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UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 07 Apr 2007, 11:25
by SQUONK64
Inauguro questo topic, sperando possa aver un qualche seguito...[;)]
chi ne ha voglia puo' consigliare un disco o anche un solo pezzo, ogni giorno o quando gli pare, magari supportato da una breve recensione, o opinioni e pensieri personali..chi ne resterà incuriosito potrà poi "procurarselo" e d ascoltarlo ed eventualmente dare la sua opinione...
resta inteso che se nessuno abbia voglia o tempo per fare questo nessuno si dispiacerà :)
il mio consiglio del giorno:

SHIRLEY HORN - HERE'S TO LIFE - 1992

trattasi di un disco di canzoni dalle atmosfere jazzate, ma non aspettatevi il solito swing..è tutt'altra cosa..., è un mix di canzoni strepitose alcune vintage altre di recente composizione rese sublimi, dalla voce calda ed intimista di questa Signora cantante/pianista americana, dal suo pianoforte, e dall'uso elegantissimo e discreto degli archi..canzoni sussurate, melodie fantastiche, intimistiche, sognanti,struggenti, ma non deprimenti, (solo il pezzo omonimo è un po' piu' drammatico..) anzi in fondo proiettate verso l'ottimismo.., un invito al lasciarsi andare, al relax, al sogno al ricordo... sicuramnte piu' adatto a chi si trova in un "mood" sentimental/malinconico...ottimo per addormentarsi ma non nel senso negativo [;)]...un consiglio: la prima volta ascoltatelo a basso volume, in sottofondo, mentre state facendo qualcosa....
credetemi un capolavoro assoluto [8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 07 Apr 2007, 11:30
by Salmacis
magari possiamo spostarlo di sezione[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 08 Apr 2007, 09:10
by SQUONK64
mmmmm.....prevedo un successone x sto topic..[:D]...cmq se lorsignori moderatori ritenessero di doverlo spostare..faccino pure [;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 08 Apr 2007, 10:50
by frippertronic
Io consiglio un album che sicuramente avrete già...
BRIAN ENO- Before and after science (1977)
un album veramente particolare, unico e soprattutto fuori dal tempo: questo disco funziona anche come "test" per chi non ama l'art rock alla follia, o chi addirittura evita i dischi pre-1990 perché li considera antiquariato...
Un po' come succede ascoltando Red dei King Crimson, anche ascoltando questo album di Brian Eno (tra i musicisti coinvolti anche il nostro Phil)si ha la sensazione che sia stato pubblicato da qualche settimana...è originale, mai noioso, mai banale e molto molto avanti, se si dimentica o non si guarda la data di pubblicazione (30 anni giusti) ci si accorge che è un album attualissimo e in grado di rivaleggiare con band di rock alternativo dei giorni nostri (penso ai Mercury Rev o a Up di Peter Gabriel)....
in definitiva, vivamente consigliato a chi sfortunatamente non lo ha mai sentito e a chi ama la musica seria...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 08 Apr 2007, 10:56
by Duke of Mar
quote:
Originally posted by frippertronic

BRIAN ENO - Before and after science (1977)
[...] ci si accorge che è un album attualissimo e in grado di rivaleggiare con band di rock alternativo dei giorni nostri



[^][^][^]
Penso, in particolare, a certa scena low-fi della fine degli anni '90 (Sebadoh e Pavement, per fare due nomi).

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 08 Apr 2007, 11:02
by frippertronic
esatto...niente di originale comunque i Pavement...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 08 Apr 2007, 11:05
by Duke of Mar
Infatti.
Musica abbastanza loffia, che tuttavia non ho disprezzato a suo tempo. Certo, parliamo di nani al cospetto di titani... [;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 08 Apr 2007, 11:16
by frippertronic
un piccolo appunto: nel film "La stanza del figlio" Nanni Moretti decide di comprare un cd musicale per sopperire alla morte del figlio adolescente, e dato che lui non si sentiva abbastanza aggiornato coi gusti dei giovani, chiede al commesso del negozio di dischi "un album che dia l'idea di cosa piace ascoltare ai giovani"....ebbene, anche se mezzo nascosto (forse per ragioni di pubblicità occulta) il commesso gli consiglia proprio "Before and after science"!!! E dopo qualche secondo parte By this river, un pezzo da ascoltare in cuffia a ripetizione che lascia di stucco...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 10 Apr 2007, 08:05
by percuoco
Quoto in pieno fripper....

Io oggi vorrei porvi all'attenzione un'altro "classico".
Hounds of love di Kate Bush.

Per me il piu' bel disco della Bush, diviso in due parti, la prima "hounds of love" contiene 5 canzoni strepitose (tra le altre Running up that hill) e la seconda "The ninth Wave" e' una quasi-suite che rasenta il capolavoro. Collaborazioni eccellenti (Eberhard Weber, Florian Fricke...) e atmosfere straordinarie. Il mio voto e' 10 e lode ! [;)]

ACCATTATAVILLE!

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 10 Apr 2007, 08:31
by highinfidelity
Giusto, Perk: molto bello, anche se difficilotto... Nulla in confronto all'ostico The dreaming, comunque... [:0]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 08:09
by aorlansky60
Per chi avesse voglia di uscire dal solito (in questo forum, in fondo, il prog e simili la fanno da padrone) vorrei consigliare uno dei miei dischi fusion preferiti in assoluto (di uno dei miei gruppi preferiti di sempre):

N.Y.C. Steps Ahead [:p][8D]

pubblicato nel 1989 (ma dovrebbe trovarsi facilmente) quando attorno al nucleo degli Steps - il vibrafonista & tastierista Mike Mainieri - ruotavano Bendik al sax, Steve Khan alla chitarra, Tony Levin al basso e Steve Smith alla batteria.
Un disco SUPER.[:p]
Al di là del virtuosismo strumentale da paura e della incredibile coesione orchestrale dei membri, contiene musica di assoluto pregio, per tutti gli 11 brani, senza attimi di sosta; potrebbe costituire una sorta di "passaporto" per capire i ritmi in levare tipici del jazz, anche se qui siamo tutto sommato in un territorio ancora abbastanza "facile". [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 08:56
by Rael
E' "anche" uno dei miei preferiti....[^][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 09:52
by aorlansky60
quote:
Originally posted by Rael

E' "anche" uno dei miei preferiti....[^][;)]



eh, eh, [:D] Rael, palato "fine", eh? [;)]

oggi mi sento in vena [:-D]
(o non vale e bisogna limitarsi ad un consiglio al giorno?[:-I])
comunque, prima che lo scordi, vorrei segnalare gli ORBITAL (un duo di tastieristi elettronici) ed il loro brano THE GIRL WITH THE SUN IN HER HEAD dal disco IN SIDES, 1996; non tutto mi piace di quest'opera, ma il brano che segnalo è uno dei più pazzeschi in asoluto, per qualità, di musica elettronica; a me fà sballare ogni volta lo sento, fortissimo.
Un crescendo che gira sempre sullo stesso schema armonico, fatto di overlaps, loops e sintetizzatori vari, veramente molto bello ed interessante. [:)] difficile comunque da descrivere con successo, la cosa migliore è ascoltarlo...[;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 10:06
by Rael
Brano "pazzesco" sulla falsariga del tuo è sicuramente Perpetuum Mobile da Signs of Life della Penguin Cafè Orchestra.Non spegnerei mai lo stereo!

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 10:13
by SQUONK64
bravi bravi..contribuite a questo topic...devo procurarmi le cose che consigliate..

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 10:22
by percuoco
A questo punto consiglio:

- Penguin Cafe' Orchestra (quello rosa)
- Broadcasting from Home
- Signs of life (gia' consigliato in parte da Rael [;)])

della Penguin Cafe' Orchestra.

Ne cito tre perche' per me sono un "triplo" ideale di questa band cosi' raffinata.... inoltre se qualcuno vuole avere un'idea piu' "omnicomprensiva" della bellezza della loro musica (in realtà quasi tutta del compiantissimo Simon Jeffes[:.-(]) puo' ascoltarsi il live "When in Rome".

Per me e' sabbia dei caraibi al sapore di the....[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 10:46
by Hogweed
Sto ascoltando adesso e ve lo consiglio vivamente, anche se già molti di voi lo conosceranno, trattasi di :
Lizard - King crimson

E' un album da orgasmo![;)][:-I][;)][^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 11:02
by aorlansky60
quote:
Originally posted by Hogweed


Sto ascoltando adesso e ve lo consiglio vivamente, anche se già molti di voi lo conosceranno, trattasi di :
Lizard - King crimson

E' un album da orgasmo![;)][:-I][;)][^]




eh, eh [:)] e quale dei King Crimson non lo è? [;)]
bravo Hogweed [;)]

...e ne approffitto per ringraziare Perk e Rael per Penguin Cafè Orch. [;)] [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 11:21
by Raistlin Majere
Io dico di spostarlo nella sezione: "Recensioni"

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 11:39
by Salmacis
sì,lì va bene,l'avevo detto che andava spostato[:-D]
fai tu,ste?[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 11:40
by Raistlin Majere
già fatto! (è pic!) [:-D][:-D][:-D][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 11:45
by Salmacis
quando ho risposto stava ancora in ultima spiaggia[:-I][:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 11:48
by Raistlin Majere
misteri del forum! [:-D][:-D][:-D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 12:52
by aorlansky60
mannaggia, ecco dov'è finito (è da mezz'ora che cerco il topic[:D])

per finire in bellezza, a coloro che sono appassionati di chitarra acustica, vorrei segnalare "TAPROOTS", un disco anni '90 del compianto Michael HEDGE; qui, oltre alla chitarra suonata veramente con esiti spettacolari, c'è un contorno di tastiere ed altri strumenti prevalentemente acustici, a formare uno scenario molto particolare, triste, a volte freddo glaciale; siamo in ambito NewAge, con atmosfere cristalline e pacate, ma ancora di facile assimilazione.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Apr 2007, 13:14
by Senka76
vi vorrei consigliare vivamente Simon Phillips-Out of Blue, interamente strumentale; questo può sembrare noioso dopo un po', ma io l'ho trovato molto bello per le sue atmosfere e queste melodie particolari dettate da duetti chitarra-sax e il tutto retto da un drumming solido e fantasioso del mitico Simon
[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Apr 2007, 08:08
by SQUONK64
LOTUS EATERS -- NO SENSE OF SIN

Doveva essere una mattina di inizio estate...1983/84... xchè la sensazione è che la scuola fosse finita, quando dalla mia radiosveglia uscirono le note di The first picture of you....un preludio di piano, un arpeggio di chitarra una voce quasi lirica che definiva una melodia... una strofa discreta e infine un esplosione di gioia velata di nostalgia: il ritornello...che mi rimase in testa tutta la giornata...dopo un po' di tempo acquistai l'intero album.....Certo non è un disco facilissimo, ma dopo i primi ascolti diventa piu familiare... un disco pop, con lontane contaminazioni new wawe, la voce particolarissima di Peter Coyle, la chitarra semplice ma efficace e molto personale di jerry kelly sono gli ingredienti di questo disco che non è possibile catalogare come il classico disco anni 80...il sound non è particolrmente databile, e non venivano usati strumenti in voga in quegli anni, anzi l'uso dell'orchestra in alcune punti lo rende ncora piu' suggestivo ed originale...da segnalare oltre al brano già citato, Set me apart con un intro struggente e maliconico , you don't need someone new, molto potente specie nella versione extended remix, la dolcissima When you look at boys, you fill me with need, german girl, e la bella It hurts, che in realtà era un singolo uscito l'anno successivo alla pubblicazione dell'album, ma poi inserita nello stesso nella versione cd.. consigliato vivamente ai miei coetanei ma anche a quei giovinastri che non si fermano solo ad un primo ascolto sommario... [;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Apr 2007, 08:12
by Senka76
quote:
Originally posted by SQUONK64

consigliato vivamente ai miei coetanei ma anche a quei giovinastri che non si fermano solo ad un primo ascolto sommario... [;)]


a chi ti riferisci[:D]?[8D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Apr 2007, 08:41
by Raven
JETHRO TULL - WAR CHILD (1974)

Album dei mitici Jethro che, in termini di popolarità, ha riscosso meno attenzione rispetto ai due mostri sacri storici (Aqualung e Thick as a brick)della band dell'istrionico Ian Anderson e pur tuttavia che non ha nulla da invidiare ai suoi presunti "fratelli maggiori".
Disco dal suono aggressivo e dolce allo stesso tempo, in pieno "stile Jethro", dove ballad irlandese (Skating away on the thin ice of the new day) e rock-blues (Back-door Angels) si fondono in una miscela esplosiva che ha sempre avuto pochi eguali nel panorama della musica prog anni '70. Stavolta Anderson si avvale anche di un supporto orchestrale di prim'ordine, arrangiato da David Palmer.
Dopo la pretenziosità di A passion play (1973) che aveva lasciato poche e confuse tracce, Anderson e soci tornano con i piedi per terra sul terreno che più li contraddistingue, lasciando a Genesis e Yes il compito di raccontare secondo l'approccio fiabesco (sia esso mitologico o da inferno metropolitano) le loro opere.
L'opera si apre con l'ululato di una sirena e con i rumori di una guerra che rompono la tranquillità del dialogo fra un uomo e una donna che stanno prendendo il té; sono le dislocazioni tipiche del genio del cantante-flautista che troveremo anche più avanti.
Ed ecco che il sax e il 7/8 "canonico" di Two Fingers contrappunta alla perfezione con la marcia scozzese e barocca di The third hoorah; la vigoria e la sorda potenza di Bungle in the jungle convivono con l'etereità di Ladies (la cui coda è da antologia).
Malinconia e lirismo riafforano fra le risonanti note della chitarra di Skating away e di Only solitaire. Un album che ha tutto e tutto nella giusta misura e dove nulla suona artificioso; ingiustamente poco considerato, eppure che mostra i Jethro Tull al loro meglio.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Apr 2007, 10:13
by Duke of Mar
quote:
Originally posted by SQUONK64

LOTUS EATERS -- NO SENSE OF SIN

[...] le note di The first picture of you....un preludio di piano, un arpeggio di chitarra una voce quasi lirica che definiva una melodia... una strofa discreta e infine un esplosione di gioia velata di nostalgia: il ritornello...che mi rimase in testa tutta la giornata...[...] consigliato vivamente ai miei coetanei ma anche a quei giovinastri che non si fermano solo ad un primo ascolto sommario... [;)]



Che bella canzone... poi il video... mi commuovo ogni volta... [:.-(] ridatemi i miei 16 anni!!!! [O:-)][O:-)][O:-)][O:-)][;)]

http://www.youtube.com/watch?v=52wuwbJGC_c

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Apr 2007, 05:03
by aorlansky60
molto bella "First picture of You"[8:-x] (e l'intero album dei Lotus Eaters) segnalata da Squonk [;)]


Vorrei segnalare un disco di quegli anni '80, da un gruppo pop-rock che è emerso come uno dei più originali, come sound e composizioni:

SKYLARKING - XTC [:p]

nati alla fine dei '70, le loro prime pubblicazioni erano un miscuglio di ska e punk prima, fino a maturare completamente nel '85, attraverso altri dischi molto interessanti, con quest'opera; melodie molto ricercate, rotte da dissonanze tipiche del modo di comporre di Moulding & Partridge, I "Lennon&McCartney" della band.[;)][:D]
Credo meriti veramente un ascolto. [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Apr 2007, 07:27
by Rael
Anch'io amo gli XTC (che pronunciato ricorda la parola "ectasy"[;)])
e consiglio vivamente il loro trittico d'oro:
Drums and Wires,Black Sea e English Settlement.[^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Apr 2007, 07:33
by aorlansky60
Rael, [;)]
poi bisognerà fare un confronto a 360º di quello che ci piace a livello musicale, perchè noto che abbiamo infinite attinenze [;)][:D]

..mi permetto di aggiungere al trittico d'oro degli XTC il loro album del '83, MUMMER, contenente quella splendida composizione che risponde al nome di LADY BIRD [8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Apr 2007, 13:19
by Hogweed
Black sabbath vol 4

Lessi tempo fà su wikipedia ala voce rock progressivo il nome di questo fantastico album, a tratti hard rock a tratti progressive puro. Alternato da canzoni progressive, vere ballate hard rock e canzoni lente armoniche e melodiche.
Una voce di Osbourne in piena forma sorretta da musicisti di ottime qualità tecniche e compositive.
E' un album che non dovrebbe mancare nelle case dei collezionisti.
Un disco dal suono potente e marcato, ozzy sembra quasi piangere alle note di Changes...



Un saluto![^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Apr 2007, 13:57
by zio peter
Sto ascoltando i Living Colour,sperando che qualcuno del forum li conosca...e vorrei segnalare gli It Bites,gruppo inglese metà anni 80...a me piacciono ancora..qualcuno li conosce?...forse Rael...[;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Apr 2007, 14:29
by SQUONK64
madonna..quanto adoravo change dei black sabbath...ozzy aveva una voce stupenda..devo dire che non li conosco benissimo..ma il loro album greatest hits me lo consumavo... [8:-x]...p.s. hogweed sai chi suona il piano in change?..[;)] indovina...[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Apr 2007, 14:36
by Hogweed
Wakeman????

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Apr 2007, 14:38
by Hogweed
Scusate il doppio Post, squonk64 mi hai messo una curiosità enormeeeeeeeee[:D][:-D], mi pareva di aver letto da qualche parte che wakeman li aiutava...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Apr 2007, 14:40
by SQUONK64
yeessssss [;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 04:58
by aorlansky60
visto che ultimamente abbiamo trattato gli anni '80 (prima Squonk con i Lotus Eaters, poi aor e Rael con gli XTC), vorrei ripercorrere quegli anni, proponendo una sorta di "prendi 5 paghi 1", [:-I] euh..., no "posto 1, leggi 5" [:D][;)]

allora, siamo a metà anni 80, impera ancora quel gelido muro tra due modi di intendere la civiltà(Est-Ovest) che governa il mondo, Salmacina non era ancora nata[;)][:D], i Genesis sono nella terra di mezzo, impelagati [:-j] tra "Genesis" ed "Invisible", nell'etere imperversano Duran Duran e Spandau Ballet [:-D] (ricordate, chi c'era?) e l'anno dopo, una mattina di aprile 86, ci sveglieremo con lo spauracchio(meglio dire incubo) [:0] ed il monito che quando l'uomo riesce ad essere pasticcione come solo lui sà essere, combina cose pazzesche; in una cittadina dell'Ucraina, ex URSS al tempo, lo sanno bene...[:.-(][:.-(]

5 dischi che mi piacciono particolarmente di quel tempo:

Steve McQueen PREFAB SPROUT
semplicemente bello, bello, bello! [:p][:p]
Il più bel disco di Paddy McAloon, autore di testi e musiche, un potenziale da grande songwriter che purtroppo si è perso nel tempo...
Contiene le famose "When love breaks down" e "Appetite", diventate le hits dell'LP per essere state quelle più trasmesse in radio, ma veramente tutto il disco è splendido. Un British pop amaro-sognante di gran classe.[8D]

World Machine LEVEL42
questa era una British Band dal potenziale tecnico super; chitarra, tastiere, batteria, con il basso strepitoso di Mark King(altro innovatore dello strumento) a condurre le danze. [:p]
Nacquero nei primi anni '80, (fantastico il 1mo LP) componendo una sorta di funky-fusion molto originale, per poi gradatamente spostarsi verso ritmi via via più rockeggianti; con questo siamo nel territorio di mezzo; brani, suoni ed orchestrazioni condotti alla grande per un disco gustosissimo.[:p]

Heyday THE CHURCH
gruppo Australiano, nato nei primi '80, con i Byrds, la 12 corde "JingleJangle" e la "New" psichedelia nella mente [O:-)]; rock visionario e malinconico [O:-)]; contiene la celeberrima "Myrrh" uno dei loro cavalli di battaglia, con l'aggiunta di archi pizzicati a darle quel tocco così mistico...[O:-)]

Mainstream Lloyd Cole & the Commotion
al di là del nome del gruppo che lo potevano fare sembrare uno di quelli "dance"[:D], questi era un solido collettivo Inglese strutturato da chitarra ritmica, solista, basso e batteria. Fecero tre albums (splendido il primo LP "Rattlesnakes") dei quali questo è l'ultimo e secondo me il più maturo. Un pizzico appena di NewWave, brani dal sound molto ricercato tramite atmosfere ed orchestrazioni a volte molto particolari, su base di matrice rock. [8:-x]

Macalla CLANNAD
questo gruppo Irlandese nacque nei primi anni '70 attorno ad un nucleo prettamente famigliare, come da tipica tradizione Irlandese (fratelli, sorelle, cugini...); all'origine figurava come vocalist quella che poi sarebbe divenuta celebre negli anni '80 con il nome di Enya...; partirono da matrice prettamente folk, con tanto di prose in gaelico, per essere via via solleticati dalla contaminazione rock negli '80, per poi virare verso una specie di "folk&new-age" nei '90; questo disco contiene la celebre(e splendida) "In a lifetime" con ospite Bono Vox, la cui voce aggiunta a quella della vocalist Maire forma un duetto letteralmente da brivido[O:-)]. Vi suona ai fiati in molti brani anche un certo Mel Collins di Crimsoniana memoria...
La musica di questo disco lascia intravedere all'ascolto quella splendida terra dalla quale provengono, folk-rock e suoni cristallini quasi mitologici...[O:-)][8:-x]

BONUS : THE DREAM OF THE BLUE TURTLE - STING
non poteva mancare; questo è stato forse il disco dell'anno dell'85, vuoi per la celebrità dell'autore, vuoi per le attese della sua prima prova solista dopo lo scioglimento dei Police; i fans di quest'ultimi saranno rimasti all'inizio un pò disorientati, perchè qui Sting esplora un sound a lui precedentemente sconosciuto, grazie anche e sopratutto a 4 formidabili compagni di cordata(Omar Hakim, Darryl Jones, Kenny Kirkland, Branford Marsalis), 4 mostri di tecnica e scuola jazz; un disco rock, fusion e jazz insieme, molto bello, very-very "cool".[:p]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 05:09
by Rael
ImageImageImage

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 05:15
by aorlansky60
quote:
Originally posted by Rael

ImageImageImage



[:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D]
[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D]
[;)][;)][;)][;)][;)][:)][:)][:)][:)][:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 05:18
by Rael
Ho trovato un sito di faccine molto carino....comunque concordo sulle tue segnalazioni,Aor,sempre molto dettagliate e precise![;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 07:08
by SQUONK64
aor ma la smetti di rubarmi le mie future segnalazioni/recensioni??? [:D][:D]...beato te che nun c'hai na' valeria da fare!! [:-D][:-D][:-D]
cmq bravo...in particolare x il meraviglioso Steve Mc queen [8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 07:34
by aorlansky60
quote:
Originally posted by SQUONK64

aor ma la smetti di rubarmi le mie future segnalazioni/recensioni??? [:D][:D]...beato te che nun c'hai na' valeria da fare!! [:-D][:-D][:-D]
cmq bravo...in particolare x il meraviglioso Steve Mc queen [8:-x]



[:-D][:D][:)][;)]

Squonk,
in questo topic che hai inaugurato mi sento come "a casa" [;)][:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 09:07
by zio peter
Forse questo è un OT...ma andate su You Tube e gustatevi"The Zimmers My Generation".....Mitici![:D][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 09:24
by Zeppelin
quote:
Originally posted by zio peter

Forse questo è un OT...ma andate su You Tube e gustatevi"The Zimmers My Generation".....Mitici![:D][;)]



splendido!!!![:-D][:-D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 09:41
by zio peter
Se riesco,vorrei diventare così da vecchio[;)]....manca pochissimo....[;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 10:00
by percuoco
Steve Mc Quinn....capolavoro!

...c'e' quel mattodi Thomas Dolbydietro le quinte....quindi...

Consiglio l'ascolto di "Aliens ate my buick" di Thomas Dolby, un disco con delle sonorità "mostruose" per il periodo.... funky, reggae, jazzy, etc etc... pop raffinato e autoironico... forse non e' il lavoro piu' sperimentale di Dolby ma godibilissimo...[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 10:18
by aorlansky60
quote:
Originally posted by percuoco

Steve Mc Quinn....capolavoro!

...c'e' quel mattodi Thomas Dolbydietro le quinte....quindi...

Consiglio l'ascolto di "Aliens ate my buick" di Thomas Dolby, un disco con delle sonorità "mostruose" per il periodo.... funky, reggae, jazzy, etc etc... pop raffinato e autoironico... forse non e' il lavoro piu' sperimentale di Dolby ma godibilissimo...[:)]



ciao Perk [:)]

sono contento di constatare che "Steve McQueen" piace un pò a tutti, generazione più o generazione meno... sarei curioso di sapere cosa ne pensino le "giovane leve" del ns forum... [:-I][;)][:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 10:20
by SQUONK64
tsx tsk..manco o' conoscono i giovinastri d'oggigiorno...[:-D]

che forte il video degli zimmers...ma quando attraversano la strada ..è abbey road vero?

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 11:46
by zio peter
quote:
Originally posted by SQUONK64


ma quando attraversano la strada ..è abbey road vero?



Si..è prprio la stradella dei Fab Four[8:-x][8:-x]...tre anni fa mi ci son fatto un rullino di foto...[;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 11:56
by Raven
Nono dimenticherei, nel panorama anni '80, i Simple Minds con il loro Once upon a time (1985).

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 12:08
by aorlansky60
quote:
Originally posted by Raven

Non dimenticherei, nel panorama anni '80, i Simple Minds con il loro Once upon a time (1985).



è vero;
li volevo citare nel mio post di oggi, salvo poi constatare che c'era già "molta carne al fuoco" [:D] e poi quella che considero la loro perla in assoluto "New Gold Dream (81-82-83-84)" è dell'82 e troppo lontano rispetto al gruppo che ho citato, tutti di pubblicazione 85-86... a parte queste considerazioni, anche loro grandi. [;)][:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 18 Apr 2007, 15:11
by Duke of Mar
Mi piacevano molto i Simple minds. A mio parere, sia New gold dream che Sparkle in the rain sono superiori al disco citato da Raven (pur bello, sia chiaro [;)]). La prima facciata di SitR, poi, è strepitosa!!!

Caro Aor, abbiamo tutti amato i dischi che hai citato (Heyday è splendido, perfetta psichedelia pop, e Steve McQueen ha almeno un paio di perle purissime... [8:-x][;)]), però Rattlesnakes di Lloyd Cole ha quattro-cinque brani da urlo...
E gli Style council? I Blue Nile? Medicine show dei Dream syndicate? Brilliant trees di David Sylvian? I primi due dei REM? [O:-)][8:-x][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Apr 2007, 05:53
by aorlansky60
è vero, Duke, [;)]
anche "Sparkle in the rain", oltre a "New Gold Dream", è strepitoso;
a mio modo di vedere, sono i più belli del gruppo Scozzese.

Essendo più o meno coetanei(credo) vedo che anche Tu ti sei illuminato [:D] per i dischi che ho ricordato; io faccio altrettanto per i primi 2 dei REM ("MURMUR" in particolare[8:-x]), David Sylvian e Style Council("Café bleu")[:p]

...a proposito di David Sylvian, mamma cosa stavo dimendicando!!![:0]
i JAPAN di "Tin Drum", eh?[8:-x][:p][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Apr 2007, 07:07
by percuoco
Ecco il consiglio percuoco della giornata.... a proposito di Sylvian.

Il disco e' "Secrets of the beehive (1987)".
Secondo me il capolavoro di daviduccio, atmosfere rarefatte, canzoni "perfette" come Orpheus, musicisti da brividi.... vedi quel mago di David Torn in the boy with the gun, arrangiamenti di Sakamoto da premio nobel [:D]

Disco superconsigliato.

[I8)][8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Apr 2007, 07:21
by aorlansky60
quote:
Originally posted by percuoco

Ecco il consiglio percuoco della giornata.... a proposito di Sylvian.

Il disco e' "Secrets of the beehive (1987)".
Secondo me il capolavoro di daviduccio, atmosfere rarefatte, canzoni "perfette" come Orpheus, musicisti da brividi.... vedi quel mago di David Torn in the boy with the gun, arrangiamenti di Sakamoto da premio nobel [:D]

Disco superconsigliato.

[I8)][8:-x]




aor "quota" quanto scritto da Perk, [;)]
ponendoci anche il suo timbro di approvazione. [;)][:)]

Disco veramente molto bello. [8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Apr 2007, 15:46
by Thomas Eiselberg
SCORPIONS - LOVEDRIVE (1979).

Gli Scorpions sono sicuramente tra i miei gruppi hard rock preferiti, nonchè, secondo me, uno dei più sottovalutati.
La loro principale caratteristica è quella di unire hard rock duro, con riff e chitarre ultradistorte, a ballate decisamente emozionanti e coinvolgenti.
Fino a quando il primo tipo di brani è stato pari di numero al secondo tipo gli Scorpions sono stati amati anche dai fans del Metal, successivamente un eccessivo indugiare sulle ballad ha allontanato molti fans della band (Wind of change è un bel pezzo per carità, ma non rappresenta a pieno lo spirito e l'energia che aveva contaddistinto i primi album).

In Lovedrive gli Scorpions mostrano a pieno di essere maturati (i loro primi album erano ancora troppo impregnati di Zeppelin sound e di vaghi riferimenti psichedelici: come dimenticare la bellissima e filo-morrisoniana I'm going mad?.

L'album si divide tra pezzi energici e ballate, entrambi coinvolgenti.

LOVING YOU SUNDAY MORNING è uno dei loro cavalli di battaglia: un bel riff incisivo, ma non invadente, e un andamento da brano hard rock con sfumature metal.

ANOTHER PIECE OF MEAT è un pugno allo stomaco, veloce, graffiante al punto giusto.Immancabile nelle varie raccolte.

ALWAYS SOMEWHERE è il primo pezzo capolavoro: chitarre che disegnano un brano dall'andamento lento e apparentemente rilassato, che esplode nel ritornello in maniera rabbiosa.
Si dice che sia un plagio di Simple man dei Lynyrd Skynyrd (in parte è vero), ma questa degli Scorpions è sicuramente superiore.

COAST TO COAST è un riuscitissimo strumentale con un riff azzeccato e un andamento potente ma non veloce.

Subito dopo una canzone bellissima troviamo forse la peggiore dell'album: Cant get enough (poco riuscita).

Torniamo subito su alti livelli con IS THERE ANYBODY THERE?, forse il pezzo più pop del disco, con atmosfere quasi estive e rilassanti.

La title track è ancora una volta un brano potente e accattivante, ma la palma di migliore canzone dell'album va senza ombra di dubbio alla bellissima HOLIDAY (una delle loro migliori ballate).

Questo pezzo è sicuramente superiore ad altri ben più famosi, come wind of change, e sicuramente alla pari di Still loving you.


In conclusione credo che Lovedive sia uno dei migliori album dei teutonici, assieme a Blackout e Savage amusement, in quanto possiede sia energia che rilassatezza, sia brani hard rock sia ballate, che per fortuna rimangono ancora di alto livello.

Una menzione particolare per la cover del disco, censurata in molti paesi.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Apr 2007, 16:20
by SQUONK64
eh eh ...me lo ricordo loverdrive...e la zizza di gomma [:D]...mi piacevano loving you sunday morning e always somewhere..a dire il vero nel mio periodo hard/metal mi piaceva molto tokyo tapes il doppio dal vivo...in realtà niente di che[:D]..mi ricordo volentieri speedy's coming...che tempi... [;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Apr 2007, 16:41
by Thomas Eiselberg
eh eh ...me lo ricordo loverdrive...e la zizza di gomma [:-D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 24 Apr 2007, 08:25
by Thomas Eiselberg
LITFIBA - 17 RE (1987).

Se c'è stato un gruppo italiano che ha saputo incarnare alla perfezione lo spirito dei primi anni 80' questi sono stati i Litfiba.
I venti provenienti dall'estero portavano i Killing joke, i Tuxedomoon, gli Stranglers e sembrava difficile, se non impossibile proiettare queste onde verso lidi italiani.
I Litfiba, seppur per poco tempo, ci riuscirono.

Nascono come gruppo filo-progressivo, per poi spostarsi sul punk-pop e successivamente su un genere che accoglie tutte le incarnazioni della musica. Emblema di questo periodo è 17 re.

La cosa che mi ha stupito e che mi è sempre piaciuta dei Litfiba è la loro bravura nel saper unire testi profondi a una musica sempre coinvolgente.

Insomma, avevamo avuto il Banco, la Pfm, le Orme, ma la loro straordinaria tecnica strumentale non era paragonabile minimamente ai testi. Questi erano molto derivativi, pescavano molto dalle immagini presentateci dai gruppi d'oltemanica.
Forse il mio scarso amore per la musica italiana è dovuta proprio ai testi, spesso banali e privi di spunti interessanti.

In questo senso emblematica è Re del silenzio, pura poesia ed atmosfera che muta per poi librarsi in volo sul cantato di un Pelù in stato di grazia
"Ogni parola non ha più peso dell'aria
che si confonde in noi.
Non respirare,
questo momento non età
e un vago senso di vuoto
ci colora.
Ti prego, lasciami solo.
Io,
Scatto senza volo.
Io,
Re del mio silenzio".

Apapaia è forse il pezzo più rappresentativo, un pezzo graffiante e di denuncia che parte lentamente per poi esplodere
" Si può vincere una guerra in due
e forse anche da solo.
E si può estrarre il cuore
anche al più nero assassino,
ma è più difficile cambiare un'idea".

Come dimenticare inoltre Come un dio, Gira nel mio cerchio, Pierrot e la luna...

Questi erano i Litfiba, prima di sprofondare nell'autocitazione e nella macchietta, prima che Pelù si annacquasse inseguendo Regine di cuori e Corpi che cambiano, prima che il suo cantato diventasse plastificato e scialbo, prima che i suoi testi diventassero degni di quelli di una boy-band.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 24 Apr 2007, 09:41
by Duke of Mar
E questa?

Eroi nel vento

Guerre di eroi tradite senza pietà e svanite nei secoli
Scatti ai nervi e sensi che le ombre dei sogni scuotono
spazza vento e porta via il bambino che gioca con il mare
Non sarò eroe non sarei stato mai tradire e fuggire è il ricordo che resterà
Eroi nel vento è la noia che scava dentro me
eroi nel vento solo noia che scava dentro me
Non sarò eroe non sarei stato mai sono sempre fuggito senza più traccia di me
Eroi nel vento è la noia che scava dentro me
eroi nel vento solo noia che scava dentro me
Oh oh tradire e fuggire
Eroi nel vento è la noia che scava dentro me
eroi nel vento solo noia che scava dentro me.

Poi Pelù si è bevuto il cervello... [:D][:D][:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 24 Apr 2007, 16:13
by Thomas Eiselberg
Non so proprio come abbia fatto a cadere cos in basso. "m'ami, non m'mami non m'ami, dici che m'ami non sai se mi amiiii, regina di cuori mi mandi di fuorriii" (che poesia).

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 24 Apr 2007, 17:57
by Rael
Un "must" per veri audiofili,un momento per fermarsi e riflettere,un istante nella vita frenetica di tutti i giorni per rilassarsi sulle onde della musica dei Blue Nile e della bellissima voce di Paul Buchanan...

Image

Hats (1989) un capolavoro:dalle fredde brughiere scozzesi la melodia scende lenta e inesorabile nel vostro cuore e l si ferma per sempre.Sette brani uno pi bello dell'altro...chi avrebbe mai detto che anche i sintetizzatori hanno un'anima?

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 24 Apr 2007, 17:59
by Rael
Per i moderatori:non vedo le parole accentate![:-I]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 24 Apr 2007, 18:39
by percuoco
OT: per le parole accentate:

Mi sa che e' un problema a "monte", si sara' "scardato" qualche file per la codifica iso....[;)][;)][;)]

In topic invece quoto alla stragrande i Blue Nile, che sono un piccolo miracolo...[8:-x][8:-x][8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 25 Apr 2007, 08:17
by SQUONK64
PAT METHENY - LETTER FROM HOME

Disco meraviglioso di questo straordinario chitarrista, datato 1989, che fonde lodevolmente Pop(con la P maiuscola) e jazz, e sancisce definitavamente la voglia di Pat di cimentarsi con la forma canzone, gia' intravista in album come offramp, first circle, e still life talking, ma qui consacrata con una vera canzone/gioiello con tanto di testo in spagnolo di un grandissimo cantante e polistrumentista: Pedro Aznar. Colori e suggestioni brasiliane, suond solare evocativo di immagini di quiete estiva, tramonti, ma anche conseguenziali ed immancabili momenti di pathos e struggente malinconia (dream of the return, Letter from home). Chi non l'ha mai sentito (ed ovviamente propenso ad un certo tipo di musica), non sa cosa si perso!! ma sempre in tempo per recuperare...grazie ai consigli del vostro.....DJ ALEX..[8D] [8D][:-D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Apr 2007, 05:26
by cymbaline
profumo di anni ottanta in questo topic, eh? bene bene, bravi... che sono anni musicalmente bistrattati (anche da me, che li ho vissuti e, a essere sincera, malsopportati ai tempi[:D], soprattutto per il mainstream che non era secondo me all'altezza della musica "di nicchia") e meritano di essere recuperati all'ascolto...[;)]

in effetti ho ascoltato pochine delle cose che avete citato, e mi fa piacere poter usufruire della vostra cultura musicale ma soprattutto del vostro gusto che cosi' spesso collima con il mio...[;)][^] cosi', se conosco il Sylvian di Secrets of the beehive o alcune canzoni delle pi famose sparse qua e l sentite ai tempi, per il resto sono contenta delle vostre segnalazioni che seguiro' volentieri[^]

sempre in tema anni ottanta, non so se qualcuno ha parlato di The nightfly di Donald Fagen del 1982... lo ascoltavo ieri e devo dire che regge il tempo in maniera incredibile, canzoni profumate di anni ottanta ma molto, molto belle e raffinate, per un disco liquido, notturno, carezzevole e bellissimo[8:-x]

ah, e naturalmente quoto il bellissimo War child dei Jethro citato da Raven[I8)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Apr 2007, 09:21
by SQUONK64
giulietta..secondo me the nightfly non ha bisogno neanche di essere nominato recensito o che altro... semplicemnte stupendo...e a quel cialtrone di smiro non piace..troppo perfettino dice lui.. [:D][:D]...cmq scherzi a parte...penso che ne avrei parlato presto anche io.. [;)]...riguardo agli anni 80 ...che dire..bistrattati ok ..per certe cose ci sta..ma ci sono state anche cose pregevoli, anche nel pop..basta pensare a gruppi di un certo spessore, come i talk talk, lotus eaters, o gli stessi a-ha..

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Apr 2007, 10:21
by Duke of Mar
quote:
Originally posted by cymbaline

per il resto sono contenta delle vostre segnalazioni che seguiro' volentieri[^]



Visto che ti piace Neil Young, prova a dare un'ascoltatina a Medicine show (1984) dei Dream Syndicate: c'e' qualcosa del lavoro con i Crazy horse, a mio parere [;)]. Sempre nel genere, ma piu' lisergici e byrdsiani, ascolta anche i Rain parade di Emergency third rail power trip (1983) [8D]

http://it.wikipedia.org/wiki/Paisley_underground

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Apr 2007, 10:43
by cymbaline
quote:
Originally posted by SQUONK64

giulietta..secondo me the nightfly non ha bisogno neanche di essere nominato recensito o che altro... semplicemnte stupendo...e a quel cialtrone di smiro non piace..troppo perfettino dice lui.. [:D][:D]..
perfetto lo e' sicuramente, ma ripeto che non ha quel suono fastidioso che di solito odio degli ottanta, le tastiere di questo disco mi piacciono moltissimo! e "New frontier" la ascolterei a ripetizione[8:-x]

ah, i talk talk li ricordo con piacere[^] e pure qualcosina dei a-ha... dei lotus eaters non so nulla, provvedero'[;)]

grazie dei consigli anche a duke![8D]

in quanto all'hard rock anni ottanta, non parlatemene perche' non lo sopporto[:D][O:-)] (pero' i "vecchi" Litfiba si', quelli erano ganzi[;)])

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Apr 2007, 10:51
by smiroldo
quote:
Originally posted by SQUONK64

...e a quel cialtrone di smiro non piace..troppo perfettino dice lui.. [:D][:D]...


quando avrei detto 'sta cosa??? [:(]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Apr 2007, 11:18
by Raven
Negli anni '80 troviamo uno spazietto anche per gli Ultravox, amati per altro anche da Phil Collins.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Apr 2007, 16:03
by Thomas Eiselberg
Elio e le storie tese - ITALIAN, RUM CASUSU CIKTI

Elio e le storie tese sono forse il gruppo pi originale del panorama italiano, il pi eclettico, il pi lontano dagli schemi della musica del bel paese.
Appartengono ad un genere che definire "demenziale" sarebbe riduttivo, in quanto si nutrono di un po' di tutto quello che possono: pop, lirica, musica demenziale, hard rock, prog, nonsense.

Se gli Skiantos avevano tracciato la via con i loro testi assurdi e assolutamente geniali ( l'invenzione dell'uso sistematico delle k per sostituire le c, aforismi divenuti d'uso comune come "la fortuna cieca, ma la sfiga ci vede benissimo"), ma non erano mai stati considerati dei veri e propri musicisti per via della non straordinaria caratura tecnica, se gli Squallor erano stati i primi a rompere gli schemi, ma non si erano mai voluti prendere troppo sul serio, Elio e company rappresentano il prodotto compiuto di quell'impostazione musicale.

Forse sono pi accostabili, per loro stessa ammissione, a certe genialate zappiane, sia musicali che testuali.

Il loro album pi riuscito senza dubbio ITALIAN, RUM CASUSU CIKTI composto assieme a numerose guest star come Riccardo Fogli, Enrico Ruggeri, Diego Abatantuono e la compianta Paola Tovaglia.

Si comincia alla grande con Servi della gleba, l'inno dello zerbino che si svolge in 3 fasi: FASE 1: il presagio. Il giovane racconta agli amici di aver conosciuto una ragazza carina, simpatica ma specialmente intelligente con la quale parla bene. Non si dimostra interessato sessualmente. FASE 2: lsso. Il giovane convinto di aver trovato la donna della sua vita; si interessa perniciosamente ai racconti delle di lei vacanze; modifica le proprie abitudini e i propri gusti (alimentazione, musica, abbigliamento, cinema) nel tentativo di compiacerla. I numerosi pacchi agli amici sono sintomatici del passaggio alla successiva FASE 3: Servo della Gleba. il momento decisivo della mutazione. Se il SdG idealizza l'amata a tal punto da non ritenersene degno (APPROCCIO NEGATIVO) entra nella sottofase vegetal: osserva apaticamente il mondo che lo circonda ed entra in rapporto simbiotico-umorale con l'amata (es. lei felice perch sta con uno figo -> anche lui felice; ricordiamo infatti che il SdG vive generalmente una condizione di sudditanza amorosa, e non un reale rapporto di coppia).

Come dimenticare poi UOMINI COL BORSELLO: "C'e' un amore in ogni borsello.
Se il tuo e' proprio in quello che sfoggia lui
raggiungi il Parco Capello col Tuttocitta':
li' trovi un drappello di uomini col borsello,
ma lui reggera' un cartello con scritto "SONGHE IE".

L'apoteosi del disco la famosissima IL VITELLO DAI PIEDI DI BALSA, dove si narra di un mondo fantastico dove vivono vitelli con diversi tipi di piedi (la copertina del disco un divertito omaggio al famoso album con la mucca dei Pink Floyd).

"Nel boschetto della mia fantasia
c'e' un fottio di animaletti un
po' matti inventati da me,
che mi fanno ridere quando sono triste,
mi fanno ridere quando sono felice,
mi fanno ridere quando sono medio;
in pratica mi fanno ridere sempre"

"Ma un giorno il vitello dai piedi di balsa
si reco' dal vitello coi piedi di cobalto.
Gli disse: "C'e' il vitello dai piedi tonnati
che parla molto male di te:
sostiene che i tuoi piedi
non sono di vero cobalto,
ma sono in effetti quattro piedi di pane
ricoperti da un sottile strato di cobalto".
"Mio caro vitello dai piedi di balsa,
la tua storia e' falsa:
l'amico vitello coi piedi di spugna
mi ha svelato la verita':
egli ha nascosto una microspia
nei tuoi piedi di balsa
e nei piedi tonnati,
cosi' ha scoperto che tu, solo tu,
sempre tu, anche tu,
nient'altro che tu, proprio tu
sei il vitello dai piedi di balsa
inventore di una storia falsa.
Accusavi il vitello dai piedi tonnati
e per questo i tuoi piedi saranno asportati".

Bellissima la parte cantata da Enrico Ruggeri, da scompisciarsi dalle risate.

Diego Abatantuono la guest star di SUPERGIOVANE, altro pezzo evergreen del loro repertorio "Chi e' quel giovanotto indisponente
con la Vespa scoppiettante
che disturba la mia pubblica quiete?
Vedo un qualchecosa sul giubbotto,
poi c'e' scritto che c'e' scritto?
SG. Chevvordi'? Che e', Sandro Giacobbe?
Impossibile, Sandro non ha lo spessore;
e poi c'ha il mantellino, minimo dev'essere,
che so, un illusionista, un contorsionista.
No, ma e' un supereroe. Hai indovinato, matusa.
Sono Supergiovane".

LA VENDETTA DEL FANTASMA FORMAGGINO prende e ribalta il luogo comune della famosa barzelletta, il risultato esilarante.

Insomma un disco indispensabile per chi vuole conoscere un gruppo che ha scritto pagine indimenticabili della musica italiana, altro che Caparezza! (che a me anche piace, essendo suo correggionale).

P.S. noto l'amore delle "storie tese" per i Genesis, che sono stati omaggiati nel pezzo Pagno (nell'album Cicciput) con una piccola citazione musicale di The Knife e The Family and the fishing net.

Mi sono dilungato a dismisura, scusatemi, ma impossibile dedicare una recensione agli Elio e le storie tese senza citare il citabile dal loro vasto repertorio di citazioni

[:-D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 02 May 2007, 10:13
by aorlansky60
...visto che in un altro topic è saltato fuori l'importanza o meno del bassista in un complesso di musicisti... [;)]

ecco a voi la mia segnalazione di un disco in cui il basso la fà da padrone:

"School Days" - Stanley CLARKE, 1976

Image


genere fusion, piacerà particolarmente a coloro che amano lo strumento; composto e suonato da uno che il basso lo gira e rigira come vuole a suo piacere; con la partecipazione di J.McLaughlin nella splendida "Desert song", oltre a quelle degli amici Billy Cobham e Chick Corea; la sola title track è emblematica delle doti tecnico-compositive del bassista. [:p][8D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 02 May 2007, 18:19
by Rael
Image
ascoltatevi questo,allora...
Capolavoro del 1976.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 02 May 2007, 18:59
by percuoco
Io vi propongo "I Lupi" del grandissimo (quanto sottovalutato) Ivan Graziani.

Disco del 1977 che contiene il capolavoro "Lugano addio", voce stratosferica (ma mi rendo conto che non piace a tutti), grandi chitarre acustiche, bei testi, atmosfere originalissime per il pop italiano.

Mi piace veramente assai ! [:D][:D][:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 04:34
by aorlansky60
quote:
Originally posted by Rael



ascoltatevi questo,allora...
Capolavoro del 1976. [PASTORIUS]



concordo [;)]
altro grande virtuoso dello strumento (ma qui si scopre l'acqua calda...)[;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 04:55
by smiroldo
quote:
Originally posted by percuoco

Io vi propongo "I Lupi" del grandissimo (quanto sottovalutato) Ivan Graziani.

Disco del 1977 che contiene il capolavoro "Lugano addio", voce stratosferica (ma mi rendo conto che non piace a tutti), grandi chitarre acustiche, bei testi, atmosfere originalissime per il pop italiano.

Mi piace veramente assai ! [:D][:D][:D]



quoto sul grandissimo, ma secondo me il disco più bello è "Agnese dolce agnese", col brano omonimo, Il prete di Anghiari (fantastica! [8:-x]), Modena Park, Fuoco sulla collina...bellissimo!!! [^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 05:49
by cymbaline
quote:
Originally posted by percuoco
"Lugano addio"
che brivido di nostalgia perk... che brivido[I8)][I8)][8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 06:27
by highinfidelity
Che tristezza Lugano Addio. Mi fa ricordare una mia ex-ragazza di Porlezza a cui volevo molto bene. [:.-(]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 07:05
by aorlansky60
Non sono mai stato attirato dai cantautori "made in Italy" anni '70 che in quel periodo furoreggiavano (Battisti a parte; e poi ero allora troppo impegnato con roba più succosa...) con due eccezioni che mi sentirei di segnalare:

COM'È PROFONDO IL MARE - LUCIO DALLA, 1977
mi piacque immediatamente, perchè al di là di testi e proclami politici che allora andavano per la maggiore, qui c'è un nucleo di solidi strumentisti che danno vita ad una bella pagina musicale.
Racconti umani della società borghese descritti a volte con angoscia - "Quale allegria, a volte con ironia - "Disperato erotico stomp" nel testo della quale è racchiuso il verso che forse simboleggia l'intero album:
"...ma la cosa eccezionale, dammi retta, è essere normale...";
il tutto condito con un ensemble musicale degno di nota. Notevole.

ASPETTANDO GODOT - CLAUDIO LOLLI, 1972
questo disco emana tristezza da ogni solco; musicalmente molto scarno, è sorretto da una prosa amara, vero distillato di malinconia;
anche qui racconti di vita quotidiana - "Michel" mi è molto cara perchè mi ricorda la mia adolescenza; "Il tempo dell'illusione" è una perla di amarezza e (dis)illusione...
Disco intenso e triste come la personalità del suo autore(mi ricorda Tim Buckley per la sua gentile tristezza...; non ascoltatelo quando siete "giù di corda"...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 07:17
by smiroldo
come non quotarti, aor [;)]

i dischi di Dalla, da "Il giorno aveva cinque teste" fino a "Dalla 80" (quello di Balla balla ballerino, per intenderci), passando per "Anidride solforosa", "Automobili" "Com'è profondo il mare" e "Dalla 78" (quello de L'anno che verrà)sono meravigliosi, da ascoltare a tutti i costi [8:-x][8:-x][8:-x] magari proprio il primo è il meno efficace, ma cmq contiene delle perle straordinarie [8:-x][8:-x][8:-x]

Lolli poi è un mio pallino...è oggettivamente inascoltabile [:D] ma mi emoziona sempre...poi, oltre quello da te nominato, c'è "Ho visto anche degli zingari felici" che è - anche musicalmente - notevolissimo [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 07:54
by aorlansky60
quote:
Originally posted by smiroldo

come non quotarti, aor [;)]

Lolli poi è un mio pallino...è oggettivamente inascoltabile [:D] ma mi emoziona sempre...poi, oltre quello da te nominato, c'è "Ho visto anche degli zingari felici" che è - anche musicalmente - notevolissimo [:)]



eh, eh, [;)] caro Smiro, [:)]
non si apprezza Lolli se non si possiede un animo che contiene un pizzico di malinconia crepuscolare che ogni tanto affiora... Naturalmente ti quoto a mia volta per "gli Zingari Felici", [;)] altro splendido disco a mio modo di vedere [;)][:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 08:41
by percuoco
"Porca Eva, proprio a me e' toccato morire di levaaaa....."[:-D][:-D][:-D]

Cmq Michelle (o Michel ?) in Aspettando Godot e' fenomenale.... la parte di chitarra fingerpicking e' molto bella e il testo e bellissimo...[;)][;)][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 09:31
by aorlansky60
è "Michel" [;)] maschile... [;)][:)]

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...con tutte le leggi che ormai regolano il copyright, non so se faccio bene o male a postarlo, al limite qualche mod. la toglierà, comunque questo è il testo de "Il Tempo dell'illusione" tratto da quell'album... a me vengono i brividi ogni volta lo leggo [:.-(][8:-x](e lo sento):



Quando un padre riderà soddisfatto del tuo cranio di bambino
e una madre piangerà sul mistero della sua maternità
e la calda intimità col nulla ormai sarà finita
sarà giunto anche per te il tempo della vita
sarà giunto anche per te il tempo della vita.

Quando l'ombra di una donna leggerà nel tuo viso la paura
e il suo corpo ti dirà che è notte, il suo sorriso che è mattina
quando la vedrai sfiorire come un albero che muore
sarà giunto anche per te il tempo dell'amore
sarà giunto anche per te il tempo dell'amore.

Quando il sonno resterà il solo amico che ti salva una giornata
e vedrai fuggire via dalla tua casa i resti della gioventù
e arriverai fino a sperare che un tuo parente muoia
sarà giunto anche per te il tempo della noia
sarà giunto anche per te il tempo della noia.

Quando i vetri di una stanza resteranno le tue sole passegiate
e i figli e i nipoti rideranno delle tue guance scavate
e per scherzo giurerai di sentirti proprio forte
sarà giunto anche per te il tempo della morte
sarà giunto anche per te il tempo della morte.

Quando dopo tutto questo cercherai una ragione od un pretesto
per convincere qualcuno che il dolore tu non l'hai vissuto invano
e ti appagherai del senso che ti darà una religione
sarà giunto anche per te il tempo dell'illusione
sarà giunto anche per te il tempo dell'illusione.

[8:-x][:.-(]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 09:40
by percuoco
[:.-(]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 10:48
by SQUONK64
mamma mia..aspettando godot [8:-x][8:-x][8:-x]...forse nenahce tenco(MIO IMMENSO AMORE)..ha scritto una canzone piu triste di.. "quello che mi resta".... [:-D]...bellissimo...chi non ha malinconie struggenti, nostalgie e sconforti...ha qualcosa che non va..e probabilmente non conosce neanche la vera gioia.. [;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 May 2007, 11:30
by aorlansky60
bando alla tristezza, ragazzi! [;)]
un pochino va bene, ma dopo... [:-D]

mi sento un pò colpevole, avendo segnalato il pur grande C.Lolli ed il suo "Godot"... ed allora una ventata frizzante di allegria!
Sentite cosa mi è tornato in mente (attenti che andiamo in tutt'altra direzione):

[8:-x][:p] PROVISION - SCRITTI POLITTI, 1988(o giù di lì)

al di là del (buffo e strano) nome della band, si trattava di un complesso Inglese formatosi nei primi '80 attorno al leader compositore Green Gartside;
facevano una tecno-synth-funk (non saprei come altro definirla...) raffinatissima e cerebrale, con orchestrazioni prevalentemente di tastiere ed elettronica; fikissimo [:p][8D] (e godibilissimo) e per niente superficiale o "commerciale" - nel brano "Oh, Pattie" (celeberrimo) si esibisce in un assolo (splendido) alla tromba perfino l'inarrivabile mr. Miles DAVIS, come solo lui sa fare, nel dare magia ed "atmosfera" alle note...[8:-x]

Un disco per "tirarsi un pò su"... [:p][;)][:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 04 May 2007, 09:59
by aorlansky60
1974: è un anno importante, particolare per la musica rock, per certo tipo di rock...
è l'anno di THE LAMB, l'anno dello scioglimento dei King Crimson, e dell'ultimo LP dei Traffic prima dello scioglimento...

proprio quest'ultimo voglio segnalarvi:
WHEN THE EAGLE FLIES - TRAFFIC, 1974

il nucleo storico, Winwood, Capaldi ed il compianto Chris Wood, a comporre una piccola meraviglia di album.[8:-x]

Un sound difficile da focalizzare; rock, qualche venatura prog, un pizzico di folk e jazz quà e là.
Un album dalla registrazione molto accurata, per gli standards del tempo...

Il pezzo forte del 1mo lato è la lunga "Dream Gerrard" che si sviluppa lenta ed ipnotica su atmosfere eteree a contorno della solida e sofferta voce di Winwood. Ed uno splendido finale strumentale, organo-basso-batteria.

la seguente "Graveyard People" reca un sound più netto e marcatamente rock, con qualche punta prog...

"Walking in the Wind" reca uno basso strepitoso; la conclusiva "When the Eagle Flies" è scarna e struggente, pianoforte e percussioni; con la voce di Winwood cantata, sussurrata, urlata, disperata; da commozione.[:.-(][8:-x]

Qualche recensore del tempo, lo definì "bello ma crepuscolare"...
Per me, merita più di un ascolto.[8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 08 May 2007, 08:13
by aorlansky60
Se vi piace il prog (ma non vi basta), e non vi guastano un pizzico di Grateful Dead, un infarinata di F.Zappa, il tutto condito alla Weather Report, con un occhiolino anche agli YES, sarei a segnalare :

"JUNTA", PHISH, 1989
"LAWN BOY" PHISH, 1990
"RIFT", PHISH, 1992

band "classica", 4 elementi: chitarra, basso, tastiere, batteria
(Anastasio, Gordon, McConnell, Fishman rispettivamente)

uno più virtuoso dell'altro a livello strumentale, ed un vulcano di idee. [8D]

Direi che i PHISH abbiano raccolto l'eredità dei Grateful Dead per quanto riguarda la maestria di improvvisazione e l'abbiano coniugata splendidamente con sonorità tipicamente prog e fusion... [:p]slurrrrrpppp!!! [:p][:p][:p][:p][:p]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 09 May 2007, 07:47
by aorlansky60
Appendice alla pagina "degli anni 80" : [;)]

in sequenza cronologica

[:p] "It's my life" - TALK TALK, 1984

[:p] "Songs from the big chair" - TEARS FOR FEARS, 1985

[:p] "The Queen is dead" - The SMITHS, 1986

tre albums molto belli, caratteristici di quegli anni [8D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 May 2007, 13:25
by Hogweed

Peter Hammill - Fool's mate



Ragazzi ci troviamo di fronte a forse l'album più bello di Hammill nella sua prolifica carriera solista.
Un album ricco di idee e che non stufa. Il gruppo supporto di Hammill lo troviamo nella formazione classica, vale a dire tastiere, basso, batteria, sax, chitarra acustica.
Un album ricco di spunti che richiamano a quello che era lo stile dei van der graaf denso di organo e batteria.
In molti brani è da segnalare la forte presenza della chitarra acustica ad accompagnare la voce surreale del nostro Hammill.
"Child" è, forse il brano più bello dell'album molto agonizzante e oscuro, con i suoi alti e bassi, ingresso di flauto e pianoforte a rendere ancora più struggente la scena... Dopo "child" possiamo trovare un altra perla dell'album "Summer song" (a cui i commenti li lascio a voi)
Un disco che non deve mancare negli scaffali dei collezionisti...
Voto 8

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 May 2007, 13:38
by percuoco
Hogweed mi sono permesso di editare il tuo post per correggere il tag [h2] in uscita... ricorda di mettere il "/" altrimenti non funge... [;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 May 2007, 13:53
by Hogweed
Grazie perc, frà un mese (se tutto va bene) mi diplomo come perito informatico e non sò manco come chiudere un tag![I8)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 May 2007, 13:55
by percuoco
hehehehe capita anche ai migliori.... in bocca al lupo per il diploma ! [;)][;)][8D][8D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 May 2007, 13:58
by Hogweed
Grazie perc!!!!! [:)][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 15 May 2007, 04:11
by aorlansky60
Hogweed [;)][:)]

"in bocca al chip" anche da parte mia per il diploma [;)][:)]

gran bel disco, FOOL'S MATE [:p][8:-x] [;)][:)]
la copertina (splendida) è opera di un artista che noi fans Genesiani conosciamo bene... [;)][:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 15 May 2007, 06:26
by Hogweed
Grazie Grazie raga!!! siete troppo mitici!!![;)][:)][^]
E che crepi il chip allora!!!!

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 15 May 2007, 07:25
by highinfidelity
quote:
Originally posted by Hogweed

Peter Hammill - Fool's mate



Ragazzi ci troviamo di fronte a forse l'album più bello di Hammill nella sua prolifica carriera solista.
Piu' che altro ci troviamo di fronte ad un album di cui non si trova un'edizione decente nemmeno se si e' disposti a dar via... ehm... "molte cose" [:-!]