta varia progressivamente ripetuta verso chiavi basse, [^] e che evolve nel coro sul quale lo stesso Wakeman disegna uno splendido tessuto sonoro [:p] [:p] sempre al pianoforte, concludendolo alla fine quando il coro termina con le stesse scale però a chiavi invertite, dalle tonalità basse verso quelle alte [^] per me assolutamente fantastico musicalmente.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Ender » 14 Jun 2010, 12:07

"Per me il lavoro perfetto degli Yes, ma anche di tutto il rock progressivo, è "Close To The Edge" che tradotto vorrebbe dire "Vicino al limite"... Come dire, siamo quasi al massimo. "

Più propriamente suonerebbe come "Sull'orlo del precipizio" (Chris Welch "Fragile"). Il che mi spiega anche la copertina all'interno...
Looking behind me, the water turns icy blue
The light are dimmed, and once again the stage is set for you...
User avatar
Ender
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 177
Joined: 07 Jan 2009, 08:04
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 14 Jun 2010, 14:36

quote:
Originally posted by Ender



Più propriamente suonerebbe come "Sull'orlo del precipizio" (Chris Welch "Fragile").



Allora tutto si spiega: il precipizio sarebbe Tales[:D]
Last edited by Thomas Eiselberg on 14 Jun 2010, 14:37, edited 1 time in total.
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 15 Jun 2010, 06:01

Con l'avanzare dell'età tendo a diventare autolesionista. Complice anche questo forum [:D]

Nessuna critica nei vs confronti, amici, [;)] ma incuriosito dalle considerazioni espresse in questo topic, ieri sera non ho potuto fare a meno di riascoltarmi "the Giant" e, già che c'ero, "Gates of delirium"(spinto dalle buone parole spese da HIGH).

"The Giant" è quella che per me risulta essere la più interessante delle 4 suite di "TALES"; almeno nei suoi primi 6-7 minuti è molto originale nel suo evolvere, distaccandosi perentoriamente dallo standard YES raggiunto fino a quel momento, ma questa non è una critica, anzi.

Il problema -per me- subentra dopo i primi 7 minuti, quando la suite prende una piega musicale francamente incomprensibile, per non dire astrusa -meglio sarebbe dire PESANTE- che per 5 minuti rappresenta un "nonsence" ripetitivo tranquillamente asportabile -(quando si diceva dell'eccessiva "diluizione" di quest'opera...)
...tanto da accogliere con sollievo il minuto 12, quando dall'anarchia strumentale pura arriva la 6 corde acustica di Howe a rimettere in ordine le cose... per altri 6 minuti la suite procede con questa impostazione acustica, che un produttore serio avrebbe consigliato magari di "tagliare"... [:-I]

Se Anderson & C avessero condensato le migliori idee nel farle confluire verso la composizione di 4 brani per un LP singolo, credo che "Tales" avrebbe potuto seriamente avvicinarsi a "Close to the edge" per contendergli il ruolo di migliore assoluto...

Ma il peggio -per me- doveva ancora arrivare.

Curiosamente, forse scottati dalla pretenziosità con la quale la critica li colpevolizzò per "Tales", con RELAYER gli YES tornarono al formato di "Close to the edge": una suite a ricoprire interamente il lato 1, e due brani nel lato 2.

Il titolo della suite cela indubbiamente qualcosa di minaccioso e premonitore che si rivela compiutamente al minuto 8.

L'inizio ed i primi minuti sono piuttosto belli da ascoltare. Certo non il lustro di "Close to the edge" ma comunque piacevole.
I "cancelli del delirio" vengono varcati appunto dal minuto 8, e fino al minuto 13 si rivelano -imho- all'ascolto semplicemente T E R R I B I L I .

Non so come ho fatto a resistere. Questo è certamente uno dei lati del prog che, già a suo tempo, ha mostrato il fianco alle critiche più feroci espresse verso il genere.

Mi accorgo che i ragazzi, dal punto di vista della composizione, avrebbero necessitato di un consulente perchè il guaio nelle due suites che ho ascoltato si palesa proprio nelle fasi centrali, per me incomprensibili(a dir poco).
Dal minuto 13 finalmente la suite prende una nuova direzione, lasciando quella fase terrificante per continuare fino al minuto 15, da cui fino alla fine, finalmente, si ritrova il buon vecchio "YES sound" per il quale sono stati giustamente apprezzati.

Questi due ascolti comunque, mi hanno lasciato parecchio "amaro in bocca"; sensazione da risolvere con il disco successivo -ci voleva un antidoto particolare, qualcosa di realmente eclatante-[:D] :

THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY [^] ...stesso anno di pubblicazione di RELAYER, ma quale differenza di "finesse" e classe!! [:p] e che godimento all'ascolto! [:p] ...tutta un altra storia.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 15 Jun 2010, 07:50

quote:
Originally posted by aorlansky60


THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY [^] ...stesso anno di pubblicazione di RELAYER, ma quale differenza di "finesse" e classe!! [:p] e che godimento all'ascolto! [:p] ...tutta un altra storia.



Sono due album agli antipodi: The lamb contiene un minestrone di generi, tanti brani, tutti di durata breve (a parte un paio di casi), e in effetti non è forse nemmeno un album al 100% prog.

In effetti non ho mai capito il perchè venga definito da molti pomposo. Magari "lungo", "ostico", "con una storia nonsense", ma pomposo no.

Relayer cerca di far tornare gli Yes "nei ranghi", purtroppo non ci riesce. Dei tre pezzi però la meno peggio secondo me è proprio The gates of delirium : tanta tanta noia e confusione ma anche qualche buono spunto e poi forse quella che per me è la cosa migliore fatta dagli Yes in assoluto: Soon[:p]

Purtroppo oltre ai tanti difetti che non mi fanno apprezzare il gruppo, la cosa che non ho mai sopportato è che mi danno l'impressione di avere idee per 4/5 minuti e costruirci sopra delle suites infinite. I Genesis sapevano invece quando il brano richiedeva una durata elevata e quando invece si poteva condensare il tutto in 3/4 minuti: Can-utility in mano agli Yes sarebbe diventata una suite di 20 minuti[:D]

Comunque Relayer (per quanto mediocre) è superiore a Tales, fosse solo per Soon.[:D]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby smiroldo » 15 Jun 2010, 07:54

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

I Genesis sapevano invece quando il brano richiedeva una durata elevata e quando invece si poteva condensare il tutto in 3/4 minuti: Can-utility in mano agli Yes sarebbe diventata una suite di 20 minuti[:D]

[^]
smiroldo
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 5566
Joined: 25 Oct 2005, 21:37
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby harlequin » 15 Jun 2010, 11:12

Ma si può sapere che cavolo di pezzo è "The Giant?" Ma dove sta?[:D][:D][:D][:D]
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 15 Jun 2010, 11:44

"The Ancient (Giants under the Sun)"... quella roba lì, insomma... [:D]
...ho fatto un pò di confusione coi titoli... [:D] cosa che non mi capita (quasi)[:D] mai quando di mezzo ci sono i Genesis... [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 15 Jun 2010, 12:02

comunque, per i veri "fissati" [:D] degli YES, in particolare di "Tales" [:D] esiste una riedizione recente che in 2 CD, oltre alle 4 suites originali, contiene anche due takes alternative di due delle 4 suites(non mi ricordo quali) [:D] per un totale di oltre 2(due) ore di delikatessen... [:D] ...lo so con certezza perchè l'ho avuta per le mani di recente e sono letteralmente rabbrividito all'idea... [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 15 Jun 2010, 14:19

LO VOGLIO!
Stavo infatti per chiedere quale fosse la migliore edizione in CD di questo capolavoro.
Allora aiutatemi qualè la versione in cd?
Hai un link da inserire, così lo acquisto subito.
Pensate che io Tales l'ho su musicassetta c90 registrato da un mio amico tanti tanti anni fa.
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Rael1978 » 15 Jun 2010, 17:39

Io l'ho ascoltato,forse non attentamente,e sinceramente,mi pesa un po',a differenza dei precedenti che adoro.
Mi pare che l'unica cosa memorabile sia la copertina di Roger Dean,eletta anche come la piu' bella degli anni 70.
Qui dove sono io,essendo zona isolata dal mondo,e praticamente disabitata, ben pochi hanno ascoltato prog,ma ricordo mio zio,che certamente ha ascoltato Yes e Genesis ben prima di me,mi ha detto che quando nello stesso anno ascolto' Tales e The Lamb ci rimase male,perche' li giudicava troppo differenti dai precedenti.
Rael1978
Lamb
Lamb
 
Posts: 1285
Joined: 07 Mar 2008, 14:12
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby wondering clouds » 15 Jun 2010, 17:39

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
[br
Relayer cerca di far tornare gli Yes "nei ranghi", purtroppo non ci riesce. Dei tre pezzi però la meno peggio secondo me è proprio The gates of delirium : tanta tanta noia e confusione ma anche qualche buono spunto e poi forse quella che per me è la cosa migliore fatta dagli Yes in assoluto: Soon[:p]



sono abbastanza d'accordo. Mai riuscito a sopportare per intero nessuno dei due album.
Quoto la definizione su the gates of delirium. noia, confusione sopra un testo stupendo. A parte soon ovvio.
meglio Tormato. Di questo scarto due o tre brani ma il resto è pieno di suono Yes vicino al going for the one
Sui gusti si può andare avanti all'infinito.
A uno uno cosa parla, ad un altro no.
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Bob The Nob » 16 Jun 2010, 04:15

Su opere come quelle di cui stiamo discutendo non credo (parere mio) che si debba troppo tirare in ballo quella faccenda dei "gusti" personali. Il prog degli anni '70 ha sfornato capolavori che necessariamente devono andare oltre al gusto personale. Ho letto e sentito molti appassionati di prog dire che Selling England è un disco noioso, borioso, magniloquente, volutamente complicato, senza anima e addirittura bruttino. Faccio fatica ad accettare critiche asettiche e semplicemente distruttive come queste, ma allo stesso modo faccio fatica a leggere che Relayer e Tales From abbiano gli stessi difetti che ho citati sopra. Certe opere vanno lasciate stare, commentando senza scendere nei gusti personali. Nell'arte il gusto personale va un po' lasciato indietro, altrimenti - sappiamo bene - qualsiasi cosa potrà piacere a qualcuno e allora dovremmo trovare bello un libro di Romano Battaglia, un film di Vanzina, un Teomondo Scrofalo qualsiasi o un discorso di Berlusconi. Lasciamo i capolavori degli anni '70 al posto che loro compete e che ormai la storia della musica gli ha assegnato.
Ripeto: parere mio [;)]
Bob the Nob came out on his job ...
Bob The Nob
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 09 Dec 2009, 14:18
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby wondering clouds » 16 Jun 2010, 06:59

mi intriga approfondire il tuo discorso. perchè?
Ci sono più aspetti. uno è questo:
la storia della musica è scritta dagli uomini che la scrivono. Essi non detengono tuttavia il punto di vista oggettivo e assoluto sulle cose. Semplicemente se lo sono preso e qualcuno glielo ha lasciato prendere. Potranno avere una visione d'insieme maggiore, ma la scelta, il giudizio non sono mai il punto di vista di dio.
Nel ns. caso ...I lavori succitati generano controversie tra gli appassionati più sfegatati del rock progressivo. Non tra persone che ascoltano questo genere distrattamente. e questo fa pensare.
Nessuno vuole liquidare...ti dirò anzi che personalmente invidio chi è riuscito a trovare delle bellissime cose dentro il disco o i dischi succitati. e' un mio limite e di chi con me lo condivide.

Ma forse è giusto così. Se fossimo tutti uguali e tutti percepissimo il bello e il brutto alla stessa maniera non ci sarebbe diversità.
Il detto: "il mondo è bello perchè è vario" ha una sua valenza molto profonda, altrettanto quanto il famoso "de gustibus non est disputandum"
Probabilmente ci sono delle aperture e chiusure percettive soggettive che a ciascuno di noi ci condizionano nell'argomentare a favore o contro qualcosa. E su questo nulla si può fare. Ognuno resta se stesso, cambia nel tempo, magari evolve nei gusti o li cambia...ma da se stesso non sfugge e neanche dalla sua particolare estetica e scelta dei suoni che lo suggestionano e lo appassionano.
Last edited by wondering clouds on 16 Jun 2010, 07:01, edited 1 time in total.
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 16 Jun 2010, 08:05

quote:
Originally posted by Bob The Nob

Faccio fatica ad accettare critiche asettiche e semplicemente distruttive come queste, ma allo stesso modo faccio fatica a leggere che Relayer e Tales From abbiano gli stessi difetti che ho citati sopra. Certe opere vanno lasciate stare, commentando senza scendere nei gusti personali. Nell'arte il gusto personale va un po' lasciato indietro, altrimenti - sappiamo bene - qualsiasi cosa potrà piacere a qualcuno e allora dovremmo trovare bello un libro di Romano Battaglia, un film di Vanzina, un Teomondo Scrofalo qualsiasi o un discorso di Berlusconi.



Nell'arte il gusto personale va a farsi benedire, però bisognerebbe prima mettersi d'accordo su cosa è arte. Perchè Relayer e Tales dovrebbero essere arte (e qui da non fan degli Yes francamente mi viene da ridere)?
Solo perchè sono degli Yes e degli anni 70'? Solo perchè pieni di note intricate e di pezzi lunghissimi? Tutto ciò che è "complesso" è arte? Mah.
Perchè un Brain salad surgery (per me inascoltabile) dovrebbe essere arte e un (tanto per dirne uno) Misplaced childhood no? Solo perchè il primo è più vecchio e complesso?

Piuttosto io tendo a rispettare di più gli album che i fan tendono ad amare di più: Close to the edge non mi entusiasma ma posso capire perchè sia giudicato il muigliore della loro discografia.

Se uno dice che Selling England (il mio album preferito in assoluto) è un disco "noioso, borioso, magniloquente, volutamente complicato, senza anima e addirittura bruttino", a me francamente viene da ridere, ma ogni opinione merita rispetto. Certo alla persona che ha detto queste frasi non consiglierei di ascoltare circa l'80% del prog, potrebbe rimanerne traumatizzato.

Insomma io credo che soprattutto nel campo musicale l'oggettività non esista, ci sono al massimo dei paletti, dei parametri per giudicare un opera (e che permette di confrontare un Gigggggi D'allassio a un Peter Gabriel), ma tutto è sempre influenzato dai gusti personali, anche quando cerchiamo di essere il più oggettivi possibile c'è sempre della soggettività nel nostro giudizio: ad esempio per alcuni la storia ha detto che oggettivamente gli Yes sono stati più importanti i King Crimson, per altri gli Yes...

Per carità, capisco l'importanza storica di gruppi come Yes o Elp, non faccio fatica a comprenderne il motivo, arrivo eprfino a capire il perchè uno possa giudicarli tra i gruppi migliori della storia del rock, ma per favore non venitemi a raccontare che Tales è arte[:D]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Bob The Nob » 16 Jun 2010, 08:35

Sì, poni degli aspetti del discorso sui quali ho elaborato molto del mio pensioro e della mia capacità (o non capacità) di giudizio. E' indubbio che ognuno abbia il proprio metro di giudizio e che nessuno sia o debba sentirsi dio, però credo che se un'intera comunità di ascoltatori, di critici e di appassionati di progressive sia giunta al punto di definire, in maniera più o meno unanime, che un tale disco è un capolavoro o abbia posto un dato gruppo sul trono del prog ci debbano essere a monte dei critieri unanimi di condivisione, che hanno portato a quella scelta.

Voglio dire, comunità ben più vaste e critiche delle nostre (vedi ad esempio Progarchives o Gnosis che nel bene e nela male, per fortuna o purtroppo rappresentano un po' la comunità progressiva internazionale) ritengono, nella classifica dei primi 100 mondiali di tutti i tempi Selling Englad il più importante disco prog della storia, Relayer degli Yes al n° 18 e The Lamb al n° 30.

Non che io prenda per oro colato certe classifiche che anzi considero abbastanza becere, visti i gruppi tipo Dream Theater, Pain Of Salvation o Tool nei primi 100, però credo che alla fine tutto mpossa essere ricondotto ai grandi numeri e se un gran numero di appassionati dice che un disco è un capolavoro lo si debba prendere per quel che è.

Quindi non discuto sul fatto che un disco possa piacere più o meno o niente, semplicemente riconoscere che a un disco che ha certamente fatto la storia del prog venga riconosciuto.

Un esempio è Octopus dei Gentle Giant, disco con il quale ho sempre avuto poco feeling (e non so assolutamente spiegarne il motivo, visto quanto mi piacciano gli altri del gruppo), ciò non toglie che lo indichi sempre come uno dei tre migliori della band, riconoscendogli valori che salgono ben oltre il mio personalissimo gusto.

Credo, infine, che sia anche un po' pericolo o quantomeno fuorviante tacciare negativamente certi dischi storici e dalla valenza assodata e impersonale, perchè un lettore distratto che legge questa sezione progressive può essere tratto in inganno e giudicare in base ai giudizi trancianti di utenti magari ai quali per altre cose e per altri concetti abbiano dato fiducia e così liquidare un disco come Relayer noioso e confuso.

E' giusto, come invece hai chiarito sopra distinguere bene il gusto proprio dalle valenze storico artistiche di un disco.

Ho incontrato gente che ha liquidato 30 anni di carriera di Frank Zappa con un semplice: "mi hanno detto che un po' palloso, quindi l'ho sempre lasciato perdere", capirai bene che al di là del gusto frasi di questo genere non fanno bene ai lettori di un forum.

D'altra parte se in un forum di musica un lettore passeggero legge: "Selling England... qualche tempo fa l'ho ascoltato, m'è parso una sbrodolatura senza fine e di una noia mortale" con ci fa piacere e lui non ci fa una bella figura, ma queste cose accadono, eccome, noi non saremmo d'accordo ... su Relayer e su Tales From ... nemmeno.

Tutto, ovviamente e sempre, parere mio.[;)]
Bob the Nob came out on his job ...
Bob The Nob
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 09 Dec 2009, 14:18
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 16 Jun 2010, 08:39

Bob the Nob ha scritto :

"Il prog degli anni '70 ha sfornato capolavori che necessariamente devono andare oltre al gusto personale. "



mmmhhhhhh... [:-I] Questa è una affermazione "alquanto personale", secondo me.
Aggiungo anche piuttosto "forte e assolutistica". E per questo alquanto discutibile.

Il problema è la personalità di chi è reputato a giudicare una tal cosa, che può essere un opera musicale come un immagine pittorica oppure raccolte di versi letterari, rimanendo in campo artistico.

Ormai conosco bene la faccenda. [:|]

Andate a chiedere ad uno che considera "Crazy Eyes" dei POCO o magari "Waiting for Columbus" dei Little Feat assoluti "capolavori" e che aborrisce tutto quanto sapori di prog... [:-I]

Come crederete giudicherà, se sottoposti alla sua attenzione, "Tarkus", "Relayer", "Tales from...", "The Lamb lies down..." etc etc etc etc etc ???... [:-I]

Credo allo stesso identico livello di uno che ama spassionatamente e solamente il prog-rock, al quale sarà chiesto di giudicare "Blonde on Blonde" di Bob Dylan... [:-I] piuttosto che "Astral Weeks" di Van Morrison [:-I]

E per uno che considera "capolavoro" "KIND OF BLUE" piuttosto che "ESP" di Miles DAVIS? e che considera il rock un effimero fenomeno da baraccone?

E per uno che considera "capolavori" la "Hammer-Klavier" di Beethoven piuttosto che "Il clavicembalo ben temprato" di Bach??? e che aborrisce TUTTO QUANTO SCRITTO e COMPOSTO dal 900 in avanti??? [:-I]

([:D] ora aspetto l'arrivo di UNO in particolare ("...quin") [:D] a commentare quest'ultima frase... [:D])


Anni fa ho disquisito con gente che considera "capolavoro" NEVER MIND THE BOLLOCKS dei sex pistols... [:-I]
e che sputazza su titoli come "SELLING ENGLAND BY THE POUND"... [:-I]

o con altri che consideravano "Abacab" tanto per rimanere sui "nostri" finalmente il primo disco riuscito di una band che prima di allora sfornava musica incompresibile...

...potete ben vedere quanto il mondo -se si parla di arte musicale- sia alquanto eterogeneo...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 16 Jun 2010, 09:03

quote:
Originally posted by Bob The Nob

...però credo che se un'intera comunità di ascoltatori, di critici e di appassionati di progressive sia giunta al punto di definire, in maniera più o meno unanime, che un tale disco è un capolavoro o abbia posto un dato gruppo sul trono del prog ci debbano essere a monte dei critieri unanimi di condivisione, che hanno portato a quella scelta.

Voglio dire, comunità ben più vaste e critiche delle nostre (vedi ad esempio Progarchives o Gnosis che nel bene e nela male, per fortuna o purtroppo rappresentano un po' la comunità progressiva internazionale) ritengono, nella classifica dei primi 100 mondiali di tutti i tempi Selling Englad il più importante disco prog della storia, Relayer degli Yes al n° 18 e The Lamb al n° 30.

Credo, infine, che sia anche un po' pericolo o quantomeno fuorviante tacciare negativamente certi dischi storici e dalla valenza assodata e impersonale, perchè un lettore distratto che legge questa sezione progressive può essere tratto in inganno e giudicare in base ai giudizi trancianti di utenti magari ai quali per altre cose e per altri concetti abbiano dato fiducia e così liquidare un disco come Relayer noioso e confuso.

E' giusto, come invece hai chiarito sopra distinguere bene il gusto proprio dalle valenze storico artistiche di un disco.

D'altra parte se in un forum di musica un lettore passeggero legge: "Selling England... qualche tempo fa l'ho ascoltato, m'è parso una sbrodolatura senza fine e di una noia mortale" con ci fa piacere e lui non ci fa una bella figura, ma queste cose accadono, eccome, noi non saremmo d'accordo ... su Relayer e su Tales From ... nemmeno.



Guarda, innanzitutto uno che legge quello che scrivo deve partire dal presupposto che gli Yes e gli Elp a me non piacciono (per usare un eufemismo), quindi deve avere già bene in testa il fatto che per me anche i loro "capolavori" non sono al pari di buona parte di quelli degli altri gruppi progressivi.

In secundis, io non sto scrivendo un libro sul prog, esprimo le mie opnioni su un forum, e se per me Relayer e Tales sono noiosi e "confusi" semplicemente alle mie orecchie sono così.

Le classifiche lasciano il tempo che trovano (ti potrei citare dei dischi immondi che su progarchives stanno sulle 4 stellette), ripeto, capisco l'importanza di dischi come Close to the Edge e l'ho scritto più volte, ma a me semplicemente non entusiama (e se no mi entusiasma Close to the edge, giudicato da molti uno dei capolavori assoluti del prog, figurati Tales e Relayer.[;)]

Poi non è che Tales e Relayer siano giudicati capolavori all'unanimità, anzi gli stessi fan degli Yes sono divisi, ergo: se non sono concordi manco loro, figurati se uno schifa gli Yes...[:D]

Poi tanto per farti capire la soggettività di certe classifiche: su progarchives Mirage dei Camel (disco e gruppo che tra l'altro amo moltissimo) becca più di The Lamb[:-I]
Secondo te la storia del prog ci ha detto che "oggettivamente" Mirage è più importante di The lamb?[:0][:-I] A me non sembra, anche se evidentemente molti la pensano così.

Insomma se uno legge quello che scrivo di sicuro non si fa un'idea sbagliata: ribadisco che a me gli Yes non piacciono e tutto quello che scrivo è influenzato da questa premessa, non dico che "è per forza come dico io", e di certo se ci scrivessi sopra un libro ci andrei "con le pinze" (ne ammetterei di sicuro la rilevanza storica), pur ribadendo il mio punto di vista.

Se però a me un Trout Mask Replica fa petare, non posso dire "fa schifo però è un disco importante, ascoltatelo perchè è cruciale, ma allo stesso tempo tappatevi le orecchie se necessario"[:D]

Insomma continuo a pensare che l'oggettività in musica non esite, le classifiche sono un giochino, al massimo se fatte da competenti in materia sono un "riferimento", ma non un metro assoluto di giudizio.

Ci sono persone che giudicano Phil un batterista mediocre (si, ci sono), hai voglia a parlare di oggettività, per molti "è mediocre e basta"[:D][;)]
Last edited by Thomas Eiselberg on 16 Jun 2010, 09:14, edited 1 time in total.
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Bob The Nob » 16 Jun 2010, 09:04

@Aorlansky: certo e sicuramente! Infatti io parlavo di capolavori del progressive, null'altro.

@Thomas: so di essere un po' presuntuoso in questo [:D]. Comunque per le classifiche l'ho detto anche io. Non solo trovo che lascino lo stesso tempo, ma addirittura le considero (come ho scritto) becere. Le ho tirate in ballo solo per questioni di numeri.
Last edited by Bob The Nob on 16 Jun 2010, 09:10, edited 1 time in total.
Bob the Nob came out on his job ...
Bob The Nob
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 09 Dec 2009, 14:18
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 16 Jun 2010, 09:23

quote:
Originally posted by Bob The Nob
[br
@Thomas: so di essere un po' presuntuoso in questo [:D]



Guarda, la questione che hai posto è rilevante e molte delle cose che hai scritto le condivido anch'io, è sempre giusto confrontarsi e capire perchè uno pensa e scrive certe cose, a questo servono i forum[;)]

Sapessi quante volte mi sono imbattutto in "soggetti" che dicevano quelle cose di Selling, e purtroppo non cambieranno idea.[V]

Sai quante volte ho cercato di spiegare agli altri perchè quel disco è rilevante e meriti di essere ascoltato più volte per essere apprezzato? Fiato sprecato, dopo un po' uno si stufa.

Io invece quei dischi degli Yes li ho ascoltati tante volte, letto tanti pareri, posso dire di conoscere abbastanza il prog, e quello che scrivo è l'opinione personale che mi sono fatto non certo un "luogo comune" letto in giro, non pretendo che gli altri debbano pensarla per forza come me (tantopiù che quando calco la mano spesso sono ironico: Fragile ad esempio mi piace, ma preferisco che non si sappia troppo in giro[:D]).
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby harlequin » 16 Jun 2010, 09:25

E' chi è "Quin"?[:D][:D]
E' da una vita che si disserta su queste cose, e non arriveremo mai a una conclusione, come è giusto che sia.
Io ripeto i miei "impopolari concetti": sul gusto personale di ognuno non si può discutere. Se uno se ne va in delirio ascoltando "God save the queen" io son contento, cosa dovrei dire?
Cosa potrei dire?
Forse il problema nasce quando si vuol dare dei giudizi estetici "assoluti" sulla validità di un'opera d'arte, anzi rimaniamo alla musica, non allarghiamo il campo...
Se una persona prova una forte emozione ascoltando una canzone di laura Pausini, così per dire, anche perchè quella canzone si è impregnata delle sue emozioni, del suo vissuto, e si annoia a morte ascoltando la Nona di Beethoven, sempre per dire, va benissimo. Però, può questa persona affermare che la prima è un capolavoro e la seconda no?
No, non può!!! (Naturalmente, per una sorta di soggezione, dirà che è roba vecchia, pesante, lunga, ipertrofica ecc...per non dire che fa schifo).
E non può semplicemente perchè se io provo a scrivere una canzone come quelle della pausini, sempre per dire, vi assicuro che lo faccio in mezz'ora; un'altra mezz'ora per il testo và...
Vuol dire che sono un genio? No, vuol dire che gli schemi con cui sono costruite gran parte di quelle canzoni sono semplicissimi, ridondanti, ripetitivi...
Mentre se provo a scrivere qualcosa di simile a Debussy ( sempre per dire)...lasciamo perdere.
E se poi aggiungiamo che Debussy s'è inventato questo stile quando questo stile non c'era, che ha scritto un "manifesto musicale" personalissimo e nuovissimo diamo anche una collocazione "storica" e forse capiamo perchè è un "gigante";
Non so se mi sono capito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1[:D]
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 16 Jun 2010, 10:16

Harlequin ha scritto :

"E chi è "Quin"?" [:D] [:D]


[:D] come volevasi dimostrare [:D] ...[;)] riconosco che l'esca che avevo lanciato era gigantesca... [:D] [;)]

detto questo, dico anche che sono in accordo con quello che hai scritto, prevalentemente...

secondo me, comunque, nel metro di giudizio che uno può dare nell'esprimersi verso una determinata cosa, in questo caso un opera musicale, conta anche la sua autorevolezza in materia.

Cioè, due casi estremi: se un ragazzotto con poco o senza cultura-esperienza musicale ascolta per la prima volta NEVER MIND THE BOLLOCKS ed esclama essere un "CAPOLAVORO" e se poi a sentire lo stesso disco sono Frank ZAPPA o Pierre BOULEZ(o gente del loro calibro) che poi nel loro giudizio finale dicono : "si, un capolavoro, però... io qui avrei fatto così, togliendo questo, aggiungendo quello..."

personalmente io tendo più a seguire l'opinione degli ultimi due [:D] oltre naturalmente alla mia che in ultima analisi rimane quella definitiva.

Assolutamente d'accordo anche sul parallelo che hai fatto tra la banalità di costruzione di una canzone moderna basata su "strofa-ritornello--strofa-ritornello" e la difficoltà di composizione bene espressa nell'esempio di Debussy che di fatto l'ha intrapreso aprendo al contempo una nuova via di espressione... pochi musicisti e compositori meriterebbero di essere ricordati per questo. [:)]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby harlequin » 16 Jun 2010, 10:26

Si, poi ci sarebbe da dire anche altro, ma non lo dico...[:D][:D]
Anzi solo una cosa. Non è solo il fatto "formale". Cioè, la canzone risulterebbe semplice da scrivere in quello stile non perchè c'è una strofa, ritornello ecc..., ma per l'uso del materiale musicale (accordi, melodie, ritmo ecc...).
Per esempio anche God only knows dei Beach boys ha strofe e ritornelli e incisi, esattamente come per la pausini. Però è "un capolavoro" lo stesso perchè la melodia è ricercata, le armonie anche (al basso c'è quasi sempre la quinta vero amico Marbie?), le sonorità anche. Valla a scrivere una canzone così...capito amici? anche una canzone di musica leggera può essere un capolavoro, può avere un livello qualitativo molto alto.
Last edited by harlequin on 16 Jun 2010, 10:31, edited 1 time in total.
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Bob The Nob » 16 Jun 2010, 10:36

Condivido moltissime delle argomentazioni poste, però così facendo si esclude a priori che possano esistere dei capolavori e nessuno sia titolato a riconoscerli. Questo se permettete mi sembra alquanto fuori dalla storia che ci ha insegnato a riconoscere opere immortali di Dante, Picasso, Chekov o Bernini. Non che voglia fare parallelismi con la musica recente e i grandi artisti del passato, però un metro assolutistico da qualche parte deve esserci, oppure i critici hanno detto e noi abbiamo abboccato? Vogliamo pensare che i capolavori sia la storia stessa a metterli al loro posto e che quindi sia troppo presto per definire Selling England un capolavoro (almeno del prog [:D])? Io credo che un disco di questa portata che ha avuto non solo milioni di ascoltatori, ma migliaia di estimatori e svariate centinaia di tentativi di imatizione, debba per forza, avere valenze che superano il mio gusto o quello di qualunque altro. Poi la storia non mi darà ragione perchè tra duecento anni tutto sarà un grande calderone di musica popolare del XX secolo Ramazzoti come i Genesis, la Pausini come i King Crimson, ma un po' di speranza mi resta ancora.[:D]
Bob the Nob came out on his job ...
Bob The Nob
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 09 Dec 2009, 14:18
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 16 Jun 2010, 11:17

Per Harle [;)]

comprendo BENISSIMO il tuo ultimo intervento, in particolare l'esempio citato di "GOD ONLY KNOWS" e relativo lustro musicale (tra l'altro universalmente riconosciuto, fans del punk a parte, [:D] forse...)

È chiaro che nel suo stereotipo, anche un brano di 4 minuti dichiaratamente pop è in grado di raggiungere lo Stato dell'Arte... solo un essere umano (Piero Scaruffi) negherà tale stato ad un brano quale STRAWBERRY FIELDS FOREVER, ma in fondo anche le poche eccezioni alla regola sono quelle che confermano quest'ultime... [;)]


Per Bob [;)]

se la proporzione nel valutare la qualità di una proposta musicale stà nei numeri, allora il discorso si complica ulteriormente; affermi che SELLING ENGLAND ha avuto "milioni di ascoltatori, migliaia di estimatori e svariate centinaia di tentativi di imitizione"... tutto vero ed ineccepibile.

Così come è vero che l'LP "Invisible touch" ha avuto milioni di ascoltatori, milioni di estimatori (non so quanti tentativi di imitazione) in misura tale da fare sembrare il suo predecessore quasi una "debacle"...


Ci sarebbe un altro discorso da fare:

Certe opere sono riconosciute definitivamente appartenenti allo stato dell'Arte nella loro grandezza.

Quasi impossibile trovare qualcuno in grado di metterle in dubbio.

Parlo del Requiem di Mozart come la 9na Sinfonia di Beethoven, per es.

Chiunque è arrivato ad un livello di comprensione tale da riconoscerne la bellezza formale in quello che racchiudono non può che arrivare a tale conclusione.

Se non si arriva a questo, forse significa che non si posseggono le basi per riconoscerlo e goderne appieno.

Discutibile -in parte- anche questo, però; nel mio caso, ricordo quando avevo 15 anni e di quanto mi fosse ostico ed incomprensibile il tempo caratteristico "in levare" del jazz le poche volte che fui portato ad ascoltarlo; ricordo anche che sentii il Requiem di Mozart a 16 anni a casa di un mio amico che aveva il padre appassionato di Classica; pur non possedendo alcuna base che mi potesse costituire valida chiave di lettura per comprenderlo, per quello che mi arrivò in testa intuii trattarsi di una musica sublime e celestiale, che mi colpì particolarmente... quello che voglio dire è che non sempre un "capolavoro" decretato nel giudizio storico di più generazioni è anche "difficile" da comprendere... almeno non per il Requiem di Mozart e per quanto mi riguarda.
[:)]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby harlequin » 16 Jun 2010, 12:11

Beh, prova a seguire tutte le voci del Kyrie e poi ne riparliamo[:D][:D][:D]
Non ho ben capito l'ultimo intervento di bob; io la penso come te, forse mi sono espresso male; tranne per il fatto che questo benedetto Selling è un capolavoro[:D][:D]
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 16 Jun 2010, 16:18

quote:
Originally posted by aorlansky60

Per Harle [;)]

Così come è vero che l'LP "Invisible touch" ha avuto milioni di ascoltatori, milioni di estimatori (non so quanti tentativi di imitazione) in misura tale da fare sembrare il suo predecessore quasi una "debacle"...




Ma nessun tentativo di imitazione.
Nessun musicista ha mai pensato di imitare tale porcheria.
Io credo che siano i musicisti a continuare a proporre certe musiche che poi vengono storicizzate e assunte a capolavori.
Molte opere dei Genesis già vengono suonate e ridotte in versioni per pianoforte tanto per dirne una, da musicisti classici abituati a confrontarsi con Mozart o Debussy.
E a nessuno di loro è MAI venuto in mente di suonare laura Pausini..o di farne una versione per pianoforte e orchestra.[:D]
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Bob The Nob » 16 Jun 2010, 16:52

[:p][:p]

clap! clap! clap! ho parlato per due ore e tu hai detto tutti in tre righe [:D]
Bob the Nob came out on his job ...
Bob The Nob
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 09 Dec 2009, 14:18
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 16 Jun 2010, 17:53

Molte delle cose dette le condivido, ma a parte il fatto di essere leggermente OT rispetto al topic in questione non spiegano perchè Tales dovrebbe essere un capolavoro, o peggio "arte".

Lo sono quindi tutti gli album degli Yes, solo perchè complessi e perchè il loro stile è imitato e ripreso da altri gruppi o musicisti?

Con quel disco gli Yes portano alle estreme conseguenze quanto fatto con Close to the edge, e a differenza di quello Tales risulta molto meno originale e in definitva molto più controverso (a detta degli stessi fan).

Perchè Tales dovrebbe essere arte? O meglio, perchè dovrebbe essere "oggettivamente" un capolavoro? E' questa la frase alla quale si dovrebbe rispondere.

Secondo me Tales non è assolutamente arte, ne tantomeno un capolavoro, e credo sia difficile dimostrare "oggettivamente" il contrario (ma vale per tutti i dischi), è qui che sta il punto, ed è da qui (che cioè certi dischi non si possono discutere perchè sono oggettivamente belli) che parte il discorso di Bob, e secondo me parte da una prospettiva sbagliata.
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby wondering clouds » 16 Jun 2010, 18:59

seguendo il discorso...non ci resta che aspettare che qualche musicista postumo risuoni o riscriva o riarrangi "tales".
per es. a richiesta dei fans Wakeman ha rifatto per brani alcuni classici degli yes per solo piano. Riuscendoci molto bene.
ma siamo ancora nel campo dell'aautopromozione e non della celebrazione e dell'omaggio verso altri.
Staremo a vedere.
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 17 Jun 2010, 05:17

Esatto.
Ovviamente i componenti del gruppo non valgono!

Ora ho trovato la riedizione su diversi siti di Tales in doppio cd con anche le demo..[:p]
Appena mi arriva, ne riparlo qua.
Ovviamente anche secondo me non è un capolavoro, perchè ha comunque alcune parti deboli, per cui un capolavoro per me rimane Close.
Però questo disco mi affascina e mi piace come gusto "soggettivo" molto di più di tutti gli altri degli yes.


Il motivo?
L'insieme è un progetto grandioso, dalla copertina starordinaria ed immaginifica, alla idea delle 4 suite, dai suoni stupendi con un Wakeman che si supera rispetto ai lavori precedenti, alla composizione di alcune parti realmente al TOP della loro produzione.
Alcuni parti dei testi, l'aura di magia che ti avvolge non appena apri il doppio album( quello di un mio amico in quanto io ho solo un C90![:D])
Ed il fatto che ancora oggi se ne parli con opposti risultati.

Per tutto questo è' il mio disco degli Yes.

Ovviamente come giudizio critico considero Close to the Edge il loro capolavoro del primo periodo e Going for the one del secondo.
Farei sentire questi due a degli ascoltatori invitati a casa mia che vorrebbero farsi una idea degli Yes.

MA PER ME, QUANDO VOGLIO PERDERMI IN UN OCEANO DI MERAVIGLIE.....non c'è niente di meglio che aprire la (futura)custodia di Tales e spegnere il cellulare.

P.S. Grazie Bob![I8)]
Last edited by Tommy Banks on 17 Jun 2010, 05:23, edited 1 time in total.
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 17 Jun 2010, 05:28

quote:
Originally posted by Tommy Banks


Molte opere dei Genesis già vengono suonate e ridotte in versioni per pianoforte tanto per dirne una, da musicisti classici abituati a confrontarsi con Mozart o Debussy.
E a nessuno di loro è MAI venuto in mente di suonare laura Pausini..o di farne una versione per pianoforte e orchestra.[:D]



si, credo anch'io che Tommy [;)] con queste parole abbia "centrato" uno dei punti focali del discorso.

se fossi in Anthony Banks, a parte gongolare per la invidiabile condizione economica alla quale lo hanno portato le vendite di "Genesis", "Invisible touch" e "We Can't dance" (che in base ai nudi e crudi numeri ufficiali statistici risultano i più venduti della band in assoluto) nel considerare quante bands successive si sono accostate alla musica dei Genesis cercandola di riproporre fedelmente (un caso su tutti i MUSICAL BOX, la fotocopia quasi esatta), e nel considerare come sue certe partitute siano poi andate all'esame e allo studio di musicisti "colti", beh, ripeto se fossi in lui mi sentirei particolarmente orgoglioso. [^]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby francy1361989 » 17 Jun 2010, 08:01

Tales è un mattonazzo incredibile, bello ok, ma in fondo non ci sono mai arrivato. La triade The Yes Album, Fragile, Close To the Edge più Relayer e Going For the One restano a mio avviso le cose migliori. Non disprezzo neanche il bistrattato Drama.
francy1361989
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 162
Joined: 14 Sep 2009, 18:42
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby harlequin » 17 Jun 2010, 08:11

Per me non è un capolavoro; ma è il miglior album degli Yes dopo Close to the edge, con alcuni punti deboli...
Però in molti momenti c'è una buona qualità dell'invenzione "melodica"; c'è una certa ricercatezza negli assoli di chitarra; c'è la più bella aria pastorale di Ian Anderson alla fine di The ancient, sempre per qualità melodica. E passa ( a cominciare dalla copertina) quello che la band voleva trasmettere, come ho già scritto una volta; toccano corde profonde, provocano sensazioni ancestrali, io torno ad Atlantide (per esagerare)...[:D]se alla maggior parte di voi non succede pazienza. Rimane comunque la qualità melodica e il tentativo di costruire delle elaborate architetture formali coi temi in tonalità diverse proprio come in Close to the edge.
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 17 Jun 2010, 09:36

Molto interessante il tuo ultimo intervento Harle [:)]

solo che, se penso ai miei sensi e alle mie corde che devono essere sollecitati in modo opportuno e "profondo", trattando di "suites" allora non posso non pensare ad un opera come HERGEST RIDGE part 1, che nel suo svolgere complessivo con me ci riesce alla perfezione, ininterrottamente dall'inizio alla fine.

Se si esamina questa da un punto di vista formale, essa è musicalmente fluida ed andante, con ogni suo momento armonico ottimamente costruito e proteso per sorreggere quelli successivi a formare un logico e lento evolvere, una successione musicale magistralmente immaginata e compiuta, che trasporta la mente dell'ascoltatore verso l'apoteosi finale, con quel coro a più voci che si rivela essere DA BRIVIDI(a dir poco).
Per me, una grande dimostrazione di capacità creative e compositive.

Quello che critico in "Giant" -per risultare poco riuscito- è quella fase strumentale intermedia che va dalla fine del min.7 (più o meno) all'inizio del min.12 dove inizia il tema "pastorale" made by Anderson&Howe...
Quei 5 minuti di mezzo sono per me compositivamente inestricabili ed incomprensibili rispetto a quello che li ha preceduti.
Essi sembrano quasi essere fatti con la volontà di costituire una specie di estraneazione dal tema che li ha preceduti, e per di più sono -per me- musicalmente alquanto discutibili e per niente riusciti, con il risultato di accogliere quasi con sollievo l'arrivo della 6 corde acustica e della voce di Jon...

Se l'intenzione era quella -quella di creare un "caos musicale" che facesse da interludio all'arrivo acustico "pastorale" per meglio apprezzare quest'ultimo- allora devo riconoscere che è l'unico fondamento valido per il quale sono stati scritti questi 5 minuti centrali della suite.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby topografico » 23 Jun 2010, 17:02

Si. E' il migliore. Raro caso di album in cinemascope.
topografico
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 221
Joined: 04 Mar 2008, 14:23
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 25 Jun 2010, 05:20

quote:
Originally posted by harlequin
io torno ad Atlantide (per esagerare)...[:D]


Io a volte mi giro perchè mi sembra di sentire la presenza di Nettuno![:D]
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby massimo61 » 25 Jun 2010, 05:25

sotomaiorrrrrrr![:D]
Pazza Inter Amala!
massimo61
Lamb
Lamb
 
Posts: 1002
Joined: 05 Feb 2009, 10:44
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 25 Jun 2010, 07:47

quote:
Originally posted by aorlansky60
e nel considerare come sue certe partitute siano poi andate all'esame e allo studio di musicisti "colti", beh, ripeto se fossi in lui mi sentirei particolarmente orgoglioso. [^]



Infatti dovrebbe esserlo.
Pensa che quando è uscito Seven, un direttore d'orchestra italiano aveva dichiarato che gli sarebbe piaciuto portarlo in Italia e dirigerlo.
Chissà magari se Banks lo avesse saputo....[:p]
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Supernaut » 02 Jul 2010, 10:42

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
Secondo me Tales non è assolutamente arte



Penso si faccia un grave errore a non considerare arte banalmente quello che non ci piace.

Tales From The Topographic Oceans è, oggettivamente, arte.

Ma è anche, soggettivamente, molto pesante, eccessivo, superfluo, come certa arte barocca. In definitiva lo trovo alquanto brutto.

Posto che ritengo Close To The Edge e Fragile imbattibili, il miglior album successivo degli Yes è per me Magnification. Riascoltandolo mi pare quasi incredibile che sia arrivato dopo una carriera ultratrentennale e da musicisti che, in teoria, non dovrebbero più avere nulla da dire.
Supernaut
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 149
Joined: 03 Apr 2008, 19:53
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 02 Jul 2010, 11:46

quote:
Originally posted by Supernaut

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
Secondo me Tales non è assolutamente arte



Penso si faccia un grave errore a non considerare arte banalmente quello che non ci piace.

Tales From The Topographic Oceans è, oggettivamente, arte.



E chi lo stabilisce che è arte "oggettivamente", tu?[:-I]

Non lo è Selling, nemmeno Close to the edge, come può esserlo un album che ha diviso tutti, i suoi stessi fan? Come può essere arte se anche quelli che l'apprezzano lo definiscono non del tutto riuscito?
Come può essere arte, se non fa altro che riprendere quanto fatto in precedenza e ripeterlo all'ennesima potenza (non ha quindi nulla di innovativo e di anticipatore)?

Secondo te dico che Tales non è arte "solo" perchè non mi piace?

No: bisognerebbe mettersi d'accordo. Perchè dovrebbe esserlo oggettivamente?
Solo perchè è un album degli Yes (visto che il 90% dei fan non lo giudica uno dei migliori in assoluto del gruppo)?
Allora anche Relayer è arte, e perchè non Drama?

Tutti questi "oggettivamente" secondo me vengono usati un po' troppo spesso[:-I]
Last edited by Thomas Eiselberg on 02 Jul 2010, 11:51, edited 1 time in total.
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby wondering clouds » 03 Jul 2010, 17:57

in effetti, sono d'accordo con Th.
Non tanto per un fatto di presunzione, ma perchè non esiste il criterio assoluto perchè una cosa sia definita artistica e un'altra no, per quanto ci si sforzi di argomentare.
C'è solo un consenso condiviso, tra persone con affinità elettive.

Fra 100 anni forse della musica popolare ci sarà un enorme calderone e non si distinguerà il buono o dal cattivo.
Uguelmente per la musica classica. Ogni tanto qualcuno riscoprirà uno spartito, ci troverà qualcosa di bello, lo suonerà, lo pubblicizzerà, gli conferirà valore, troverà persone che accettano il suo credo etc etc.

Secondo me il valore esiste in quanto viene dato, trovato e reso manifesto da una o più persone, da un gruppo di estimatori o di musicisti o di critici.
Non credo più nei valori assoluti dati all'arte. Una verità ha valenza politica, ossia si afferma in virtù di una volontà di affermarla come tale.

E' vero che la prova del tempo è un buon indice di valore condiviso.
Ma ci sono tante cose espresse che sono cadute e cadranno nell'oblio, magari aspettando inutilmente di essere messe in luce, da qualche ricercatore e appassionato. E forse un giorno ritroveranno vita e vigore.

per il resto chi può dire cosa ?

fatalist faith[:-I]
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 04 Jul 2010, 06:14

quote:
Originally posted by wondering clouds

Fra 100 anni forse della musica popolare ci sarà un enorme calderone e non si distinguerà il buono o dal cattivo.
Uguelmente per la musica classica.



Invece per la classica sono passati centinaia di anni ma sappiamo bene quali sono i capolavori,
Allo stesso modo tra 100 anni sarà la stessa cosa per la musica popolare.

Io credo comunque all'arter e che i valori esistano eccome.[;)]
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 05 Jul 2010, 06:08

Innanzi tutto, bisognerebbe cominciare a chiedersi SE il genere umano arriverà tra 100 anni, e se si, COME ci arriverà... voglio dire: se la musica come arte sarà ritenuta ancora alla stessa importanza, a livello di intrattenimento per le folle, di come lo è oggi...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 05 Jul 2010, 08:30

E' soprattutto bisognerà chiedersi, ma cos'è il prog?[:-D]

Anche se sicuramente tra 100 anni avranno smesso di chiederselo, divideranno la musica solo in MUSICA VECCHIA e MUSICA ATTUALE, e il prog sarà assoggettato a tutti gli altri tipi di musica.
I giovani del futuro si divideranno in due gruppi: quelli che amano la MUSICA VECCHIA, e quelli che amano la MUSICA NUOVA.

I dibattiti dei giovani del futuro saranno di questo tipo:

A: Cosa ascolti?
B: MUSICA VECCHIA.
A: che schifo, ti piace quella roba? Ascolta i Betsfrick Bitsnacks, e dimmi se non sono favolosi.
B: Mi piace la MUSICA VECCHIA perchè ha un sapore d'antico, un non so che di misterioso, ad esempio Tales from topographic oceans degli Yes mi piace perchè è pieno di quelle...tastiere, si mi sembra fossero tastiere[:-I] Dimmi tu se non ti sembra qualcosa di antico?
A: Certo, hai ragione, ma all'epoca come facevano a suonare con quei così?
B: Per questo ad esempio amo anche i Metallica, perchè suonavano "le chitarre", certo che erano bizzarri quegli strumenti, per questo mi affascinano.
A: si ma restano pur sempre ancorati al loro tempo, sono solo reperti per ricercatori archeologici, non sono certo arte come i dischi dei Betsfrick Bitsnacks[:-D]
B: ma chi lo dice che i dischi dei Betsfrick Bitsnacks sono arte, lo dici tu? Forse tra 100 anni manco se li ricorderanno vedrai[:-D][:-D]
Last edited by Thomas Eiselberg on 05 Jul 2010, 08:32, edited 1 time in total.
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 05 Jul 2010, 10:02

[:D]

sarebbe interessante chiedersi come evolverà la musica popolare da qui a 100 anni in parallelo con l'evolvere della tecnologia legata agli strumenti musicali, perchè i "Betsfrick Bitsnacks "(a proposito, bel nome per una band!!!) descritti qui da Thomas [:D] sembra potranno usare dei "campionatori atomici vocali" direttamente accettanti ordini impartiti dal cervello e non più mossi da sole mani...(o piedi nel caso di una batteria) [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 05 Jul 2010, 10:20

quote:
Originally posted by aorlansky60

[:D]

...perchè i "Betsfrick Bitsnacks "(a proposito, bel nome per una band!!!) descritti qui da Thomas [:D] sembra potranno usare dei "campionatori atomici vocali" direttamente accettanti ordini impartiti dal cervello e non più mossi da sole mani...(o piedi nel caso di una batteria) [:D]



Li conosci anche tu?[:-D]

Anche se si formeranno tra circa una novantina d'anni, sembra abbiano già un piccolo seguito[:D]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 05 Jul 2010, 10:59

cavolo, ma noi qui parliamo di "Betsfrick Bitsnacks" [:D] e "tra una novantina d'anni" come fossero "noccioline"... [:D]

io mi chiedo come sarà evoluto il fenomeno della musica popolare anche tra soli 50 anni (come se fossero pochi...) [:-I]

no, perchè se considero cosa ci è voluto per formare il fenomeno della rock music come lo conosciamo - una guerra mondiale, razionamento dei generi alimentari nelle popolazioni coinvolte, poi il termine di esso, coincidente con gli anni 50 e relativi ottimismi da parte delle nuove generazioni provenienti dal cosiddetto "baby boom" occidentale, e poi i solari anni 60... solari, appunto, da tutti i punti di vista ma soprattutto positivi a livello sociale in ambito occidentale, tale da rispecchiarne nell'evoluzione e maturazione delle arti -non ultima la musica- le dirette conseguenze... infatti molta musica pop nata in quel decennio aveva qualcosa che si può definire col termine di "multi-color" per fantasia, positività ed ottimismo... [^]

insomma, se considero tutto quanto maturato nell'ultima metà del XXmo secolo... [:-I]

e considero cosa abbiamo per le mani per i tempi che stiamo vivendo... [:-|]

una depressione dietro l'altra... [xx(]

e la musica che ne stà derivando che -come sempre- segue alla lettera i sentimenti che contrassegnano i tempi che vive...

il vuoto assoluto (o quasi).

mi chiedo a che livello di importanza sarà ancora tra 50 anni l'ascolto della musica riprodotta...

se nel frattempo non sarà subentrato qualcosa -come i computers e i video games della decade digitale anni 80- a spodestarne ulteriormente l'importanza a livello di intrattenimento nella popolazione occidentale...

se avrà ancora un senso parlare di "popolazione occidentale"... [:-I]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 06 Jul 2010, 08:27

quote:
Originally posted by aorlansky60
se avrà ancora un senso parlare di "popolazione occidentale"... [:-I]




Mi stò toccando il mega corno napoletano rosso![:D]
Su su ottimismo che tutto VA BENE!
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 06 Jul 2010, 09:43

ma chi è che parla?!... [:0]

Tommy?... [:D] [;)]

o uno che non voglio nemmeno nominare che ha fatto di quello slogan la più grande bufala degli ultimi tempi?...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 07 Jul 2010, 04:26

[:-D][:-D]

P.S: A breve mi arriverà Tales versione deluxe comprata su Ebay.

Spero solo che non me lo spediscano dentro un mattone....[:D]
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 07 Jul 2010, 06:35

speriamo di no!... [:D]

se il postino non ti trova in casa [:D] gli viene la voglia di lanciare il mattone contro una finestra -rompendola- dell'appartamento dove abiti, pur di consegnare ed assolvere il proprio compito!... [:D] [;)]

a proposito di confezioni "bislacche" devo aprire doverosamente un OT in quanto la merita :
una raccolta di 10 CD del grande pianista jazz Bill EVANS che acquistai una ventina di anni fà; tutti i CD erano contenuti in una scatola di vil metallo ferroso che col tempo arruginisce [:0] l'intento della casa discografica era stato proprio quello, evidenziare tramite la confezione "il lento imperturbabile ed inevitabile trascorrere del tempo"... [:-|]

inutile dire che dopo pochi anni, verificata l'effettiva progressiva ossidazione della scatola, ho provveduto a sbarazzarmene!... [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby genesis77 » 10 Jul 2010, 12:16

Non il più bello, forse, ma tra i migliori in assoluto...Sontuoso, epico, sperimentale, come solo nei magnifici anni '70 si aveva il coraggio ( e soprattutto la possibilità ) di fare!
genesis77
Revelator
Revelator
 
Posts: 34
Joined: 14 Apr 2009, 12:12
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 11 Jul 2010, 07:10

quote:
Originally posted by genesis77

Sontuoso, epico, sperimentale, come solo nei magnifici anni '70 si aveva il coraggio ( e soprattutto la possibilità ) di fare!



Come hai RAGIONE!
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 11 Jul 2010, 08:25

quote:
Originally posted by genesis77

...come solo nei magnifici anni '70 si aveva il coraggio ( e soprattutto la possibilità ) di fare!



E qui ci sta bene un bel "meno male"...[:D]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 12 Jul 2010, 04:51

Tommy & Thomas [;)] [:D]

avete detto bene entrambi, avete ragione tutti e due! [:D]

meno male che "solo" negli anni 70 si faceva musica COSI', altrimenti sarebbe stato veramente troppo bello ed esagerato, tanto che la musica rock "anni 70" non si sarebbe mai distinta positivamente dai successivi decenni come in effetti tutti le riconoscono... [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby wondering clouds » 13 Jul 2010, 06:07

pensavo: che strano. Non è che socio culturalmente si vivesse in paradiso economico, si era un po' troppo ideologizzati di sinistra...

però c'è stata una congiunzione astrale per la musica popolare di valore veramente favorevole.

trovo la cosa inspiegabile, per certi aspetti.
forse non c'è niente da spiegare. E' accaduto e basta.
Però qualche pensierino della sera a posteriori qualcuno potrebbe farlo.
Adesso non mi viene in mente niente.
Last edited by wondering clouds on 13 Jul 2010, 06:08, edited 1 time in total.
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 13 Jul 2010, 09:58

Analizzandolo a posteriori, possiamo tranquillamente affermare essersi trattato di un periodo unico ed irripetibile.

Che non coinvolse solo la pop music ma andò ben oltre.

Mi riferisco a quello che accadde in campo jazz, direttamente influenzato dal pop, nel 1968, allorchè il precursore -nel vero senso della parola- MILES DAVIS diede vita con la registrazione delle sessions di "In a silent way" alla svolta elettrica nel genere, sollevando un vespaio simile più o meno a quello di Copernico & Galilei alle prese con l'inquisizione Romana...

Comunque l'umore dei tempi non mente mai: solo nei "solari" anni 60 avrebbe potuto nascere ed esplodere un fenomeno come quello dei BEATLES e tutto quanto successivamente vi corse dietro...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Tommy Banks » 13 Jul 2010, 10:18

Non so se torneranno quegli anni....ma di sicuro è arrivato a casa mia il tanto AGOGNATO CAPOLAVORO DEGLI YES| [8:-x][8:-x][8:-x][8:-x]

[:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p][:p]

Che splendore di copertina, questa versione remaster con gli inediti rende giustizia ai mitici anni 70!!!!

Ora mi prendero 1 mese di ferie per ascoltarlo per bene...

Ho deciso che dedicherò un week end per ogni suite....[:D]
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 13 Jul 2010, 12:01

devi mettere in conto anche una settimana (almeno) di catalessi per riprenderti poi completamente... [:D]

le settimane diventano 5... [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby topografico » 17 Jul 2010, 06:26

Io credo che non sia giusto dileggiare i Betsfrick Bitsnacks. Il loro "Riding a Fried Horse" è un capolavoro appena superato da "Dirt keeps warm". Abbiate cura di loro. [:-D]
topografico
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 221
Joined: 04 Mar 2008, 14:23
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 17 Jul 2010, 08:33

Mah, se devo essere sincero per me il loro capolavoro è sempre stato (sarà) "We are the new music, but what's the music"?

Comunque anche gli altri citati da te sono capolavori, forse un po' meno evoluti come suoni[:D]

Sicuramente tra una novantina d'anni ne diventerò fan, e dimenticherò queste discussioni su gruppi "antichi" come i Genesis e gli Yes[:D][;)]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 19 Jul 2010, 08:07

Un titolo quale "We are the new music, but what's the music?" è alquanto "profetico" mi pare... [:-I] [:D]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby cynthia » 19 Jul 2010, 12:02

Mi piacciono molto gli yes, ma tales lo tollero poco. Non dubito che sia un bel disco, ma è un pò pesante...
cynthia
Trespasser
Trespasser
 
Posts: 93
Joined: 13 Jul 2010, 19:44
Location:

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Sofia » 19 Jul 2010, 15:41

Degli Yes trovo che il più bello sia Fragile... anche perchè c'è The Fish[8:-x] XD.
Comunque Tales è carino, solo che lo trovo un po' noioso in alcuni punti......
Ondalibera:
GIANLUCA SARA chitarra solista
MANUEL APICE voce e tastiera
SOFIA BIANCHI voce e basso
PIETRO BONACCIO batteria
Sofia
England Seller
England Seller
 
Posts: 511
Joined: 02 May 2008, 08:23
Location: Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby aorlansky60 » 20 Jul 2010, 07:23

quote:
Originally posted by cynthia

Mi piacciono molto gli yes, ma tales lo tollero poco. Non dubito che sia un bel disco, ma è un pò pesante...



"pesante" credo sia il dispreggiativo minore che gli si possa attribuire... [:D]

un altro che mi viene in mente, pensando a quest'album, è : "pretenzioso"... [:-|]

quella band era capace di ben altro; purtroppo, credo che nel caso di TALES, dato il successo raggiunto al tempo, non ultimo la grande considerazione da parte della critica nei loro confronti, J.Anderson e S.Howe in particolare in quanto maggiori responsabili di tutto il progetto, si siano fatti prendere da mania di grandezza ed abbiano "strabordato"...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Miglior disco YES! Tales from Topographic ?

Postby Thomas Eiselberg » 20 Jul 2010, 08:12

quote:
Originally posted by Sofia

Degli Yes trovo che il più bello sia Fragile... anche perchè c'è The Fish[8:-x] XD.



[^]

E poi The FISH è proprio un bel titolo[:D]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Next

Return to Rock progressivo (e non...)

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 6 guests