Segnalo che sulla rivista italiana
Prog numero 006 c'è un bello special su The Sentinel dei Pallas, con interviste, ragione per cui ho ripescato questo vecchio thread per vedere cosa se ne diceva qui.
Nessuno l'ha menzionato, ma la copertina già dal primo sguardo si capisce essere di Patrick Woodroffe, il collaboratore abituale di Dave Greenslade.
Quando fu loro proposto di incidere l'album, i Pallas avevano già portato in tornée la loro storia di Antlantide per almeno un lustro. Non doveva esser loro parso vero di avere anche Woodroffe "ai pennelli"! Purtroppo però le cose presero rapidamente una brutta piega, e difatti nelle interviste i Pallas dicono peste e corna di come fu commercializzato il disco: pressioni insopportabili della casa discografica, richieste continue di scrivere brani più corti, ordine dei brani sovvertito, struttura del "concept" disintegrata. Vi risparmio i dettagli: in sostanza è una copia a carta carbone di quanto succedeva regolarmente in quegli anni con i dischi di Ant Phillips.
Probabilmente la riedizione in CD, rimettendo al loro posto i brani ed aggiungendone altri, rende parzialmente giustizia al concept che i Pallas avevano concepito e suonato lungamente dal vivo. Peccato solo che sia un CD e che quindi l'acquisto da parte mia sia assolutamente da escludere. Non esiste proprio che mi porti in casa una copertina di Woodroffe delle dimensioni di un francobollo. Sarebbe ridicolo.
Non resta che sperare, prima o poi, in una ristampa su 33 giri doppio.