by paolo.cordella » 05 Nov 2018, 13:37
questo è davvero un gran bel disco!
qui, rispetto al duo Iamthemorning (che comunque gradisco molto), risalta la vena quasi emersoniana di certi momenti, miscelata a qualche spruzzata cremisi e al pianismo russo tardoromantico con puntini jazzati qua e là (mio personalissimo e opinabilissimo parere).
ovvio che il tasso tecnico esecutivo (visti i musicisti) è altissimo, però non fine a se stesso come accade in molto prog e post-prog che ho sentito e sinceramente mi annoia e mi stanca... la musica è il piatto principale qui, per fortuna!
le collaborazioni: hogarth che farfuglia in un brano e nell'ultimo canta una melodia che mi sembra troppo già sentita coi Marillion, Rudess con il suo assolo abbastanza inutile non aggiungono molto e un altro bravo cantante (non ricordo il nome) invece si ritaglia un ruolo più interessante.
sicuramente merita un ascolto non superficiale.