Marillion - Somewhere else

Date sfogo alla vostra arte letteraria commentando gli album piu' interessanti che avete ascoltato di recente.

Marillion - Somewhere else

Postby Thomas Eiselberg » 02 May 2007, 16:07

Oggi ho ricevuto il nuovo disco dei Marillion, Somewhere else, che succede al precedente Marbles di 3 anni.
Ecco le mie impressioni.

1)The other half - Il pezzo parte in maniera abbastanza ordinaria, ma attorno ai 2 minuti aggiusta decisamente il tiro ponendo in primo piano le chitarre di Steve Rothery.
Un brano piacevole e riuscito (7)

2)See it like a baby - Il singolo. Decisamente accattivante e radiofonico che scorre via senza pretese, con un ritornello un po' monotono. Bello l'assolo di chitarra stile U2.
Ordinaria ma non brutta (6)

3)Thank you whoever you are - Ritmo rilassato. Stenta a carburare.
Il cantato è piuttosto scialbo e ripetitivo e l'accompagnamento non lo aiuta. Brano mediocre che funge da riempitivo.
Non ci siamo (5)

4)Most toys - Brano rockeggiante e strano, che pigia fortemente il tasto su riff secchi di chitarra, ma molto monotono e breve.
Continuiamo a farci del male (4)

5)Somewhere else - Già dai primi secondi si capisce che questo è un brano di tutt'altra pasta: lento, ispirato nel cantato e nel testo.
Ricorda decisamente le atmosfere di Marbles, forse troppo.
Bella (7,5)

6)A voice from the past - Altro brano dall'incedere lento, sostenuto da un piano onnipresente che crea una bella atmosfera.
Brano non straordinario ma godibile (6,5)

7)No such thing - Percussioni in primo piano, incedere ancora una volta lento, ma stavolta lineare e ripetitivo.
Non mi piace (5)

8)The wound - finalmente qualcosa di diverso. un brano potente che risolleva le quotazioni dell'album, forse un po' troppo lungo ma non è niente male (7)

9)The last century for man - Siamo di nuovo nei pressi di Marbles, con atmosfere simili a Angelina, ma inferiori a quelle del brano suddetto.
Rothery torna ad assumere quelle sonorità liquide a me tanto care.
Forse il brano che mi piace di più, con un incedere maestoso.
Accattivante (7,5)

10Faith - Ballata dolce e rilassanta che ricorda alcune cose di Brave (6,5)

Media (6,2).

Conclusioni:

Purtroppo ancora una volta i Marillion, come fanno spesso, fanno seguire ad un lavoro riuscito un altro scialbo e inferiore.
Il perchè non è diffcile trovarlo: il disco pecca proprio nel non essere assolutamente nulla di diverso (a dispetto del titolo) rispetto a ciò a cui eravamo abituati.
La produzione non è per nulla convincente, Michael Hunter rende tutto troppo ovattato e pop, e il voler insistere sulle tastiere piuttosto che sulle chitarre non migliora sicuramente il tutto ( Kelly è un bravo tastierista, ma perchè limitare così tanto il lavoro di Rother?).

Insomma i Marillion dimostrano di aver perso in parte l'ispirazione, speriamo non dovuta all'età che avanza.

Sul retro del disco c'è scritto che il prossimo album uscirà tra meno di un anno, la domanda allora nasce spontanea: "Non avrebbero fatto meglio a condensare i migliori pezzi di entrambi i lavori?"

Rimandati all'anno prossimo. [:-|]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Marillion - Somewhere else

Postby Dalex_61 » 09 May 2007, 13:34

Avevo promesso in altro topic una recensione mia, ma quella di Thomas è così bella (e condivisibile) che rende inutile il "doppione". Rispetto a te, Thomas, io concedo più credito a "Thank You Whoever You Are", che mi piace e che, tra l'altro, costituirà il secondo singolo tratto dall'album. Le attribuisco addirittura un 7-. Anche a Faith aumenterei il voto almeno di un poco. E' una ballad molto accattivante e non per questo banale. Anch'io assegno una sufficienza al debut single "See It Like A Baby", sia pure un po' scarsa, ma con questa chiosa: bella la strofa, pessimo il ritornello.

Le mie conclusioni sono simili alle tue: il disco è inferiore a "Marbles", ma buono nel complesso. Aggiungo che le classifiche di vendita l'hanno premiato sia in patria (poco oltre il 20° posto) che negli altri paesi europei (spicca il 16° piazzamento in Olanda). Così, dopo mille anni (o giù di lì) i Marillion sono entrati anche nella classifica ufficiale italiana FIMI (47° posto, poi 49° nella seconda settimana). Mica male...
User avatar
Dalex_61
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 3546
Joined: 21 Jun 2006, 14:48
Location: Pompei - NA - Italia

Marillion - Somewhere else

Postby Magog » 09 May 2007, 16:58

allora ne resterò alla larga !!!! [;)]
"mangiato in fretta ? mangiato troppo è ?"
YOU TUBE G+
User avatar
Magog
Lamb
Lamb
 
Posts: 5252
Joined: 13 Jan 2007, 16:46
Location: Italy

Marillion - Somewhere else

Postby Thomas Eiselberg » 10 May 2007, 08:05

Anche nel forum dei Marillion Thank you... è giudicato da molti uno dei più brutti pezzi, forse perchè troppo pop ( nel senso collinsiano del termine)[:-D].

Faith è effettivamente una ballata godibile e non banale.
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Marillion - Somewhere else

Postby finneus71 » 10 May 2007, 11:25

anche per me disco inutile, non c'è nessuna canzone che non troveresti in uno degli ultimi tre lavori.
Hogarth è un grande interprete ma questo lavoro è veramente poca cosa
finneus71
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 142
Joined: 02 Jan 2007, 18:32
Location:

Marillion - Somewhere else

Postby Sanvean » 30 Jul 2007, 15:25

L'ininterrotto finora ed annoiato sbadiglio dell'affezionato e...imbarazzato ascoltatore termina sull'inizio del brano n°...8 (!!!), Wound.

Sulla cassa e i tom del sempreverde Ian Mosley cadono quattro note discendenti che tanto ricordano l'incipit di Poesia di Riccardo Cocciante e dopo quattro battute quattro da 4/4 arriva anche Hogarth e subito dopo le schitarrate di Cicciobello sopra splash troppo alti sembrano restituire il tutto a un fuoco di paglia.

Invece non è così.

Il brano, dopo tre minuti rock, inizia a sapere (guarda un po'...) anche di Prog, ed è la prima volta dall'inizio.

E si sviluppa bene !!

Sale sempre sullo stesso tema, scandito dal rullante di Ian, e da semplici arabeschi di CiccioRothery, mentre Pete accompagna.

Tutto molto semplice, ma finalmente non troppo scontato e/o gridato.

Si respira una buona atmosfera, in cui alla voce è affidata l'unica seria linea melodica.

Sembra per qualche minuto qualcosa estratto da Afraid of Sunlight; termina sfumando, lasciando una buona impressione.

Poi l'ascoltatore affezionato, ora ben sveglio, attende impaziente l'inizio del prossimo brano, Last Century For Man.

Ed ecco Breathe dei Pink Floyd.

Certo che non è lei, ma quei due accordi...

Ed è forse il brano più interessante di un album che sembra una raccolta di residuo materiale di scarto di produzioni precedenti, tanto bassa la qualità, la mancanza di un'idea che è una, tanto già ascoltata, scontata e ripetitiva la musica.

Il brano-ballata intanto...va; su cadenze lente e chitarre floydiane (ma quante sono....?) fino a un'impennata quasi orchestrale, di ottima qualità, con lente scalette di semitoni di Ciccio per poi riabbassarsi fino alla fine; di nuovo un po' di Prog, meno male.

Ma...il disco è finito !! (non considerando l'ultima inutile Faith)

Il quesito che si pone l'affezionato e delusissimo ascoltatore è semplice; sono passati tre anni dall'uscita di Marbles, l'album di Neverland (non una song qualsiasi quindi), non un'opera d'arte ma pur sempre la cosa più degna di senso musicale dai tempi di Brave e Afraid...e allora...questi...in tre anni...cosa hanno fatto?
Last edited by Sanvean on 30 Jul 2007, 15:35, edited 1 time in total.
"Good morning Rael
So sorry you had to wait.
It won't be long, yeh!
She's very rarely late"
User avatar
Sanvean
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 277
Joined: 26 Jul 2007, 21:07
Location: Melancholia

Marillion - Somewhere else

Postby Thomas Eiselberg » 30 Jul 2007, 16:19

Come ho detto speriamo che il prossimo album ( promesso per la prossima primavera) sia l'album "vero" e che questa sia soltanto una "scappatella" ma ci credo poco.

Secondo me la principale differenza tra Somewhere else e Marbles o Brave è il produttore Michael Hunter che non è così bravo come Dave Meegan ( che ha prodotto Brave, Marbles e pure Afraid of sunlight) che purtroppo, per via di dissidi con Ciccio-Rothery (si dice che i suoi tempi fossero chilometrici, ma ben vengano 3 o 4 anni per un album se poi il prodotto
che ne viene fuori è di qualità) è stato fatto fuori. [:(]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Marillion - Somewhere else

Postby The Knife » 01 Aug 2007, 05:14

Alla fine, anche se messo in guardia dai vostri commenti, ho deciso comunque di comprarmi il cd, visto che li ho tutti...certo non è un capolavoro ma non è completamente negativo, escluse Most Toys che sta come a who dunnit? per i Genesis e la monotona No such thing direi che l'album è comunque godibile se non l'accostiamo ad altri ben più corposi...visto il panorama attuale mi accontento.
chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
User avatar
The Knife
Lamb
Lamb
 
Posts: 1358
Joined: 20 Feb 2007, 06:04
Location: Italy

Marillion - Somewhere else

Postby Dalex_61 » 02 Aug 2007, 12:27

Sottoscrivo. Parola per parola. [^] Per il resto, speriamo nel prossimo (già previsto in uscita nel 2008). [J-,]
User avatar
Dalex_61
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 3546
Joined: 21 Jun 2006, 14:48
Location: Pompei - NA - Italia


Return to Recensioni

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 3 guests