E' uscita, con gran strombazzamenti anche su quotidiani a tiratura nazionale, la notizia che i 20000 dischi della collezione di John Peel saranno messi on-line col beneplacito dell'Art Council of England.
La notizia e' interessante, sebbene non riesca a capire come la cosa possa non violare i diritti d'autore. Ad ogni modo, per ora sono stati messi in linea solo i dischi il nome del cui autore inizia con la lettera A. Io ho provato ad ascoltare qualcosa ma mi sembra che il sito non funzioni affatto. Se qualcuno ha un attimo di tempo puo' provare a sua volta, sarei curioso di sapere se e' un problema circoscritto al mio computer:
http://thespace.org/items/s000004u