John Petrucci guitar rig

Strumenti musicali, tecniche e tecnologia del suono; inserzioni e richieste/offerte di collaborazioni; domande e risposte per addetti ai lavori.

John Petrucci guitar rig

Postby Duke59 » 17 May 2022, 07:42

Al di là delle valutazioni personali sulla musica dei Dream Theater, che può piacere o meno, resta un fatto indiscutibile che John Petrucci sia entrato di diritto tra i chitarristi elettrici più dotati ed innovativi degli ultimi tre decenni.

In questo video John mostra le chitarre che usa nell'attuale tour dei Dream Theater, spiegando tutto il percorso del segnale della chitarra dagli effetti pre, amplificazione , effetti post e gestione computerizzata dei cambi di timbro durante gli show.

Alla fine suona anche alcuni brevi esempi delle sonorità che riesce a riprodurre con questo setup

Credo possa interessare tutti i chitarristi e musicisti in genere

https://youtu.be/up7TBEOYpYg
Duke59
Lamb
Lamb
 
Posts: 1432
Joined: 28 Oct 2005, 16:26
Location: Italy

Re: John Petrucci guitar rig

Postby highinfidelity » 17 May 2022, 12:48

Grazie per il link, ho guardato il video con particolare interesse considerato che proprio di recente, dopo aver rinnovato il mio parco-chitarre, mi sono un po' dedicato a rinnovare il parco effetti & pedalini, sempre con la fantasia di costruire una pedaliera "di un certo spessore" (in passato ne ho già costruite due di "spessore molto limitato" [:D] ), progetto che forse non vedrà mai un vero compimento perché del tutto inutile nel mio caso... [':-|] Ma nella vita comunque è sempre bello fantasticare sulle cose.

Che dire, il set-up di Petrucci è ovviamente interessante e molto efficiente, e naturalmente (ma su quello non c'erano dubbi) anche molto ben suonante. Nuovamente, però, devo osservare che si perde parecchio sul lato scenografico e immaginativo: alla fine il tutto si risolve con una specie di pannello da citofono buttato a terra. Sorvolo sulle due "scatole" laterali, ancora più inutili di quanto già non immaginassi.

Tecnicamente non ho capito bene come faccia a controllare digitalmente via MIDI (tramite quell'unità rack con display LCD) una serie di pedali effetti che non hanno nessuna interfaccia MIDI e sono regolabili solo mediante potenziometri fisici, ma naturalmente vivrò altrettanto bene anche senza saperlo. [:D] L'altro dubbio che mi rode è come faccia ad avere così poco ronzio e rumore di fondo, non credo basti un noise gate qualunque. Mistero per me.

Riguardo gli altri argomenti toccati, occorre dire che la sola vista delle sue chitarre a 7 ed 8 corde è stata più che sufficiente a farmi venire il mal di testa. [:D] Già trovo molto complesso gestirne 6... [:D]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: John Petrucci guitar rig

Postby Duke59 » 20 May 2022, 15:08

highinfidelity wrote: proprio di recente, dopo aver rinnovato il mio parco-chitarre, mi sono un po' dedicato a rinnovare il parco effetti & pedalini, sempre con la fantasia di costruire una pedaliera "di un certo spessore" (in passato ne ho già costruite due di "spessore molto limitato" [:D] ), progetto che forse non vedrà mai un vero compimento perché del tutto inutile nel mio caso... [':-|] Ma nella vita comunque è sempre bello fantasticare sulle cose.


Ti capisco perfettamente. Ora io (per il momento?) ho finito con l'accontentarmi di un piccolo amp Marshall (non valvolare purtroppo) casalingo, che nonostante la bassa potenza devo comunque tenere bassissimo di volume o usare in cuffia - il che non è lo stesso ovviamente - per evitare di assordare il quartiere. Ho poi recuperato una pedaliera effetti valvolare usata della Zoom ( la G7.1 ut) che sembra interessante ...

https://tuttomusica.eu/pedali-effetto/4 ... 06250.html
(nota: l'ho pagata meno della metà del prezzo qui indicato)

ma poi non ho mai avuto tempo/voglia di metterla in pista. [I8)]

Quando registro qualcosa uso invece Cubase sul pc con emulazioni digitali, con risultati a volte buoni a volte pessimi.

Ora mi incuriosisce questo plugin emulatore di catena effetti+ampli della neural DSP e magari sfrutterò il periodo di prova gratuito di 14 gg per farmene un'idea

https://neuraldsp.com/plugins/archetype-petrucci

highinfidelity wrote:Che dire, il set-up di Petrucci è ovviamente interessante e molto efficiente, e naturalmente (ma su quello non c'erano dubbi) anche molto ben suonante. Nuovamente, però, devo osservare che si perde parecchio sul lato scenografico e immaginativo: alla fine il tutto si risolve con una specie di pannello da citofono buttato a terra. Sorvolo sulle due "scatole" laterali, ancora più inutili di quanto già non immaginassi.


[:D]

Il pannello da citofono credo sia questo.

https://shop.rjmmusic.com/mastermind-gt ... ontroller/

Indubbiamente una muraglia di Marshall avrebbe tutt'altro effetto scenico e concordo con te sul fatto che l'attuale stage setup dei Dream Theater è troppo asettico, anche se funzionale ed efficiente. Credo sia il più asettico della loro carriera (mi ricorda quello degli Yes per il tour di 90125 con Jon Anderson che cantava attraverso una cosa che sembrava un citofono bianco)

Però fuori dal palco c'è un mare di roba.

Credo che Petrucci abbia iniziato ad usare le scatole laterali come appoggio nel 2004 con il tour di Train of thought
Avevamo tutti diciotto anni di meno e dietro la batteria c'era ancora Portnoy
https://youtu.be/BZLVorHWq8Y (Goodnight kiss/Solitary shell con una bella doppio manico sfoggiata nella seconda parte)

Poi però dal 2016 al 2020 ha lasciato a casa i due parallelepipedi metallici tornando ad usare i monitor come appoggio

Ad esempio nel tour del 2017
https://youtu.be/Y-gpKARF6ss (Learning to live)

e in quello del 2019/2020
https://youtu.be/-Qg2jKoEbg0 (Beyond this life)

Ora evidentemente ha pensato di eliminare il doppio monitor dal palco e ha rimesso le scatole (se fossero nere però sarebbero più accettabili esteticamente).

highinfidelity wrote:Tecnicamente non ho capito bene come faccia a controllare digitalmente via MIDI (tramite quell'unità rack con display LCD) una serie di pedali effetti che non hanno nessuna interfaccia MIDI e sono regolabili solo mediante potenziometri fisici, ma naturalmente vivrò altrettanto bene anche senza saperlo. [:D]


Credo che l'unità rack con display che usa sia questa

https://www.fractalaudio.com/iii/

e contiene al suo interno una quantità innumerevole di effetti programmabili (scorrendo a fondo pagina c'è l'elenco ed è impressionante).

Se ho ben capito a questi effetti programmabili e pilotabili via MIDI si aggiungono le scatolette e i pedali inseribili e disinseribili tramite routing del segnale commutabile a piacere... ma se tentassi di capirci di più rischierei un mal di testa per cui credo anche io di poter sopravvivere senza la spiegazione completa.

highinfidelity wrote:L'altro dubbio che mi rode è come faccia ad avere così poco ronzio e rumore di fondo, non credo basti un noise gate qualunque. Mistero per me.


Questa è la cosa che più mi sorprende... a meno che non esistano noise gate "intelligenti" al punto da capire esattamente quando stoppare i rumori ... però se suoni una nota sulla corda 3 e il noise gate si apre per farla passare se ci fossero fruscìì, ronzii o altro relativi ad altre corde o all'ampli passerebbero anche quelli, invece niente ... [:-I]
Figuriamoci poi quando si usa una chitarra 8 corde che ha la corda più bassa accordata al Fa# dell'ottava inferiore al MI basso!! I rischi di effetto "friggitoria di pesce" e fastidiosi ronzii dovuti a rumore di fondo+sfregamenti involontari+corde in risonanza sono altissimi e mi chiedo che sistema usi per sopprimere i suoni indesiderati, al di là di una tecnica eccelsa nello stoppare le corde non usate (e qui pensando alla 8 corde mi viene male dato che io ho infiniti problemi dovuti a tecnica carente già con 6)

highinfidelity wrote:Riguardo gli altri argomenti toccati, occorre dire che la sola vista delle sue chitarre a 7 ed 8 corde è stata più che sufficiente a farmi venire il mal di testa. [:D] Già trovo molto complesso gestirne 6... [:D]


Si ... anche escludendo i problemi dovuti ad amplificazione, rumori di fondo, distorsione, feedback e quant'altro anche solo l'idea di gestire una chitarra 8 corde sarebbe sufficiente a causarmi un attacco di panico con crampi psicosomatici ad entrambe le mani.

[:D] [:D]
Duke59
Lamb
Lamb
 
Posts: 1432
Joined: 28 Oct 2005, 16:26
Location: Italy

Re: John Petrucci guitar rig

Postby highinfidelity » 23 May 2022, 12:02

Duke59 wrote:(mi ricorda quello degli Yes per il tour di 90125 con Jon Anderson che cantava attraverso una cosa che sembrava un citofono bianco)


...evidentemente per ragioni che sconfinano nel misteriosofico e nel metafisico, quando la messa in scena va verso l'asettico/algido, da qualche parte iniziano a comparire dei citofoni... [:D] [:D] [:D] Devo dire che ho sempre sottovalutato il citofono di casa mia, dovrò degnarlo di maggior considerazione! [:D]

Duke carissimo, senza volerti assolutamente fare i conti in tasca né spingerti a fare un acquisto che magari non ti interessa, ti incoraggio comunque a prendere un piccolo amplificatore valvolare: un uomo come te che ha dedicato la vita al lavoro credo se lo meriti, e meriti anche tanto altro. Inoltre da tanti anni ti vedo sempre costantemente interessato alla musica suonata, a differenza mia che ogni tanto mollo, poi provo a riprendere, poi rimollo ecc. Ci sono dei Marshall piccolini con sezione pre a valvole che mi sembrano fatti al caso tuo: la potenza dello stadio finale è riducibile, perché anche la casa madre si rende conto che ben pochi hanno la possibilità di suonarli a volume da far venire giù le pareti.

Senza difatti nulla togliere alla tua pedaliera Zoom, che per tanti altri versi forse è ottima, una valvola alimentata con tensione anodica di 15 Volt è più "da parata" che altro... Dal mio canto, dopo aver ritrovato guasto il mio multieffetto Yamaha FX 500 (che ovviamente avevo messo via funzionante), mi sto divertendo con una pedalierina Mooer Red Truck, che in pratica ha una struttura a "pedalini affiancati" che fa molto al caso mio. L'overdrive in particolare è stupendo, non me l'aspettavo considerato il prezzo complessivo. In più, pian piano, ogni tanto acquisto qualche pedalino a parte sempre con l'idea di mettere assieme una pedaliera ad elementi separati. Vedremo fin dove arrivo... [:D]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino


Return to Il Melody Maker dei poveri

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 30 guests