The Neal Morse band - Innocence and danger tour 2022

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The Neal Morse band - Innocence and danger tour 2022

Postby Duke59 » 01 Jun 2022, 18:53

Posto la mia breve recensione dello show della Neal Morse band che ho avuto modo di vedere Lunedì scorso 30 Maggio
al Live Club a Trezzo sull'Adda (MI)

Avevo già visto la Neal Morse band in concerto sia nel 2017 (The similitude of a dream tour) che nel 2019 (The great advenTour) e in entrambe le occasioni ero rimasto impressionato sia dalla qualità della musica suonata che delle abilità dei musicisti.

Il tour attuale, dopo due anni di fermo degli show causa pandemia, porta in giro l'ultimo doppio album "Innocence and danger", album che ho apprezzato particolarmente e di cui già ho scritto in altro post.

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I componenti della band sono i soliti noti

Neal Morse - tastiere, chitarre, voce solista e cori
Mike Portnoy - batteria, voce solista e cori
Eric Gillette - chitarra elettrica 7 corde, voce solista e cori
Bill Habauer - pianoforte e tastiere, chitarra, clarinetto, voce solista e cori
Randy George - basso, pedaliera bassi, tastiere

Lo show è in pratica l'esecuzione integrale dell'ultimo doppio album, cui si aggiungono il brano acustico "Waterfall", tratto da un album precedente, più la breve cover di Breathe" dei Pink Floyd e un bis di 30 minuti costituito da un medley di brani degli ultimi due doppi album del gruppo.
Un totale di circa 2 ore e 30 di musica in pratica senza alcun intervallo. 2 ore e 30 di musica in cui si mescolano pop, progressive rock anni '70, hard rock, qualche sprazzo metal ... melodie epiche e sontuose cantabili dal pubblico (che spesso ha accompagnato il gruppo intento ad eseguire passaggi strumentali "larghi") si sono alternate a parti strumentali frenetiche e virtuosistiche con tempi dispari in costante mutazione.

Musicisti come sempre a livelli stratosferici nonostante i due anni di stop forzato. Rispetto agli show precedenti ho avuto l'impressione di un Portnoy più "pestone" dell'usuale, ma ciò potrebbe anche solo dipendere dal mix della batteria decisamente tonante e con un rullante troppo alto di livello; per il resto la sua prestazione estremamente rockettara (anche se mai troppo sopra le righe) ha sorretto lo show per tutte le due ore e mezza della serata. Randy George invece con la combinazione basso + pedaliera bassi è stato in grado di produrre quelle vibrazioni profonde ed intense che rimandavano alle storiche sonorità di Yes e Genesis dei tempi d'oro. Ma da parte sua non sono mancate le occasionali virtuosistiche galoppate di basso simil Squire/Geddy Lee.

Neal Morse, che ha già 61 anni, continua a gestire il palco come se si trovasse nel proprio salotto ( ma probabilmente lo è davvero, visto che lo calca sin da quand'era ragazzino) ed è in costante movimento tra chitarre acustiche, elettriche, tastiere (che suona con estrema abilità tecnica mentre nel frattempo canta), incitamenti al pubblico e agli altri musicisti, mosse, ammiccamenti, ecc.. un vero turbine.
Habauer da parte sua suona le tastiere più o meno al livello di Jordan Rudess dei Dream Theater, ma con più feeling, ed è in grado di esegure tanto complesse parti classicheggianti al piano quanto solisti di synth bizzarri e velocissimi.
Gillette alla chitarra è come sempre bravissimo e passa da shredding velocissimi a solisti lirici e poi ancora a occasionali ritmiche metal con estrema disinvoltura, mentre nel frattempo a volte riesce pure a cantare.

Vocalmente sono tutti bravissimi, sia nei cori che nelle parti soliste, persino Portnoy ha cantato un pezzo senza per nulla sfigurare. Se proprio dovessi trovare il pelo nell'uovo posso dire che non vado pazzo per la voce di Hubauer, che ha un timbro molto caratteristico, e che ho trovato Morse vocalmente meno potente rispetto ai suoi standard. Il giovane Eric Gillette, invece è stato capace di prendere note altissime e potenti, mentre contemporanemante teneva sotto controllo la sua chitarra a 7 corde. [Tra l'altro ho scoperto che Eric è pure un ottimo batterista metal/progressive e che ha suonato come tale in una Rock Opera a tema religioso sempre scritta da Neal Morse (!)]

Tanto divertimento quindi, con il pubblico (ahimè poco, ma in questa fase di riapertura ho visto che è così quasi dappertutto) totalmente entusiasta.

Al link qui sotto vi propongo le riprese (non mie e ovviamente di qualità non eccelsa, sebbene sufficiente a capire cosa succedeva e cosa veniva eseguito) proprio da quella serata del piacevole brano di apertura dello show
"Do it all again" un brano pop che alterna ritornello supercantabile a strofe e strutture progressive
https://youtu.be/mDYxIqsVsmQ?t=75

e il bel brano acustico "Waterfall" (in stile CNS&Y) tratto dal loro primo album
https://youtu.be/i95gGcNpjys

Una fantastica serata di musica suonata come si deve e di divertimento. Spero che continuino a produrre musica di questo livello anche in futuro. E se un domani vi capitassero a tiro vi consiglio di non esitate, vi divertirete un sacco.
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