Quale lettore CD da comprare oggi?

[Tommy Banks]

Già mi è morto dopo 26 anni di onorato lavoro il mio lettore storico SONY.
All'epoca duravano parecchio i lettori cd non come quelli usa e getta di oggi.
Ora avendo anche i meravigliosi SACD dei Genesis,cosa mi consigliate un lettore CD SACD tipo il Marantz oppure un normale lettore cd?
Altra cosa se volessi leggere i SACD 5.1 ci vuole un lettore SACD apposito oppure il lavoro di canalizzazione lo fa un ampli dedicato?

Quante domande eh? [:D]
Altra cosa nei vari Media world,comet ecc i lettori cd non li vendono più,quindi non volendo comprarmi un lettore dvd per leggere solo i cd o sacd,andrò in un negozio di hifi a Bologna,che i lettori li hanno ancora e per fortuna...[:p]

Insomma questo sarà il mio regalo per Natale,del resto il mio impianto analogico con piatto,piastra,radio,ampli e casse l'ho fatto revisionare l'anno scorso ed ha sempre funzionato in modo spettacolare dalla fine degli anni 70....[:D]
E continuo a comprare più LP degli anni 70 che cd di oggi...[:-D]

[aorlansky60]

Tommy [;)]

quale "budget" ti proponi?

[Tommy Banks]

quote:

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Originally posted by aorlansky60

Tommy [;)]

quale "budget" ti proponi?

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Bè potrei anche prenderlo usato se ci sono occasioni.
Altrimenti pensavo di stare sui 5/600 Euro.
Comunque non si sai dimmi anche magari lettori che stiano entro i mille Euro.
Grazie![;)]

[Birdy G]

Mi accodo per la richiesta, il mio vecchio Denon comincia a dare gravi segnali di cedimento!

[fr.arcuri]

pendo dalle labbra di alain.

io sono rimasto al NAD ma leggendo in giro sembra che i nuovi prodotti non siano entusiasmanti.

leggo molto bene dei cambridge audio

[aorlansky60]

Tommy, [:)]

dalle tue ultime parole "continuo a comprare più LP degli anni 70 che cd di oggi" risulta palese quanto Tu sia più affezionato all'analogico che al digitale, per cui ti consiglerei ti non svenarti comunque troppo in un nuovo lettore digitale; la cifra che hai ipotizzato (500€) consente di acquistare un oggetto tutto sommato onesto; ci sarebbe anche la via dell'usato, ma li la faccenda si complica, occorrerebbe avere vicino un amico fidato, magari un venditore del settore che ti sappia dare la dritta giusta, cioè che quando gli capita l'oggetto "giusto senza sorprese" te lo proponesse a prezzo di realizzo...

Sinceramente mi trovo un pochino in imbarazzo nel dovere dare un consiglio su una marca piuttosto che un altra, primo perchè da alcuni anni non seguo assiduamente come ero solito fare in passato l'evolversi del mercato, secondo perchè purtroppo, per una logica priorità di mercato dettata dalla riduzione dei costi, qualsiasi marca (europea-usa-orientale) in una determinata fascia di prezzo(medio-bassa) che oggi uno prenda in considerazione a livello di lettori digitali come di apparecchiature elettroniche, esse recano TUTTE il comune denominatore "made in China".

Poi lascierei perdere il discorso della lettura SACD, (perchè mi pare di capire che oltre a quelli dei Genesis della recente remasterizzazione tu non vada oltre) per concentrare il budget su un sano e solo CD player.

Su quella fascia di prezzo che hai ipotizzato, sul nuovo, andare su Rotel piuttosto che Marantz, o Arcam, o Denon, o Teac, o Cambridge, oggi non fa molta differenza, secondo me. Questi sono i marchi su cui orientarsi in quel range di budget.

Il salto di qualità prevede un esborso di spesa molto più elevato, che se paragonato alle differenze tecniche oggettive e dal suono finale proposte da un lettore digitale entry-level a qualcuno più "importante" non è tale da giustificare una differenza di prezzo così sensibile. O almeno se per qualcuno può avere un senso, per altri il dilemma non esiste neppure. Devi essere tu a decidere.

Se ti rechi in un negozio specializzato -non i soliti tristi tridi centri commerciali che ormai propongono solo elettronica "a peso" e a badilate- porta con Te alcuni CD di cui conosci a memoria ogni singolo bit [;)] e cerca di impiegare parte del tuo tempo nel fare un confronto -a parità di amplificazione e diffusori- tra un lettore CD di fascia medio bassa ed uno dal prezzo doppio per verificare che differenze finali sei in grado di trarre.

[highinfidelity]

quote:

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Originally posted by aorlansky60

a livello di lettori digitali come di apparecchiature elettroniche, esse recano TUTTE il comune denominatore "made in China".

Su quella fascia di prezzo che hai ipotizzato, sul nuovo, andare su Rotel piuttosto che Marantz, o Arcam, o Denon, o Teac, o Cambridge, oggi non fa molta differenza, secondo me. Questi sono i marchi su cui orientarsi in quel range di budget.

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Non ho osato scriverlo in precedenza perche' UBI MAIOR MINOR CESSAT, ma questo e' esattamente il mio identico pensiero, lettera per lettera.

Anche su apparecchi di gamma superiore, anche di molto, purtroppo si sono viste spesso (io direi "quasi sempre", ma magari c'e' qualche nobile eccezione) su TNT audio, ma persino su riviste cartacee ultra-sponsorizzate, che aprendo il coperchio di apparecchi persino da migliaia di euro dentro ci si trova un blocco ottico o pure tutta la meccanica per uso informatico. Quanta tristezza in tutto cio'.

Le prestazioni di durata nel tempo dei CD player degli esordi (anch'io possiedo un Technics del 1988 che continua a tirare onestamente la carretta!) sono oggidi' da DIMENTICARE (c'e' una ragione tecnica precisa ma non sto qui a dilungarmi). Io onestamente valuterei la possibilita' di investire cifre anche notevoli nella riparazione del vecchio Sony, se il suo suono ti ha sempre soddisfatto. Ti dico solo che, personalmente, rattristato dal panorama odierno mi sono imbarcato nella folle impresa di acquistare un Luxman D-105u (un apparecchio di altissima classe ma con non meno di dieci anni alle spalle) gia' sapendo che avrei dovuto sicuramente cambiare il gruppo ottico, come in effetti poi e' stato, e c'e' voluto un bel colpo di fortuna per trovarne uno in perfetta efficienza direttamente presso il laboratorio di riparazione! Devo dire che non sono AFFATTO pentito di questa avventura che poteva facilmente concludersi in modo tragicomico, e mi tengo ben stretto il mio Luxman. E pure il Technics, che non sara' un gran che ma alla faccia del "progresso" non ha mai perso un colpo.

Tutto detto. Mi verrebbe da aggiungere che oggi puoi tranquillamente basare la tua scelta su criteri puramente estetici, tattili e cromatici, visto che dentro a questi apparecchi ormai c'e' la solita robaccia cinese vista e rivista centomila volte. Anche in apparecchi da migliaia di euro, inutile farsi tante illusioni. Magari c'e' l'eccezione, non voglio dire, ma se nemmeno Alain l'ha trovata e' come cercare un ago in un pagliaio.

[aorlansky60]

HIGH ha scritto :


"Le prestazioni di durata nel tempo dei CD player degli esordi (anch'io possiedo un Technics del 1988 che continua a tirare onestamente la carretta!) sono oggidi' da DIMENTICARE (c'e' una ragione tecnica precisa ma non sto qui a dilungarmi)."



illuminaci caro Marco [;)] [:)]

nel senso che io almeno sono particolarmente interessato a questo particolare tecnico [;)] al quale accenni, oltre che un pochino preoccupato quando penso al mio vetusto lettore che da 13 anni svolge egregiamente il suo lavoro, perchè all'idea di doverlo cambiare quando succederà (tra l'altro la Pink Triangle, prestigiosa casa hi-fi UK nata negli anni 80 non esiste più, quindi niente pezzi di ricambio reperibili) non so proprio dove andare a sbattere e cosa scegliere per sostituirlo, perchè so bene che nulla dura in eterno, soprattutto la recente generazione di elettroniche.[:(]

[highinfidelity]

Beh, basta aprirli e lo si capisce subito, non rivelo certo un segreto: le meccaniche dei primi apparecchi erano costruite praticamente senza attrito e senza parti in movimento. Il gruppo ottico "scivolava", attratto e mosso da semplicissimi elettromagneti, su una sbarra di metallo (dico: metallo). Non c'erano motorini, ingranaggi, pulegge, cinghie, niente di niente: elettromagnetismo puro, nulla che si potesse spaccare o consumare per abrasione. [8D]

Nei meccanismi successivi, questo dispositivo pressoche' perfetto e' stato sostituito da una molto piu' prosaica vite senza fine (ahi ahi) che, messa in rotazione da un motore (ahi ahi) trascina con se il gruppo ottico montato su un'incastellatura fatta in 100% purissima plastica (dico: plastica). Lascio immaginare a chi legge quale dei due dispositivi fosse migliore e piu' longevo. [:-j]

Sul gruppo ottico in se, viceversa, ha inciso l'eliminazione di qualsiasi controllo di qualita'. Vent'anni fa il controllo qualita' si faceva, e si faceva sul serio. Sugli apparecchi di alta gamma veniva montato solo materiale selezionatissimo, il resto veniva scartato o rivenduto per produzioni correnti, le ditte non volevano certo sputtanarsi per quattro soldi. Col tempo il controllo qualita' e' completamente scomparso, oggi non si sa piu' cosa sia: sugli apparecchi si monta qualsiasi porcata, e non li si prova nemmeno. Li prova direttamente il cliente: se non funzionano chissenefrega, tanto c'e' la garanzia, gli si cambia tutto l'apparecchio e quello nato rotto finisce dritto nel cesso. Dicono che cosi' costa meno. Ditemi voi, piuttosto, se questo vi sembra un "progresso". [:|]

In conclusione: non ritengo che il gruppo ottico, come viceversa la meccanica, sia deliberatamente di qualita' inferiore (o almeno non posso dimostrarlo), tuttavia e' sicuramente non selezionato. Per cui, se siete fortunati, magari per pura statistica ne imbroccate uno che rientra nei parametri ristrettissimi usati un tempo e durera' a lungo. Molto piu' facilmente vi capitera' uno dei tantissimi gruppi ottici mediocri (quando non a malapena funzionanti) e dopo 4-5 anni l'apparecchio sara' da buttare. Anche perche' tanto a quel punto sara' gia' guasta la meccanica per le ragioni di cui sopra, per cui...

[Tommy Banks]

Grazie amici!
Allora il mio Sony pesa una tonnellata e difatti quando l'ho aperto per vedere se riuscivo a far qualcosa,ho visto il funzionamento esattamente come dice High.
Proverò a portarlo dal mio tecnico di fiducia che di solito mi ripara le tastiere e che da grande appassionato di vintage,ripara anche giradischi e nastri a bobine.

Comunque andrò a fare un giro a Bologna nel negozio di hifi che conosco e dove mi fornisco per testine,cavi,ecc.

Poi vi saprò dire.

P.S. ho fatto tagliare una lastra di marmo che avevo preso da un vecchio mobile,per sistemarlo sotto il giradischi come consigliatomi da un mio amico,la prossima settimana è pronto,e poi via di regolazioni in bolla!![:D]
Ah l'analogico,la cosa che mi fa impazzire, è che a seconda di come cambi le regolazioni del peso della testina,l'angolo del braccio,ecc cambia il suono......... e come cambia!

Un vero peccato che la TRAGEDIA della mancanza del tempo dell'attuale sistema di vita, abbia fatto perdere o meglio non ha fatto conoscere le delizie dell'arte dell'ascolto alle giovani generazioni.

[tradax]

quote:

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Originally posted by Tommy Banks

Grazie amici!
Allora il mio Sony pesa una tonnellata e difatti quando l'ho aperto per vedere se riuscivo a far qualcosa,ho visto il funzionamento esattamente come dice High.
Proverò a portarlo dal mio tecnico di fiducia che di solito mi ripara le tastiere e che da grande appassionato di vintage,ripara anche giradischi e nastri a bobine.

Comunque andrò a fare un giro a Bologna nel negozio di hifi che conosco e dove mi fornisco per testine,cavi,ecc.

Poi vi saprò dire.

P.S. ho fatto tagliare una lastra di marmo che avevo preso da un vecchio mobile,per sistemarlo sotto il giradischi come consigliatomi da un mio amico,la prossima settimana è pronto,e poi via di regolazioni in bolla!![:D]
Ah l'analogico,la cosa che mi fa impazzire, è che a seconda di come cambi le regolazioni del peso della testina,l'angolo del braccio,ecc cambia il suono......... e come cambia!

Un vero peccato che la TRAGEDIA della mancanza del tempo dell'attuale sistema di vita, abbia fatto perdere o meglio non ha fatto conoscere le delizie dell'arte dell'ascolto alle giovani generazioni.

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Lasciate stare i lettori "fisici" è tempo di "musica liquida" campionata a 24/96 o 24/192 e riprodotta da PC (meccanica) (bit transparent) e convertitore (DAC) collegato al vostro caro ampli, sto ascoltando PG III in 24/96, SPETTACOLO...

PS: che ho detto?!?

RiPS: per il DAC, costicchia, ma è quello che fa la differenza, vuoi mettere...

Massimo[:-D]

[TRE]

sono concorde con tradax.
già in passato si poteva uscire in digitale da un lettore cd normale bypassando il suo DAC e mandando i bit all'interno di un DAC separato più performante.
prendere i bit da un pc e non da una meccanica è persino meglio.
la differenza la farebbe il DAC, e ne esistono di pregiatissimi.
ho una curiosità:
come hai fatto ad avere PG3 a 24/96?

[tradax]

quote:

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Originally posted by TRE

sono concorde con tradax.
già in passato si poteva uscire in digitale da un lettore cd normale bypassando il suo DAC e mandando i bit all'interno di un DAC separato più performante.
prendere i bit da un pc e non da una meccanica è persino meglio.
la differenza la farebbe il DAC, e ne esistono di pregiatissimi.
ho una curiosità:
come hai fatto ad avere PG3 a 24/96?

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E' un po' complicato, ma qualche superappassionato con megaimpianto analogico sta "rippando" i vinili 180-200 grammi di qualità audiophile, intonsi, su file 24 bit 96 od anche 192 khz, riuscendo ad ottenere una qualità eccezionale (oserei dire analogica!) che si può ascoltare senza avere gira-braccio-fonorilevatore-stepup da "mutuo", cioè appunto con un ottimo impianto collegato al PC (con foobar2000) ed un buon/ottimo DAC.

PS: ovviamente si trovano anche files a 24/96 presi dai master e messi in vendita (dalla Linn, dalla DG ed altre) e sicuramente è un tendenza in aumento...


Massimo

[highinfidelity]

Mi fate sorridere [:D]

Vi riempite la casa di apparecchi infinitamente piu' costosi e infinitamente piu' complicati di un normalissimo giradischi, e per cosa poi? Per ascoltare quella che restera' sempre una pallida copia dell'originale.

Mah. A ciascuno il suo. [;)]

[tradax]

quote:

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Originally posted by highinfidelity

Mi fate sorridere [:D]

Vi riempite la casa di apparecchi infinitamente piu' costosi e infinitamente piu' complicati di un normalissimo giradischi, e per cosa poi? Per ascoltare quella che restera' sempre una pallida copia dell'originale.

Mah. A ciascuno il suo. [;)]

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Per un "normalissimo" giradischi che arrivi a questa qualità ci vogliono nmila euro, te lo assicuro, se vuoi ti ospito per una seduta di ascolto, ti assicuro che gli apparecchi non sono ne costosi, ne complicati (un pc lo abbiamo tutti in casa) ed il mio dac è grande come un pacchetto di sigarette!!!

Massimo

[highinfidelity]

Ti ringrazio per l'invito ma non mi interessa una seduta d'ascolto in digitale: sono munito da sempre di numerosi giradischi, mi ascolto direttamente gli originali senza dover ricorrere a povere copie quantizzate.

Inoltre non ho ore da perdere dietro a software e convertitori. Sono un appassionato di musica, non di computer.

I DAC, per finire, specialmente quelli BUONI, non mi sembra che li regalino.

[tradax]

quote:

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Originally posted by highinfidelity

Ti ringrazio per l'invito ma non mi interessa una seduta d'ascolto in digitale: sono munito da sempre di numerosi giradischi, mi ascolto direttamente gli originali senza dover ricorrere a povere copie quantizzate.

Inoltre non ho ore da perdere dietro a software e convertitori. Sono un appassionato di musica, non di computer.

I DAC, per finire, specialmente quelli BUONI, non mi sembra che li regalino.

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No problem, non volevo scatenare una guerra analogisti-digitalisti, era solo per dare un contributo a chi i giradischi esoterici non li ha, e poi avevano chiesto un consiglio per un lettore cd, a mio modesto parere ormai fuori dai tempi...[;)]
Saluti,

Massimo

[Tommy Banks]

I vinili analogici me li sento nel mio impianto con giradischi e godo come un riccio. [:D]
Invece la soluzione pc per ascoltare file digitali è sicuramente il futuro. Già quando registro i miei pezzi su hard disk a 44/16 bit (per avere le stesse informazioni del cd) e dopo ne faccio una copia su cd, si perde in qualità.
Ho provato a registrare da fonti analogiche, hammond, moog, chitarre,ecc su hard disk e quando mettevo su cd ed andavo a risentire era molto meglio il file su hard disk.
Ora però ne faccio una cosa di praticità...ho tantissimi cd e dovrei ripparli tutti su hard disk per quello pensavo ad una soluzione lettore cd,per praticità.