Meglio vivisezionare o ascoltare?

[MadManMoon]

Premetto che non ho le competenze per capire bene l'uso che si fa di alcuni strumenti, addirittura conosco molto poco alcuni strumenti, non so come suonano e come vengono usati....

PEEEEEERO'!

Ho provato ad ascoltare, ad esempio i BOX-SET, alcuni dischi cercando di seguire uno strumento solo o la sonorità particolare, tornando indietro e ripetendo vari passaggi più volte, spesso sollecitato proprio dalle vostre considerazioni sul forum, però... riflettendoci su, mi sono scoperto più arido, cioè mi spiego meglio: quando ascolto un pezzo dei Genesis (anche per la 1000ima volta), provo quasi sempre una sensazione di novità, un'emozione nuova, un desiderio nuovo e speravo che seguendo più minuziosamente le canzoni avrei amplificato questi sentimenti...
e invece non è stato così,
mi è sembrato di essere come colui che osserva un quadro-capolavoro e avvicinandosi troppo veda il segno del pennello ma perda l'insieme del tutto...

Probabilmente sbaglierò qualcosa e i vostri consigli saranno bene accetti. Ma qualcuno ha vissuto la mia stessa situazione?

[genesina_94]

strano per me è l'esatto contrario...

a volte "isolo" la voce(ah che meraviglia..[8:-x][:-D]) oppure il piano ecc.. e ogni volta è come se ascoltassi una canzone diversa...è bellissimo per me..

poi non so...io di solito sono tutta strana...[:D][:D]

[Romeo]

Io come te non ho competenze 'tecniche', ma sottoscrivo....penso che tu abbia ragione, e la similitudine col dipinto è azzeccatissima[^]

[Phoberomys]

Mah, a me piace ascoltare musica mentre viviseziono.
Gattini.

[wateredge]

quote:

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Originally posted by MadManMoon

quando ascolto un pezzo dei Genesis (anche per la 1000ima volta), provo quasi sempre una sensazione di novità, un'emozione nuova, un desiderio nuovo...

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Per citare Italo Calvino:

quote:

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"Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire."

Italo Calvino, "Italiani, vi esorto ai classici", «L'Espresso», 28 giugno 1981, pp. 58-68.

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Similmente si può fare questo discorso nell'ambito musicale, ed è per questo che ci sono canzoni, o interi album, dei Genesis che possono essere definiti 'classici'...

Tornando alla vera domanda...
Meglio vivisezionare o ascoltare?...Entrambi....[:D]
E' meglio vivisezionare quando si deve studiare un pezzo, o semplicemente si è curiosi.
Al contrario è meglio ascoltare quando si vuole apprezzare l'insieme del tutto, la magica alchimia dei Nostri...

Rifacendosi all'azzeccato esempio del quadro-capolavoro:
E' ovvio che avvicinandosi troppo si perde l'insieme del tutto, e quindi molto probabilmente il quadro non ci faccia più provare certe sensazioni...
Tuttavia avvicinandosi si noteranno anche dei particolari di cui prima non sapevamo nulla...
Quando poi osserveremo nuovamente il quadro da lontano proveremo nuovamente quelle sensazioni, ma al tempo stesso saremo coscienti anche dei particolari, il che penso sia positivo...

Per fare un esempio:
Prendiamo il finale di 'Can-utility and the coastliners', in quel punto la voce di Peter è incredibile, tanto da non capire cosa realmente stia facendo.... Aver ascoltato la voce da sola è stata una meraviglia (ecco il caso in cui il vivisezionamento può comunque suscitare emozioni)...
E ora riascoltare il pezzo nel suo insieme è ancora più bello di prima....[;)][:D]

[harlequin]

E' vero; quanto più si sa ascoltare, si sa cogliere le sottili sfumature, tanto meno si prova piacere; si perde l' ascolto spontaneo, genuino; anzi addirittura io amo la poetica dell'indefinito: che mi frega dei particolari del quadro? anzi che mi frega del quadro? Non solo lo guardo da lontano, ma addirittura con il fumo nella stanza per creare un effetto flou; Meno vedo meglio è. E' la poetica dell'indistinto, dell'incerto, dell'indefinito. Lo stesso per la musica; anzi provate a metterla ad un volume bassissimo, come faceva Brian Eno; vedrete che goduria.[:-j][:-j][:-j]

[Vally]

dipende dalla musica, non cìè uun canone: se è molto complessa e particolareggiata, talvolta viviseziono altrimento ascolto "genuinamente"[:D]

[blu777blu]

Meglio ascoltare , la struttura dei pezzi dei Genesis e' fatta di incastri di chitarre , a volte dissonanti fra loro , di fraseggi , di sfumature che prese singolarmente possono apparire insignificanti o magari asettiche ma unendo tutti gli strumenti ecco per incanto la poesia , l'atmosfera .

Lasciamo le cose come sono e godiamoci queste meraviglie.