dal Corriere di oggi: una donna a Milano rimane chiusa in casa, chiama un fabbro che patteggia anticipatamente per la sua liberazione 540 euro in nero per l'uscita e meno di un minuto di lavoro. Questo fabbro farà parte dei milioni di lavoratori che denunciano, dati recenti, meno di 15.000 euro all'anno di reddito. Leggendo questa notizia ho desiderato che al fabbro venisse un ictus ed all'ospedale pubblico il chirurgo, stipendiato con tasse non sue ma nostre, gli dicesse: se vuoi ti opero ma dammi prima 100.000 euro se nò crepa.
Io guadagno bene ma pago molte tasse, aliquota 40% ed oltre, a San Giuliano mare dove passo le ferie affitto un pedalò e guardo le centinaia di yacht all'ancora nel porto turistico, ma di chi sono se solo il 3% degli italiani dichiara più di 100.000 euro annui? Lo so, sono discorsi da anziano sotto l'ombrellone ma mi fanno sempre incazzare.
Altra notizia edificante del giornale di oggi, coppie non sposate che presentano il bimbo al nido facendo finta che sia figlio di ragazza madre per ottenere posto (che non gli spetterebbe) e retta ridotta.
Insomma, ognuno si fa i ca**i propri, è il trionfo della meschinità ovunque, l'altra sera in metro è salita una suora anzianissima e NESSUNO le ha ceduto il posto a sedere.
Scusate lo sfogo poi mi passa e torno a parlare di musica.