quote:
Originally posted by Duke of Mar
Il mio amico Eric [8:-x]
Il compagno Ken Loach non tradisce mai... [8D] Un bel film, apparentemente leggero, ma con tutti i temi soliti del regista inglese. Ambientazione proletaria, amicizia virile, calcio (quello vero, quello inglese... [;)]), impegno civile... cosa si può volere di più?
Consigliatissimo [;)]
P.s.: lo stesso tema, trattato da un qualsiasi regista cocainomane americano, avrebbe prodotto una schifezza immonda... meditate gente, meditate... [;)]
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Originally posted by Phoberomys
camerata Duca [:p]
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Originally posted by Phoberomys
se l'avessero fatto in USofA sarebbe stato diverso.
E ma però gli Stati Uniti non sono solo Hollywood e fanfaronate, ci sono tantissimi film "indipendenti" (che poi sali sali e dietro c'è la Warner e consorelle, vabbe') ben fatti, sottotraccia, minimali.
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Originally posted by Phoberomys
Il problema sarebbe fare una cosa del genere qui da noi.
A cominciare dal regista. A chi lo fai fare, a muccino con Totti? [:-j]
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Originally posted by Phoberomys
Magari a Virzì (che apprezzo) con Lucarelli - e allora però sì che rischierebbe di diventare un comizio anni 70.
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Originally posted by Duke of Mar
Avatar
Non so voi, ma io dal cinema mi aspetto ben altro che effetti speciali a profusione, una trama scontata e prevedibile (indiani contro cowboys), scenografie rub... ehm, ispirate ad un noto grafico degli anni '70 (Roger Dean vi dice qualcosa?), un ben noto messaggio ecologista Gaiano, un'idea di virtualità databile almeno 1982 (Tron...), ecc.. Una sola scena molto bella (non la rivelo, ma se qualcuno la noterà, la indicherò), ma nulla di memorabile per il resto. Ah, gli effetti speciali dirà qualcuno... va bene...
In una parola: americano.
Il film non è brutto ed anzi io mi sono divertito per 2 ore e mezza, ma il CINEMA è altra cosa... [;)]
P.s.: il film è ambientato nel 2154. La tecnologia umana degli invasori non mi sembra molto avanzata, non pensate? [;)]
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
La cosa migliore a livello di trama è nell'introduzione, quando fa la comparsa l'avatar del protagonista, che può fare quello che lui non può fare (camminare), che è figlia dell'attuale tecnologia e del popolo internettaro.
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Originally posted by Salmacis
una delle scene finali, in cui lei è lei e lui è lui, assolutamente diversi, ma innamorati... [8:-x][I8)]
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Originally posted by Duke of Mar
l'amore attiene all'intimo
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Originally posted by Phoberomysquote:
Originally posted by Duke of Mar
l'amore attiene all'intimo
Già: in specie al reggiseno.
[:p]
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Originally posted by Duke of Mar
Scena bellissima. Lei non ha un dubbio nè una indecisione nel momento in cui lo prende a sè. Lo riconosce subito, anche nella forma umana (soprattutto se si considera che l'avatar aveva i connotati del fratello), come la persona che ama: l'amore attiene all'intimo, non all'esteriorità. Mi sono commosso... [I8)]
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originally posted by duke59
Scene della battaglia troppo prolungate e troppo BOOM BOOM
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Originally posted by Duke59
Visto AVATAR un paio di giorni fa.
... L'idea di Terminator (il primo in particolare) era geniale.
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Salmacis ha scritto
hai visto 'nemico pubblico'?
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Originally posted by Duke59
Visto AVATAR un paio di giorni fa.
PRO
-Scene 3D mozzafiato per la bellezza (soprattutto le scene notturne sul pianeta Pandora)
- Messaggio antirazzista ed antimilitarista, anche se espresso in modo spesso "unidimensionale", che però forse potrà invitare i più giovani a riflettere su alcuni temi importanti.
- animazioni dei Nav'i ed egli avatar spettacolari. Corpi alieni seducenti.
CONTRO
- Scene della battaglia troppo prolungate e troppo BOOM BOOM
- nei momenti del film più frenetici le animazioni perdono un po' della loro naturalezza
quote:
Originally posted by darkerstarquote:
Originally posted by Duke59
Visto AVATAR un paio di giorni fa.
PRO
-Scene 3D mozzafiato per la bellezza (soprattutto le scene notturne sul pianeta Pandora)
- Messaggio antirazzista ed antimilitarista, anche se espresso in modo spesso "unidimensionale", che però forse potrà invitare i più giovani a riflettere su alcuni temi importanti.
- animazioni dei Nav'i ed egli avatar spettacolari. Corpi alieni seducenti.
CONTRO
- Scene della battaglia troppo prolungate e troppo BOOM BOOM
- Approfondimento psicologico dei personaggi (quasi) del tutto inesistente
- nei momenti del film più frenetici le animazioni perdono un po' della loro naturalezza
Film da vedere (in 3D però), perchè le scene notturne su Pandora da sole valgono il prezzo del biglietto. Particolarmente per questo aspetto Avatar segna un punto di svolta nella storia del cinema, almeno a mio parere.
Certamente Kubrick, Jarmusch o Loach sono ben altra cosa, e a livello di importanza COMPLESSIVA li metto ovviamente al di sopra di Cameron.
Ma il cinema consiste principalmente di immagini ed inquadrature, è arte visuale e deve comunicare emozioni per mezzo delle immagini, una trama non è obbligatoria e potrebbe anche non esistere.
In questo senso Avatar è cinema puro e Cameron è un visionario folle e solitario, che ha avuto la fortuna e l'abilità (nonchè la furbizia?) di saper avere ANCHE successo commerciale.
Il regista non si è mai tirato indietro, nemmeno di fronte a difficoltà potenzialmente disastrose.
Terminator 1 fu una scommessa ed ora è un film-culto; durante la realizzazione di Titanic Cameron finì i soldi dei produttori e per poterlo continuare fu costretto a rischiare di tasca sua. Inoltre per poter girare le scene a 4000 metri dovette spacciarsi per oceanografo e affittare in incognito i sottomarini da una società scientifica russa, inoltre le riprese a 4000 metri venivano sfocate per cui dovette letteralmente inventare insieme a suo fratello un nuovo sistema di telecamera con lenti che mettevano le immagini a fuoco solo se sottoposte alla fortissima pressione esistente sui fondali marini.
L'idea di Terminator (il primo in particolare) era geniale.
The Abyss portò altre cose nuove.
True lies fu un divertissment ben riuscito, originale e spettacolare.
Titanic aveva delle scene di incredibile impatto emotivo, oltre a avere come protagonista un personaggio femminile di rara forza e un finale sorprendente e commovente, pur nel suo forte romanticismo.
E infine Avatar, un punto d'arrivo e nel contempo un punto di partenza verso un nuovo modo di fare cinema.
Promosso.
Ecco su questo posso quotarti. Ho cancellato volutamente la questione dello spessore psicologico dei personaggi perchè francamente a me non è sembrato proprio. Anzi mi è sembrata molto ben descritta la frustrazione del tipo nel passaggio da sedia a rotelle a camminare normalmente e poi ritornare alla sedia del protagonista. Inoltre ci sono due donne cazzutissime di tutto rispetto. la dottoressa alias una splendida Sigourney Weaver e la pilota di cui non ricordo il nome. Per il resto sono completamente d'accordo con te.
E mi è venuto il mal di testa non per la visione in 3D ma per la mole di pensieri che ho da quando sono uscita dalla sala. Troppi per il mio povero mononeurone. [:D]
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Originally posted by Phoberomys
Piuttosto, è uscito Alice di Tim Burton?
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Originally posted by Phoberomys
Per quello ritornerei persino al cine. [^]
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Originally posted by rael76
P.S. La scena per me più bella è il momento della consacrazione nella quale il protagonista "entra a far parte" del loro popolo. Quella scena di "contatto fisico TOTALE" in cui ognuno tocca il proprio vicino sulla spalla mi ha letteralmente dato i brividi!!!!
quote:
originally posted by thomas
Il finale poi è inverosimile
quote:
Originally posted by Duke of Mar
Perchè chiami "Avatar" gli abitanti di Pandora? Si chiamano Na'vi, se non sbaglio [:-I]
http://en.wikipedia.org/wiki/Na%27vi#Na.27vi
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Phoberomys ha scritto:
Sì, e da piccoli si chiamano Bar'che.
quote:
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thomas ha scritto:
Il finale poi è inverosimile
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Originally posted by Duke59
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_Na'viquote:
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thomas ha scritto:
Il finale poi è inverosimile
Beh in effetti è un finale che non chiude e lascia spazio a possibili sviluppi ... forse di proposito, dato che Cameron pensa di utilizzare ancora la complessa struttura e l'ambientazione straordinaria creata per questo film.
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Originally posted by Salmacis
promette benissimo, quello [8:-x]
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Originally posted by Phoberomys
Purtroppo vedrò il film doppiato nella vostra buffa lingua piena di vocali [xx(], per cui mi perderò il suo verso nasale così caratteristico. [:-!]
Speriamo che il voice-over sia degno, ma andrà comunque risentito in originale.
quote:
Originally posted by carl
Mi sono visto "Shining" per la prima volta...semplicemente stupendo, meraviglioso. Con un divino (o demoniaco[;)]) Jack Nicholson.[^]
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
Ma dietro al doppiaggio italiano c'è "anche" la mano di Kubrick, ha supervisionato personalmente il tutto (anche la famosa frase della macchina da scivere è opera sua: diversa per ogni nazione).
Kubrick stesso si congratulò con Giannini per la sua interpretazione[;)]
P.S. Anch'io ho visto il film decine di volte, e ritengo il romanzo in confronto molto inferiore (caso rarissimo di film che supera senza dubbio il romanzo originale).
Io invece sono andato a vedere (non so neanche io il perchè) Il quarto tipo: dico solo che non merita neanche commento.
Dovrebbe essere invece approfondito il perchè un film prenda in giro palesemente la gente affermando che si tratta di documenti d'archivio (quindi reali) mentre in realtà è l'ennesima operazione mediatica simil-2012.
Il mockumentary (finto-documentario) mi sta bene, ma far dire agli attori all'inizio del film: "Tutto quello che vedrete è vero" e poi metter insieme sequenze di un'assurdità inenarrabile dovrebbe essere da denuncia.[xx(]
quote:
Originally posted by rael76
Da quello che dici più che un'operazione tipo 2012 (mi sembra che nessuno abbia mai detto che fossero o potessero essere cose vere), sembrerebbe essere un'operazione tipo The Blair Witch Project o Cloverfield... Comunque volevo farti una domanda: al di là della falsa veridicità delle immagini, com'è il film? Nel senso, ottiene il suo scopo? Fa paura? Mette ansia? Appare effettivamente realistico? Sono molto indeciso se andarlo a vedere oppure no.... [J-,]
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
Questo il mio parere, scusa se mi sono dilungato[;)]
quote:
Originally posted by mgozzy
La storia è banalissima (non vi ricorda Pochaontas o Balla coi lupi?)
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
Non è che sia poi così sensazionale il messaggio, un Pocahontas del nuovo millennio.
quote:
Originally posted by King of Maybe
L'unica cosa che mi sento di dire è che c'è una lettura superficiale molto diffusa. Non vedo proprio dove sia il buonismo. I Na'vi (tra l'altro un nome con una splendida musicalità - Phobe, qualche volta puoi astenerti da battute alla cinepanettone)
quote:
Originally posted by Thomas Eiselbergquote:
Originally posted by mgozzy
La storia è banalissima (non vi ricorda Pochaontas o Balla coi lupi?)
[quote]Originally posted by Thomas Eiselberg
Non è che sia poi così sensazionale il messaggio, un Pocahontas del nuovo millennio.
quote:
Originally posted by Thomas Eiselbergquote:
Originally posted by mgozzy
La storia è banalissima (non vi ricorda Pochaontas o Balla coi lupi?)quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
Non è che sia poi così sensazionale il messaggio, un Pocahontas del nuovo millennio.
[:D][;)]
Mi scusi dottore, non avevo letto il suo intervento.
Un altro punto di vista in comune oltre a quello bianconero
quote:
originally posted by thomas
[...]ho visto amabili resti[...]non conosco il libro dal quale il film è tratto[...]
quote:
originally posted by mgozzy
Paranormal Activity - Nastro nzata
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Originally posted by mgozzy
Paranormal Activity - Nastro nzata [:D]
Non riesco a capire. Forse il fatto di essere ateo non mi fa avere paura di demoni et similaria...
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Originally posted by Thomas Eiselberg
"Ma quanto è simil-wind and wuthering quell'albero con le foglie che diventano uccelli?[:D]
quote:
Originally posted by Duke of Mar
Amabili resti
BELLISSIMO [^]
Questo è quel che chiedo al cinema: capacità di travolgermi emotivamente e di sorprendermi esteticamente. Jackson ci riesce ancora una volta. Livido e quasi distaccato, offre una delle più originali rappresentazioni della morte che abbia visto al cinema. Disperato ed ottimista, struggente e confortante, il film di Jackson piazza alcune scene di elevato valore evocativo (la finta lacrima proveniente in realtà dalla stalattite, il fiore che riprende vita nella mano del padre, la stessa goccia di stalattite che, lievemente, concluderà la storia in modo risolutivo... ma sono tante...) che valgono la visione. Il rapporto padre-figlia (con la sorprendente esclusione della figura materna) viene reso senza accenti melodrammatici, ma sfruttando appieno la straordinaria protagonista, Saoirse Ronan: anche questo è un pregio.
Da vedere assolutamente [;)]
P.s.: una delle ragioni per cui amo questo film è la bellissima scena (nel prefinale) nella quale si ascolta la mia canzone preferita. Ho sempre pensato che quella canzone, proveniente dagli angeli, vorrei sentirla il giorno in cui abbandonerò questa vita per inoltrarmi in territori sconosciuti alla ricerca delle persone che ho amato. Evidentemente, Peter Jackson la pensa come me...
P.p.s: qualcuno ha colto, verso la fine, una (involontaria?) citazione genesisiana a livello di immagine simbolica? Probabilmente è un caso, ma se fate attenzione, nel film, in almeno due casi, il ragazzo "moro" tiene in mano dei vinili "storici" di quel periodo (1973)...
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