Starless74 wrote:Angelo accenna al violino (o forse è una viola, non so
) una sua interpretazione personale e con gli accordi non proprio giusti
di
Hands Of The Priestess di Steve, accompagnato al pianoforte da non so chi.
Pazzesco mai vista!!!
Non mi pronuncio sull'esecuzione considerato che la qualità dell'audio è pari a quella delle registrazioni di Gagarin che parla dallo spazio, però mi fa molto piacere scoprire che anche Branduardi apprezzava i Genesis e Steve in particolare!
Premesso che Branduardi mi è sempre piaciuto moltissimo, e che conosco piuttosto bene la sua produzione fin da bambino perché piaceva molto a mia mamma la quale acquistava regolarmente i suoi dischi, devo dire che il brano proposto nel primo messaggio mi pare una buona spanna sotto il suo abituale livello qualitativo. Il vocione introduttivo abbassato di tono digitalmente lo trovo un effettaccio da quattro soldi veramente orribile, e forse per accostamento i successivi coretti con voce maschile in falsetto risultano agghiaccianti. Meglio la base strumentale, ove emerge la consueta eleganza di Angelo, ma il brano almeno per me non ha quel folle senso del ritmo unito al suo personalissimo ineffabile tocco di genio che caratterizza molte sue canzoni.
Naturalmente si tratta di un solo breve estratto per cui non arrischio certo un guìiudizio complessivo su quest sua nuova pubblicazione. Diciamo che, limitatamente a quel poco che si è sentito qui, il Branduardi che mi piace fa altre cose.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________
In dubbio, consultate le
FAQ