windshield74 wrote:Vedo soltanto ora...
tra tutti e tre il più "scarso" è Sting, bravo bassista, abbastanza originale,
windshield74 wrote:In quel periodo invece Sting ha cercato di rifarsi una "verginità" musicale virando verso sonorità jazz (che fa sempre molto fico)
Thomas Eiselberg wrote:Insomma non è che Sting facesse jazz-fusion e Phil canzonette da zecchino d'oro, stavano sullo stesso livello (e infatti mi piacciono entrambi), la critica a volte è strana, ma probabilmente è vero che Phil magari No jacket required se lo poteva risparmiare.
highinfidelity wrote:Secondo me le ragioni per cui Collins e' spesso criticato sono del tutto irrazionali, e cercarne una motivazione artistica e' tempo perso. Collins non s'e' mai dato arie da star, vestiva in tuta da ginnastica e maglietta bianca, se suonavi alla sua porta veniva lui ad aprire, era veramente una persona alla mano che frequentava il pub della via, piu' testimoni hanno raccontato di beneficienze elargite ad accattoni mai visti prima e incrociati per strada.
chvfrc wrote:comunque, stiamo a discutere di chi fosse il più bravo come di lana caprina.
Sting, suonava jazz già quando ancora insegnava
Non sto sputando su Collins (non mi macchierei mai di tale crimine!!!) ma pezzi come Seven days, secondo me, o Hounds of winter (per citarne 2 a caso), alzano l'asticella a un il livello troppo alto...
e poi, va a gusti.
windshield74 wrote:Ok, a me ne piacciono un pochine di più
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