Genesis Forum Italia

Non si può non essere affezionati, e nemmeno non provare tenerezza per questo mitico oggetto.
Ci sono molti 15/20enni nel Forum, e può anche darsi che alcuni non abbiano mai utilizzato una audiocassetta direttamente, se non tramite il papà, uno zio o un fratello maggiore.
Per me è stata fondamentale. D'altronde, prima dell'avvento del CD, l'ascolto in cassetta era l'unico che assicurava un suono senza i fruscii caratteristici del vinile.
E poi come dimenticare le nostre eroiche copie, fatte con una pazienza certosina, da quelle incredibili piastre di qualche anno fa. Quelle regolazioni manuali, del livello di registrazione et similia, mi mandavano letteralmente in estasi[:p]. E le copie le consideravamo come vere e proprie opere d'arte.
Ma poi, inevitabilmente, il rovescio della medaglia: il nastro che si insinuava tra i meccanismi della piastra stessa, con conseguente fine della cassetta stessa, dato che le possibilità di recupero erano praticamente vicine allo zero!
E poi il problema della smagnetizzazione, da molti sottovalutato...
Comunque, ripeto, rimpiango non poco quest'oggetto...
Perchè non proviamo tutti a scrivere qualcosa in suo omaggio?

Io ho 17 anni,ma me le ricordo le cassette!Sulla mia prima cassetta c'erano su le sigle dei cartoni animati[:D][:D]
Mi ricordo quando i miei avevano ancora la macchina vecchia,con la radio con il mangianastri e mia mamma metteva sempre su le cassette di Anna Oxa e Fiorella Mannoia[:D]

Eccome no ! Già a un anno mi mettevano su le canzoni degli U2 e Duchess dei nostri per farmi dormire [:D]

E in macchina d'obbligo le canzoni dello zecchino d'oro [:-D]

ho 23 anni (sigh [:.-(][:D]) e me le ricordo benissimo. non solo grazie a mio padre (quanto genesis world faticosamente registrato sui suoi nastri![8:-x]), ma anche a me stessa, ne avevo di cartoni animati come kia e anche una di cristina d'avena e il suo 'gruppo' presente nel telefilm a lei dedicato. ne avevo una con dei canti di natale e poi varie. e quando usciva il nastro lo riavvolgevo infilando una penna o il mignolo in uno dei fori [:-D][8:-x] e faceva un rumore stranissimo quando riavvolgevi in cuffia. ore e ore di genesis comunque anche lì. mi ricordo il momento esatto, supper's ready al buio nella mia stanza di allora, prima del trasloco, quindi avevo meno di 10 anni. [8:-x]

Io le cassette le ho ancora tutte [:-D] o quasi a partire da quelle che avevo quando ero bambino fino alle compilation che mi facevo (dalla radio, dai LP/45giri/CD) da portare in auto o nel walkman prima dell'arrivo del lettore CD (prima) e dell'ipod (adesso).
Oltre a quelle registrate da me ho anche parecchie cassette originali e di quelle comprate sulle bancarelle (ad esempio tutta la discografia degli squallor). Ho addirittura conservato alcune cassette della segreteria telefonica.

Onestamente non ho un ricordo altrettanto entusiasmante delle musicassette. Forse perche' hanno intaccato la registrazione su nastro a bobine, che mi e' ben piu' simpatica. Ad ogni modo le ho sempre considerate e tutt'ora le considero un supporto "di passaggio" che ha tappato un buco finche' non e' arrivato qualcosa di piu' pratico ancora.

Betelgeuse, scusa, ma tu che giradischi avevi? Ma come si fa a dire che "assicuravano un suono senza i fruscii caratteristici del vinile"? [:0] Le cassette preregistrate facevano letteralmente pieta': il fruscio era a livelli spaziali, la risposta in frequenza sarebbe stata penosa anche per un audioleso e i dropout "a mitraglia" non si contavano. Una cosa veramente terribile.

Diverso il discorso per quanto riguarda la registrazione domestica. C'e' da dire che le prime musicassette commerciate facevano pena e avevano giusto giusto il pregio della portatilita', e se non fosse stato per quello non se le sarebbe filate veramente nessuno. Poi il prodotto e' fortemente migliorato col tempo, fino a raggiungere vette di rapporto qualita'/prezzo altissimi con prodotti come le Sony HF o le TDK tipo D. Comunque per ottenere registrazioni buone occorreva munirsi di piastre dal costo milionario: senza un oscillatore locale e la calibrazione della corrente di bias non si andava da nessuna parte. Onestamente e' questa la parte che rimpiango di piu': richiedevano quel minimo di competenza tecnica che rendeva divertente eseguire una registrazione. A registrare un CD-R ti fai solo due balle cosi'.

Anch'io comunque ricordo con nostalgia le serate o le gite passate in compagnia del mio Sony. Erano bei tempi, in cui, soprattutto, c'erano MOLTE COSE da registrare sulle cassette. Occasionalmente le uso ancora oggi con un registratore portatile ad alta fedelta' che non ho mai rimpiazzato con nulla di piu' "moderno", o per riversare vecchi documenti audio quando qualcuno mi chiede esplicitamente come supporto finale la musicassetta. Bisogna pero' anche ammettere francamente che, come supporto registrabile, il CD-R polverizza qualsiasi cassetta. Di solito dico peste e corna dei CD, ma in questo caso non c'e' storia.

Ovviamente QUOTO "In TOTO" il precedente intervento di HIGH [;)] soprattutto per i primi due paragrafi e per le considerazioni finali riguardanti "cassetta philips vs CD-R"(davvero non c'è storia, confronto improponibile a netta vittoria del digitale).

La cassetta philips(dal produttore che la lanciò negli anni 60) è comunque davvero da ricordare come un supporto straordinario, non tanto tecnicamente quanto commercialmente: si è rivelata nel tempo un grandissimo successo popolare a livello planetario. Chi come me ed HIGH ha seguito e vissuto il decorso dell'evoluzione HiFi sa anche che essa resistette all'attacco di un contendente temibile, la cosiddetta "El-Cassette"(dove "El" stava per "Large Cassette") lanciata a metà anni 70 da alcuni produttori giapponesi -non ricordo chi deteneva il copyright, forse la solita Sony- che di fatto era una cassetta un pò più grande e paffuta dell'originale philips, con prestazioni soniche molto migliori della piccolina che quasi si avvicinavano a quelle dei "bobine professionali" che di fatto costituivano il gotha tecnico della registrazione casalinga in quanto a prestazioni, come sottolineato puntualmente da HIGH. Questi erano gli unici con i quali potevi fare davvero una copia fedele di un LP, con un rapporto segnale/rumore di 60db e risposta in frequenza da 20 a 20.000Hz entro 1 o 2 db. La cassetta philips si sognava queste performance(*) ma il pubblico disdegnò le nuove migliorie della cassetta più larga decretando la morte della "ElCassette" che andò così ad arricchire il settore dei grandi "flop" dell' HiFi. Questa vicenda mi ricorda tanto quanto è accaduto 25 anni dopo, quando nel 1999 Sony e Philips annunciarono il SACD ed una cordata di altri marchi giapponesi il DVDaudio, dalle promesse tecniche tali da fare impallidire il CD. Morale della storia, il pubblico mondiale ha mostrato di essere troppo "affezionato" al CD, (così come lo fu a suo tempo per la cassettina philips) ed è storia dei giorni nostri che SACD e DVDaudio sono supporti praticamente morti abortiti non avendo di fatto interessato il grosso pubblico. Queste storie dovrebbero far meditare i grossi nomi dell'industria audio che NON SEMPRE CIO' CHE E' MEGLIO TECNICAMENTE E' GRADITO AL PUBBLICO. La cassetta philips ed il CD sono oggetti diventati di così grande uso comune nell'immaginario della gente da essere diventati di fatto veri e propri standard difficili da scalfire e sconfiggere.

Di fatto, come oggetto, la cassetta philips costituisce un esempio di tecnologia che testimonia un certo tempo della storia e delle consuetudini della gente. Non tutti i devices inventati negli ultimi 50 anni possono dire la stessa cosa.

Per quel che mi riguarda, conservo ancora la mia piccola collezione di cassettine che ogni tanto ascolto con un pò di nostalgia; alcune originali -TRESPASS e NURSERY CRYME per es.- altre (la maggiorparte) da me pazientemente registrate, le mie "compilation" di 30 anni fà di quando acquistai la mia prima autovettura e me andavo in giro con il sottofondo musicale che solo la cassetta al tempo poteva garantire(c'era anche la radio, ma era un altra cosa...).


(*) negli anni 70 esisteva un oggetto da sogno, il NAKAMICHI 1000 che forse alcuni appassionati qui ricorderanno; esso era davvero L'UNICO registratore a cassette con prestazioni tali da avvicinare e quasi eguagliare i bobine pro. Unico problema: il prezzo(folle); ricordo che nel 1974 costava 1.200.000 lire una cifra iperbolica per il tempo in Italia; nel nostro paese una decina di fortunati(oltre che ricchi) potevano vantare al tempo di possedere questa macchina.

le cassette che ancora conservo sono ormai inascoltabili[xx(] e quanti inceppamenti e ingarbugliamenti, soprattutto con le C 90 o 120, e che incubo a riavvolgerle, e ad aggiustarle con lo scotch quando si tranciavano... terribile.

ricordo soprattutto le cassettine dei Beatles con tutto il meglio, ascoltate la sera nel letto prima di dormire... quanti sogni di ragazzina fatti con quelle canzoni di sottofondo...[I8)][I8)] che emozioni impareggiabili, quasi nulla le ha superate[:)]

quote:

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Originally posted by highinfidelity

Onestamente non ho un ricordo altrettanto entusiasmante delle musicassette. Forse perche' hanno intaccato la registrazione su nastro a bobine, che mi e' ben piu' simpatica. Ad ogni modo le ho sempre considerate e tutt'ora le considero un supporto "di passaggio" che ha tappato un buco finche' non e' arrivato qualcosa di piu' pratico ancora.

Betelgeuse, scusa, ma tu che giradischi avevi? Ma come si fa a dire che "assicuravano un suono senza i fruscii caratteristici del vinile"? [:0] Le cassette preregistrate facevano letteralmente pieta': il fruscio era a livelli spaziali, la risposta in frequenza sarebbe stata penosa anche per un audioleso e i dropout "a mitraglia" non si contavano. Una cosa veramente terribile.

Diverso il discorso per quanto riguarda la registrazione domestica. C'e' da dire che le prime musicassette commerciate facevano pena e avevano giusto giusto il pregio della portatilita', e se non fosse stato per quello non se le sarebbe filate veramente nessuno. Poi il prodotto e' fortemente migliorato col tempo, fino a raggiungere vette di rapporto qualita'/prezzo altissimi con prodotti come le Sony HF o le TDK tipo D. Comunque per ottenere registrazioni buone occorreva munirsi di piastre dal costo milionario: senza un oscillatore locale e la calibrazione della corrente di bias non si andava da nessuna parte. Onestamente e' questa la parte che rimpiango di piu': richiedevano quel minimo di competenza tecnica che rendeva divertente eseguire una registrazione. A registrare un CD-R ti fai solo due balle cosi'.

Anch'io comunque ricordo con nostalgia le serate o le gite passate in compagnia del mio Sony. Erano bei tempi, in cui, soprattutto, c'erano MOLTE COSE da registrare sulle cassette. Occasionalmente le uso ancora oggi con un registratore portatile ad alta fedelta' che non ho mai rimpiazzato con nulla di piu' "moderno", o per riversare vecchi documenti audio quando qualcuno mi chiede esplicitamente come supporto finale la musicassetta. Bisogna pero' anche ammettere francamente che, come supporto registrabile, il CD-R polverizza qualsiasi cassetta. Di solito dico peste e corna dei CD, ma in questo caso non c'e' storia.

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Ciao High[:)]
Hai ragionissima per quanto riguarda gli aspetti tecnico-qualitativi: non c'è paragone con il vinile, nè con il CD, seppure per motivi diversi. E quoto anche le tue considerazioni circa la bontà dei mitici registratori a bobina.
La mia era un'esaltazione " romantica " dell'oggetto, soprattutto in riferimento all'attività di copia o " registrazione " come si diceva qualche anno fa.
Volevo in particolare mettere in risalto la " creatività " che tutti noi dovevamo, chi più chi meno, possedere affinchè le copie risultassero di buon livello.
Senza considerare che la cassetta ha rappresentato il prototipo di " miniaturizzazione " dei supporti sonori, oltre che di " tascabilizzazione " della musica, intesa anche come possibile soddisfazione riguardo alle crescenti ( già allora, negli anni 60 ), esigenze di mobilità, che , passando per la diffusione dei radioregistratori portatili, e delle autoradio, ha avuto il suo culmine con il clamoroso successo del walkman: in tutti questi casi, comunque, con la cassetta come protagonista.
Il tutto, ancora per poco, con un pizzico di creatività e di umanità.

io metterei in evidenza il valore "corteggiante" delle cassette ! [;)][;)][;)]

Io ho corteggiato la percuoca con abbondanti "compilation" su cassetta... facevo anche le copertine. [:D][:D][:D]

....e devo dire che ha funzionato!

[:-D]

Io pure ne ho fatte migliaia di cassette...
...ma non hanno mai funzionato... [:D][:D][:D]...

quote:

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Originally posted by percuoco


io metterei in evidenza il valore "corteggiante" delle cassette ! [;)][;)][;)]
Io ho corteggiato la percuoca con abbondanti "compilation" su cassetta... facevo anche le copertine. [:D][:D][:D]
....e devo dire che ha funzionato!
[:-D]

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eh eh eh [:D] ma il PERK era "troppo avanti" già da allora [;)]

le mie "compilations" erano da me costruite solo per un motivo come dicevo: accompagnarmi quand'ero in auto.
Fu per me una vera scoperta, per la prima volta potevo fruire della mia musica preferita fuori dalla mia stanza. Una cosa nuova mai provata prima. [:p]

Recentemente ho fatto una scoperta sorprendente: ne ho ascoltata una di queste dopo una vita che non lo facevo, chiedendomi poi con che razza di criteri le avessi realizzate!! Infatti la sequenza iniziale era "l'Overture" di Tommy degli WHO, "Heroes" di D.Bowie, seguita da... WHO DUNNIT?[:0] pazzesco! forse 30 anni fà mangiavo ancora troppo pesante la sera...[;)][:D]

aor-who dunnit?? che accoppiata improbabile![:-D][:-D]

quote:

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originally posted by perk
Io ho corteggiato la percuoca con abbondanti "compilation" su cassetta

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ooohhhh... [8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x]

l'hai detto, cara Salma [;)]

infatti stentavo a crederci quando l'ho riascoltata, [:D] anche perchè si è rivelata una sopresa totale dato che le mie descrizioni scritte a suo tempo sulla copertina erano illeggibili... ormai è passato tanto di quel tempo da farmi dimenticare il perchè fossi quel giorno così rincitrullito da avermi portato a registrare quella sequenza di brani con DUNNIT in mezzo, un mistero...[:-D]

quote:

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Originally posted by percuoco



Io ho corteggiato la percuoca con abbondanti "compilation" su cassetta... facevo anche le copertine.
[:-D]

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[;)]

Il grande pregio delle cassette era la portatilità, ...portavo il walkman sempre con me.

Per quanto riguarda i dispositivi portatili, ho saltato totalmente il passaggio dei lettori CD portatili (all'epoca costavano tanto, e soprattutto non avevo una grande collezione di cd), sono passato direttamente dal walkman al lettore MP3. [:)]

Anch'io sono legata affettivamente alle vecchie cassette e devo dire che hanno resistito abbastanza bene nel tempo, un pò meno i miei vecchi walkman; è possibile trasferire le cassette su cd?

quote:

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Originally posted by Kia

[...]Sulla mia prima cassetta c'erano su le sigle dei cartoni animati[:D][:D]
Mi ricordo quando i miei avevano ancora la macchina vecchia,con la radio con il mangianastri[...]

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anche io come te ho avuto le mie prime audiocassette con le canzoni dei cartoon ...che ricordi! Certe sigle mi piacciono molto tutt'ora! A quei tempi le canzoni dei cartoon le facevano per bene! (Canzoni degli anni '70-'80 di cartoni che però io vedevo negli anni '90)
Inoltre c'è un'audiocassetta che i miei genitori mettevano nell'auto quando ero bambina che è diventata un vero cult in famiglia... una cassettina della collezione Emozioni in musica (qualcuno di voi ha questa raccolta? La faceva mio padre, c'erano anche i libri), dalla copertina azzurra, come titolo: "Favole '70", la tracklist completa è questa:
Samarcanda - R. Vecchioni
Itaca - L. Dalla
Il gigante e la bambina - Ron ( :/ )
Fratello sole, sorella luna - C. Baglioni ( : / )
Velasquez - R. Vecchioni
Gioco di bimba - Le Orme ( :/ )
Sguardo verso il cielo - Le Orme ( *.* )
Parsifal - Pooh
e come gran finale Impressioni di Settebre - PFM ( *.* )!
Il bello è stato riascoltarla alla conclusione dell'adolescenza, che sensazione stranissima mi ha fatto! Poi il lettore ha cominciato a far le bizze e ha imbrogliato il nastro -.- dopo la 3^ volta che m'è successo ho smesso di ascoltarla, ma ormai ho quasi tutte le canzoni (tranne quelle con l'espressione " :/ " di dissenso) ed è da questa cara cassettina che ho ricominciato una esplorazione musicale che poi mi ha portata qui
(scusate la lunghezza del post, mi sono fatta prendere la mano!)
In conclusione penso che alla musicassetta sia legato più l'affetto nostalgico che altro

quote:

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Originally posted by Salmacis

[...] mi ricordo il momento esatto, supper's ready al buio nella mia stanza di allora, prima del trasloco, quindi avevo meno di 10 anni. [8:-x]

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bellissimo *.* con quest'affermazione mi hai confermato che se un giorno avrò dei figli dovrò per forza iniziarli all'ascolto dei Genesis! Vorrei che l'avessero fatto con me, ma mio pà non li conosceva molto... :/

aahhh! che ricordi di ragazzino senza soldi.
A parte "Selling" ed ATOTT originali, il resto tutto duplicato...nei modo più avventurosi....
Il salto di qualità stava nelle copertine, che realizzavo ritagliando le foto di ciao 2001 (ORRORE).
Inoltre avevo fotocopiato e ridotto il logo capellaio matto della Charisma e lo appiccicavo sul dorso. Una vera opera d'arte.
Per me era il tesoro.
Per quello quando vedo i miei figli trattare da schifo i loro cd originali, mi viene sempre molta..... tristezza
Per buona pace della siae oggi dispongo della collezione completa dei nostri eroi, sia in cassetta che in cd oltre a quanto disponibile in vinile.

quote:

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Originally posted by Roke

...una cassettina della collezione Emozioni in musica (qualcuno di voi ha questa raccolta?

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Io ho tutta la collezione... Non sarò a casa nei prossimi giorni, appena torno ti scrivo... [:)][;)]

cassette ?
ne ho circa 350... per un totale di 700 lp registrati o cd....
continuo a metterle su in auto perchè non ho mai comprato un player digitale per l'auto.
per me non sono ancora passate. fan parte della mia biblioteca.[;^(]

Chiedo un consiglio un pò strano a tutti voi.
Ho ancora decine e decine di audiocassette vergini ancora incellofanate, e non mi va, francamente, di buttarle.
Ho ancora una piastra, perfettamente funzionante.
Cosa mi consigliate di farne?

Cucìnaci delle bistecche[;)]

quote:

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Originally posted by Betelgeuse

Chiedo un consiglio un pò strano a tutti voi.
Ho ancora decine e decine di audiocassette vergini ancora incellofanate, e non mi va, francamente, di buttarle.
Ho ancora una piastra, perfettamente funzionante.
Cosa mi consigliate di farne?

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che piastra e'?

quote:

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Originally posted by Betelgeuse

Chiedo un consiglio un pò strano a tutti voi.
Ho ancora decine e decine di audiocassette vergini ancora incellofanate, e non mi va, francamente, di buttarle.
Ho ancora una piastra, perfettamente funzionante.
Cosa mi consigliate di farne?

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Ultimamente stanno registrando dei suoni di tastiere su nastro attraverso i registartori a cassette come il tuo per creare quella compressione magnetica tipica del nastro.
Certo farlo su nastro e registratore a bobine viene anche meglio, ma io ho utilizzato questa tecnica per registrare suoni delle mie tastiere analogiche, e ti assicuro che è uno sballo!
Anzi quando avevo il dx7 registrai delle cose su nastro, e il suono era molto diverso da quando lo registrai direttamente su digitale.
Ma proprio diverso....

a me le cassette hanno dato sempre problemi di trascinamento... se oggi sparisse paradossalmente il digitale e si tornasse indietro acquisterei una buona piastra a bobina...