MUSE RESISTANCE

Date sfogo alla vostra arte letteraria commentando gli album piu' interessanti che avete ascoltato di recente.

MUSE RESISTANCE

Postby graziano » 24 Feb 2010, 13:36

nessuno ha parlato di quest'album che è una mosca bianca nel panorama rock odierno... Che piaccian o no i muse quest'album va ascoltato e valutato, per quanto mi riguarda e' l'unico album che ho dei muse perche' è quello che ne rispecchia di piu' l'anima prog/rock/sinfonica oltre che una certa maturita'.
Certo c'è un minestrone di queen,genesis,radiohead,supertramp e classico sound muse, ma a parte le prime 3 traccie che sono i singoli per mtv(gradevoli comunque), il resto e' una piacevole sorpresa, ecco perche' non piace agli addetti ai lavori e ai fans piu' accaniti del gruppo[;)][;)][;)]
graziano
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 189
Joined: 09 Mar 2007, 14:14
Location: Italy

MUSE RESISTANCE

Postby Dalex_61 » 24 Feb 2010, 13:46

Credo si sia parlato di questo album altrove, ma non ricordo in quale sezione. A me piace moltissimo e l'ho ascoltato con emozione, perché davvero è un esempio raro di CD di successo planetario a chiara ispirazione "70's".

E' vero quello che dice Graziano: dentro c'è di tutto un po', ma tutto ben fatto, secondo me, con gusto e senso della misura. Lo trovo del tutto attuale nel suo esplorare atmosfere di tanti anni fa. Notevolissimo. Da notare il titolo della suite finale. [;)]
User avatar
Dalex_61
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 3546
Joined: 21 Jun 2006, 14:48
Location: Pompei - NA - Italia

MUSE RESISTANCE

Postby Thomas Eiselberg » 25 Feb 2010, 07:57

Dei Muse conosco "Absolution" e "Black Holes and Revelations", che mi piacevano abbastanza. Alla lunga mi annoiano, ma certi pezzi sono davvero notevoli.

Questo non lo conosco, magari prima o poi gli darà un ascoltatina.
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Hogweed » 25 Feb 2010, 08:27

Uno dei gruppi contemporanei che mi piacciono molto.
Li adoro, da Showbiz a Resistance e devo dire che l'ultimo disco è un quasi-capolavoro. Molto bello, con la presenza di un'orchestra, molto coraggioso, con scelte che mirano -come giustamente ha detto Dalex- a sonorità vicine al prog. Bellamy è un autentico genio e gli altri non sono da meno. Con il mio gruppo riproponiamo Uprising.[;)]
Mi piacciono molto Undisclosed Desire, United states of Eurasia, Mk Ultra e la suite sinfonica.


Thom, te lo consiglio questo disco. I muse si sono allontanati dalle sonorità precedenti a favore di un prog-rock molto moderno.[:)]
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a loud voice!!!!


Non sarebbe male leggere le FAQ
Hogweed
HONORARY MODERATOR
HONORARY MODERATOR
 
Posts: 5233
Joined: 16 Jan 2007, 11:04
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Thomas Eiselberg » 25 Feb 2010, 16:19

quote:
Originally posted by Hogweed


Thom, te lo consiglio questo disco. I muse si sono allontanati dalle sonorità precedenti a favore di un prog-rock molto moderno.[:)]



Ok, cercherò di colmare la lacuna, mi fido[:D][:)][;)]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Rosario » 25 Feb 2010, 16:22

Ce l'ho.Mi piacciono molto i Muse,ma non riesco a sentire un loro album intero,tutto in una volta.
A un certo punto diventano noiosi,o i pezzi sono troppo lunghi.
Ed è veramente strano che ciò non mi succede con i Radiohead.
Cmq,possono vantarsi di aver composto canzoni davvero notevoli...tra Sunburn,Showbiz,la splendida cover di Feeling good di Nina Simone,New born,Hyper Music,Apocalypse please,Hysteria,Starlight...ma anche tanti altri...l'ultimo album non sono riuscito ad assimilarlo tutto ancora,ma sembra più "ascoltabile" ,nonostante la sperimentazione rispetto ai precedenti.
Mi piacciono molto le prime 4,ma soprattutto,trovo che il capolavoro sia United States of Eurasia che,per i cori,riprende un pochino i Queen e conserva un'atmosfera orientaleggiante.
Poi ci sono le "sinfonie" che chiudono il disco...quelle rappresentano la parte più propriamente prog dell'album,davvero notevoli a primo ascolto...
Per il resto,si..i Muse fanno la differenza rispetto ad altri gruppi ora come ora..hanno qualcosa da dire e hanno idee da proporre.
..He turns his head so slowly round...I cry out help before he can be gone...And he looks at me without a sound...
Rosario
England Seller
England Seller
 
Posts: 775
Joined: 09 Apr 2007, 13:16
Location: Italy

MUSE RESISTANCE

Postby moonchild » 25 Feb 2010, 19:16

Non è semplice parlare dei Muse, personalmente li ho apprezzati fin dal loro esordio Showbiz e nello specifico dal loro singolo Muscle Museum (ascoltandolo su radio rock pensai a degli ennesimi cloni dei Radiohead lo confesso).

Poi li vidi in concerto e i Muse sono molto semplicemente uno di quei gruppi che se li vedi suonare dal vivo poi non li dimentichi, una potenza per certi versi devastante che pure in fondo alla sala (allora suonarono al Palladium che non era un palazzetto ma neppure uno scantinato) conviene attrezzarsi con i batuffoli d'ovatta o robe similari[:)].

Vennero poi altri dischi a cominciare da Origin Of Simmetry che personalmente reputo il loro migliore o comunque il più compatto, il meno per così dire frastagliato dei loro lavori.
Diciamo che in ogni caso una certa versatilità li ha sempre caratterizzati, una duttilità musicale capace di avvicinarli ora agli Stone Roses ora a Jeff Buckley, di farli passare con estrema disinvoltura nello stesso disco dagli Ultravox a Gershwin.
Come classificare altrimenti un pezzo come Butterfly And Hurricanes inserito in Revolution?
E come etichettare invece Knights Of Cydonia inserita in Black Holes & Revelations in cui perfino ai fans dei Led Zeppelin saranno magari fischiate le orecchie?

Il loro ultimo lavoro persegue in fondo gli stessi fini di quelli precedenti e semmai li porta alle estreme conseguenze tanto che all'interno di un singolo pezzo si accavallano cambi di direzione, virate musicali ora verso un genere ora verso un altro quasi come se Bellamy e soci si stancassero (l'ho letto in una recensione e mi son trovato in pieno accordo) della piega presa dalla canzone e cercassero di modificarla in corso d'opera.

Io non credo che The Resistance sia un disco prog, almeno non più di quelli che lo hanno preceduto.
Molto più semplicemente mi sembra un disco dei Muse, una band che fa dell'eclettismo, della capacità e della volontà di non farsi fagocitare da un genere (un pò come i mitici Cardiacs di un pò di anni fa e il paragone mi auguro non suoni blasfemo) dei veri e propri vessilli e in tal senso la copertina del cd può apparire forse propedeutica del loro sound, davanti uno stillicidio di colori che più accesi non si può e dietro immagini sfocate e in bianco e nero della band....in una parola i Muse
moonchild
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 19 Oct 2008, 14:03
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Sofia » 26 Feb 2010, 16:01

A me sinceramente Resistance non è che sia piaciuto un gran chè. Secondo me è un po' troppo cupo e la voce del cantante si sente troppo rispetto agli altri due[V]...
Absolution mi è piaciuto di più ma come ha detto Thomas forse è un po' noioso dopo che lo si ascolta per un po'.
Ondalibera:
GIANLUCA SARA chitarra solista
MANUEL APICE voce e tastiera
SOFIA BIANCHI voce e basso
PIETRO BONACCIO batteria
Sofia
England Seller
England Seller
 
Posts: 511
Joined: 02 May 2008, 08:23
Location: Italy

MUSE RESISTANCE

Postby Hogweed » 07 Mar 2010, 15:46

Thom hai rimediato?[;)][:)]
Ti tengo d'occhio! [:D]
Last edited by Hogweed on 07 Mar 2010, 15:46, edited 1 time in total.
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a loud voice!!!!


Non sarebbe male leggere le FAQ
Hogweed
HONORARY MODERATOR
HONORARY MODERATOR
 
Posts: 5233
Joined: 16 Jan 2007, 11:04
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Thomas Eiselberg » 08 Mar 2010, 08:15

Mi marchi stretto[:D]

Mi sto dando da fare, tra un po' saprai qualcosa[;)]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Thomas Eiselberg » 02 Apr 2010, 16:32

Su consiglio di Hog, ho dato anch'io un'ascoltatina a questo Resistance e devo dire che l'impressione che mi ha fatto è positiva.

Come dice moonchild, in questo album si sentono parecchie influenze, anche nell'arco dello stesso pezzo ci sono diversi sapori, e spesso si parte da un punto e si arriva ad un altro.

Emblematico in questo senso un pezzo come "United States of Eurasia": un misto tra i Queen (forse troppo sfacciatamente citati) ed un brano rock orientaleggiante, oppure la bella Unnatural Selection (una di quelle che mi piacciono di più), la buona (e a tratti stile U2) Guiding Light oppure MK Ultra.

La suite finale è poi molto bella, la cosa migliore del disco, anche se sembra un po' staccata da tutto il resto.

C'è anche una buona dose di elettronica e a tratti sembra di sentirci pure dei richiami ai Depeche mode.

Non mi convince invece la prima parte dell'album, e alcune citazioni troppo palesi ai Queen.

In definitiva un disco più che discreto, si vede la volontà di fare un qualcosa di particolare, di diverso, magari ne esce fuori un po' un minestrone, con troppi rimandi e troppe influenze, ma comunque devo dire che di bei pezzi nell'album ce ne sono.[:)]

A tratti devo dire che mi ricordano pure un gruppo a loro contemporaneo: I Sylvan, anche se rispetto a loro sono più camaleontici e meno prog.

Sicuramente non parliamo di un album prog (a parte forse la suite finale), ma il coraggio c'è, se si applicassero un po' di più, in futuro probabilmente sforneranno qualche capolavoro.

P.S. Hog, ti consiglio (visto che per me ci sono delle affinità tra i due dischi) l'ultimo dei Sylvan (Force of gravity), uscito anch'esso l'anno scorso, credo che potrebbe piacerti (la suite finale è magnifica)[:)]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Hogweed » 03 Apr 2010, 05:19

Grande Thom, vedi che ti è piaciuto?[;)]
Lo sapevo!!![:)]
E' un bell'album, molto bello!!![:)]

Ascolterò il tuo consiglio sui Silvyan, ti va di fare una recensione?[;)]
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a loud voice!!!!


Non sarebbe male leggere le FAQ
Hogweed
HONORARY MODERATOR
HONORARY MODERATOR
 
Posts: 5233
Joined: 16 Jan 2007, 11:04
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Thomas Eiselberg » 03 Apr 2010, 07:54

Si, mi è piaciuto, e più lo ascolto più mi piace[;)]

quote:
Originally posted by Hogweed


Ascolterò il tuo consiglio sui Silvyan, ti va di fare una recensione?[;)]



Ai tuoi ordini[:D][:)][;)]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby Hogweed » 04 Apr 2010, 07:03

Che collaborazione!!!![^][^][^]
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a loud voice!!!!


Non sarebbe male leggere le FAQ
Hogweed
HONORARY MODERATOR
HONORARY MODERATOR
 
Posts: 5233
Joined: 16 Jan 2007, 11:04
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby whitey » 11 Jul 2010, 07:14

A me non dispiacciono i Muse ma a piccole dosi... sulla distanza (per intenderci un disco intero) mi annoiano un poco...
whitey
Charterhouser
 
Posts: 8
Joined: 11 Jul 2010, 06:35
Location:

MUSE RESISTANCE

Postby 11mo Conte di Mar » 13 Jul 2010, 13:51

quote:
Originally posted by whitey

A me non dispiacciono i Muse ma a piccole dosi... sulla distanza (per intenderci un disco intero) mi annoiano un poco...



Ho il tuo stesso problema...
Nella lotta tra te e il mondo stai dalla parte del mondo...Frank Zappa
User avatar
11mo Conte di Mar
Lamb
Lamb
 
Posts: 1009
Joined: 05 Feb 2007, 12:35
Location: Italy

MUSE RESISTANCE

Postby Sanvean » 10 Aug 2010, 16:41

Di fronte ad un album come 'The Resistance' capisco meglio il motivo per cui in molti non amino questo gruppo.

Probabilmente è l'album che molto più dei precedenti richiede uno 'studio' vero e proprio e in un'epoca consumistica tale un atteggiamento, un approccio simile verso una (pretenziosa?) opera d'arte può diventare pesante e fuori luogo se non animato da una vera passione.

La mia per i Muse è stata crescente, ed oggi di fronte a quest'album è confermata pienamente.

The Resistance mi ha colpito profondamente, e tanti sono i motivi, molteplici le variabili e le chiavi di lettura, quanti i punti di vista dal quale appunto analizzarlo.

Istintivamente mi viene da pensare a cosa sarà il loro prossimo album, a questo punto.

The Resistance è una storia, ma senza trama definita, una sceneggiatura musicale molto vaga fondata sul visionario romanzo "1984", di G. Orwell.

Moltissime le citazioni musicali classiche e non, peraltro dichiaratissime come l'omaggio ai Queen ('chi ama l'opera non può non amare i Queen', afferma lo stesso Bellamy, cultore della musica classica e lirica) e a certa musica 'colta'.

La scelta di inserire 'Collateral Damage', che altro non è che il Notturno op.9 n° 2 di Chopin, come parte finale di United States of Eurasia è...'oltre', a mio avviso.

E' parte figurativa ed evocativa della storia che si sta narrando attraverso i vari episodi musicali, inneggianti di fondo ad una resistenza diversa, la cui sostanza è probabilmente l'amore stesso, in una situazione apocalittica e non tanto futuristica, cupa e angosciante come le atmosfere fantasientifiche ma non troppo create da P.Dick e tanto care al Bellamy adolescente.

(L'amore è la nostra resistenza!
Ci tengono divisi e non smetteranno di avvilirci
Abbracciami, le nostre labbra sigillate in eterno
Se viviamo la nostra vita nella paura
Mille anni aspetterò
Solo per vederti sorridere di nuovo
Soffoca le tue preghiere per l'amore e la pace
O sveglierai la psicopolizia
Possiamo celare la verità dentro di noi)


Impressiona la frammentarietà di quest'album, che per esser compreso pienamente forse necessiterebbe innanzitutto d'una visione d'insieme piuttosto che di un'analisi parziale.

Ci sono episodi molto distanti tra loro sia per atmosfera che per scelte musicali, qualcosa attiene ai Muse d'annata, molto altro invece è volutamente direzionato verso un 'sinfonismo' dove sempre più il pianoforte di Bellamy si fa portante come già in Absolution.

Si passa da brani puramente rock e tiratissimi, ad altri che puntano senza dubbio alla classifica, ancora da esperimenti che lasciano piacevolmente perplessi (citazioni dai Radiohead di Yorke), a estrapolazioni dirette dal mondo classico (Mon Coeur S'Ouvre à ta Voix è parte di un'opera del musicista C. Saint-Saens) fino al capolavoro in assoluto che è la mini-suite sinfonica Exogenesis, divisa in tre sezioni, della durata di 13 minuti scarsi.

Qui i Muse raggiungono l'apice della loro carriera, a mio avviso, e chi scrive è uno che li segue (e attentamente) sin dal loro inizio.

Nella prima parte dell'Overture sembra effettivamente di ascoltare l'introduzione ad un concerto che sta per arrivare...poi subito l'orchestra inizia un arpeggio continuo su frasi di 12 note che altro non sono che le scale degli accordi, mentre sotto questo cielo di note che salgono e scendono prendono posizione...i Muse, introdotti dai tom della batteria e dalla vocalità così particolare di Bellamy, che sembra davvero preannunciare qualcosa di definitivo e forse...sinistro.

La seconda parte di Exogenesis (Cross-Pollination) viene introdotta al pianoforte e sembra di trovarsi dentro un concerto per piano e orchestra di Liszt. Poi il 3/4 triste e romantico che svolta improvvisamente in un'apertura classicamente Muse, tempi accelerati, chitarre e ritmo sempre sostenuto per poi richiudersi in maggiore sempre con il pianoforte...in solitaria, pianoforte tra l'altro molto ben suonato.

Poi la fine, il terzo movimento, Redemption, che si apre anch'esso con il pianoforte che annuncia un romanticissimo motivo 'noto' sopra un tappeto di archi che vede entrare piano, nel crescendo, la batteria che porta con sé ancora una volta la voce di Bellamy. Sia arriva così alla punta massima secondo me raggiunta dai Muse. Sopra un ostinato al basso e pianoforte accompagnato da lente rullate ai tom, la voce canta "Ricominciamo...è la nostra ultima possibilità di perdonarci" in un passaggio che definirei...memorabile, ed è il momento in cui chi conosce la storia d'amore tra Winston e Giulia, chi 'sente' in sè il dramma della mancanza della vera libertà ed è dotato di una minima sensibilità non può non essere indotto al pianto...

Mentre sfumando riprende il motivo iniziale del terzo movimento, che ora appare ancora più bello e doloroso, termina quest'album che offre moltissimo ma che richiede anche molto, sicuramente.

E' un'opera complessa, in cui sicuramente c'è anche un forte messaggio politico, in cui coesistono diversi generi e tendenze, in cui tutto a volte sembra così barocco ed eccessivo, ma che in realtà si sente essere spontaneo, per un gruppo così poco identificabile come sono i Muse.

Ora e sempre...Resistenza.

http://www.youtube.com/watch?v=y6IdFgKk ... re=related
Last edited by Sanvean on 10 Aug 2010, 16:42, edited 1 time in total.
"Good morning Rael
So sorry you had to wait.
It won't be long, yeh!
She's very rarely late"
User avatar
Sanvean
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 277
Joined: 26 Jul 2007, 21:07
Location: Melancholia


Return to Recensioni

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 2 guests