King Crimson - Gli Anni Prog (Andrea C. Soncini, Giunti)

[highinfidelity]

Ho acquistato questo libro immaginando che la Giunti avesse in mente di pubblicare una collana dedicata al rock progressivo, di cui questo sarebbe stato il secondo volume dopo il bel "Genesis - Gli Anni Prog" del nostro Mario Giammetti.

Purtroppo quando il libro è arrivato ho avuto una brutta delusione: non è rilegato nello stesso modo, non ha sovracoperta, non è in carta patinata e ha persino un diverso formato. Ma il peggio è che si tratta di un libro 100% testo, senza nemmeno una e dico nemmeno una minifotografia in bianco e nero giusto per far capire che faccia abbiano le persone di cui si sta parlando!!!

Non commento lo scritto in quanto non l'ho ancora letto, mi auguro sarà comunque una lettura piacevole e informativa. Volevo però mettere immediatamente sull'avviso tutti quanti stessero pensando di acquistarlo perché avevano apprezzato il libro sui Genesis: si tratta di un prodotto editoriale completamente diverso e di qualità molto inferiore.

Colgo l'occasione anche per dire che trovo la locuzione "Gli Anni Prog" niente meno che un abominio letterario; perdonate lo sfogo!

[rkive]

Ho letto un estratto e devo dire che è scritto per chi è fan di prima categoria, quindi non è il mio caso.

L'ideale sarebbe trovare un libro leggero come quello di Chris Welch sui Genesis, quindi prenderei King Crimson. Islands: Testi Commentati di Donato Zoppo, perchè ho letto un libro simile di Giovanni De Liso e mi sono trovato molto bene.

[highinfidelity]

Donato Zoppo, che conosco di persona e con cui ho avuto il privilegio di fare una trasmissione in radio, è una firma autorevolissima del giornalismo rock in generale e progressivo in particolare. Credo però che nel libro ci siano solo liriche tradotte, e forse una veloce introduzione biografica, ma proprio ridotta al minimo.

[Starless74]

Credo però che nel libro ci siano solo liriche tradotte, e forse una veloce introduzione biografica, ma proprio ridotta al minimo.

Le liriche neanche tutte. È più una disamina comparata cultura del tempo + brani dei KC. Un excursus molto personale, diciamo.

[rkive]

Prima o poi vorrei iniziare a farmi un'idea dei King Crimson, e a questo punto anche degli Yes.

Questo articolo preso dalla bibliografia sui King Crimson di Wikipedia, è facile da leggere...

https://www.scaruffi.com/vol2/kingcrim.html

Naturalmente ringrazio l'autore!

[Starless74]

Già, Scaruffi... quello che scrive la storia del rock "a simpatia", per cui snobba i Beatles e in cima alla sua classifica personale mette Captain Beefheart.
Informativo senz'altro per le origini (e per la storia della musica in generale) ma da prendere con le molle. Vabbè, se ne è già parlato altre volte...

Se non avete difficoltà con l'inglese scritto, consiglio vivamente di pre-ordinare la nuova edizione dell'ottima biografia curata da Sid Smith
(la prima edizione ce 'ho, quindi garantisco personalmente) aggiornata al 2019:

In The Court Of King Crimson - An Observation Over 50 Years

https://burningshed.com/sid-smith_in-th ... imson_book

[rkive]

Ti ringrazio per il libro!

Non è l'inglese che mi preoccupa, è che non sono ancora pronto per una full immersion sui Crimson...

Guardando un pò nel Forum ho visto che i King li avete già trattati:

King crimson, quali i migliori LP?
by Tommy Banks » 09 Jun 2010, 10:20

Nel post ho trovato una discografia ben fatta dal primo album fino a Red!
https://200dischiprog.wordpress.com/i-m ... g-crimson/

P.S. Su Spotify ho ascoltato un pò In The Court Of The Crimson King (1969), e sono rimasto a bocca aperta...
https://open.spotify.com/artist/7M1FPw29m5FbicYzS2xdpi

[rkive]

Alla fine ho preso il libro di Donato Zoppo.

In effetti è tutto concentrato sui testi e sulle fonti letterarie che hanno ispirato i brani, tenendo presente il panorama storico e musicale del tempo.

Però già così, l'album In The Court of Crimson King, diventa più "leggibile".

Si potrebbe riassumere come la storia dell' "uomo schizoide", divenuto pazzo a causa delle tirannie del potere e della conoscenza. Quindi la sua unica salvezza è rifugiarsi in un mondo fantastico, dove si muovono i personaggi come la "Figlia della Luna" e la corte del "Re Scarlatto", il dio misterioso che osserva le follie dell'umanità.

Naturalmente la cosa più imprtante è la musica, assolutamente incredibile...

P.S. Curiosa la somiglianza di Epitaph con Applausi dei Camaleonti.
https://youtu.be/FRbzXQsuLKQ

Sui commenti di Youtube sembra che Robert Fripp abbia comprato i diritti d'autore dai Camaleonti...

[rkive]

Nel secondo album In the Wake of Poseidon, c'è un'analisi
sulla società di quel tempo, dove il consumismo ha trasformato
le città in luoghi di alienazione.
L'uomo per trovare la vera pace deve tornare al mondo come
era agli inizi, dove il fuoco, l'aria, l'acqua e la terra
si muovevano con equilibrio, cioè il mondo di Poseidone.

Da un punto di vista musicale, manca l'effetto sorpresa
di In the Court, ma si tratta sempre di un album che ha
fatto la storia del Prog.

P.S. Ho trovato in libreria il libro di Soncini, e devo
dire che è un manuale leggero, di facile consultazione
e costa solo 20 euro, peccato non averlo visto prima...

[highinfidelity]

P.S. Ho trovato in libreria il libro di Soncini, e devo
dire che è un manuale leggero, di facile consultazione
e costa solo 20 euro, peccato non averlo visto prima...

Ma se ho aperto questo thread apposta...!!!

Beh, in ogni caso buona notizia. Continuo tuttavia a dispiacermi di come la Giunti non si decida a prendere una direzione e a seguirla con coerenza e fiducia... Prima Genesis Gli Anni Prog del nostro Giammetti pubblicato come illustrato rilegato, poi il suo seguito Genesis Gli Anni Pop già pronto e completo ma mai mandato in stampa (orrore!!!), adesso King Crimson Gli Anni Prog pubblicato sì però su cartaccia da giornale in brossura e senza foto... Ma cos'è 'sta roba, è una collana sì o no?

[rkive]

Secondo me non tutti i lettori sono uguali, ad esempio i libri che preferisco sono fatti così.

E' chiaro che è solo il mio punto di vista.

Avrei pronta una piccola descrizione di Lizard, ma non vorrei che Donato Zoppo si arrabbiasse.

Comunque lo ringrazio, senza il suo libro non sarei andato da nessuna parte!