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and then there were ... two

PostPosted: 15 Mar 2015, 12:28
by Magog
Franco Mussida lascia la Pfm
http://www.repubblica.it/spettacoli/mus ... 109523970/

dopo "Stati di immaginazione" sono ormai anni che veleggiano sullo stantio, sul sentito e risentito quindi spero che la storia della PFM finisca qui.

W la PFM

Re: and then there were ... two

PostPosted: 15 Mar 2015, 17:39
by mgozzy
D'accordissimo con te.
Mi fa un po di tristezza però... [:(]

Re: and then there were ... two

PostPosted: 16 Mar 2015, 14:30
by highinfidelity
Mmmmh... bah! [J-,]

Mi sembra un po' strano che un grande musicista lasci l'attivita' che l'ha reso celebre per dedicarsi ad una scuola di musica, di cui al confronto non gliene importa letteralmente niente a nessuno. Sarebbe come se Muti lasciasse i Berliner Philarmonik per dare lezioni private di ocarina. Chi se ne frega dell'ocarina se sei Muti e dirigi i Berliner? [:-j]

Va beh, i veri motivi li sapranno loro.

Naturalmente, nonostante gli anni '70 siano passati da un pezzo, sono molto dispiaciuto da questa notizia. [:(]

Re: and then there were ... two

PostPosted: 25 Mar 2015, 08:40
by chvfrc
come qualcuno già sa, ovviamente mi dispiace ma preferisco pensare che questo possa dare più spazio a gruppi giovani piuttosto che "pensionati della musica" continuino a occupare un "posto di lavoro"... Poi mi sveglio tutto sudato [J-,]

Re: and then there were ... two

PostPosted: 25 Mar 2015, 11:07
by highinfidelity
Hai anche ragione ma non mi sembra proprio che i "giovani" stiano proponendo qualcosa di "giovane". Tutto cio' che sento di "nuovo" e' in realta' tremendamente vecchio, e spesso anche molto brutto. Per cui i "vecchietti" continuano a ritagliarsi il loro bravo spazio.

Puo' anche darsi che ci siano dei gruppetti di nicchia che stanno facendo qualcosa di nuovo e dirompente, ma certamente sono molto difficili da scovare (o almeno: io non ci riesco) e non sanno farsi valere.

Comunque fa impressione vedere i ragazzini ascoltare e mitizzare i Led Zeppelin, Jimi Hendrix e i Rolling Stones o, per tornare in argomento, la Premiata Formeria Marconi. E' ormai musica molto piu' vecchia di quanto non fosse per noi lo swing di Frank Sinatra o il rock & roll di Johnny & Santo.

Boh. E' andata cosi'. [:|]

Almeno ci sentiamo un po' meno vecchi! [:D]

Re: and then there were ... two

PostPosted: 26 Mar 2015, 14:31
by aorlansky60
"Comunque fa impressione vedere i ragazzini ascoltare e mitizzare i Led Zeppelin, Jimi Hendrix e i Rolling Stones o, per tornare in argomento, la Premiata Formeria Marconi"

Apparentemente potrebbe apparire perfino strano; se ci rifletti a fondo, però, arrivi a darti la risposta. [;)]

Re: and then there were ... two

PostPosted: 27 Mar 2015, 11:18
by chvfrc
i giovani ci sono, eccome, e sono pure bravi.
ovvio che per motivi di tempo non possono inventarsi cose che sono già state inventate. e se fanno quelle cose già inventate, vengono tacciati di copiare.
poi, altro discorso, i produttori non li sostengono se non fanno musica facile all'ascolto. e dall'altra la gente non ha voglia di andarsi a cercare le cose.
E poi, il mio discorso non era "pfm e c... non fanno bella musica", ma semplicemente "pfm e c. anche se smettono, il loro meglio l'hanno dato".
Riprendere dischi di 40 anni fa è come leggere i grandi classici o splendidi libri di 40 anni fa. non è uno scandalo.
poi, ci sono mostri sacri che continuano a fare ottimi dischi e altri no. non generalizzo. ma non mi straccio le vesti se il mussida di turno decide di smettere...

Re: and then there were ... two

PostPosted: 01 May 2015, 23:55
by Duke59
Finale di Concerto1Maggio con PFM ormai priva di Mussida [:(] .
C'era un altro chitarrista a me ignoto (ma bravissimo, ovviamente) più un paio di tastieristi, il batterista che si alterna a Di Cioccio e il "redivivo" Lucio Fabbri.
Ho l'impressione (non di Settembre) che difficilmente usciranno nuove musiche sotto il marchio PFM.
Comunque stasera hanno suonato un brano strumentale a me sconosciuto ma interessante, poi la pubblicità li ha oscurati per un paio di minuti. Tornato il collegamento hanno iniziato Celebration ma sono stati impietosamente sfumati a metà del pezzo. SE questa fosse stata l'ultima esibizione della PFM si tratterebbe di un finale un po' triste.

La cosa che musicalmente mi è piaciuta di più di questo 1 Maggio sono stati i Bluvertigo. Peccato che siano zavorrati dall'ego strabordante di Morgan.
Poi qualche appunto sparso ....
A me la voce di Noemi piace tantissimo ma ci vuole qualcuno che le scriva canzoni degne.
Divertente ed energico J-AX. Non male un Britti più elettrico dell'usuale (suona benissimo, ma perché si ostina a cantare?).
Non impazzisco per reggae e musica etnica in genere per cui mi sono dedicato ad altro durante l'esibizione dei gruppi che cantavano di temi sociali e protesta in genere, (chissà perchè lo fanno inevitabilmente su ritmi di questo tipo, mah ...)
Bregovic divertente per il primo minuto poi ....
Bravi i Lacuna Coil - con la notevole, in molti sensi, Cristina alla voce - ma non impazzisco per il loro gotic metal un po' troppo pesante.
Enrico Ruggeri è partito con un "Mare d'inverno" un po' incerto poi ha presentato un brano (credo) nuovo dal testo interessante. Purtroppo come brano finale ha deciso di suonare "Contessa", una canzone che sentita oggi suona veramente datata in quanto indissolubilmente legata al periodo in cui l'artista indossava occhiali bianchi.

Re: and then there were ... two

PostPosted: 02 May 2015, 09:13
by mgozzy
Il brano strumentale era Romeo e Giulietta da PFM in classic

Re: and then there were ... two

PostPosted: 03 May 2015, 11:38
by Magog
mgozzy wrote:Il brano strumentale era Romeo e Giulietta da PFM in classic


diciamo che è versione PFM di Montecchi e Capuleti dal Romeo e Giulietta di Prokofiev [:D]

oltre a quel pezzo hanno fatto "la rivoluzione" dall'album Serendipity del 2000 scritta nientePOPPOdi meno che da Daniele Silvestri
e la oramai tristissima Celebration....quando si dice "accanimento terapeutico" [xx(]

Re: and then there were ... two

PostPosted: 03 May 2015, 12:55
by Duke59
In effetti PFM in classic non l'ho sentito.

Comunque il nuovo chitarrista della PFM si chiama Marco Sfogli ed al suo attivo vanta collaborazioni con James Labrie, cantante dei Dream Theater.

http://www.pfmworld.com/pfm/?p=964