In un altra discussione si parlava di Iron Maiden e dei loro legami con i Genesis.
Qualche giorno fa, essendo un fan dei Maiden, ho acquistato il loro ultimo album: A matter of life and death.
Nella versione speciale è incluso un dvd con un documentario, più alcuni video,nel quale i sei musicisti parlano del significato delle canzoni e delle loro influenze.
"E' un album molto progressive" ribadiscono più volte e ammettono che in alcune canzoni hanno cercato di suonare alla Genesis(parole di Steve Harris).
Essendo un fan di entrambi i gruppi sono corso ad ascoltare il cd e,dopo alcuni ascolti che non mi hanno detto nulla,sono rimasto piacevolmente colpito.
Le prime due canzoni Differnt World e These colours don't run sono carine, ma usano un approccio abbastanza consolidato e risultano pertanto alquanto inutili.
La prima vera bomba(il testo parla della bomba atomica) è Brighter than a thousand of suns, 9 minuti di pura potenza con varie aperture melodiche alquanto azzeccate.
The pilgrim è una canzone ancora una volta potente e più immediata, mentre The longest day è forse il miglior pezzo dell'album con un ritornello da cantare a squarciagola.
Out of the shadows è una bella ballata alla Dickinson(forse troppo),The reincarnation of Benjamin Breeg(il singolo)è tutt'altro che immediata(dura 7:30) ma colpisce al cuore con un crescendo memorabile:un classico.
Il meglio però lo danno le ultime tre canzoni(forse le più prog dal punto di vista stilistico):For the greater good of God è un pezzo magnifico, con un crescendo ancora una volta efficace e un susseguirsi di assoli potenti ma mai fastidiosi,Lord of the light è un pezzo più difficile da assimilare ma altrettanto riuscito.
Il miglior brano in assoluto(assieme a The longest day) è la conclusiva The legacy:l'introduzione è affidata alla chitarra acustica con un bel cantato di Dickinson(è qui forse che ricordano di più i Genesis) per poi esplodere dopo tre minuti in un grande pezzo metal con bei riff contrappuntati dalle tastiere(suonate dal bassista Steve Harris).
In conclusione, una piacevole sorpresa da un gruppo dato ormai per spacciato.Il tema concept sulla guerra ed i testi sono particolarmente coinvolgenti e l'impianto sonoro,anche se forse troppo simile ad altri album, è azzeccato.
Se non amate il metal forse non vi piacerà, ma nemmeno io amo il metal)eccetto i Maiden.