Dream Theater - Black Clouds & Silver Linings

Date sfogo alla vostra arte letteraria commentando gli album piu' interessanti che avete ascoltato di recente.

Dream Theater - Black Clouds & Silver Linings

Postby Thomas Eiselberg » 03 Jul 2009, 08:18

Mi sono detto: "abbiamo fatto trenta e facciamo pure trentuno".

Dopo aver dato un'ascoltatina al nuovo album degli Iq (ed averne ricevuto un'impressione abbastanza positiva), perchè non dare una chance anche al nuovo dei Dream theater?
I Dream theater sono un gruppo che si ama o si odia, si dice, beh io ne li amo, ne li odio, quindi posso benissimo dare un'ascoltatina da persona imparziale[:-j]
Ero rimasto fermo ad Octavarium come ultimo album decente sfornato dal gruppo (quello dopo era una patacca), quindi la speranza era che almeno si raggiungessero quei (non più che discreti) livelli.
Vediamo un po':

1)A Nightmare To Remember - Bello l'inizio, bella l'atmosfera, i primi minuti sono sicuramente piacevoli, ecco, la seconda parte distrugge tutto. Sensa senso, noiosa, e con un Portnoy che canta in growl[:0] e mette tristezza. E' troppo. Voto 6 (per la prima parte, voglio essere buono).

2)A rite of passage - Un brano noiosissimo, e per di più strasentito centinaia di volte, forse per questo scelto come apripista. Peccato che sia una delle cose peggiori dell'album: riff orientaleggiante non dei più ispirati, e struttura monotona e per nulla coinvolgente. Forse il ritornello è decente, ma è molto al di sotto di quello che ci si potrebbe aspettare. Voto 5

3)Wither - Un po' di refrigerio. Il brano è anche questo qualcosa di sentito e strasentito, ma almeno è abbastanza piacevole, con quel suo andamento da ballata delicata, non esalta, ma non disturba (e non è poco). Voto 6

4)The Shattered Fortress - Cosa? Un'accozzaglia di riffs e parti di altre canzoni mescolate tipo collage dovrebbero avere un senso? Pessima sotto tutti i punti di vista: Sembra un brano che voglia dimostrare qualcosa, in realtà dimostra che se non si hanno idee si può sempre scrivere un brano pseudo-artistico prendendo di sana pianta parti(nemmeno le migliori) da altri brani contenuti in altri album. Voto 2[!:-!]

5)The best of times - Finalmente un brano decente, sicuramente tra le cose migliori dell'album, con un inizio lento ed uno sviluppo riuscito, che riuscirà sicuramente a catturare i fan incalliti. La melodia però a tratti sinceramente ha un non so che di melodrammatico che mi ricorda certi pezzi neomelodici napoletani.
Tutto il pezzo comunque si lascia ascoltare, e per un brano dei Dream theater è un'ottima cosa. Voto 7

6)The Count of Tuscany - Dopo tanto penare, tra riff inutile, sfoggi di tecnica, noia a fiumi, finalmente un po' di prog: un prog alla Rush per intenderci, con molte parti interessanti ed altre scadenti. (il brano si aggira sui 20 minuti, solite manie di protagonismo del prog dei giorni nostri: ci si ostina a fare brani chilometrici come se si avessero idee infinite, invece il tutto potrebbe durare meno che la metà. Non sono contro i brani lunghi, ma ai giorni nostri quando le idee latitano, bisognerebbe essere più sintetici. Se a uno poi un brano piace solo perchè dura tanto...)
E' sicuramente un pezzo interessante, anche se si poteva fare (molto) di più. Voto 6,5

Voto medio: poco più di 5.

Un album di Petrucci e Portnoy in realtà, e conoscendo le loro manie di protagonismo (i membri del gruppo per me più insopportabili)...
Gli altri hanno un ruolo di ripiego, la voce di LaBrie è decisamente in secondo piano, tra schitarrate e rullate che non lasciano (quasi) un attimo di tregua.
Mette tristezza sentire un cantante una volta decisamente dotato fare questa fine, se poi ci si mette pure Portnoy a cantargli sopra con un cantato imbarazzante, allora il pasticcio è completo.

La risposta quindi alla domanda: "Caro gruppo, la vuoi un altra chance?" è in stile Pozzetto: "Si, ma non saprei dove metterla"[:D][V]
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Postby Hogweed » 03 Jul 2009, 17:24

Thom, [:)]
io per i Dream Theater sono poco obiettivo, veramente poco!!![:D]
Ho sempre cercato di farmi piacere tutto, in ogni album, qualsiasi.
Li amo proprio per quell' eccessivo virtuosismo fine a se stesso[:D].
Ascolto prevalentemente musica pop-rock e progressive e ogni tanto ho proprio bisogno di schitarrate e ritmi al fulmicotone[:D].
Questo album mi piace, ripeto, come tutti!!![:)]
Devo dire, però, che non apprezzo proprio le cantate in growl di Portnoy, quando fanno così proprio non ci siamo.

1) A nightmare to remember = Inizia veramente bene, un gran bel pezzo, forse troppo stancante, quando canta Portnoy in growl cerco di pensare ad altro![:D]
2) A rite of passage = Molto simile a As I Am e a molte cose di Systematic Chaos, però il ritornello cantato insieme con un tono avventuroso mi piace assai.
3) Whiter = Mi piace, mi piace, come ogni lento dei Dream, emozionante e coinvolgente. Già sentito, ma efficace!!!
4) The Shattred fortress = Quà proprio non ci siamo, non riesco ad arrivare alla fine, ce l'ho fatta pochissime volte, l'hai definita molto bene tu![;)]
5) The Best of Times = Ecco quà mi viene da piangere, non tanto per la canzone, ma il suo contesto, questo brano è statto scritto da Portnoy e Petrucci dopo la morte del padre di Portnoy, dedicato ovviamente a lui. Testo emozionante e assolo finale da brivido!
6) The Count of tuscany = Ecco, questo mi piace!!![^] Venti minuti di Progressive ad alto livello, certo, ci sono le solite manie di protagonismo, la solita suite da 20 minuti ma mi piace parecchio!!!


In definitiva,
in questo periodo sono molto pop, ascolto molta musica Italiana e molti cantautori ma questo disco mi ha fatto ritornare la voglia di Let's Rock![8D]
Sono loro, I Dream, con i loro pregi e difetti, criticabilissimi ma a me piacciono!!!!
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Postby Thomas Eiselberg » 03 Jul 2009, 18:02

quote:
Originally posted by Hogweed

Thom, [:)]
io per i Dream Theater sono poco obiettivo, veramente poco!!![:D]
Ho sempre cercato di farmi piacere tutto, in ogni album, qualsiasi.



Un po' come me per gli Iron Maiden[:)]

Proprio oggi per "depurarmi" mi sono riascoltato A matter of life and death: sarà poco originale, sarà un album di un gruppo stagionato, ma è davvero un gran bell'album.
Ecco, è così che per me devono suonare gli album prog metal: ca**uti, potenti, a tratti virtuosistici, ma mai troppo, altrimenti diventano noiosi. "For the greater good of God" degli Iron ad esempio è un pezzo che combina mirabilmente anima metal con spirito prog.
Insomma le schitarrate piacciono pure a me, ma devono avere un senso, devono essere funzionali al pezzo.

I Theater mi piacciono soprattutto nelle ballate, per le atmosfere, per la voce di LaBrie (quella di una volta, adesso non è più lui: perchè Dickinson sembra ancora fresco pur essendo un vecchietto e lui invece non sfrutta le sue doti?), ma se fosse per le rullate di Portnoy e gran parte degli assoli di Petrucci li getterei dalla finestra[:D]

Capisco che bisogna dimostrare di essere un gruppo prog e di saper suonare, ma non di saper fare solo quello.
Ultimamente poi non capisco perchè si ostinino a usare in maniera pessima la voce del vocalist, a mettere sempre pezzi dello stesso tipo, a fare brani chilometrici pur sapendo di avere idee ai minimi termini...
Insomma il potenziale secondo me c'è, è questo che mi fa innervosire, se credessi a priori che fossero un pessimo gruppo non avrei ascoltato gran parte della loro discografia.
Il problema sta proprio a monte, nelle scelte, non nelle capacità tecniche.[:-I]

Capisco però che un fan li ami anche per i loro difetti, è normale[;)]
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Postby Hogweed » 03 Jul 2009, 19:40

Bravo Thom, hai citato un bellissimo album degli Iron, l'ultimo!!!!
Inizia subito col botto quel disco!!![^]
Comunque sono sostanzialmente d'accordo sul tuo intervento riguardo i limiti dei dream, però che ci vuoi fare??? Li amo così![8D][^]
Criticabilissimi[^], però in ogni album c'è sempre qualcosa che fa scattare il mio godimento![^]
Persino in systematic chaos ci trovo ottime cose!!![;)]
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Postby Hogweed » 05 Jul 2009, 18:01

Thom, l'ascolto continua sai...
Sto rivalutando certe cose e cambiando idea su altre...
The shattred fortress resta comunque una gran ciofeca!!!
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Postby mgozzy » 09 Oct 2009, 13:38

Da wikipedia:

The Shattered Fortress è un brano musicale dei Dream Theater, inserito nell'album Black Clouds & Silver Linings, pubblicato nel 2009.

È il quinto capitolo della saga Alcolisti Anonimi, basata sulle passate dipendenze di Mike Portnoy dopo The Glass Prison, This Dying Soul, The Root of All Evil e Repentance; vengono trattati gli ultimi tre dei dodici passi.

In passato ogni brano comprendeva delle brevi citazioni del capitolo che lo aveva preceduto. The Shattered Fortress esalta questo particolare, essendo costituita quasi totalmente da riff e strutture melodiche riprese dai precedenti capitoli, a cui però vengono spesso sovrapposti tempi di batteria o linee vocali completamente nuovi. Altre volte vengono invece riprese le melodie vocali, utilizzate però su riff o accordi inediti. Solo alcuni casi vi è una ripresa contemporanea sia della parte musicale che di quella melodia vocale (ad esempio quando viene ripresa parte di Repentance, dove tuttavia la batteria tiene un tempo di 4/4 anziché i 6/8 originari).

Il finale riprende l'arpeggio di basso di The Glass Prison per poi sfumare con l'effetto grammofono (che tra l'altro conclude l'album precedente a Six Degrees Of Inner Turbulence, Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory) e i rintocchi di campane con il quale iniziava la medesima canzone, a questi si sovrappone l'effetto e le rullate di timpano che costituiscono l'inizio di The Root of All Evil.

E non mi toccate i DT senno vengo li e ....[:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D]
Capannelle: "Dimmi un po' ragassuolo tu conosci un certo Mario, che abita qua' intorno?"
Bambino: "Qui' de Mario ce ne so' cento!"
Capannelle: "Oh si, va bene...ma questo l'e' uno che ruba..."
Bambino "Sempre cento so'!!!" (da "I soliti ignoti")
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Postby Thomas Eiselberg » 09 Oct 2009, 16:19

Bah, il resto si può anche rivalutare (io non l'ho rivalutato) ma The Shattered Fortress resta una ciofeca, poi si possono dire tante parole, trovare tante motivazioni (i fan dei Dream sono sempre bravi in questo[:D]), ma le orecchie non mentono[:D]
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Postby mgozzy » 09 Oct 2009, 20:42

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
....
4)The Shattered Fortress - Cosa? Un'accozzaglia di riffs e parti di altre canzoni mescolate tipo collage dovrebbero avere un senso? Pessima sotto tutti i punti di vista: Sembra un brano che voglia dimostrare qualcosa, in realtà dimostra che se non si hanno idee si può sempre scrivere un brano pseudo-artistico prendendo di sana pianta parti(nemmeno le migliori) da altri brani contenuti in altri album. Voto 2[!:-!]
...



Ho postato il trafiletto di wikipedia per spiegare che i riff presi di sana pianta non sono casuali ma voluti.
Comunque la canzone non è delle migliori[;)]
Capannelle: "Dimmi un po' ragassuolo tu conosci un certo Mario, che abita qua' intorno?"
Bambino: "Qui' de Mario ce ne so' cento!"
Capannelle: "Oh si, va bene...ma questo l'e' uno che ruba..."
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Postby graziano » 10 Oct 2009, 11:52

I SIGNORI HAN ROTTO LE BALLE, E MOLTI FANS DEL PROG LI HAN LASCIATI DA TEMPO, CHE SE LI TENGANO I METALLARI.
L'ULTIMA COSA DEGNA DELLA LORO VENA CREATIVA è STATO SCENES FROM A DREAM.
PECCATO
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Postby Sofia » 10 Oct 2009, 16:07

A me l'album è piaciuto da matti... soprattutto la genialità con cui sono state scritte le tracce di batteria! Per me il voto è 7,5 e credo che se lo meritino tutto[:)]
Ondalibera:
GIANLUCA SARA chitarra solista
MANUEL APICE voce e tastiera
SOFIA BIANCHI voce e basso
PIETRO BONACCIO batteria
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Postby mgozzy » 11 Oct 2009, 18:58

quote:
Originally posted by graziano

I SIGNORI HAN ROTTO LE BALLE, E MOLTI FANS DEL PROG LI HAN LASCIATI DA TEMPO, CHE SE LI TENGANO I METALLARI.
L'ULTIMA COSA DEGNA DELLA LORO VENA CREATIVA è STATO SCENES FROM A DREAM.
PECCATO



Oddio e Images and Words? e Awake?
Capannelle: "Dimmi un po' ragassuolo tu conosci un certo Mario, che abita qua' intorno?"
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Postby Thomas Eiselberg » 12 Oct 2009, 07:33

Beh, ha detto "l'ultima cosa" (non l'unica) degna: Scenes from a memory è più recente rispetto a Awake e Images and words.[;)]

Mi sento di concordare (sul fatto che l'ultimo album di un certo spessore sia Scenes...), qualcosina di buono c'è pure su Ocatavarium, ma è un caso isolato in un vuoto abissale.
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Postby mgozzy » 13 Oct 2009, 17:19

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

Beh, ha detto "l'ultima cosa" (non l'unica) degna: Scenes from a memory è più recente rispetto a Awake e Images and words.[;)]

Mi sento di concordare (sul fatto che l'ultimo album di un certo spessore sia Scenes...), qualcosina di buono c'è pure su Ocatavarium, ma è un caso isolato in un vuoto abissale.



Hai ragione!! Avevo letto l'unica [I8)]
Capannelle: "Dimmi un po' ragassuolo tu conosci un certo Mario, che abita qua' intorno?"
Bambino: "Qui' de Mario ce ne so' cento!"
Capannelle: "Oh si, va bene...ma questo l'e' uno che ruba..."
Bambino "Sempre cento so'!!!" (da "I soliti ignoti")
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Postby graziano » 15 Oct 2009, 13:00

LE SUITES SIX DEGREES E OCTAVARIUM SONO BELLE, MA IN UN CONTESTO DI ALBUM TUTTO O QUASI BELLO PER ME CI SONO IMAGES,AWAKE,E SCENES. GLI ALTRI CON ALTI E BASSI, GLI ULTIMI DUE TROPPO PESANTI. PORTNOY E' UN GRANDE E SI ADATTA AD OGNI GENERE(BASTA VEDERE COME RISPETTA LE PARTI DI DARK SIDE OF THE MOON LIVE, O PEZZI DEI BEATLES). IN OGNI CASO TANTO DI CAPPELLO PER AVER PORTATO IL PROG METAL AD UN LIVELLO DI MASSA E DI QUALITA' TRA I GIOVANI
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Postby windshield74 » 10 Nov 2009, 09:05

Toh, un album nuovo dei Dream Theater, e chi lo sapeva?

Mi spiace però non lo comprerò e manco lo ascolterò, ho smesso di farlo dopo "Metropolis part II - Scenes from a memory" a causa dei deliri megalomani di Portnoy e Petrucci....
Resta comunque la mia stima smisurata per album come "Images and words", "Awake", "When dream and day unite", "A change of season" ed il sopra citato "Metropolis part II..."

Ho sempre pensato che il gruppo si reggesse su un equilibrio precario dove il vecchio tastierista Kevin Moore faceva da contraltare a Portnoy e Petrucci e li limitava un po'....non è un caso se i migliori album vedano la sua presenza alle tastiere (compreso anche A change of season scritta quando ancora era nel gruppo)e non è un caso se all'indomani della sua dipartita il duo abbia preso il sopravvento con i risultati che vediamo....
Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, e invece è una maiala risaputa...
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