Si, ne avevamo discusso...
Riassumendo, non e' che a me non piaccia
tout-court, e' che ritengo abbia avuto una discografia veramente prolissa (le tue parole, anche se indirettamente, lo confermano) all'interno della quale e' difficilissimo muoversi e capirci qualcosa. Comprare un "album-bidone" e' altamente probabile, e questo e' un primo problema.
Un secondo problema e' che io tendo ad apprezzare maggiormente artisti che hanno seguito un percorso di maturazione stilistica e - se vogliamo - filosofica coerente, progressivo, comprensibile, in un'unica parola
congruo. Per dire: se ti senti i Genesis da FGTR fino a Selling e' proprio un bel percorso: si capisce benissimo da dove partono e dove vogliono arrivare. Zappa putroppo mi ha sempre dato l'impressione di muoversi a casaccio (i
fan diranno "ad estro"), con album che spesso non c'entrano una pippa con l'album precedente, e questo nuovamente non aiuta a valutarlo e collocarlo come artista. Qui il controesempio potrebbe essere Neil Young: uno che in mezzo a due album folk era capace di piazzarti un album di musica elettronica (tutti passi falsi, secondo me).
Terzo punto: di quando in quando ho ascoltato pezzi di Zappa, recentemente anche a Settembre Musica dove una brass band giovanile eseguiva un suo pezzo abbastanza bello. A Trieste due anni fa il concerto di Steve Hackett era stato aperto da (quanto restava in vita di) una delle band di accopagnamento di Zappa, e devo dire che sono stati piuttosto noiosi. In generale comunque ascoltando Zappa non mi ritrovo a pensare "che schifezza" ma nemmeno "che meraviglia, devo averlo"! Il piu' delle volte penso che c'e' un po' di progressive, un po' di fusion, un po' di jazz. Insomma: la confusione, come si diceva in principio; idee non chiare. Sara' un limite mio, ma preferisco cose meglio definite. E il problema non e' certo uno xilofono in piu' o in meno: i Gentle Giant, batteria a parte, sono in pratica un
ensemble cameristico, ma il suono che ne esce e' quanto di piu' progressivo si possa immaginare. Questo perche' i fratelli Shulman avevano le idee molto chiare, anzi chiarissime!
Suppongo che potrei cambiare idea se qualche zappiano mi proponesse una serie di sedute d'ascolto guidate e mirate, con album molto ma molto molto selezionati. Purtroppo finora non s'e' mai presentata l'occasione...