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Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 19 Oct 2010, 13:22
by Duke59
[:D]

Ho sentito casualmente il brano trainante del nuovo album dei Pooh ridotti in 3, e sono rimasto piacevolmente sorpreso dal feel quasi pop-prog del pezzo.

Ho poi letto che l'album si apre con un pezzo di 11 minuti, in parte strumentale.

Qualcuno ha per caso avuto modo di verificare se l'abbandono di D'Orazio abbia parzialmente ri-pop-progghizzato il gruppo nostrano?

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 19 Oct 2010, 13:29
by marbian
Confermo la tua impressione:

ho ascoltato di striscio un brano a domenica in ( nel titolo c'entra l'aquila o qualcosa del genere) e ho ritrovato quelle atmosfere tipiche di brani tipo l'ultima notte di caccia o Inca...

devo dire che poi, se il disco si apre con un brano semistrumentale di undici minuti, un pò di curiosità ce l'ho pure io...sarebbe un bel ritorno alle atmosfere '70: i tanto snobbati Pooh, quando hanno voluto, ci hanno sempre saputo fare...

ps trovo e accludo la title-track di undici minuti
http://www.youtube.com/watch?v=XZHTn4JQ0_w

Finito di ascoltare e, anche se non originalissimo, questo è proprio un pezzo progressive, e mi piace l'idea che i Pooh oggi si rimettono a giocare con queste atmosfere.

Prima parte; sembrano gli Iq che cantano bene [:D]
Seconda parte: strumentale semplice semplice ma di grande atmosfera, con Dodi sugli scudi ad inseguire più Latimer che Gilmour...[^]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 19 Oct 2010, 17:33
by snowbound64
perbacco dal minuto 6.33 puro Camel-sound[:0]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 19 Oct 2010, 18:06
by Hogweed
Come ben sapete sono un gran fan dei Pooh (come sempre, potete insultarmi). Mi lega a loro un gran sentimento coltivato in molti aneddoti di vita belli e brutti. Li ho visti 5 volte dal vivo e rivederli è sempre un emozione. Il gruppo è ritornato alla grande, con tre musicisti in più e un batterista del calibro di Steve Ferrone, scusate se è poco.
Il disco è molto, molto bello e i nostri si rifanno ai grandi fasti raggiunti da loro negli anni '70. Sono tornati a suonare veramente e hanno rinnegato completamente le loro ultime uscite eltteroniche.
Vi consiglio vivamente di ascoltare la loro ultima fatica. Ne vale veramente la pena.
Conoscendo i "nostri" e "vostri" gusti vi consiglio di ascoltare queste canzoni.
http://www.youtube.com/watch?v=Xwq1T7gESu4 (L'aquila e il falco)
http://www.youtube.com/watch?v=93JKByM7gDg (Isabel)
http://www.youtube.com/watch?v=MOYA6qZ5V54 (Un anno in più che non hai)

Buon ascolto!

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 04:16
by Magog
quote:
Originally posted by Hogweed

Come ben sapete sono un gran fan dei Pooh (come sempre, potete insultarmi)



[:0] che faccio ? voo? [:D]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 05:39
by Queen of Maybe 2
Confermo! Io sono rimasta colpita immediatamente dalle atmosfere prog del brano principale "dove comincia il sole" (parte 1 e parte 2).
Ho speso anche 2 euro su I-tunes per comprarle e vale la pena.
Da ascoltare!

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 06:14
by Hogweed
Vai Andre!!![:D]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 06:16
by wondering clouds
i P. sono sempre stati ottimi musicisti.
Solo che per cavalcare l'Italia e il gusto "melodico romanticheggiante melenso all'italiana" ( e per mangiare con la musica, chi lu può biasimare?)
son sempre stati dietro un cliche ripetitivo fino all'ossessione, sfornando decinaia di dischi uguali e ogni tanto qualche ottima canzone da hit. Pure con una professionalità rispettosissima.
Che adesso stiano anche ri-tastando la musica strumentale tipica dei 70, perlomeno potrebbe convogliare i più pigri ascoltatori che li seguono, ad affinare la pazienza che ci vuole per gustare la musica, senza lasciarsi prendere dal riff o dal piglio immediato.
Cosa cmq positiva, che potrebbe riaffinare le orecchie del belpaese.
Il brano lungo citato ha anche un buon testo.
Staremo a vedere.

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 06:30
by Magog
quote:
Originally posted by wondering clouds

i P. sono sempre stati ottimi musicisti



no dai !!! questo no!!! se mi dite che Stefano "braccino ingessato" D'Orazio sia un ottimo musicista , attacco le orecchie al chiodo!!!! [:0]


p.s. Gabry ti perdono perche non sai quello che senti!!! [:-D][:-D][:-D]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 06:35
by Hogweed
D'orazio è l'unico che non sapeva suonare![;)]


Grazie Andre del perdono!!![:D][:D][:D]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 07:22
by Moonhead
D'Orazio faceva parte di un gruppo prog 'Il Punto' e nei primi dischi c'erano cose carine fatte da lui ma alla fine s'e' spento... come un vulcano (cit.)

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 07:48
by aorlansky60
quote:
Originally posted by snowbound64

perbacco dal minuto 6.33 puro Camel-sound[:0]



"Camel sound"??? [:0]

hey!... mi state facendo venire l'acqualina in bocca... [:D]

sembrerebbe un disco di rottura il loro, come il titolo del topic di Duke sembrerebbe far presagire [:D] in corrispondenza a ciò che accadde ad una band per noi ben più nota 32 anni fà...

ma il fatto è [:D] che i Pooh non sono MAI STATI IN CINQUE... [:-I] [:D]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 09:47
by marbian
Aor, sono da ascoltare: nulla di trascendentale, ripeto, però, pieni di soldi come sono, avrebbero potuto continuare facilmente sul trend dei loro ultimi dischi e invece tornano a quelle amosfere pop prog che, parole loro, " erano alla base dei nostri dischi più riusciti negli anni 70."

Un paio di anni fa mi colpì una frase di Facchinetti che disse con molta modestia: "La musica d questi anni è noiosa. Tutti fanno le stesse cose, noi per primi. Dove sono i nuovi Genesis?"

Certo, non possono essere loro[:D], però qualche zampata di classe hanno dimostrato di saperla ancora dare... un 10 per la voglia di ritornare a fare musica vera ad oltre sessant'anni

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 11:09
by Tommy Banks
Esatto.
Ho sempre apprezzato i Pooh anni 70 ed alcuni loro brani sono splendidi.
L'anno scorso ho sentito una loro intervista che dicevano oltre a queste cose, sui Genesis anche questo:
Ci siamo stancati di fare le solite cose, anche perchè abbiamo visto che i nostri fans apprezzano di più quando facciamo i Pooh originali di quando andiamo incontro al mercato...

Aò se lo dicevano i nostri ci saremmo strappati le vesti...e invece viene dal gruppo melodico più famoso in Italia.

ONORE AI POOH!!!!!![^]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 11:11
by chesterphil-light
quote:
Originally posted by aorlansky60

quote:
Originally posted by snowbound64

perbacco dal minuto 6.33 puro Camel-sound[:0]



"Camel sound"??? [:0]

hey!... mi state facendo venire l'acqualina in bocca... [:D]

sembrerebbe un disco di rottura il loro, come il titolo del topic di Duke sembrerebbe far presagire [:D] in corrispondenza a ciò che accadde ad una band per noi ben più nota 32 anni fà...

ma il fatto è [:D] che i Pooh non sono MAI STATI IN CINQUE... [:-I] [:D]




ALBUM DI ROTTURA?....... si, di balle

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 16:14
by toto
da vecchio amante dei pooh anni 70,tutto mi aspettavo fuorche' un disco come questo.
dopo l'addio di d'orazio ero sicuro che sarebbero andati in pensione a godersi i tanti soldi giustamente accumulati.
invece eccoli qui con un album che in alcuni brani mi riporta indietro nel tempo.un tempo nel quale i pooh sapevano accostare sapientemente vari generi musicali e far avvicinare alla loro musica sempre nuovi fans.
quello che hanno fatto negli ultimi anni non e' stato assolutamente all'altezza dei loro precedenti,e per questo li avevo abbandonati da molto tempo.
fino a qualche giorno fa,quando in macchina alla radio ho ascoltato dove comincia il sole,e per poco non mi prende un colpo.
e' un bel disco,onore a questi sessantenni che ci sanno ancora far emozionare,altro che rottura di balle,ascoltatelo prima di giudicare,non ve ne pentirete.

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 20 Oct 2010, 16:51
by Thomas Eiselberg
Non sono stato mai carino con i Pooh, quindi inutile dire cosa ne penso, ma devo dire che il brano in questione (quello di 11 minuti) è davvero molto piacevole e abbastanza progressivo: sempre melodico insomma, ma più verso un certo tipo di sonorità alla Pendragon per intenderci, o alla Iq che cantano bene (come dice Marbian[:D])

Che la colpa di tutto fosse D'Orazio?[:D]

Non comprerò certo il disco, non mi esalto di certo, ma da un gruppo come i Pooh, in età ormai pensionabile tra l'altro, non mi aspettavo questa leggera svolta (album di rottura è una definizione troppo esagerata: al confronto gli Iq fanno krautrock[:D]).

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 22 Oct 2010, 06:31
by genesisforever
Su D'Orazio, notoriamente scarso alla batteria, circolavano voci pazzesche: dicevano ci fosse nei concerti un secondo batterista 'di supporto' nascosto dietro al palco, o che si facesse sostenere da una drum machine... Voci raccolte quando lavoravo nella secutity dei concerti, eh!

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 22 Oct 2010, 07:01
by Hogweed
D'Orazio usava le batterie triggerate, dava un colpo e ne uscivano quanti ne voleva a seconda delle impostazioni, in quel modo faceva delle rullatone pazzesche. [;)]
La sua dipartita è stata un bene per i Pooh, a mio parere...

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 22 Oct 2010, 13:49
by Betelgeuse
I Pooh mi hanno sempre fatto una grande simpatia, a pelle.
Eppure sono consapevole che hanno usato nei decenni una sovraesposizione mediatica robusta.
Ma, chissà perchè, gli interventi e le ospitate a Domenica In, Buona Domenica, Festival di Sanremo e simili, non mi hanno mai disturbato.
Il loro atteggiamento è stato sempre quello di un delicato rispetto verso il pubblico: qualche volta, con loro in video, ho spento la TV o cambiato canale, ma senza aver avuto l'impressione che mi avessero " imposto " la loro presenza.

Sono persone positive, spesso con il sorriso in bocca, ma non forzato: l'atteggiamento è sereno, anche perchè non devono dimostrare niente a nessuno. Dodi è un bravissimo, e sottolineo, bravissimo chitarrista, e quando vedo gente che storce la bocca nei suoi confronti, non capisco il perchè. Roby ha una voce caratteristica, dai ragazzi, abbiamo tutti il buon gusto di no arrampicarci sugli specchi: la voce è notevole e basta. Red è un buon bassista, oltre ad avere avuto esperienze con il prog dei Capsicum Red. Sono comunque tutti musicisti umili, che sanno però di potersela giocare.
Stefano D'Orazio ha invece avuto il buon gusto di andarsene quando ha capito di non farcela: una presa di coscienza che gli fa onore. Però non credo che fosse un modesto batterista, altrimenti non sarebbe durato 35 anni nel gruppo.

Questo nuovo brano di 11 minuti è bello, veramente bello, ragazzi, sono d'accordo. Approfondirò, probabilmente, la conoscenza del loro ultimo album, e in ogni caso mi fa piacere che il gruppo continui, anche con un nuovo batterista ( il comunque valido Steve Ferrone ).

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 22 Oct 2010, 19:44
by Dalex_61
Naturalmente ho comprato il CD il giorno stesso dell'uscita (fuga in auto alla Feltrinelli di Napoli Centrale, come fatto per Anna Oxa la settimana precedente), perché anch'io sono legato al gruppo da ricordi che risalgono al Giurassico intermedio e al cuor non si comanda.

I tre pezzi citati da Hogweed sono senz'altro i migliori, sebbene anche altri siano degni di nota, nel loro stile più easy. Bravi i ragazzotti, che si sono ricordati dei loro trascorsi... [;)]

Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 23 Oct 2010, 10:52
by LordMauryZ
Nella canzone L'aquila e il falco alle volte sembra di sentir cantare Enrico Ruggeri hahahaah =)

mmmm ascoltando Isabel non so perchè mi viene in mente Ytse Jam dei Dream Theater :P

Re: Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 23 Jan 2014, 20:12
by Betelgeuse
Non mi è chiara una cosa: i Pooh si sono sciolti oppure no?
Si fa riferimento a una pausa fino al 2016, che culminerà in un nuovo album, ma di concerti nessun accenno [:-I]

Re: Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 24 Jan 2014, 11:44
by Hogweed
No, non si sono sciolti, stanno rifiatando in attesa del 50ennale [;)] [:)]

Re: Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 24 Jan 2014, 12:24
by chvfrc
solo? pensavo fossero già al 125ennale... [:D]

Re: Pooh - And then there were three ;-)

PostPosted: 27 Jan 2014, 13:32
by Hogweed
Betel,

aggiungo che Roby Facchinetti è pronto a far uscire il suo nuovo album solista registrato con Danilo Ballo.

Ti allego anche un suo pezzo strumentale dedicato a Valerio Negrini, molto emozionante a parer mio. Bellissimi suoni di tastiere!

http://www.youtube.com/watch?v=66b_kO_9NRo