Quand'ero ragazzino, nel sottopasso di Torino Porta Nuova (distrutto in seguito alla costruzione della metropolitana) c'era un microscopico negozio di dischi che aveva spesso dei 33 giri in vendita a 4000 lire, un prezzo irrisorio anche per l'epoca. Allora certo non si navigava nei soldi per cui di quando in quando, in vena di novita', acquistavo "a casaccio" qualcuno di quei dischi.
Uno di questi era stato "The other side of the mirror" di Stevie Nicks, che io non conoscevo ma che era in realta' la famosissima cantante della seconda formazione degli altrettanto famosissimi Fleetwod Mac. Come rapporto qualita'/prezzo sono stati tra i soldi meglio spesi in vita mia: il disco si rivelo' un buon acquisto tanto che mi tenne ottima compagnia per tutta l'estate, anche perche' la voce della Nicks, che non ha il solito timbro da solista femminile ma ha un timbro molto particolare e non e' la solita soprano ma direi piuttosto un contralto, era inusuale e mi intrigava.
Ho riascoltato quel disco ieri sera - stimolato da un casuale passaggio in radio di un vecchio pezzo di Stevie Nicks - credo dopo vent'anni che non lo posavo sul giradischi. Devo dire che il passaggio del tempo non mi ha fatto cambiare giudizio sul disco, che contiene una serie di pezzi molto brillanti e anche intensi, che avrebbero potuto essere tranquillamente tirati fuori "a raffica" come singoli (Rooms on Fire, Long Way to Go, Cry Wolf, Ghosts, Doing the Best I Can). Se ci aggiungiamo che il songwriting e' in gran parte suo, e che vanta collaborazioni e stima reciproca con Tom Petty e Sheryl Crow, credo di poter concludere che si tratti effettivamente di un'artista di valore e non di un fantoccio mediatico.
Qualcuno di voi conosce bene la carriera della Nicks, oppure la porzione di carriera che condusse coi Fleetwood Mac e saprebbe consigliarmi qualcos'altro di interessante?