Genesis Forum Italia

Tanto per ridere un po'!

ammetto di aver votato che li sopporto, anche se avevo dichiarato di skipparli. perchè quando li ascolto dal vivo non ne approfitto per andare al cesso...

Beh, lo spirito e' un po' quello...

Ahahah mi mancavano queste cose
Io li adoro, soprattutto dal vivo

Ora dirò una fesseria, sono una grande "fan" della batteria (è una delle cose che mi colpisce di più in un brano) ma gli assoli di batteria li sopporto a fatica

Ho votato "li sopporto", Avrei voluto votare "non ho capito la domanda" ma non ho capito cosa si intende per non aver capito la domanda

aggiungo che, per assurdo, il modo di suonare di portnoy (tanto per linkarci al 3d d'origine... va beh, poi imparerò a scriverlo in italiano) mi piace proprio perchè è come se fosse un costante assolo, ma fatto all'interno del brano. Quando serve si limita a tenere il tempo come ogni buon batterista dovrebbe fare, ma la maggior parte del tempo "disegna arzigogoli" che A MIO MODESTO MODO DI VEDERE sono pennellate sul brano in questione, facendo diventare la batteria non solo un metronomo ma uno strumento dominante.
Ai più questo non piace, perchè copre altri strumenti ritenuti più degni... va beh, problemi loro.
Parlando di batteristi seri, ad esempio, riscontro questo molto più in collins che non in bruford...

E quindi, anche per questo, l'assolo fine a se stesso mi sta proprio sui maroni.
Soprattutto quelli dei batteristi ggiez...
sembra sempre che mentre il gruppo sta suonando un pezzo, a un certo punto il leader dica "ok, abbiamo pagato anche sto pirla dietro ai tamburi, facciamogli credere di essere parte della band, famogli fare sto solo, così poi la smette di rompere".
Regolarmente, dopo il solo del batterista, il pezzo riparte per i fatti suoi... che fastidio

Io viceversa l'unico assolo di batteria che concepisco e' proprio quello dei batteristi jazz, e per due ragioni. La prima e' che al centro di ogni brano jazz che si rispetti c'e' un momento in cui, a turno, ogni strumentista (nessuno escluso) fa il suo assolo, e quindi ovviamente lo fa anche il batterista. Tra parentesi, usualmente il suo assolo e' piu' godibile e intelligibile di quello di contrabbasso, e ha anche il pregio di durare poco. La seconda ragione e' che negli assoli jazz di solito c'e' comunque spazio per il dialogo con gli altri strumenti: cosi' come la batteria non si interrompe del tutto durante l'assolo di tromba (piu' che altro passa in secondo piano) allo stesso modo gli altri strumenti sottolineano con qualche colpo d'orchestra o qualche nota isolata i passaggi piu' importanti del solo di batteria, per cui comunque si mantiene l'impressione di un lavoro corale. E poi e' molto bello il passaggio conclusivo in cui tutti gli strumenti rientrano nel tutti del riff principale del brano.

de gustibus. sarà perchè a me il giezz e i giezzisti...

L'unico assolo di batteria che riesco ad ascoltare fino in fondo è quello di Tank di ELP, gli altri li salto sistematicamente.
Quindi voto "non mi piacciono, più che altro li sopporto"

li seguo comunque con interesse (come votato) proprio per l'amore che porto a questo strumento: il solo di Palmer sopra citato è bello per concisione e tecnica, non a caso - sedicenne - avevo il suo posterino a mo' di santino appeso sopra il letto!
assolutamente formidabile quello su Welcome Back e tanto di cappello per il suo percussion movement su Toccata di Ginastera in Brain oltre che in questo live; ad esempio pur riconoscendo l'enorme grandezza di John Bonham ho sempre saltato l'assolo su Moby Dick nel live The Song remains the same, perchè secondo me noiosissimo.