Guns'n roses - Chinese democracy

Date sfogo alla vostra arte letteraria commentando gli album piu' interessanti che avete ascoltato di recente.

Guns'n roses - Chinese democracy

Postby Thomas Eiselberg » 05 Jan 2009, 14:32

Il disco più atteso della storia (si come no...), quello più desiderato dai fans della buona musica (aridaje), quello con la gestazione più lunga, insomma il ritorno in pompa magna dei Guns.
Ma mi chiedo, qualcuno l'avrà ascoltato?

Non ho mai amato i Guns (a parte qualche pezzo), ma visto che secondo molti era "il disco" ho deciso di dargli un ascolto.

1)Chinese Democracy - si vabbè, gnegnenè, gnagnahà, niente di che, a tratti pure irritante, quasi quasi mi fermo qui[:-|]
2)Shackler's Revenge - Pseudometaleggiante ma banalissima, con un ritornello almeno decente[:-|]
3)Better - Noiosa[:(]
4)Street Of Dreams - Si ok, e poi?[:-|]
5)If The World - Orientaleggiante, se non altro diversa. Niente male[:)]
6)There Was A Time - non pessima, ma ancora una volta banale con un assolo abbastanza decente[:-|]
7)Catcher N' The Rye - La voce del rosso comincia a stancarmi[V]
8)Scraped - Un po' di volume in più ma la pappa è quella[:(]
9)Riad N' The Bedouins - Ma che è? Una gallina che si lamenta? No, è sempre lui[V]
10)Sorry - Darkeggiante, un po' blacksabbathiana, diciamo originale. Il secondo brano decente dell'album, con un assolo funzionale. Forse un po' lunghetta.[:)]
11)I.R.S - Si ma basta però![V]
12)Madagascar - Il film? No la canzone purtroppo. Oddio qualcosa di diverso c'è, per esempio un passo di Martin Luther King campionato che mi ricorda I Could be God dei Galahad, ma quello era ben altro pezzo. Brano se non altro più ambizioso degli altri, anche se alla lunga noiosetto[:)]
13)This I Love - Il lentaccione che non guasta in questo tipo di dischi. Qualche tratto sinfonico[:)]
14)Prostitute - Ordinaria così come tutto l'album

Ora io mi chiedo:"12 milioni di dollari e 14 anni per questo disco"?

A me da profano dei Guns sembra un onesto disco minore (degno di qualcosina recente degli Scorpions), che alla sufficienza ci arriva proprio a voler chiudere un occhio un po' su tutto.
Due o tre cosine qua e la (proprio quello che ci trovavo anche nei dischi precedenti) e tanti proclami, un po' quello che in fondo i Guns sono sempre stati.

Mah!
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

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Postby Hogweed » 05 Jan 2009, 14:46

Ti faccio i miei più grandi complimenti, perchè sei riuscito a finirlo!!![:D][:D][:D]
Io non ho superato la 5[V][V][V]...
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a loud voice!!!!


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Postby Supper s Ready » 05 Jan 2009, 19:44

I Guns non li sopporto. Al massimo posso vedere i Kiss e i Van Halen come Glam Metal. Niente da dire.
...And they're giving me a wonderful potion
'Cos I cannot contain my emotions...
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Guns'n roses - Chinese democracy

Postby Carlo Maria » 29 Jan 2009, 05:01

Io amo i Guns, invece. Però i Guns, ho detto: questo è solo Axl. Ed è un disco pessimo, diciamolo senza giri di parole!
Ondarock gli dà un sei che grida scandalo, a mio avviso!
Tutto l'album possiede prima di tutto due difetti clamorosi:
1)E' impersonale
2)E' troppo ricco
Sul primo punto pesa come un macigno l'assenza del suo storico gruppo alle spalle, in particolare di Slash: è un chitarrista inconfondibile. Non tecnicamente eccelso, però il suo stile è riconoscibilissimo al primo riff. Axl per il suo lavoro solista etichettato col vecchio nome aumenta la dose di tecnica, ma priva il sound del vecchio mordente. Eppure... ciò che mi ha lasciato perplesso fin dal primo ascolto è che non è un disco soft come pensavo. Qui in certi brani si fila anche abbastanza. Però senza picchiare davvero, manca la crudeltà da pazzi animali da strada, ciò che erano senza dubbio quei cinque drogati, ladri e violentatori che si riunirono a metà anni ottanta.
Quanto al secondo punto: Axl fa le cose in grande, strati su strati di materiale, ma il risultato è coprente. Alla fine c'è troppo da ascoltare e nulla che ne valga la pena.
A differenza di Thomas, io credo invece che la voce del grande leader sia l'unica cosa che si salvi: l'ho trovata in grande spolvero, certo aiutata dai trucchi utilizzabili in studio, perchè Axl live ha sempre fatto schifo, anche nei gloriosi anni ottanta.
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Guns'n roses - Chinese democracy

Postby windshield74 » 16 Feb 2009, 05:41

Rispolvero questo vecchio topic sui Guns, anche perchè su queste pagine non ho mai parlato di Chinese democracy come invece ho fatto su facebook.....

Lo confesso, io ho comprato Chinese democracy il primo giorno, stessa cosa che feci nel 1993 con The spaghetti incident ed il 17/9/1991 con i due Use your illusion, perchè io ho sempre amato i Guns n'Roses a prescindere da quello che sfornavano...
Non vorrei neanche parlare più di tanto di questo ultimo disco dato che non ne vale la pena. Questo disco non è né bello né brutto, è triste!!!
E' triste come Axl Rose che ha gettato alle ortiche una delle band con maggior potenziale degli ultimi 20 anni, che aveva sfornato nel 1987 un album come Appetite for destruction capace di dare un sano calcio nel culo ad un movimento rock dedito solo all'autocelebrazione e al buonismo esasperante.
Quel gruppo aveva la voce di Axl, roca, grezza e sporca ma al tempo stessa dolce e capace di arrivare ai toni più bassi con una facilità estrema. Aveva le chitarre di Slash e Izzy Stradlin, il primo un anarchico della chitarra, degno erede di Jimmy Page e Joe Perry, il secondo un ottimo ritmico, pulito, preciso ed essenziale oltre che ottimo compositore.
Chiudevano il bassista Duff McKagan e il batterista Steven Adler, il primo un buon bassista e polistrumentista, il secondo un batterista non eccelso ma, come nel caso di Ringo Starr, giusto per il gruppo.
Un paio di anni dopo ecco "Lies", classico album tappabuchi, lanciato sull'onda del successo di Appetite, contenente sul primo lato l'ormai rarissimo Live, like a suicide? uscito anni prima nell'area di Los Angeles e diventato oggetto di culto, mentre nel secondo lato 4 canzoni acustiche, quasi a voler rivelare un altro aspetto del gruppo.

Cavolo, questo era un Signor Gruppo, capace di spaziare dal ritmo acido e lisergico di Welcome to the jungle alle atmosfere più intimiste di Patience, ballata lontana anni luce dallo standard di lento di quegli anni....e sarà un caso, ma quel disco uscito nel 1989 rispolverò quel modo di suonare "unplugged" che fino a metà anni '90 diventò quasi obbligatorio per tutti (pensiamo solo a quello di Clapton....).

E poi qualcosa si è inceppato....abusi di tutti i tipi, droghe, alcool e chi ne ha più ne metta...il gruppo che non riesce a registrare, Axl che parte per la tangente diventando all'interno del gruppo quella meteora impazzita con manie dittatoriali di Pink, il personaggio protagonista di The wall.
Dai, picchia e mena esce il nuovo album e tutti ci chiediamo: come mai 2 doppi album???? Non potevano farli uscire scaglionati??? Oppure potevano tranquillamente concentrare il tutto in un album lasciando i brani minori per le b-sides....
Lo scopriremo solo vivendo, diceva Battisti, ed è stato proprio così: il gruppo era già esploso, si scoprì solo qualche anno più tardi quando, uno ad uno, il gruppo venne fatto fuori da Axl e dalle sue paranoie, nel mentre c'era da portare avanti una tournee dove le turbe psichiche del cantante venivano fuori alla grande.

E poi il nulla....

Un album di cover (meglio non parlarne....) e poi silenzio. Passano gli anni, gli annunci che l'album sta per uscire e intanto io finisco le scuole superiori, faccio 2 anni di tirocinio, mi iscrivo all'università, finisco l'università, mi sposo, comincio a lavorare, vado a vedere la reunion dei genesis che nel frattempo è diventato il mio gruppo preferito ecc...fino a quando non compio 34 anni.
Il doppio di quelli che avevo quando uscirono i due Use your illusion!!!!!!!!!

E arriva anche l'annuncio dell'uscita di questo fantomatico Chinese democracy. Lo leggo su un sito dove accanto c'è una foto di Axl di poco tempo fa....dio com'è ridotto!!!!
Se penso a quel cantante che faceva sbavare le mie amiche da quant'era bello (ai concerti non mancava mai uno striscione con sopra scritto Axl fuck me!) viene da pensare che non sia la stessa persona: invecchiato male, imbolsito, con delle treccine posticce penose che vanno a colmare una calvizia incipiente, che prova a riproporre quelle movenze che nei primi anni '90 lo avevano fatto diventare un signor frontman...mi faceva quasi piangere!!!!!

Io il disco l'ho comprato, all'inizio mi ha fatto anche piacere sentire la voce di Axl....poi, man mano che le canzoni si susseguivano, è subentrata la noia e la sensazione che non ci fosse niente di interessante da ascoltare. E così mi sono fermato alla numero 9 e non l'ho più ascoltato.....

Non ha senso recensire Chinese democracy, è un non disco, un qualcosa che non esiste e che serve solo per pareggiare un tavolo traballante o riempire un vuoto nello scaffale dei cd....
I Guns n'Roses purtroppo hanno smesso di esistere nel 1991, il loro testamento sono stati quei due doppi album con la copertina ripresa dalla Scuola di Atene di Raffaello....
In mezzo a quei 150 minuti di musica di scarti ce n'erano, ma c'erano anche tanti spunti interessanti (November rain, bad apples, coma, locomotive, estranged ecc...) che, se fossero stati seguiti dal gruppo ancora integro, oggi parleremmo dei Guns n'Roses come uno dei gruppi fondamentali degli anni novanta.....

Ma così non è stato, si sono rovinati con le loro stesse mani e rimangono una delle tante promesse non mantenute della storia del rock.....

[:-I][:-I][:-I][:-I]
Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, e invece è una maiala risaputa...
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