Cultura e personalità

Volete parlare d'attualita', di sport o di argomenti che non hanno a che fare con i Genesis? Fatelo qui. Educazione e basso profilo sono obbligatori.

Cultura e personalità

Postby Salmacis » 16 Jun 2009, 13:19

nel topic sull'aiuto musicale (http://www.highinfidelity.net/genesisfo ... IC_ID=5653) aor ha scritto:
quote:
credo che la materia grigia di una persona e la sua maturità vadano in parallelo con i suoi gusti per le varie forme d\'arte... e ciò che è in grado di capire ed apprezzare in questo campo fa un pò da ambasciatore circa la personalità di quella determinata persona come possiamo essere Tu, od io, o qualcun altro, al di là delle sue capacità puramente professionali...

difficilmente, anzi praticamente mai, delle persone che ho conosciuto in vita mia che hanno mostrato di gradire interesse per una forma d\'arte (andando oltre la semplice curiosità ma appronfondendole, dalla musica, alla prosa, alla pittura etc), ho potuto constatare cose negative, ma anzi tutte si sono rivelate delle ottime persone dal punto di vista intellettivo... come a ribadire che dove esiste cultura... là ci sono buoni esempi da seguire [...]

non sono d'accordo. o meglio, lo sono in parte. è sicuramente vero, e parlo anch'io per esperienza personale diretta, che il gusto per le forme d'arte va in parallelo con la materia grigia di una persona e/o comunque con una certa profondità d'animo. automaticamente provo rispetto verso qualcuno con una certa cultura, degli ottimi gusti musicali o artistici e così via, specie (come facevi giustamente notare tu, aor, nel topic a cui ho fatto riferimento) quando si tratta di un mio coetaneo, perchè è più difficile e non ce lo si aspetta.
forse come per tutte le cose c'è però il rischio di andare da un eccesso all'altro: ho visto infatti persone estremamente intelligenti e colte (c'è differenza tra i due termini) essere anche estremamente stro**e (sia adulte che non), anzi più c'è materia grigia più c'è astuzia, c'è furbizia che, se usata male, si trasforma in egocentrismo, poi egoismo e infine in vera e propria cattiveria.
perciò mi chiedo: vanno così in parallelo le due cose? il confine chi lo stabilisce? il carattere individuale? l'esperienza? parliamone [;)]
- Le ho lette le FAQ, tranquilla.
- Quindi il tuo ignorarle bellamente è intenzionale?
User avatar
Salmacis
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 8637
Joined: 21 Oct 2005, 17:13
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Duke of Mar » 16 Jun 2009, 14:20

Ho conosciuto persone che non hanno mai letto un libro in vita loro nè ascoltato musica impegnativa dare lezioni di generosità e buon senso così come di grettezza ed egoismo. Idem per coloro in possesso di (presunta) cultura... non c'è legame alcuno tra la cultura (cosa diversa dal mero nozionismo... [;)]) e la positività di una persona*.
Di certo, dobbiamo intenderci su cosa è la cultura.
Bertrand Russel diceva che "la cultura è ciò che rimane quando hai dimenticato tutto", Eco sostiene che "la cultura non è sapere tutto, ma sapere dove andare a trovare, in 5 minuti, la risposta ad una domanda quando da questa dipende la tua vita". Concordo: cultura è capacità di introiettare valori "forti", etici ed estetici, senza pretese assolutistiche di possedere la verità, ma con senso critico.
Quanto all'essere "stronzi", tra qualche anno capirai che gli esseri umani sbagliano, anche quando sono le migliori persone sulla faccia della terra, ma non perchè siano colti o meno. Solo perchè sono umani... [;)]

* peraltro, essere ignoranti e poco colti aiuta, ad esempio, a votare Berlusconi... [xx(][:D][;)]
Last edited by Duke of Mar on 16 Jun 2009, 14:22, edited 1 time in total.
"Ripples never come back"

"Tutti noi duri, in fondo, siamo sentimentali senza speranza" Raymond Chandler
User avatar
Duke of Mar
Lamb
Lamb
 
Posts: 9951
Joined: 31 Oct 2005, 15:20
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby marbian » 16 Jun 2009, 14:42

Quoto in pieno quanto detto da Marco...per quanto riguarda la definizione di cultura io ne ho un'altra : per me cultura è tutto quello che apprendi dal mondo e dalle persone con cui dialoghi e ti confronti e che, questo è il punto, coscientemente assorbi facendolo diventare una parte di te: è qualcosa di molto dinamico, vivo, in continuo movimento... niente a che vedere con il nozionismo libresco
The past is a foreign country...They do things differently there...
marbian
Lamb
Lamb
 
Posts: 2019
Joined: 19 Dec 2008, 21:36
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Dalex_61 » 16 Jun 2009, 15:01

Forse quello che dice Marco è vero. Aggiungerei però un aggettivo: "sincero" interesse per una forma d'arte. La storia è piena di espressioni artistiche prese a pretesto per propagandare teorie, tendenze politiche, credo religiosi, interessi di casta...

Se l'interesse è "sincero", ovvero figlio dell'emozione che l'arte sa comunicare al di là dei preconcetti allora sì, dev'esserci qualcosa di buono in chi lo nutre. [:)]

Naturalmente l'intelligenza e la cultura sono altro, completamente altro. E qui Salmacis dice cose assennate. [;)]
User avatar
Dalex_61
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 3547
Joined: 21 Jun 2006, 14:48
Location: Pompei - NA - Italia

Cultura e personalità

Postby Duke of Mar » 16 Jun 2009, 15:06

Potrei sintetizzare gli apporti dei due amici che hanno appena scritto aggiungendo che la cultura è curiosità, ed in quanto tale dinamica, inesausta, vorace... [:)]
"Ripples never come back"

"Tutti noi duri, in fondo, siamo sentimentali senza speranza" Raymond Chandler
User avatar
Duke of Mar
Lamb
Lamb
 
Posts: 9951
Joined: 31 Oct 2005, 15:20
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby harlequin » 16 Jun 2009, 15:12

Per me la cultura è aver letto I promessi sposi, l'Eneide e la Divina Commedia.[:D][:D][:D]
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:

Cultura e personalità

Postby Dalex_61 » 16 Jun 2009, 15:20

Oh, finalmente!!! [^][:-D][:-D]
User avatar
Dalex_61
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 3547
Joined: 21 Jun 2006, 14:48
Location: Pompei - NA - Italia

Cultura e personalità

Postby marbian » 16 Jun 2009, 15:28

Per me dimenticate un testo fondamentale come Giamburrasca di Vamba però seriamente quanto detto da Salmacis viene sintetizzato da Luca Carboni: "C'e chi per poterti fregare/ ha imparato a studiare". Allora cos'è la cultura: un'arma di sottomissione del prossimo o piuttosto le rughe sulla faccia di un pescatore semianalfabeta? (azz... questa è da film di ROSSELLINI) [:-j][:D][;)]
Last edited by marbian on 16 Jun 2009, 15:29, edited 1 time in total.
The past is a foreign country...They do things differently there...
marbian
Lamb
Lamb
 
Posts: 2019
Joined: 19 Dec 2008, 21:36
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Duke of Mar » 16 Jun 2009, 15:38

quote:
Originally posted by harlequin

Per me la cultura è aver letto I promessi sposi, l'Eneide e la Divina Commedia.[:D][:D][:D]



Contemporaneamente! [:D]
"Ripples never come back"

"Tutti noi duri, in fondo, siamo sentimentali senza speranza" Raymond Chandler
User avatar
Duke of Mar
Lamb
Lamb
 
Posts: 9951
Joined: 31 Oct 2005, 15:20
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Salmacis » 16 Jun 2009, 17:39

quote:
originally posted by duke
Quanto all'essere "stronzi", tra qualche anno capirai che gli esseri umani sbagliano, anche quando sono le migliori persone sulla faccia della terra, ma non perchè siano colti o meno. Solo perchè sono umani...

concetto che chiaramente mi sfugge...[:-j]
posso assicurarti, e penso tu (come chiunque altro) lo sappia benissimo, che oltre alla gente che sbaglia in quanto umano (certo che sì! ben venga, anzi), c'è la gente puramente e semplicemente stro**a. è chiaro che un'altra cosa che ho imparato a mie spese è che ogni comportamento strano o anomalo o comunque negativo nasconde un trauma o una situazione o un episodio in generale che porta il soggetto a comportarsi in una determinata maniera, ma questo è un altro caso. c'è gente, ce n'è, stron**a per il puro gusto di esserlo.
- Le ho lette le FAQ, tranquilla.
- Quindi il tuo ignorarle bellamente è intenzionale?
User avatar
Salmacis
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 8637
Joined: 21 Oct 2005, 17:13
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby aorlansky60 » 17 Jun 2009, 08:12

uh, non pensavo che le mie parole di ieri potessero meritare un nuovo topic... il mio era solo un sincero
riconoscimento alla personalità, al modo di esporsi e confrontarsi, alle idee, alla maturità dimostrata qui
da un certo numero di persone... non solo a livello di conoscenza musicale, sia chiaro.
Il fatto poi che alcune di esse siano anche particolarmente imberbi data la loro giovane età a me in un certo
modo sorprende. Ricordo ancora con piacere lo splendido scambio etico culturale di qualche tempo fa da me
intercorso con Zeppelin su un argomento incredibilmente più grande e caustico della musica... il suo modo
di esporre le proprie idee e la sua conoscenza in materie filosofiche mi hanno in qualche modo stupito.




Il DUCA ha scritto


« Quanto all\'essere stronzi, tra qualche anno capirai che gli esseri umani sbagliano, anche quando sono le migliori persone sulla faccia della terra, ma non perchè siano colti o meno. Solo perchè sono umani... »

QUOTO ed APPROVO A CARATTERI CUBITALI

Io rimarrò sempre convinto che tutti siamo più o meno uguali alla nascita. Poi inevitabilmente veniamo
condizionati da un mix fatto di esperienze, educazione, appartenenza ad un determinato rango sociale,
dal quale veniamo forgiati, prima ancora di quale sia il nostro cervello individuale e la nostra capacità
pensante.

Se noi consideriamo due persone, quali lo possono essere il più derelitto cresciuto magari in una favellas di
RIO che ha dovuto imparare presto i concetti base della vita almeno dalle sue parti, ed il principe Carlo
principe di Galles e ne invertiamo i destini alla nascita, il risultato sarà ovvio: Carlo(a parte il fatto che
è abbastanza bastardo già di suo [;)]) avrà ereditato personalità e modi di agire tipici di quella situazione
sociale e sottocultura dai quali sarà stato svezzato ed educato a dovere, mentre lo sfortunato brasileiro sarà
ora una persona dai modi gentili, con una cultura ed un gusto per il bello che solo un alto rango sociale gli
avrà potuto garantire tramite un educazione adeguata... colleges e simili.
...forse, perchè se guardo al secondogenito di Carlo, allora il mio ragionamento traballa, sarà che avrà ereditato un pò di ottusità genetica dal padre, ma il figliolo spesso e volentieri si comporta come un
fuori di testa privo di princìpi...)

Al di là del fatto che persone come GANDHI, SAN FRANCESCO e MADRE TERESA ne nasce una ogni cent\'anni o giù di
lì. Se tutta l\'umanità possedesse le basi dimostrate da questi tre personaggi, non tanto a livello culturale quanto invece a sensibilità e bontà d\'animo, allora non saremmo qui a parlare di questi concetti e problemi.



Marbian ha scritto :

« Per me dimenticate un testo fondamentale come Giamburrasca di Vamba »

QUOTO ALTRETTANTO A CARATTERI CUBITALI [:D] [;)]

È stato il primo libro che ho letto venuto in Italia; me lo ragalò una mia zia per prendere confidenza con
la lingua italiana che ignoravo; ecco, a livello educativo, se i nostri figli e nipoti leggessero cose così
anzichè mettersi davanti alla playstation magari con un gioco CORRI-SPARA-UCCIDI, già un minimo di cambiamento
in questa società ottusa e stressata ed annoiata, forse avverrebbe... ma ormai temo sia troppo tardi.



Salmacis ha scritto :

« posso assicurarti, e penso tu (come chiunque altro) lo sappia benissimo, che oltre alla gente che sbaglia in quanto umano (certo che sì! ben venga, anzi), c\'è la gente puramente e semplicemente stro**a. »

beh, l\'umanità è alquanto eterogenea... c\'è chi cresce e vive di ideali nobili, come chi cresce e vive di
egoismi puri fini a se stessi... pur inseriti negli stessi ambienti sociali ed educativi... la mente umana ed
il modo di pensare ed agire sono alquanto vasti ed imprevedibili;

è chiaro che non si può generalizzare proprio per questo.



Salmacis ha scritto :

« ho visto infatti persone estremamente intelligenti e colte (c\'è differenza tra i due termini) essere anche estremamente stro**e (sia adulte che non), anzi più c\'è materia grigia più c\'è astuzia, c\'è furbizia che, se usata male, si trasforma in egocentrismo, poi egoismo e infine in vera e propria cattiveria.
perciò mi chiedo: vanno così in parallelo le due cose? il confine chi lo stabilisce? il carattere individuale? l\'esperienza? »

temo che le situazioni vissute nel tempo, gli ambienti frequentati, tutto concorra a formare mentalmente una
persona, prima ancora dei suoi principi morali, che possono traballare se messi di fronte a scelte da dovere
effettuare... dipende dal grado di compromesso che ognuno di noi si pone, oltre che dai suoi principi morali
di partenza.

Spesso mi chiedo quanto questa moderna società condizioni il modo di pensare ed agire delle persone che vi
fanno parte, e quanto il modello di competizione in tutti i campi professionali ma anche culturali possa
creare situazioni incredibilmente aberranti tra gli esseri umani, portandoli perfino a lottare tra di loro.

In campo professionale, per me è una storia già vista.

Io credo magari che una certa predisposizione alla stronzaggine possa venire dalla nascita, ma se educata a
dovere tramite i soliti ormai dimenticati valori, questa possa essere in qualche modo corretta. Credo invece
che l\'ambiente e di conseguenza le situazioni che si vivono e che si tramutano nel cervello in quel grande
bagaglio di esperienze che si chiama VITA possano condizionare il livello di cattiveria e stronzaggine in
modo assai più significativo.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Cultura e personalità

Postby wondering clouds » 17 Jun 2009, 13:57

che cosa intendete per "stronzo" ? molti ne fanno abbondante uso per definire un atteggiamento morale, un comportamento...
non esiste un termine più appropriato ?

per me è meglio un una persona buona che una persona colta. la prima rende il mondo migliore, la seconda no.
la cultura è come un coltello. Può servire per dividere il pane per i familiari ed amici come per uccidere un coetaneo inviso.
Dipende se è una persona buona o cattiva ad averlo in mano.
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Salmacis » 17 Jun 2009, 15:27

il mio 'stro**o' si riferiva a 'persona cattiva-crudele-sadica...stro**a'.
- Le ho lette le FAQ, tranquilla.
- Quindi il tuo ignorarle bellamente è intenzionale?
User avatar
Salmacis
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 8637
Joined: 21 Oct 2005, 17:13
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Zeppelin » 17 Jun 2009, 15:34

quote:
Originally posted by wondering clouds

per me è meglio un una persona buona che una persona colta.



Questa frase non è esattamente corretta. In quanto "buona" può appartenere sia ad una persona colta, sia ad un ignorante, sia ad un ragazzo che sta studiando, sia ad un ragazzo che lavora etc. etc.

quote:
Originally posted by wondering clouds

la prima rende il mondo migliore, la seconda no



Potrei ribadire il concetto di prima, ma aggiungo che mi sembra inappropriato dire che chi "porta" cultura non migliora il mondo. Diciamo che la cultura migliora e peggiora il mondo. Un esempio: l'Inquisizione romana era formata da gente estremamente colta eppure faceva, generalmente, del male.
Invece, gli scrittori più amati dal sottoscritto fanno parte dei "colti" ed io, leggendoli, ho provato forti emozioni (stessi sentimenti provati in determinate situazioni, visione della vita da punti di vista differenti etc.). Secondo me, solo provocando in una sola persona queste passioni, coinvolgendola in un libro che ha tanto da dire, significa fare del bene al mondo.
La mia morale, che si basa sulla pacifica convivenza, la pazienza, il rispetto e la responsabilità, la sto forgiando anche su libri scritti da gente "colta".

Come hai ben specificato, la cultura può essere prevaricazione. Ma siccome la cultura è, al giorno d'oggi, abbastanza accessibile a tutti, credo che una prevaricazione totale sia impossibile. Speriamo.


Tornando in-topic: credo che la cultura debba accompagnare la personalità al suo massimo sviluppo. Ma c'è, credo, un "istinto" di base verso la cultura che ci trascina o meno verso di essa.
C'è chi, secondo me, non è portato per il lavoro manuale e chi non è portato per il lavoro intellettuale. Ma chi è che lo decide? Credo che non lo decida nessuno. Siamo portati dalla nostra inclinazione naturale a virare verso uno o l'altro lavoro. Ma, mediamente, tutti hanno la stessa intelligenza e la stessa possibilità di accedere alla cultura. Ma mi accorgo sempre più (e Salmacis, prontamente, mi quota) che forse la cultura non interessa tanto. E non accompagna lo sviluppo della personalità.
Last edited by Zeppelin on 17 Jun 2009, 15:42, edited 1 time in total.
D'agrande faro il scritore
Guardate qua!
User avatar
Zeppelin
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 3459
Joined: 17 Jul 2006, 13:46
Location: Malé (TN)

Cultura e personalità

Postby wondering clouds » 17 Jun 2009, 16:50

io sono un cattivo lettore...preferisco di gran lunga ascoltare musica, anche se ho studiato. La ritengo una limitazione, (quella di non essere appassionato di letture)ma sono incline a questo.

Gli unici libri che mi sono interessati nel tempo sono i saggi, perchè ne ho tratto e cercato degli insegnamenti per vivere meglio, più saggiamente...
addirittura concepisco il valore di una cosa in quanto insegna qualcosa e determina un cambiamento nella persona. Gli aggiunge dei contenuti, visioni del mondo, emozioni ,etc..etc..

Rispetto coloro che infioriscono le loro conoscenze da citazioni da fonti disparate, studiate, ma credo che molto di ciò che è stato si trova anche dentro di noi.
Basta innescare il processo di ricerca dentro di sè e il lavoro è fatto.
Ossia... è cominciato.

L'ignoranza, il non approfondire le cose, restare sempre in superficie, si potrebbe dire che ci rende manovrabili dagli altri. Questa la ritengo una cosa pericolosa.

Difatti, considerare gli studi una cosa da imparare a memoria per ottenere un bel voto o un foglio di carta, e ritenere che la vita concreta sia mossa da tutt'altri meccanismi che con la cultura non hanno nulla a che fare...
ecco questo per me è deprimente, ma tristemente vero.[:(]
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Salmacis » 17 Jun 2009, 17:16

ecco, per esempio ci sono i colti che 'pretendono' di 'schiacciarti' con la loro (presunta) superiorità (e ci godono) e quelli che invece sono felici di insegnarti ciò che non sai. inutile dire che i primi li detesto [J-,]
- Le ho lette le FAQ, tranquilla.
- Quindi il tuo ignorarle bellamente è intenzionale?
User avatar
Salmacis
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 8637
Joined: 21 Oct 2005, 17:13
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Hogweed » 17 Jun 2009, 18:09

Secondo me la cultura non è nient'altro che la personale mappa congitiva di ogni persona che include, gli atteggiamenti, i valori, gli orientamenti, i comportamenti, il modo di intendere (creato dall'esperienza) e la tradizione personale di ogni persona.
Questo intendo per Cultura (a mio modestissimo parere), per es. io Amo Amare, amo parlare molto con la gente, amo viaggiare e questa è la mia cultura, che può essere discutibile agli occhi di una persona un po più introversa, sedentaria e quant'altro.
Aor e Salmacis hanno sollevato un'interessante discussione incentrata sul chiedersi se esiste un nesso tra buon gusto, cultura e maturità dell'individuo. Ci sono casi e casi, molto spesso nell'uomo non ci sono ricette, si passa dalla persona colta e raffinata che però ostenta il suo sapere, alla persona umile ma con gran gusto.
Del resto anche i Drughi di Arancia Meccanica ascoltavano Beethoven.
Resta però il fatto che una cosa non esclude l'altra.


Ringrazio ancora Aor[8:-x][8:-x][8:-x]
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a loud voice!!!!


Non sarebbe male leggere le FAQ
Hogweed
HONORARY MODERATOR
HONORARY MODERATOR
 
Posts: 5233
Joined: 16 Jan 2007, 11:04
Location:

Cultura e personalità

Postby Senka76 » 17 Jun 2009, 20:37

se uno è buono chi se ne frega se non capisce una mazza di musica o di arte, a me ad esempio fa ribrezzo leggere i libri[:D]

Prima cmq pensavo che ascoltare un certo tipo di musica o avere la dote di ricrearla con gli strumenti rendesse migliori, ora fortunatamente ho abbandonato questa idea insensata e pericolosa. Quello che testimonia la qualità di una personalità sono i frutti che essa produce. La cultura aiuta e impedisce alla personalità di formarsi, dipende da cosa ne vogliamo fare delle informazioni acquisite. Che poi non c'è nemmeno una cultura unica, ce ne sono tantissime per ogni campo e per ogni parte del mondo, e in ognuna le informazioni sono talmente tante che nessuno potrà mai dirsi propriamente 'acculturato'[:D] quindi siamo tutti ignoranti!![:-D]
Senka76
Lamb
Lamb
 
Posts: 3744
Joined: 07 Nov 2006, 10:52
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby Zeppelin » 17 Jun 2009, 21:11

O tutti sapienti![:D]
D'agrande faro il scritore
Guardate qua!
User avatar
Zeppelin
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 3459
Joined: 17 Jul 2006, 13:46
Location: Malé (TN)

Cultura e personalità

Postby Vally » 18 Jun 2009, 03:45

Non sono d'accordo con la frase, molte semplicisticamente rispondo che Hitler eraun buon pittore, insomma di gusto per le forme d'arte ne aveva, di cose positive su un personaggio così non è che vedo molto, anzi nulla[:|]
visita il mio sito di montagna www.clubaquilerampanti.it
Vally
England Seller
England Seller
 
Posts: 661
Joined: 09 Oct 2008, 10:34
Location: Italy

Cultura e personalità

Postby aorlansky60 » 18 Jun 2009, 07:01

Il caso di hitler è singolare.
Uno dei più grandi errori fatti nella storia infatti, fu commesso da quella commissione artistica viennese che
bocciò i lavori di adolfo, il quale si risentì di questo non poco, ed il resto è Storia! Pensate come gli
eventi avrebbero potuto prendere piega diversa, se... ma con i se e con i ma non si fa la storia, come amava
ripetermi il mio prof. di Lettere alle superiori.

L\'arte avrebbe guadagnato un somaro, e l\'umanità avrebbe risparmiato l\'olocausto e decine di milioni di vite...
forse.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Cultura e personalità

Postby aorlansky60 » 18 Jun 2009, 09:51

Penso sia giusto distinguere tra bontà, intelligenza e cultura.

Una persona buona nasce con la propria bontà d\'animo, prima ancora dei giusti valori apportati dalla educazione che riceve. Sarà poi il tempo, l\'esperienza, l\'inserimento in un dato contesto sociale a formare intellettualmente quella persona. Noi tutti esseri umani possediamo il gene della competizione fin dalla nascita, che è quello che determina molti comportamenti anche in campo animale. Secondo me, la competizione espressa in qualsiasi ambito -dallo sport, al lavoro, alla cultura, alla scienza- è in grado di fare affiorare sia sentimenti buoni che sentimenti pericolosamente negativi, quando si arriva nella zona di confine che determina
il GIUSTO rispetto al DOVERE APPARIRE ED OTTENERE A QUALSIASI COSTO. È li che subentra la propria persona a stabilire qual\'è questo confine, secondo la valutazione individuale di scendere ed accettare i compromessi.
Poi l\'eterogeneità e la complessa varianza di caratteri, umori, gusti, istinti e personalità umane determinano il resto.

Esistono persone povere di spirito e di cultura, che dalla vita hanno appreso solo i valori base: amare il prossimo e comportarsi positivamente, senza chiedere nulla in cambio.
Ci sono persone intelletualmente come le precedenti ma talmente grette interiormente da misurare tutto quello che concedono pretendendo sempre qualcosa in cambio.

Esistono persone coltissime eppure ancora umili a tal punto da riuscire ad ascoltare chiunque perchè convinte che da ognuna di esse possano ulteriormente arricchirsi a livello di pensiero ed esperienze.
Ci sono poi persone sufficientemente ottuse che conscie del loro sapere più o meno elevato si arrogano la verità della ragione, sempre, senza ascoltare mai.

Ci sono persone colte che coltivano questo loro interesse per puro piacere personale ed in nome dell\'ideale dell\'ARTE, non chiedendo null\'altro da ricavare.
Ci sono poi persone che in nome dell\'ARTE fanno del loro interesse una futile forma di convinzione da attuare verso il proprio prossimo per ricavarne profitti concreti...

Ci sono persone estremamente intelligenti che non si sono mai interessate di arte, dedicando tutte le proprie energie ed interessi al campo professionale cui si sono dedicate in quanto più attinente alla loro personalità.
Ci sono persone sufficientemente intelligenti e decise da avere capito come si possa vivere alla grande in questa società anche senza ideali, anzi uno solo ma concreto, il denaro, ed in nome di questo non si sono prefissati regola alcuna da seguire per raggiungere lo scopo, perchè l\'unica regola è : non ci sono regole.

Tutti questi esempi sono encomiabili o meno. Potrei andare avanti ancora ma non servirebbe.

Quello che mi preme sottolineare è che tra le tante attività che ha saputo creare l\'uomo in millenni di esperienze e crescita, l\'Arte nelle sue varie forme rappresenta un segmento del tutto particolare:
è il campo dove l\'uomo, andando oltre la necessità, ha creato e trovato un oasi ideale per nutrire la propria mente.
È l\'attività più elevata intellettualmente e sensibilmente più illuminata che l\'uomo abbia saputo creare nel tempo. Che questa sia poi dirottabile ad interessi meno nobili ma più materiali è un fatto concreto ma è un altra storia.

L\'Arte non è neccessaria come qualsiasi altra attività professionale nei vari settori di competenza, che
consentono di vivere per la maggiorparte della gente che non è abbastanza ricca di suo da poterne fare a
meno, anche se dell\'Arte si può fare una professione per vivere, cosa che il XXmo secolo ha particolarmente
premiato. Se si riflette, non possiamo fare a meno di pane pasta uova etc così come di vestiti ed utensili;
di musica si può fare a meno per vivere, anche se immaginare un mondo senza musica sarebbe davvero desolante.

L\'Arte potrebbe essere una occupazione atta a plasmare e soddisfare la mente per il suo puro piacere e basta.
Senza nessun altro tipo di ritorno materiale. Questa potrebbe essere una concezione plausibile e significativa.

Chi si avvicina all\'Arte non con lo scopo primario di concretizzare moneta, ma lo fa principalmente per la
sua propensione per il gusto del bello, del raffinato, per educare e nutrire la propria mente con qualcosa
di bello da leggere, da osservare, da ascoltare, da eseguire, serve prima di tutto il proprio intelletto...
facendone partecipi anche i suoi simili se si dedica alla cosa attivamente come esecutore. Facendo un favore
a se stesso se vi partecipa passivamente, in pura contemplazione.

Van Gogh si disperava che la sue opere non riuscissero a realizzare un fiorino, finendo con il morire povero,
ma quello che animava la sua perseveranza e la sua passione era prima di tutto l\'amore per la sua arte quale
forma di espressione.

L\'Arte è alla portata di tutti: leggere una prosa, come osservare un quadro di Van Gogh, come deliziarsi
dell\'ascolto del Requiem di Mozart (sono solo esempi, ce ne sono un infinità) sono attività recepibili quasi
per chiunque, non è che occorra una predisposizione particolare; cosa già belle in sè piacciono tanto alla mente
umile e povera di spirito quanto a quella che il continuo esercizio ha trasformata dotta nel tempo.

Alla fine del ragionamento, potrei ribaltare il parallelo: dall\'alto della sua espressività e creatività,
l\'Arte potrebbe costituire, coltivandola e dedicandovisi, ad essere di aiuto determinante per trasformare le persone,
tutte le persone, in menti più ricettive, comprensive, illuminate, e perchè no, anche più buone.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
User avatar
aorlansky60
Lamb
Lamb
 
Posts: 9185
Joined: 30 May 2006, 07:17
Location: Parma, Italy

Cultura e personalità

Postby Senka76 » 19 Jun 2009, 14:40

quote:
Originally posted by Zeppelin

O tutti sapienti![:D]



oddio non siamo così ottimisti[:D]
Senka76
Lamb
Lamb
 
Posts: 3744
Joined: 07 Nov 2006, 10:52
Location: Italy


Return to L'ultima spiaggia

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 6 guests