La Luna, Jung e The Lamb.

[rkive]

Avendo letto diverse volte il romanzo La Luna e i Falò di Cesare Pavese, ogni volta che trovo una recensione la leggo volentieri.

In rete ho trovato queste pagine di Giovanni Albertocchi dal titolo Il Sistema della Memoria ne La Luna e i Falò e ho scoperto l'interesse di Pavese per le teorie di Jung.

Scrive Albertocchi: "L'area privilegiata della memoria è [ ] l'infanzia: è questa l'epoca in cui la natura imprime [ ] gli 'stampi', gli archetipi 'le immagini primordiali' direbbe Jung, delle cose".

Il romanzo racconta del ritorno di Anguilla nelle Langhe dove aveva trascorso la giovinezza. Accompagnato da Nuto, scopre che le persone più care sono scomparse specialmente Santina, fucilata dai partigiani perchè spia dei fascisti e bruciata in un falò.

In The Lamb, Rael ritorna nei luoghi della sua giovinezza: il carcere minorile, la banda, le esperienze sessuali e troverà il senso di questo viaggio salvando la vita del fratello John.

Anche Anguilla troverà una ragione del ritorno: adotterà il bambino Cinto unico sopravvissuto da un tragico incendio.

Chiaramente queste righe sono solo un invito a rileggere La Luna e i Falò e trovare altre "gemme" in The Lamb.