Genesis Forum Italia

Capita che in una notte di mezza estate del nuovo millenio, dalle Alpi Apuane si scorga dal mare un bagliore che farebbe pensare
a fuochi d'artificio e ad una festa come ce ne sono tante nel periodo estivo, solo che quel bagliore lo ha
causato l'esplosione di una cisterna di GLP, gentilmente e gratuitamente concessa da vari enti e società che
ora si stanno palleggiando la responsabilità, ognuno cercando di venirne fuori, prima ancora di pensare a morti
e feriti, una storia vecchia logora e già vista in questo paese...

Un paese densamente popolato -lo sappiamo- con oltre 60milioni di residenti secondo gli ultimi dati ISTAT,
(non compresi quelli non censiti o irregolarmente residenti), per la cui conformazione geologica il territorio
non è sfruttabile completamente ed obbliga ad abitare in posti assurdi, magari vicino ad un aeroporto, o magari
a ridosso di una stazione ferroviaria, dove però di certo non abitano persone importanti come il porporato che
ieri nei filmati dei tg ho visto continuamente sorridere(la cui cosa mi ha fatto particolarmente schifo)
mentre accompagnava il primo ministro sui luoghi del disastro (avrei gradito un tipo di contegno più appropriato, considerata la drammatica occasione).

Uno come me si chiede : perchè avvengono simili tragedie? Potevano essere evitate?

la mia personalissima quanto laconica risposta è si.


Perchè si è permesso(più verosimilmente "costretto") alla gente di abitare a ridosso delle linee ferroviarie?
Perchè si è permesso a molta gente di abitare e convivere a ridosso di una pista aereoportuale(altro disastro
annunciato)? A Parma dove abito, la trasformazione da piccolo aeroporto qual'era ad aeroporto in grado di
ospitare veri giganti aerei ha costretto ad allungare la pista per permettere a certi bestioni di jet di linea
di potervi atterrare, col risultato di avere avvicinato pericolosamente la pista ad interi quartieri già
abitati da tempo. Una volta la gente ammirava passare il treno... oggi da certi quartieri di Parma si può
gustare lo spettacolo di un jet di linea da 200 passeggeri che plana a 100mt di altezza sopra le proprie
case...

Ha senso che nel nord italia ci sia la più grande concentrazione a livello mondiale di aeroporti di media
ed alta grandezza rapportati per l'area? Torino, Milano, Genova, Bologna... ma ancora Parma, Brescia, Bergamo,
Verona, Padova, Trieste, Udine, Venezia... e me ne sto dimenticando pure altri. A chi fa comodo questo?
Alla gente ed alla intera comunità od alle società che ne hanno proprietà e ne traggono beneficio economico???

Perchè si è costretto la gente ad abitare a ridosso di stabilimenti per la trasformazione di prodotti chimici?

Ha senso che prodotti chimici potenzialmente pericolosissimi quali il GLP(dalla alta reattività) oltre a tanti
altri vengano trasportati giornalmente per via ferroviaria ma anche e soprattutto per via autostradale??
Anzichè per via mare dove costituirebbero meno pericolo alle persone in caso di disastro?? (costituirebbero
pericolo per flora e fauna marina, ma tanto ormai, con il suo operato l'uomo ha da tempo iniziato la sua opera
di distruzione dell'eco sistema naturale...)

Ha senso che un treno merci che trasporta componenti altamente reattivi come il GPL sfrecci a 90km/h (come
pare accertato) in prossimità di una stazione ferroviaria?? considerando anche il particolare livello di
fatiscenza e precarietà di buona parte dell'intera rete ferroviaria nazionale?

Ha senso che gli attuali vertici politici pensino alla edificazioni di vere cattedrali nel deserto quali il
famigerato ponte sullo stretto o alle future centrali nucleari, quando la rete ferroviaria utilizzata sia
per il trasporto merci ma anche soprattutto per il trasporto umano è fatiscente ed irta di potenziali pericoli
ovunque dovuti a manutenzione irrisoria sempre per i soliti -anzi IL SOLITO, CRONICO- problemi (MANCANZA DI FONDI)?

quando raffronto l'italia con un vero paese civile proggredito come la Francia io rabbrividisco; solo
esaminadoli dal punto di vista commerciale e logistico, la differenza è enorme :
già da alcuni secoli i Francesi hanno unito artificialmente l'Atlantico al Mediterraneo tramite un rete
di canali artificiali navigabili costruiti appositamente per trasportarvi merce; non solo, ma l'intero
territorio Francese è costellato da una fitta rete di canali navigabili che permettono di trasportare merci in
ogni direzione, allegerendo così il traffico stradale da trasporto su gomma (penso che gli unici tir
osservabili in terra di Francia siano quelli italiani o commissionati da aziende italiane per andarvi a prelevare e depositare merce)

Già, ma in Francia non c'erano particolari interessi economici da proteggere, evidentemente; da quelle parti,
hanno pensato un pò di più agli interessi e ai benefici per la comunità, prima dei singoli poteri forti.

aspetta che sblocchino il nucleare...poi parliamo anche di quello........[V][V], per il resto, condivido in pieno tutto cio' che hai scritto.....

Guarda Alain, non so neanche cosa dirti. So che hai letto tutti i miei "pipponi" sulle privatizzazioni delle ferrovie, sui soldi buttati al vento per l'alta' velocita' (o alta capacita'? boh, non hanno ancora deciso) per cui sai benissimo cosa ne penso e ogni parola e' superflua.

Visto lo stato dei controlli e della manutenzione, sono stupito che di incidenti cosi' non ce ne siano 4-5 al giorno.

Oggi i morti sono arrivati a 20... e sono ancora ricoverate in vari ospedali alcune decine di persone con ustioni più o meno gravi in molte parti del proprio corpo...


PERCHE' SIETE MORTI ?


perchè avevate la sventura di vivere in un paese che prima di tutto pensa al compenso dei propri parlamentari
-deputati e senatori e con essi tutto il sistema politico costituito da enti pubblici regionali e provinciali-
e poi alle sciocchezze secondarie(...) come la messa in sicurezza delle persone meno importanti.

VERGOGNA

Carmine Magliacano. Ricordiamo questo nome. Verrebbe da parafrasare un famoso libro della Arendt e dire "la banalità del bene". Grazie Carmine