Ho letto ieri un riassunto dell'interminabile "mandata a quel paese" tra Vasco Rossi e Maurizio Solieri, che si sta svolgendo CORAM POPULO su facebook in tono da burini:
http://www.repubblica.it/persone/2012/0 ... ref=search
Devo dire tre cose: da un lato questi "complimenti" se li sarebbero dovute scambiare faccia a faccia, privatamente, e gia' da tempo: stanno facendo la figura delle comari. Secondo: Vasco ha ragione quando dice che Solieri, senza di lui, non se lo sarebbe filato nessuno e dovrebbe mostrare piu' gratitudine, tant'e' che quando ha provato a farsi filare, effettivamente (come prevedibile) ha rischiato di finire a suonare la fisarmonica sul sagrato di una chiesa. Pero' (terzo) quando Rossi gli fa presente che come chitarrista e' fermo agli anni '80, qualcuno dovrebbe avere il coraggio di far presente al Blasco che questo casomai e' un punto di forza di Solieri... A me gia' le schitarrate di Andrea Braido in Fronte del Palco facevano letteralmente schifo, e canzoni imbarazzanti come rewind o hey tu delusa sarebbero da sigillare in un blocco di cemento da far colare a picco nell'oceano.
Bello ed efficace pero' il passaggio in cui ha ammesso di star male ed essere incazzato con il mondo: sarebbe quello il Vasco che noi della vecchia guardia ancora vorremmo.
Cosa pensate di questa rissa mediatica?