Addio a Milva.

Un'area dedicata all'esplorazione dell'universo musicale in genere, e degli altri protagonisti del rock progressivo in particolare.

Addio a Milva.

Postby rkive » 24 Apr 2021, 19:19

Mi accorgo solo adesso della voce e il talento di questa grandissima interprete della canzone sia italiana che europea.

Il motivo di questa dimenticanza è che il suo repertorio musicale non era quello di Mina e di Ornella Vanoni, ma più teatrale e nazional-popolare.

L'unica brano che mi piaceva veramente era Alexander Platz e ho scoperto questo concerto di Milva a Berlino del 1988 dove c'è l' atmosfera giusta per apprezzare la sua presenza scenica e il suo grandissimo talento!

https://youtu.be/xMEoNLtE8aw
Milva Konzertmitschnitte 1988 aus dem Palast der Republik DDR Teil01
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Re: Addio a Milva.

Postby aorlansky60 » 25 Apr 2021, 08:50

Il genere è quanto di più lontano possibile dai miei gusti musicali. Ciò non toglie che Milva possedesse notevole personalità interpretativa.
In Italia credo che sarà ricordata come una della maggiori esponenti del suo genere di una particolare stagione musicale nata con i solari anni 60.
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Re: Addio a Milva.

Postby Duke59 » 26 Apr 2021, 14:15

Una grande interprete, un po' dimenticata.

Da bambino la ascoltavo nelle trasmissioni della RAi degli anni '60 (MIlva club 1965) (Senza rete 1968) (Milva racconta Milva 1968) (Io Bertold Brecht , 1968) e tantissime altre, in cui si alternava tra canzone "leggera", commedia musicale e cose più impegnate (che all'epoca non capivo, essendo bambino).

Una voce formidabile, una ragazza bellissima e grintosa che seppe evolvere e fare scelte artistiche mai banali che l'avrebbero portata a calcare i palcoscenici più prestigosi nel mondo.

insignita di onorificenze straniere quali
Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere nel 1995 a Parigi
Cavaliere dell'ordine della legion d'Onore nel 2009 a Parigi
Croce al merito della Repubblica federale di Germania nel 2006 a Berlino

seppe passare dalla canzonetta al teatro impegnato con Strelher, Missiroli passando per collaborazioni con musicisti prestigiosi (Piazzolla, Tanimura, Mikroutsikos) risultando uno dei nostri artisti più eclettici di sempre.
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Re: Addio a Milva.

Postby highinfidelity » 26 Apr 2021, 16:59

Duke59 wrote:Una grande interprete, un po' dimenticata.


Sì... Io non riesco a capire bene quali meccanismi sottostiano al fatto che alcune artiste - sebbene non si esibiscano da secoli - vengano continuamente ricordate e riproposte, mentre altre vengono messe in disparte. Risultato: anch'io, per quanto abbia sempre apprezzato Milva, non posso dire di conoscere il suo repertorio.

La notizia della sua morte mi ha rattristato molto. Siccome anch'io sono sempre stato affascinato da Alexanderplatz (per inciso quando infine visitammo la piazza, devastata da una speculazione edilizia iper-moderna scellerata, fu una delusione tremenda) mi riprometto di acquistare almeno il disco che realizzò in collaborazione con Battiato.

Siccome siamo ancora in "aria di XXV aprile", mi piace ricordarla barricadera con un video che ieri è circolato parecchio: una sua bellissima interpretazione di Bella Ciao, nella quale però recuperava il testo originale cantato dalle mondine delle risaie piemontesi, tratto da Canzonissima del 1971:

https://www.youtube.com/watch?v=DzX-RDd4ksE
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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Re: Addio a Milva.

Postby Montecristo » 26 Apr 2021, 17:55

stupendo l'album con la "battiato factory" quello del capolavoro ALEXANDER PLATZ per intenderci

Image

con credo l'unica canzone esistente in cui venga citata la ridente poggibonsi [:D]
https://youtu.be/zeb_ZWrJXG0

per la serie località che non ti aspetteresti in una canzone, in good goodbye di giuni russo battiato cita pure rapallo [:-D]

https://youtu.be/HFwNMyNKLV8
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Re: Addio a Milva.

Postby Duke59 » 26 Apr 2021, 18:02

highinfidelity wrote:Siccome siamo ancora in "aria di XXV aprile", mi piace ricordarla barricadera con un video che ieri è circolato parecchio: una sua bellissima interpretazione di Bella Ciao, nella quale però recuperava il testo originale cantato dalle mondine delle risaie piemontesi, tratto da Canzonissima del 1971:

https://www.youtube.com/watch?v=DzX-RDd4ksE


Si, era detta Milva "la rossa" non solo per il colore dei suoi capelli e non fu mai timida nel dichiarare come la pensava.

La sua trasformazione da ragazzina prodigio della bassa ferrarese a donna colta e impegnata culturalmente, tanto da ricevere riconoscimenti internazionali, è una storia bellissima che merita di essere ricordata.
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Re: Addio a Milva.

Postby Dalex_61 » 27 Apr 2021, 10:09

Ho molti dei suoi dischi. Una voce non comune e un gran bel personaggio. Mi unisco volentieri al ricordo.
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