Loreena McKennitt è tornata con Lost Souls.

Un'area dedicata all'esplorazione dell'universo musicale in genere, e degli altri protagonisti del rock progressivo in particolare.

Loreena McKennitt è tornata con Lost Souls.

Postby highinfidelity » 14 Jan 2020, 15:56

Nonostante sia stata menzionata più volte su queste pagine (ricordo che anche Dalex, al mio pari, la apprezza molto) sembra che l'affascinante cantante canadese non abbia avuto ancora un thread tutto per sè in questo forum.

Personalmente la adoro e sono un suo fan forse non proprio della primissima ma sicuramente della prima ora. La sua voce è ineffabile nel senso aulico del termine e, come ricordo d'aver letto in una recensione, è in grado di generare effetti <<emozionalmente devastanti>> (testuale). Nelle sue incisioni la si sente dispiegare almeno tre timbri nettamente distinguibili uno dall'altro. Le riconosco d'avermi fatto grandemente progredire non solo musicalmente, ma più in generale intellettualmente. Proprio per questo ci rimasi molto male quando sulla guida Giunti "Folk inglese e musica celtica" i suoi lavori vennero a malapena menzionati e bollati come sciocchezze new age. Ma riflettendoci sopra, ciò che più mi piace del suo lavoro è proprio il modo in cui ha rinnovato e ringiovanito la musica tradizionale irlandese/inglese pur senza stravolgerla, per cui le critiche dei tradizionalisti che si ritengono unici depositari delle regole d'un'arte immutabile sono in un certo senso scontate, anzi forse equiparabili ad un elogio indiretto.

Un fatto curioso che forse non tutti sanno è che Loreena McKennitt, per i suoi merici artistici e civili, ha ricevuto cinque decorazioni, che è legittimata ad indossare sulla sua uniforme di colonnello onorario della Royal Canadian Air Force. [/:-|] Riassumendo: è l'unica artista che mi abbia fatto venire voglia di iscrivermi al suo fan club ufficiale, dal quale per un lustro ricevetti delle cose che si chiamavano lettere, che un signore vestito di blu e chiamato postino depositava in un'apposita cassettina che a quei tempi - sembrerà incredibile - ogni casa possedeva di fronte alla strada. [:D]

Vogliamo dire che ero innamorato di lei? [8:-x] Va bene, possiamo dirlo... [O:-)]

La sua carriera artistica, almeno per come vedo io le cose in prospettiva, dopo la partenza in quarta di Elemental progredì splendidamente e premiata da un successo esponenziale fino a The Mask And Mirror (1994). In quegli anni riuscìi anche a vedere un suo bellissimo concerto dal vivo a Milano. Il successivo The Book of Secrets (1997) è il primo disco a riproporre un'alchimia ormai consolidata, ma è comunque molto bello e inoltre contiene The Mummer's Dance, che considero tra le sue cose migliori di tutti i tempi.

Nel 1998 purtroppo accadde uno di quegli eventi tragici che fanno da spartiacque invalicabili nelle vite delle persone: il suo promesso sposo morì affogato in seguito ad un incidente di canottaggio. Loreena McKennitt ridusse drasticamente le sue apparizioni pubbliche e entrò in una crisi artistica che appariva interminabile. Dopo quasi dieci anni di silenzio uscì finalmente un suo nuovo album: An Ancient Muse (2006) e fu per me una delusione terribile: come ahimè si usa dire, conteneva del bello e del nuovo, ma ciò che era bello non era nuovo e ciò che era nuovo non era bello. Dopo l'ascolto rimane inevitabilmente una sensazione di noia, ed è facile riconoscere in molte canzoni un palese riciclo di accordi o passaggi strumentali ripescati da dischi precedenti; un fatto che da una musicista della sua cultura non mi sarei mai aspettato.

L'uscita dai riflettori ebbe in ogni caso l'irrimediabile effetto di farla tornare ad essere un'artista di nicchia com'era alle origini; un'artista di cui non si hanno notizie se non le si cerca attivamente (oggi grazie al cielo c'è internet). Fu così che acquistai in forte ritardo, di malavoglia e solo per affetto The Wind That Shakes The Barley (2010) che però - sorpresa!!! - non solo si rivelò essere un ritorno alla freschezza del suo primo disco, ma conteneva addirittura una delle sue più belle interpretazioni di sempre: The Star of the County Down. Si trattava però di un disco interamente composto di canzoni tradizionali, rielaborate sì dalla McKennitt secondo il suo stile, ma senza materiale originale composto da lei.

Nuovamente in forte ritardo, mi sono accorto in questi giorni che nel 2018 è uscito Lost Souls, attesissimo disco contenente canzoni inedite a ben dodici anni di distanza da An Ancient Muse. Purtroppo le recensioni che ho letto non sono esaltanti e temo che Lost Soul sia accostabile a An Ancient Muse non solo temporalmente, ma anche stilisticamente. Sia come sia, lo acquisterò in ogni caso nelle prossime settimane. Qualcuno l'ha già sentito e vuole anticiparmi un suo parere? [:-I]

Image

Image
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Loreena McKennitt è tornata con Lost Souls.

Postby rkive » 15 Jan 2020, 21:05

Ai miei tempi andava di moda Enya con i Clannad, e purtroppo non conosco la McKennitt. [:|]

L'album The Journey so Far -The Best of Loreena McKennitt,
https://open.spotify.com/embed/album/5h ... WUYlbf1ZE2

è davvero interessante! [:)]
User avatar
rkive
Lamb
Lamb
 
Posts: 1801
Joined: 14 Mar 2019, 16:24
Location: Venezia

Re: Loreena McKennitt è tornata con Lost Souls.

Postby rkive » 19 Jan 2020, 10:27

Riporto questo articolo solo per chi come me ha le idee un
pò confuse e confonde Enya con la McKennitt. [8D]
https://antoniovesp.wordpress.com/2012/ ... i-di-enya/

Cui prodest. [:)]
User avatar
rkive
Lamb
Lamb
 
Posts: 1801
Joined: 14 Mar 2019, 16:24
Location: Venezia


Return to Rock progressivo (e non...)

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 34 guests

cron