Quanto, in questo nostro amore

[Sanvean]

per i Genesis, e mi rivolgo agli ultra 40enni, quanto c'è della voglia di non oltrepassare del tutto la soglia della nostra adolescenza?

Di resistere, di non mollare del tutto gli ormeggi, conservando fino alla fine una certa capacità di stupirsi ancora rievocando i nostri percorsi di allora, accanto ai Loro?

In me sento forte questa possibile...certezza.

[unifaun]

Rispondo io che sono "solo" ultratrentenne... e ti dico che in me sento forte l'attaccamento ai Genesis anche perchè mi riportano indietro a quello che ero e non sono più, e ad una realtà che era e non è più (ossia il mondo come lo vedevo da adolescente).

E inoltre nel riscoprire i brani di quando ero bambino, o di quando non ero nato, rivivo un po' delle sensazioni che chi c'era provava in quei periodi.

E per lo stesso motivo mi sento legato ad altri capolavori della mia infanzia, quali la saga di Guerre stellari o i fumetti di Dylan Dog, indipendentemente dal fatto che si possano o meno oggettivamente considerare al livello artistico della musica dei Genesis...

[:)]

[The Knife]

Per me i Genesis sono qualcosa che resta mentre tutto quanto passa...è ciò che mi riporta indietro nel tempo, è il rifugio nei momenti di smarrimento, di solitudine, di tristezza...andare a Roma è stato terapeutico, ho riscoperto il senso dell'emozione grandissima, quella di entusiasmarsi e di sognare ad occhi aperti, quella che ti porta l'adrenalina a galoppare nelle praterie incontaminate...non mi sono mai posto la domanda del perchè o del come mai...ho scoperto i Genesis tanti anni fa e da quel momento mi hanno accompagnato e mi accompagneranno in ogni fase della mia vita.

[Rael]

Dal '72 al '77 i Genesis sono stati i miei compagni di banco preferiti al Liceo...ed ho detto tutto![^][8:-x][:.-(][O:-)]

[paolo]

Ti rispondo io che ho compiuto 44 anni da pochi giorni.

Per me i GENESIS sono la storia ed il percorso delal mia adolescenza e della mia vita. Ricordi legati a quando a 18 anni ( 1981) giravo con la mia a 112 azzurrina stereo pioneer e gm 120 con Duke a palla ( tutto volume),o le domeniche ad Ostia ascoltando in macchina Seconds Out . Per me loro saranno sempre al mio fianco mi emozioneranno per sempre e mi hamnno anche aiutato nei momenti di difficoltà ( ascoltandoli mi hanno sempre dato un grande carica) e poi ora il passaggio di testimone padre figlio io ed appunto mio figlio Edoardo 8 anni già fan scatenato.

Ed il 14 Luglio le mie lacrime testimoniano tutto l'amore che ho per loro.

E la mia storia con Carpet Crawlers continua.... ( x sempre) !!!!

Ciao.

Paolo 63.

[aorlansky60]

quote:

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Originally posted by paolo

...quando a 18 anni ( 1981) giravo con la mia a 112 azzurrina stereo pioneer e gm 120 con Duke a palla ( tutto volume),o le domeniche ad Ostia ascoltando in macchina Seconds Out .

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[:0][:D][:-D]

lo ebbi anch'io, nella mia prima scassatissima auto (beh, neanche poi tanto[:D]) fiat ritmo60 -1981- il mitico Pioneer GM120 [:D][:-D] ...aggiungeva altri 10 cv [:D] quando spinto al massimo [:-D] ...poi sentendoci Duke a palla, si volava! [:D][:-D] ah, [:.-(] che bei tempi![^]

per il resto del topic, essendo 47enne [:-I][:D][:-D] e ben accreditato a rispondere, i Genesis e la loro musica ebbero non poca importanza nella formazione dell'individuo che diventai... plasmarono la mia personalità gia dai 14 anni, ed ho detto tutto[8:-x]

quegli albums, da Trespass a Duke praticamente "in presa diretta" furono tra i compagni più fedeli della mia adolescenza... ancora oggi, quando risento The Musical Box mi tornano in mente le visioni di quell'agosto '74, la mia cameretta e quant'altro [:)][8:-x]

[Sanvean]

Il primo brano fu The Musical Box, ascoltato in cuffia mentre studiavo, trasmesso in radio, credo fosse Radio Rock.

L'Illuminazione...paralizzante.

Mi bloccai, chiusi gli occhi come toccato dalla Grazia.

Iniziavo da poco ad ascoltare la PFM (avevo il nastro originale di Live in USA uscito da poco già completamente liso per l'uso...), CSNY, Bowie e Lou Reed oltre ai vari cantautori soliti (più o meno...)

Ma non avevo mai sentito i Genesis...

Ricordo che dopo The Musical Box partì immediatamente Killer dei VDGG...complimenti al DJ in Radio, allora...

Quel pomeriggio mi si aprì un mondo, quello del Prog.

Smisi di studiare e corsi letteralmente al negozio di dischi, dove non trovai nulla, era un negozietto gestito da marito e moglie un po' anzianotti che vendevano anche lavatrici e ventilatori, e quel genere di musica...non era tratttato !!!

Ricordo che ero in gita feriale coi miei a Civitavecchia (mio padre era lì per lavoro e io e mia madre con lui) ed entrai in una Standa, dove vidi la copertina nera di FGTR ma non sapevo se fossero loro o meno !!!

Qualche giorno dopo acquistai Nursery.

E per giorni interi ero lì, capo chino sulla copertina (per me la migliore in assoluto della storia del Rock, ma è per via di alcuni fatti personali lì individuati...l'amore per Tenniel, un incubo...a rotelle e altro) e in cuffia a cercare di capire, ad ascoltare ogni singola nota e subito dopo a cercar di trasportarla sulla mia oscena chitarra di allora (che fu di mio padre, staccata per l'occasione dal muro dove pendeva attaccata a un chiodo, fungendo da quadro o da mobile non so !!).

Ricordo ancora, quando lo ascoltavo al buio, una sensazione molto simile alla paura che mi assaliva sul...'tic-toc'; non ho mai saputo spiegarmi il perché...

Da lì in poi, tranne qualche pausa dovuta a nuovi grandi o grandissimi amori i Genesis sono stati con e dentro di me, presenza costante almeno fino a Duke...poi...poi un distacco, non riconoscendo più in loro assolutamente niente di quel che fu l'incantesimo di quel pomeriggio.

Troppa era la musica da seguire, le carriere soliste di Steve e Peter, l'opera tutta di quel logorroico musicale di Ant e moltissimi altri gruppi...le nuove conoscenze musicali fiorivano e quando ascoltai Abacab pensai che quel gruppo ciò che doveva dire lo avesse già detto in sette album, da Trespass a Wind & Wuthering, e lo aveva detto come meglio non avrebbe potuto !!!

Per me i Genesis sono come...cristallizzati in quei 6 anni (1972-1977)

Per un senso di riverenza poi continuai a seguire la loro strana evoluzione pop ma spesso pensavo di star a perdere il mio tempo.

E continuai ad ascoltarmi Supper's Ready (insieme a Perpetual Change degli Yes il brano più ascoltato in assoluto) quasi...quotidianamente per anni; una malattia !!!

Sì, era la mia adolescenza, fatta di tutto ciò che contempla un'adolescenza difficile ma meravigliosa, di rincorse per i parchi e interminabili partite a pallone in villa, di scoperte musicali e studi musicali matti e disperatissimi finché...finché l'avvento di quello strano triangolino (no, non parlo di The Dark Side...) cambiò e di molto le carte in tavola...

E fu allora che tra una panchina e l'altra, tra una telefonata tipo...'Corri che mia madre è uscita a far la spesa...!!!' e una casa rimediata da un amico i cui genitori erano fuori per un viaggio che conobbi, in piena eruzione ormonale...questo disco;







...che non mi aiutò affatto a capire le dinamiche strane di tutto ciò che ruotava e ruota attorno a quel triangolino ma mi illuminò definitivamente sul Prog !!!




Sì, davvero...forse la Bibbia del Prog fu concepita e scritta nel 1969...