Sting

Un'area dedicata all'esplorazione dell'universo musicale in genere, e degli altri protagonisti del rock progressivo in particolare.

Sting

Postby Betelgeuse » 14 May 2013, 20:47

Personaggio indubbiamente lontano dai canoni stilizzati della rock-star, Sting ha attraversato circa 35 anni di attività artistica ad altissimo livello, prima con i Police, e poi come solista.
Come dimensione temporale possiamo paragonare la sua carriera a quella di Peter Gabriel: una manciata di anni come leader del gruppo che ha, tra l'altro, fondato, e poi interi decenni a sfornare stupendi dischi, dando un'impronta ben precisa al panorama artistico internazionale, un'impronta soprattutto molto personale.
Personaggio intellettualoide, avvezzo alle letture, all'analisi, a un estremo rigore nella sua attività...non si può certamente dire che arrivi dai sobborghi di grandi città, o dal sottoproletariato urbano.
Anzi.
Ha alternato l'attività di musicista, con quella di insegnante, di marito e padre ( di 4 figli ), e anche di viticultore.
Ha sempre dato una certa impressione di " snobismo ", che probabilmente è solo di apparenza, e che cela esternamente l'estrema serietà che mette nel suo lavoro.
Tanto da ricevere non precisamente complimenti, da parte di taluni dei suoi colleghi, fino a giudizi ingenerosi ( Robert Plant lo definì semplicemente un insegnante, che c'entra poco con il rock, mentre Ritchie Blackmore definì la sua musica come " levigata ", e che si basa su delle " trovate " ).
Secondo me è un grande, semplicemente.

Ecco il suo eccellente esordio come solista, nel 1982:
https://www.youtube.com/watch?v=qJ8ahL8LsEQ

Mentre questa sua canzone ha bisogno di pochi commenti, dico solo che è, secondo me, una delle canzoni più belle della storia della musica leggera:
https://www.youtube.com/watch?v=wHylQRVN2Qs
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Re: Sting

Postby highinfidelity » 15 May 2013, 07:38

Beh, veramente e' figlio di una parrucchiera e di un lattaio... [;)]

Anch'io lo apprezzo moltissimo, soprattutto per quanto fatto coi Police, meno per quanto fatto da solista dove comunque ha avuto l'intelligenza di circondarsi sempre di collaboratori molto validi. Coraggiosissima ed apprezzabile, comunque, la sua interpretazioni delle canzoni di John Dowland. [^]

Non avendoli mai visti ai tempi d'oro, non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione di vedere i Police allo stadio Delle Alpi di Torino qualche anno fa, nella tournée di reunion. Purtroppo le voci che si trattasse di un'operazione "ciuccia soldi" sono state pienamente confermate dalla rissa scatenatasi a fine concerto tra Stewart Copeland e "Stingo", conclusasi da parte di quest'ultimo con la demolizione del basso tuba che Copeland gli aveva regalato per il compleanno. Tristissimo episodio che ci dice purtroppo che questo complesso e' definitivamente giunto al capolinea. [:(]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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Re: Sting

Postby chvfrc » 15 May 2013, 09:03

anche a me piace MOLTISSIMO!
concordo con high sul fatto che non venga proprio dalla alta borghesia britannica, anzi.
Anni fa lessi il suo bellissimo libro Broken music:
http://www.amazon.com/Broken-Music-A-Memoir-Sting/dp/0385338651

CONSIGLIATISSIMO!!!
Che la facesse "facile" in campo musicale mi suona proprio strano, visto che nasce come jazzista...
E' preparatissimo, oltre che dotatissimo, nel senso che ha studiato molto e si è anche ritrovato doti naturali vocali non indifferenti, oltre alla capacità di suonare basso e cantare contemporaneamente, una delle accoppiate più difficili in assoluto.
I pezzi dei Police li adoro (e come trio ci rifacciamo molto a quell'epoca), ma anche nei suoi lavori da solista ci sono grandissime cose: un po' meno nelle prime anni '80, anche se Russians è un CAPOLAVORO, un po' più (a mio gusto) negli anni '90.
questa e Seven days le trovo inarrivabili!
http://www.youtube.com/watch?v=GK52uzkoefc
e come detto, anche gli ultimi lavori acustici e di recupero dei brani medievali, dimostrano grande abilità e coraggio (beh, certo, lui ormai può permettersi qualsiasi cosa...)
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