Hugh Padgham sul lavorare con i Police

Un'area dedicata all'esplorazione dell'universo musicale in genere, e degli altri protagonisti del rock progressivo in particolare.

Hugh Padgham sul lavorare con i Police

Postby Duke59 » 08 Jan 2023, 13:17

Hugh Padgham ha lavorato come tecnico di registrazione e produttore con Phil Collins, Peter Gabriel, con i Genesis, con gli XTC, con Kate Bush e con moltissimi altri grandi artisti, inclusi i Police per i loro album "Ghost in the machine" e "Synchronicity".

In questi giorni ho ascoltato tre suoi video intervista dove racconta come sia stato lavorare con questi artisti e come fosse stato il clima durante le registrazioni.

I suoi racconti sono tutti molto interessanti sia dal punto di vista tecnico che da quello umano, ma mi ha colpito particolarmente la sua descrizione di come fosse stato lavorare con i Police in sala di registrazione, ovvero un incubo.

Il motivo principale fu l'assoluto antagonismo esistente tra Sting e Stewart Copeland, che addirittura non desideravamo occupare lo stesso spazio in studio e giunsero a frequentarlo in orari differenziati pur di incontrarsi il meno possibile.

La cosa che più mi ha meravigliato è stato apprendere come un album meraviglioso quale "Synchronicity" (per me il migliore dei Police) fosse nato in un clima talmente ostile da rischiare di non vedere nemmeno la luce.

Nell'intervista a Padgham (tre filmati per un totale di circa tre ore e mezza) ci sono moltissime cose interessati e curiose su Gabriel, Collins, XTC ecc... ad esempio ho appreso che il fischio su "Games without frontiers" di Gabriel era il suo (di Padgham) .... ma diverse cose relative ai Police mi hanno davvero sorpreso per cui ho pensato di proporle almeno in parte dalla trascrizione del video (fortunatamente disponibile) per portarle a conoscenza del forum. Forse alcuni di voi già conoscevano queste cose ma per me sono state un'assoluta sorpresa (anche se ero al corrente della tensione tra Sting e Copeland).

Per chi fosse interessato a sentire la lunga intervista a Padgham metto qui sotto il link di uno dei tre filmati (più o meno al punto al punto che ho parzialmente tradotto), da lì chi fosse interessato può recuperare anche gli altri due.

https://www.youtube.com/watch?v=9y78QT_VNS0&t=1323s


[...]
" ricordo Ghost in the machine ... Sting è sempre stato molto entusiasta del suo fitness e sai che è un uomo estremamente vanitoso, spero non gli dispiaccia se lo dico um così in quei giorni aveva questa cosa in cui potevi restare appeso a testa in giù sai che ti infili in questi stivali e poi ti giri in modo da rimanere a testa in giù ... e poi aveva quest'altra cosa che era come un tappetino da jogging come un trampolino molto piccolo con dentro delle molle molto dure e tu ti legavi dei pesi intorno ai piedi in modo da poter emulare il jogging ... ma ovviamente lui voleva suonare il basso mentre saltellava su e giù su questo tappetino nella sala di controllo ... suonando il basso e ... penso che tu possa probabilmente ricordare o immaginare i Police quando Sting faceva il giro del palco saltellando, quindi è così era un po' così, ma nella sala di controllo ... e il problema era prima di tutto che la sala di controllo aveva un pavimento molleggiato, quindi letteralmente rimbalzava su e giù, potevi vedere il registratore che oscillava in questo modo e l'intera stanza stava praticamente andando su e giù e ... io avrei potuto chiedere a Sting "Per favore potresti evitare di rimbalzare così o potresti semplicemente non usare il trampolino quando stiamo registrando?" ma lui ti avrebbe risposto No Fottiti! sai e quindi dovevi sopportarlo .... poi a volte il suo modo di suonare il basso era molto sciatto [...]
una delle grandi cose dei Police è che ad esempio Stewart's um non era come una drum machine o un computer quello che noi ... quello che chiamo sempre [NdT: incomprensibile ma sembra si riferisca all'eccessiva precisione delle drum machine] sai cosa intendo ... c'era qualcosa nella band che ha reso la band com'era ... sai Stewart tendeva per natura ad accelerare un po' nei ritornelli o altro e così comunque ti ritrovavi con un nastro che era un'ottima ripresa, ma il basso poteva essere dappertutto e allora magari dicevo a Sting "Ok puoi ripetere le note all'inizio del ritornello due?" e lui No, no no è fantastico così com'è è fantastico lasciamolo così .... fortunatamente ...eravamo fortunati perchè ognuno dei tecnici dei Police sapeva suonare gli strumenti principali ...quindi Danny che era il roadie di Sting a volte alla fine della giornata, quando Sting se n'era andato a casa, Danny entrava e lo faceva lui e facevamo la registrazione, il punch in di alcune note, perché il basso e la grancassa duravano circa mezzo secondo, sai per tenerle relativamente insieme, quindi sai Danny registrava queste note occasionali um uh suonava occasionalmente il basso ... in effetti io non so se si sappia o meno ma su "Demolition man" in "Ghost in the machine" Danny suona il basso per tutto il brano, ma non credo che Sting l'avrebbe mai lasciato scrivere sulla copertina dell'album e nemmeno detto nelle interviste e forse non avrei dovuto dirlo ma ..... poi, credo fosse durante il Synchronicity tour Sting e Stewart hanno litigato in modo feroce, è stato a un concerto in Francia, hanno avuto un furioso alterco nel pomeriggio probabilmente per qualcosa relativo al sound check o qualsiasi altra cosa e um Stewart ha dato un pugno a Sting ... um... Sting ha colpito Stewart rompendogli una costola e lui letteralmente non poteva più fare niente, non poteva suonare la batteria, ma non potevano più cancellare lo show, Dio sa quante migliaia di persone stavano già arrivando, quindi uh il roadie di Stewart, un ragazzo chiamato jeff, ha letteralmente suonato l'intero concerto mettendosi un cappello e si sono assicurati di non farlo illuminare dai riflettori .... ha suonato l'intero concerto e nessuno mai se n'è accorto ... wow suppongo che fosse stato con Stewart per anni a vederlo suonare e così sapeva esattamente le sue parti le conosceva esattamente sì, assolutamente incredibile e si .. ci sono un sacco di storie sui Police tipo questa ..."

Sulla nascita della canzone "Murder by numbers"

"[...]Amo quella canzone e ci piaceva anche se i produttori ricevevano lettere da
persone che protestavano dicendo che questa è la cosa più immorale e disgustosa che dovresti
mai fare ... parlare di uccidere persone in questo modo e e um sai davvero un bel
un sacco di lettere di odio su quanto fosse irresponsabile avere questa registrazione, ma in realtà è una storia piuttosto divertente perché un giorno stavamo ... penso che sia stato durante il pasto serale e c'era Andy Summers che armeggiava con la sua chitarra suonando alcuni accordi jazz e Sting ha detto oh, quello suona bene e ha detto oh, sentiamone ancora un po'
poi ha tirato fuori il suo taccuino ... perché Sting aveva questo taccuino in cui lui
scarabocchiava i testi e aveva tutti questi testi in realtà pre-scritti
ma se non so non ci avessimo pensato o se non avesse ... non credo di aver mai visto quei testi
prima ... ma comunque ce li ha mostrati e dice oh, penso che questi testi andrebbero bene così, trasformiamoli in una canzone e così hanno giocherellato per un po' mezz'ora o qualcosa del genere e poi Stewart era lì e poi, non scherzo, sono andati da Sting, sono entrati nella sala di controllo con me, Andy è andato in studio e Stewart è andato a suonare la batteria montata dove stavamo mangiando e quello che senti nel disco è quella registrazione
cioè prendi un pezzo che non hanno mai suonato prima e non hanno mai più suonato dopo e così via
letteralmente quella registrazione di Stewart è una cosa completamente improvvisata, sai ...tutta questa cosa è incredibile, sì, è incredibile ... incredibile, vero? (...)
um so che Sting nel corso degli anni ha detto che si trattava più di politica di quanto non fosse
...riguardava la manipolazione delle persone e uh um ... quello era il suo modo di girare la storia ma sì, il testo è decisamente macabro sì ... sì, ma intendo tutte le migliori canzoni ... intendo ancora oggi nessuno sa davvero a cosa si riferisca "Every breath you take" ... se riguarda uno stalker o altro ... è come "In the air tonight" di Phil Collins e Phil dice anche beh, non so nemmeno di cosa parlino i testi
e um non voglio dire .... non ho mai avuto una conversazione con Sting esattamente su questo, ma penso che in un certo senso questo sia ciò che rende i grandi dischi dei grandi dischi perché puoi farlo interpretare come vuoi ma um sì come ascoltatore sento "Every breath you take" ... voglio dire quando è uscito penso che la maggior parte di noi si sia sentita come se fosse una canzone d'amore, sai che era proprio come ... quando sei così innamorato che riconosci ogni respiro ma ovviamente ... con il passare del tempo la gente ha iniziato a dire oh, è un po' inquietante ... suppongo che lo sia se non hai davvero una relazione con qualcuno, è raccapricciante ma se hai una relazione con qualcuno è una canzone d'amore ... è tutto relativo [Risate]
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Re: Hugh Padgham sul lavorare con i Police

Postby rkive » 08 Jan 2023, 16:46

Ho solo Synchronicity e Zenyatta Mondatta che ascolto sempre volentieri.

Ho trovato questo film di Andy Summers e penso che lo guarderò!
https://www.imdb.com/title/tt1610013/
Can't Stand Losing You 2012 1h 19min
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Re: Hugh Padgham sul lavorare con i Police

Postby highinfidelity » 08 Jan 2023, 19:10

Sullo strabordante ego di Stingo (come lo chiama Copeland... [:D] ) mi ero fatto un'idea precisa quando aveva fatto quella sparata... che lui col suo metodo tantra andava avanti a ciulare per 20 ore di fila... [:-D] Non ricordo bene il numero di ore ma era veramente una sparata da circo, impossibile anche da un punto di vista fisiologico e sanitario. Come artista mi è sempre piaciuto, ha fatto delle cose veramente belle, ma che sia "un cisso" (come si dice qui da noi) mi è sempre sembrato abbastanza palese.

È verissimo quanto dice Padgham sulla non metronomicità di Copeland, me ne sono accorto più volte anch'io e pensavo fosse solo una mia impressione, ma vedo invece che lui lasciava quel feel appositamente. Le sue dichiarazioni sulla mancanza di professionalità di Stingo in studio sono veramente agghiaccianti, e purtroppo penso che non avrebbe avuto alcuna ragione per dire quanto ha detto se non fosse assolutamente vero. Ad ogni modo non ho mai considerato Sting un grande bassista; a mio parere va giusto bene per il suo ruolo di bassista-cantante e nulla più. Piuttosto che inserire una quarta persona nel power trio ed aumentare ulteriormente il livello di litigiosità è andato bene che si occupasse lui anche del basso oltre che della voce, ma di certo non lo considero tra i virtuosi di questo strumento. Riguardo il fatto che almeno in parte nei loro dischi il basso sia in realtà suonato da un roadie, dopo aver scoperto che anche in Livin' On A Prayer dei Bon Jovi il basso in realtà non è suonato da Alec John Such ormai non mi stupisco più di nulla. Se non altro noi genesisiani da questo punto di vista siamo in una botte di ferro: col controllo totale che Tony Banks pretendeva di esercitare su qualunque parte di synth, possiamo star sicuri che ogni nota è veramente sua!!! [:D]

Riguardo l'elevatissimo livello di litigiosità Stingo-Copeland rievoco nuovamente un tristissimo episodio di cui ho già parlato qui in altre occasioni: concerto "reunion" al demolendo Stadio Delle Alpi di Torino, anno 2007. Era il compleanno di Stingo, e Copeland per festeggiarlo, essendo un bassista, gli regalò nel backstage un basso tuba. Ma poi Stingo per qualche ragione - sicuramente futile - si incavolò con Copeland e la sera stessa distrusse la tuba che gli era stata regalata. Per fortuna venimmo a sapere la cosa solo alcuni anni dopo, da questo articolo di Vanity Fair, e tornammo a casa tutti contenti e convinti d'aver visto un bellissimo concerto, sperando magari che i Police avrebbero presto fatto un nuovo disco assieme. [O:-)]
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(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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Re: Hugh Padgham sul lavorare con i Police

Postby aorlansky60 » 09 Jan 2023, 09:07

Conoscevo la "rivalità"(...) tra Sting e Copeland, credo una delle principali ragioni che ha portato la band allo scioglimento, ma non potevo immaginare certi particolari emersi dalle rivelazioni di Padgham, sul fatto che, come sembra, [:-I] "alcune" canzoni dei Police finite su master e successivamente su disco, pare siano state registrate grazie ad un "roadie" [&:-S] (che sapeva suonare lo strumento) al quale è stato chiesto di "rifare" le parti di basso -una volta che il principale protagonista aveva lasciato lo studio- che secondo il produttore "non andavano bene"... [:-|] leggere questo ha dell'incredibile, se la fonte di queste rivelazioni non fosse più che autorevole...

Anche il suo volere tergiversare "saltellando" continuamente nello studio di registrazione mentre suonava le sue parti di basso da registrare è a dir poco sconcertante... [:-|] Se posso comprenderlo "dal vivo" per esigenze sceniche da concedere al pubblico, in studio di registrazione dove è solitamente richiesta la massima concentrazione su quello che si stà facendo, no, e non puoi "suonare bene" se lo fai "saltando o correndo" su e giù attraverso lo studio...
sorprendente a dir poco avere appreso tutto questo, per quanto mi riguarda... [:|]

Ho sempre considerato Sting un bassista discreto, non formidabile come molti altri esempi che il Rock (e la Fusion) è in grado di testimoniare, comunque un bassista "dignitoso" (*) adatto alla situazione, infatti nel tipo di musica Rock proposta dai Police non è che servisse un bassista "super" dotato tecnicamente, diciamo che il suo linguaggio era molto ruvido e "scarno" ma perfettamente adattato allo scopo e decisamente efficace per il "sound" della band... a livello di tecnica pura allo strumento ma conservando anche un certo "groovie" come feeling esecutivo, mi è sempre piaciuto di più il lavoro portentoso al drumming di Copeland, lui si secondo me, è quello che maggiormente ha impresso "il sound" distintivo dei Police, con il suo drumming straordinariamente riconoscibile ed altamente inventivo... L'abilità di Sting e il suo maggiore apporto alla band sono sicuramente da vedere nelle sue pregevoli doti compositive, infatti se non ricordo male l'ultimo album della band prima dello scioglimento, "Synchronicity", vede la firma di Sting più degli altri due colleghi ed anche nei precedenti albums credo che il suo apporto sia stato superiore agli altri due, sotto quel profilo...

La "rivalità" tra membri della stessa rock band è un fattore assolutamente 'ordinario', da ritenere cosa normale nella storia del Rock... i casi non si contano... il grosso pubblico e gli aficionados magari non ne sono a conoscenza (a differenza di chi è più vicino ad una band, come il personale tecnico a seguito, che poi dopo molti anni sono quelli che fanno emergere certi "segreti" insospettati...) ma la cosa è da ritenere tutto sommato normale, avendo a che fare con personaggi dotati di un certo "ego" artistico (altrimenti avrebbero scelto di fare un altra professione...) che molto spesso vengono a scontrarsi su scelte produttive...
La rivalità tra artisti posti allo stesso livello (di personalità e di talento) riuniti in un collettivo per comporre MUSICA crea "energia". Questo è positivo, ai fini della band stessa. Almeno finchè questa "energia" è mantenuta sotto controllo.
Finchè questa "energia" non straborda fino all'irreparabile (sul tipo di "venire alle mani" come descritto nell'episodio stesso dei Police da Padgham, ma esiste anche un altro episodio famoso che guarda caso coinvolge un bassista e un batterista della stessa band, C.Squire e B.Bruford, dietro le quinte appena terminato un concerto, dove ognuno dei due accusava l'altro di "aver suonato da cane" finchè non sono venuti alle mani...) dicevo che questa "energia" è in grado di produrre effetti mirabolanti ai fini artistici.
Certo, in questi casi ciò che occorre è avere anche a disposizione un "catalizzatore", che sia così saggio, colto, dotato di esperienza in campo professionale (produrre musica da vendere), diplomatico e lungimirante da sapere come incanalare a fini produttivi tutte queste scintille (generalmente questo è lo scopo di un manager o di un produttore musicali, vicini ad una rock band) e anche qui gli esempi nella storia del Rock non mancano, peraltro ne abbiamo uno proprio "in casa" chiamato... GENESIS...
una rock band nella quale "l'energia" interna era davvero tanta... [:D] la formazione "mark 5", intendo dire... [:D]


(*) : dopo aver sciolto la band, Sting sceglierà una serie di [assolutamente FORMIDABILI] musicisti dal background jazzistico coi quali intraprendere la sua nuova carriera solista... il primo risultato di questo nuovo sodalizio fu l'album "The Dream of the Blue Turtles" pubblicato nel 1985... nello stesso anno andai a vedere suonare dal vivo quella band... dal vivo ancora più che su disco si rivelò una band SBALORDITIVA... mi ricordo ancora la sezione ritmica, fenomenale, entusiasmante da ascoltare, tra Omar Hakim e Darryl Jones era una gara a stabilire chi fosse il più bravo... tecnicamente in quella band da 5 elementi il più povero era ovviamente Sting, al quale fu affidata una "sei corde" elettrica con il compito di "cantare"... cantò le sue canzoni senza mai usare il basso durante quel concerto... non ce n'era motivo: Darryl Jones era di "un altro pianeta" rispetto a Sting...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
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