JOHN MARTYN in concerto

Date sfogo alla vostra arte letteraria commentando gli album piu' interessanti che avete ascoltato di recente.

JOHN MARTYN in concerto

Postby cymbaline » 14 Aug 2006, 13:07

"C'è un posto tra le parole e la musica, e la mia voce vive proprio lì"
parola di John Martyn...[^]

Peccato che ieri sera la pioggia abbia rovinato questo concerto che altrimenti sarebbe stato bellissimo...[:(] il cantautore scozzese ci ha deliziato con circa due ore (forse un po' meno) di musica insieme alla John Martyn Band composta da lui stesso alla voce e chitarra, Arran Ahmun alla batteria, Alan Thomson al basso e Spencer Cozens alle tastiere.
Portato sul palco in carrozzina, data l'amputazione di una gamba resasi necessaria nel 2003 in seguito ad una malattia, Martyn canta e suona come se intorno a sè non ci fosse nulla, molto ispirato, mentre nelle pause è simpaticissimo, scherza e parlotta e ridacchia come se fosse un po' brillo (magari lo è anche[:D]), e si dimena nonostante quel pancione che sbuca da sotto la camiciola colorata[:)]

L'emozione massima è raggiunta, per quel che mi riguarda, sulle note di Sold air, canzone dedicata all'amico Nick Drake, col quale condivideva il perenne insuccesso commerciale dei suoi dischi...[:.-(]

eppure ancor oggi è considerato una colonna fondamentale della mitica Island Records degli anni 70 e uno degli autori di riferimento della scena folk/rock inglese, al quale molti folksinger e non solo si sono certamente ispirati... leggo sulla brochure che ci sono oggi nel mondo 130 suoi fun club, segno che è in atto una riscoperta di questo prolificissimo autore.

per quanto mi riguarda, mi ricorderò certamente di questa serata, nella quale ho potuto ascoltare una delle voci più belle che abbia mai sentito, ma è soprattutto il modo in cui lui la usa e la plasma, come un vero strumento, uno strumento emozionale, che lascia basiti.

Grazie John... alla fine del concerto, quando ormai dopo il fuggi fuggi generale dovuto alla pioggia, eravamo rimasti in pochi sotto gli ombrellini o le giacche a vento ad ascoltarti ed eravamo tutti stretti intorno al palco ammaliati dalla tua voce, io mi sarei slanciata ad abbracciarti e ti avrei dato un bacio su quel barbone bianco[8:-x]
When illusion spin her net
I'm never where I want to be
And liberty she pirouette
When I think that I am free
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JOHN MARTYN in concerto

Postby aorlansky60 » 16 Aug 2006, 07:38

[8:-x][:)]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
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