by aorlansky60 » 25 May 2009, 07:54
Duole doverlo ripetere, a costo di essere banale, ma all'origine di tutti i problemi che generano i famigerati
"tagli"(non solo quelli all'istruzione pubblica) operati dal governo attuale stà un numero :
1.700 miliardi di euro che illustrano il debito della Stato italiano a gennaio 2009
a fronte poi del dato del PIL consolidato a -1% dell'italia nel 2008... e della previsione di un calo del
-4% nel 2009, questo dato assume maggiore gravità(se possibile) accuito poi dal fatto che gli ammortizzatori
sociali per il boom di casse integrazioni già innescate da inizio 2009 nel ns paese non faranno altro che fare
ulteriormente "lievitare" questo dato preoccupante.
E' chiaro che per uno Stato che deve finanziare il proprio debito emettendo obbligazioni di vario genere, il
costo da pagare è assai alto in termini di interessi da corrispondere (70miliardi di euro l'anno), per cui,
dovendo sottostare a determinati parametri imposti dalla UE -che peraltro la recente contrazione mondiale stà
mettendo fortemente in discussione- il governo italiano non volendo emettere nuove tasse per paura di inemicarsi l'elettorato punta invece ai famigerati "tagli" come quelli di 1 miliardo di euri l'anno per le
forze di sicurezza per i prossimi 3 anni, promuovendo le "ronde" per supplire(sic), oppure ai tagli della
pubblica istruzione, innescando il pericolo, se si va avanti di questo passo, che chi l'istruzione la vorrà ricevere, l'istruzione la dovrà pagare, cancellando così molti decenni di diritti ottenuti, ed innescando un fattore
piuttosto pericoloso: quello della creazione di due classi, una minore abbiente ed istruita, ed una maggiore povera e carente(il popolo).
Uno stato democratico moderno e di diritto che si professa tale dovrebbe, anzi DEVE garantire il massimo livello di istruzione per tutti indistintamente, perchè istruire la propria gente(tutti nessuno escluso)
significa investire seriamente nelle fondamenta del proprio paese che non dimentichiamoci è alla fine
costituito da persone.
Laddove ci sono cultura ed istruzione, là prosperano comprensione e buona educazione, mentre dove regnano
mancanza di istruzione abbiamo l'impoverimento del tessuto sociale, con fenomeni altamente pericolosi che
poi sono la culla dove la malavita organizzata ad alto livello trova maggiori bacini di utenza...
forse da queste parole si sarà capito che "I have no reasons to be over optimistic"(cit. "Tommy" The WHO)
insomma che non vedo molto sereno per il futuro...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...