Paul Whitehead a Torino fino al 29 Giugno
Posted: 17 Jun 2006, 09:05
Ciao a tutti, eccomi di ritorno da una piacevolissima serata presso la galleria della SS. Annunziata in via Po 45/A a Torino, dove sono esposte fino al 29 Giugno alcune opere del nostro Paul Whitehead, che ho avuto finalmente il piacere di incontrare di persona! [:)]
Il buon Paul, oltre che essere in grandissima forma, e’ di una cortesia e di una disponibilita’ senza limiti con i suoi ammiratori, ed e’ inoltre munito di una carica di scoppiettante senso dell’umorismo che - onestamente - non gli attribuivo e non sospettavo. Davvero una simpatia sconfinata! Tutto tranne un artista spocchioso, di quelli magari che si scocciano se gli chiedi della copertina di Nursery Cryme... [;)]
Abbiamo chiacchierato amabilmente per una buona mezz’ora, durante la quale mi ha raccontato in breve la sua vita e la sua esperienza di artista emigrato ormai trent’anni fa dal Regno Unito al centro storico di Los Angeles. Scelta peraltro confermata da una sua recente visita in patria, in cui ha ritrovato - mi ha detto - tutti i difetti dello stile di vita britannico da cui era letteralmente fuggito negli anni ’70.
Paul mi ha anche concesso alcune “confidenze” introspettive sul futuro dei Genesis. Nonostante le copertine che ebbe a disegnare per il complesso siano un “marchio di fabbrica” che per alcuni potrebbe risultare persino fastidioso, Paul non rinnega nulla dei suoi trascorsi genesisiani, ed anzi ne parla con piacere. Mi ha confermato di essere regolarmente in contatto con Phil Collins e Peter Gabriel. Ad un mio "punzecchiamento" relativo al gran polverone suscitato dalle voci di una possibile reunion, mi ha confidato (ATTENZIONE... [:0]) di essere assolutamente positivo in merito, non solo riguardo a Collins (che non ne fa certo un mistero) ma anche relativamente a Gabriel il quale - sono parole di Whitehead - si sta convincendo a vivere la reunion come una sorta di "raccolta fondi" per le sue ben note iniziative di World Music! La cosa - ha proseguito Paul - dara’ con ogni probabilita’ i natali ad un nuovo album in studio, mentre mi ha descritto una eventuale successiva tournée come un progetto assolutamente improbabile.
Ma veniamo alle opere esposte che - per abbattere i costi di un’esposizione realizzata praticamente "in amicizia" - sono per la maggior parte stampe di quadri conservati presso il suo Atelier di Los Angeles, inviate semplicemente per posta. Ecco la sua ultima opera, ispirata agli Otto Peccati Capitali e suddivisa in otto tele, sebbene il disegno prosegua a cavallo tra una tela e l’altra:
(Opera riprodotta per gentile concessione dell’Autore)
Vi chiedo scusa per la bassa qualita’ dell’immagine e la distorsione, entrambe mantenute ad arte per rispettare i diritti d’autore. Voi direte: ma i peccati capitali sono sette! Ebbene si, ma Paul ha pensato di aggiungere tra i peccati la "religiosita’", fonte di ogni tipo di violenza in tempi recenti. Il resto delle immagini trasudano ironia e sarcasmo, con alcune trovate che non esito a definire geniali come il mostro-dollaro che parla direttamente in codice a barre!
Eccovi un’immagine dell’autografo che Paul mi ha gentilmente concesso sul catalogo della mostra. Il catalogo e’ in vendita a 10 Euro e riassume un po’ tutti i passi fondamentali della vita artistica di Whitehead:
Ed ecco infine, per la serie “fotografie gloriose”, il Vostro Affezionatissimo ritratto assieme al nostro buon Paul di fronte alla sua ultima opera:
Paul Whitehead incontrera’ i suoi estimatori presso la Galleria ancora oggi (Sabato 17 Giugno) e domani, e tornera’ poi a Torino a fine mese - per la chiusura dell’esposizione - i giorni 28 e 29 Giugno.
Concludo con un omaggio di Whitehead (che mi ha gentilmente concesso di fotografare l’opera) dedicato ai fan dei Beatles che frequentano il nostro Forum - il suo disegno “Mount Fabmore”:
PAUL WHITEHEAD - THE LIFE &WORK OF AN ARTIST
GALLERIA DELLA SS. ANNUNZIATA
VIA PO 45/A - TORINO
TUTTI I GIORNI DALLE 10:00 ALLE 18:30, FINO AL 29 GIUGNO 2006
INGRESSO LIBERO
Il buon Paul, oltre che essere in grandissima forma, e’ di una cortesia e di una disponibilita’ senza limiti con i suoi ammiratori, ed e’ inoltre munito di una carica di scoppiettante senso dell’umorismo che - onestamente - non gli attribuivo e non sospettavo. Davvero una simpatia sconfinata! Tutto tranne un artista spocchioso, di quelli magari che si scocciano se gli chiedi della copertina di Nursery Cryme... [;)]
Abbiamo chiacchierato amabilmente per una buona mezz’ora, durante la quale mi ha raccontato in breve la sua vita e la sua esperienza di artista emigrato ormai trent’anni fa dal Regno Unito al centro storico di Los Angeles. Scelta peraltro confermata da una sua recente visita in patria, in cui ha ritrovato - mi ha detto - tutti i difetti dello stile di vita britannico da cui era letteralmente fuggito negli anni ’70.
Paul mi ha anche concesso alcune “confidenze” introspettive sul futuro dei Genesis. Nonostante le copertine che ebbe a disegnare per il complesso siano un “marchio di fabbrica” che per alcuni potrebbe risultare persino fastidioso, Paul non rinnega nulla dei suoi trascorsi genesisiani, ed anzi ne parla con piacere. Mi ha confermato di essere regolarmente in contatto con Phil Collins e Peter Gabriel. Ad un mio "punzecchiamento" relativo al gran polverone suscitato dalle voci di una possibile reunion, mi ha confidato (ATTENZIONE... [:0]) di essere assolutamente positivo in merito, non solo riguardo a Collins (che non ne fa certo un mistero) ma anche relativamente a Gabriel il quale - sono parole di Whitehead - si sta convincendo a vivere la reunion come una sorta di "raccolta fondi" per le sue ben note iniziative di World Music! La cosa - ha proseguito Paul - dara’ con ogni probabilita’ i natali ad un nuovo album in studio, mentre mi ha descritto una eventuale successiva tournée come un progetto assolutamente improbabile.
Ma veniamo alle opere esposte che - per abbattere i costi di un’esposizione realizzata praticamente "in amicizia" - sono per la maggior parte stampe di quadri conservati presso il suo Atelier di Los Angeles, inviate semplicemente per posta. Ecco la sua ultima opera, ispirata agli Otto Peccati Capitali e suddivisa in otto tele, sebbene il disegno prosegua a cavallo tra una tela e l’altra:
(Opera riprodotta per gentile concessione dell’Autore)
Vi chiedo scusa per la bassa qualita’ dell’immagine e la distorsione, entrambe mantenute ad arte per rispettare i diritti d’autore. Voi direte: ma i peccati capitali sono sette! Ebbene si, ma Paul ha pensato di aggiungere tra i peccati la "religiosita’", fonte di ogni tipo di violenza in tempi recenti. Il resto delle immagini trasudano ironia e sarcasmo, con alcune trovate che non esito a definire geniali come il mostro-dollaro che parla direttamente in codice a barre!
Eccovi un’immagine dell’autografo che Paul mi ha gentilmente concesso sul catalogo della mostra. Il catalogo e’ in vendita a 10 Euro e riassume un po’ tutti i passi fondamentali della vita artistica di Whitehead:
Ed ecco infine, per la serie “fotografie gloriose”, il Vostro Affezionatissimo ritratto assieme al nostro buon Paul di fronte alla sua ultima opera:
Paul Whitehead incontrera’ i suoi estimatori presso la Galleria ancora oggi (Sabato 17 Giugno) e domani, e tornera’ poi a Torino a fine mese - per la chiusura dell’esposizione - i giorni 28 e 29 Giugno.
Concludo con un omaggio di Whitehead (che mi ha gentilmente concesso di fotografare l’opera) dedicato ai fan dei Beatles che frequentano il nostro Forum - il suo disegno “Mount Fabmore”:
PAUL WHITEHEAD - THE LIFE &WORK OF AN ARTIST
GALLERIA DELLA SS. ANNUNZIATA
VIA PO 45/A - TORINO
TUTTI I GIORNI DALLE 10:00 ALLE 18:30, FINO AL 29 GIUGNO 2006
INGRESSO LIBERO