La questione meridionale: una proposta

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La questione meridionale: una proposta

Postby genesisforever » 22 Aug 2009, 07:08

Quando si è trattata questa questione (l'arretratezza economica del sud italia che, inutile negarlo, esiste) nel forum non sono mancate polemiche e contrapposizioni...ma pochi hanno avanzato delle proposte concrete.
Sul Sole 24 ore è stato pubblicato un pertinente articolo secondo me molto valido:

.....Gli effetti - scrive Ivan Lo Bello sul Sole 24 Ore del 6 agosto - sono stati devastanti anche sulla cultura d'impresa: il mercato, il merito, la concorrenza, l'innovazione, l'attenzione alle questioni sociali e ambientali, la cultura delle regole sono stati in alcuni settori sostituiti da una regolazione anomala e parassitaria che ha nutrito, insieme a parte del mondo imprenditoriale, il ceto politico/burocratico e, in altri contesti, le consorterie mafiose e criminali. Si è costituita nel tempo una "coalizione della rendita" che rappresenta oggi in Sicilia e in molte parti del Sud il principale ostacolo alla crescita economica e civile». È inevitabile, se vengono erogati fondi, disposte politiche di favore, è ovvio che si sviluppino le capacità per accaparrarsi quei fondi, per avvantaggiarsi di quelle politiche: gli aiuti producono la burocrazia pubblica che deve erogare, quella privata che deve interfacciarla, quella professionale che deve certificare il rispetto della legalità.
Si capisce perché alcuni meridionalisti, in primis Nicola Rossi, ritengano che la sola politica giusta per il Sud sia tagliare tutti i finanziamenti, salvo alcune grandi opere d'indiscussa necessità (la Salerno-Reggio, la Ionica, la Tav Napoli-Reggio, i collegamenti Messina-Palermo e poco di più). Oltre, come suggerisce l'Istituto Bruno Leoni, a fare del Mezzogiorno una no tax area: tra crisi e impegno a non concedere altri aiuti, dovrebbe essere possibile strappare il consenso che la Commissione europea ci ha finora sempre negato (e ha concesso all'Irlanda).
I comuni ritornino a tenere in ordine marciapiedi e fognature, le province a mantenere le strade, le regioni a far funzionare la sanità: invece d'inventarsi centri d'eccellenza, festival, iniziative pubblico-privato, e a dare consulenze per aiutare i burocrati beneficiari a redigere piani che soddisfino i criteri dei burocrati erogatori. È soprattutto a causa della pubblica amministrazione che, se una cosa funziona male al Nord, nel Sud è peggio. È di lì che bisogna incominciare, magari usando semplici comparazioni, quale quella di Alberto Alesina, secondo cui se la burocrazia meridionale avesse tanti dipendenti per abitante quanto quella del Nord, con stipendi nominali differenziati, in modo che tutti avessero lo stesso stipendio reale, costerebbe la metà dell'attuale.
Ciò che non ci uccide ci rende più forti.
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Postby highinfidelity » 24 Aug 2009, 04:26

Mi viene da ridere. E' proprio sul sole 24 ore che da vent'anni a questa parte non si parla altro che di privatizzare questo e quello, di dare tutto in mano ai privati, che tutto cio' che e' statale e' pupu', che l'impresa vince sempre e blah blah blah.

Adesso tutto di colpo le consulenze sono il male dell'Italia.

Da che pulpito, veramente.
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Postby aorlansky60 » 24 Aug 2009, 11:41

Qualche tempo fà ho scaricato dal sito dell'ISTAT il documento statistico ufficiale per il 2007 rappresentante lo stato dell'industria privata in Italia... esso era corredato da una mappa dettagliata che mostrava graficamente la concentrazione ed il tipo di industrie -tessile, meccanica, alimentare etc- radicate nel territorio... a quella visione mi si sono "allargati" gli occhi ed ho messo in moto la materia grigia...

In pratica, dicendola breve, la concentrazione di industrie -grande ma anche piccole e medie imprese- cambiava come la cartina di tornasole procedendo da nord a sud, mostrando una grandissima concentrazione a nord, una concentrazione minore ma ancora accettabile al centro, e misera o nulla al sud (da Campania e Molise in giù, isole comprese)...

Allora i casi sono 2: o che al sud esistono in realtà molte piccole-medie imprese che non sono censite in quanto non ufficialmente "dichiarate"(leggi : tutte operanti "IN NERO"...) e quindi non rientranti nello studio dell'Istituto di Statistica Nazionale, oppure che la statistica è veritiera ed allora l'offerta di lavoro in aziende private al sud è effettivamente carente proprio perchè latita l'impresa privata... è su questo ultimo caso che vorrei soffermarmi.

Se è veritiero quello studio, perchè al sud c'è così poca industria privata in grado di offrire opportunità di lavoro?

Credo di averlo scritto già varie volte, ma la conclusione è sempre la stessa: se la ricchezza economica stanzia al nord, per "rilanciare" il sud (è da 40 anni che si usa il termine "rilanciare" rivolto verso il meridione di questo paese) servirebbe che qualche(meglio se molti) valente imprenditore ed industriale investisse al sud; cos'è che lo fa desistere dall'investire al sud? Purtroppo la risposta è sempre la stessa: il timore di dovere sottostare a realtà radicate da tempo e non propriamente e del tutto "lecite" in base a quanto stabilito dal ns codice penale...

Il fatto poi che non esista una valida alternativa di impiego nell'industria privata spinge la popolazione del ns sud a rivolgersi prevalentemente o quasi al settore pubblico, con tutte le conseguenze del caso...

Ecco spiegato perchè aziende pubbliche del sud occupino personale di molto eccedente i propri bisogni, ed ecco spiegati gli enormi buchi di bilancio di comuni del sud, ai quali l'attuale governo ha dovuto riparare ad inizio 2009 destinando "a fondo perduto" 500 milioni di euri per il comune di Catania e 250 milioni di euri per il comune di Palermo... cosa per la quale si sono indignati non pochi governatori di regioni del nord con i bilanci tenuti miracolosamente(è il caso di dirlo visto i tagli operati dall'attuale governo verso le regioni) "in pareggio"... ma quelle regioni del nord non possiedono validi ambasciatori come dell'utri, così sensibili alla causa meridionale... o come quell'ultimo personaggio che recentemente si è visto promettere da berlusconi in persona una specie di "piano Marshall" per il sud e 4 miliardi di euri per i prossimi 2 anni... mi chiedo dove li vadano a prendere, perchè la coperta non è più solo corta, qua è il barile dal quale letteralmente non c'è più nulla da raschiare, visto che quest'anno il PIL andrà a -5%(come previsto da BankItalia nei cui confronti berlusconi si è pure adirato tacciando Draghi di disfattismo)... sapete che significa questo? che molte, moltissime aziende avranno bilanci finali DA PAURA, cosa da non garantire le solite entrate fiscali verso lo Stato come lo sono state anche per il 2008, anno in cui eravamo già ufficialmente "in crisi".

Quando non esiste l'imprenditoria privata subentra la politica, con nefaste conseguenze; altro concetto che ho già scritto in passato e purtroppo tristemente vero ed attuale: "riesci tu a garantirmi il tuo voto politico e quello dei tuoi familiari? bene, è già pronto il tuo posto da dipendente pubblico..." ...è questo il modo in cui in questo paese od almeno in certa parte di esso da tempo remoto vengono straziati la meritocrazia e la voglia e volontà di affermarsi. Perchè tutto è dannatamente complicato a livello burocratico, oltre al fatto che questa complicatezza è opportunamente "voluta" per chiare questioni economiche...

La sanità poi è un altro bel guazzabuglio, visto e considerato che non solo le regioni del sud possiedono un pauroso ammanco di bilancio, ma vede anche la regione Lazio messa tra le peggiori in assoluto per debito acquisito e pure l'Emilia Romagna che per collocazione geografica dovrebbe costituire "da esempio"... solo che da ultimi dati sembra che la regione Lazio sia creditrice dallo stato di almeno 5 miliardi di euri, praticamente è il gatto che si morde la coda... capito il meccanismo?

Berlusconi, Tremonti & C. ostentano da tempo sicurezza ed ottimismo, affermando che l'Italia è il paese messo meglio nell'affrontare la crisi economica, solo che a conti fatti i crudi numeri smentiscono clamorosamente le chiacchiere calmieranti di questi politici...

E purtroppo devo sempre ed in modo monotono ritornare a citare i soliti temi che sono i veri artefici e responsabili dello stato attuale:

- quello di un pauroso debito pubblico che non ha eguali in area Ocse nel rapporto debito/pil

- quello di una paurosa evasione fiscale - 250 miliardi di € di imponibile stimato da uno studio congiunto di Guardia di Finanza ed Agenzia delle Entrate per l'anno 2008, 270 miliardi di € per l'anno 2007... qualcosa pare migliorato...(sic) - che non conosce eguali in area Europea

- quello del fenomeno dell'attività criminale organizzata ad alto livello che per potenza e ricchezza (la Guardia di Finanza stima che la sola mafia "fatturi"-è un modo di dire- oltre 100 miliardi di € annui cosa che la proietta come l'industria italiana più florida in assoluto) non ha eguali in area Europea, forse anche a livello mondiale...

dobbiamo solo ringraziare il fatto che gli istituti di credito di casa nostra, storicamente impostati alla prudenza, non si siano fatti invogliare dai guadagni facili come promessi dai derivati strutturati sui mutui subprime (Unicredit, speriamo bene...) come molti istituti esteri, se no a questo punto saremmo letteralmente a gambe per aria, non avendo la possibilità di caricare di aiuti pubblici come hanno fatto altri stati -USA e UK soprattutti ma anche Francia e Germania- le banche per calmierare i loro sporchi giochi speculativi.

poi mi danno del "pessimista"... [:-j]

Ad aprile ci si è messo pure il terremoto dell'Abruzzo a complicare le cose... altri 10 miliardi di euro da togliere a bilancio già disastrato e da destinare frettolosamente alla ricostruzione, perchè quest'ultimo è un validissimo terreno di propaganda politica, ed uno che è nato per vendere queste cose le capisce al volo... vorrei chiedere ai terremotati di marche e umbria di 11 anni fa ancora costretti a vivere nei prefabbricati(i più fortunati) cosa ne pensano in merito...
ricordo il terremoto del Molise del 2002 quello dove perirono quei poveri bambini alla scuola elementare... un paese di 2000 anime nel quale era crollata solo quella scuola e poche altre case... bene, per quel paesino sono stati stanziati in due soluzioni qualcosa come 1 miliardo di €... cribbio, con quella cifra si sono ricostruiti l'intero paese (spero), con gli infissi delle case placati platino mi immagino... poi uno si chiede dove e come vadano a finire certi stanziamenti... [:-|]


scusate la lunghezza ma l'argomento trattato è vastissimo quanto intricato...

io "vedo" chiaramente i problemi ma in quanto a sbilanciarmi in soluzioni è un bel rebus, non saprei da che parte cominciare...

credo che per prima cosa dovrebbero essere abolite "spa" anzi no "spd"(società per delinquere) non dichiaratamente "ufficiali" quali mafia, camorra, 'ndrangheta etc ...per vedere realizzato questo credo più realistico un intervento Divino, aihmè... tipo Angelo della Morte inviato da DIO che sa chirurgicamente chi colpire...

poi occorrerebbe cambiare radicalmente l'intero sistema fiscale, dando il modo di scaricare l'IVA anche a coloro che non sono iscritti alla camera di commercio e titolari di Partite IVA...

occorrerebbe poi che l'italiano standard cambiasse la propria mentalità assumendone una più incline verso il bene dell'intera collettività, pensando un poco di più all'intero paese e non solo al bene di casa propria.

Tutto questo costituirebbe già un enorme passo in avanti.

Ma purtroppo essendo "realista" dubito fortemente di vedere realizzate queste misure.
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Postby rickyllo » 24 Aug 2009, 14:37

Io propongo: "AOR FOR PRESIDENT"[8:-x][8:-x][:p][:p][:D][:D][^][^][^][^][^][^]
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Postby Rosario » 24 Aug 2009, 17:11

Bene,ma se uno Stato non è riuscito a risollevare un'area del suo paese che è in crisi sin dalla sua Unità...mafia o non mafia,qui ci sono delle domande da porsi sul serio...
Che lo Stato sia colluso in qualche modo con la mafia?
Che quella del Sud sia una questione studiata a tavolino,e mantenuta apposta così?(ovviamente perchè c'è qualcuno che ne trae vantaggio).
E' inverosimile che una componente "anti-Stato" come la mafia (tutte le varie mafie della sicilia,calabria,puglia,campania) sia così radicata e sia così capace di rigenerarsi a mo di araba fenice (che risorge dalle sue ceneri..).
Non dico che la delinquenza possa essere estirpata completamente...ma è davvero strano che da 150 anni esiste questa criminalità così organizzata e così tecnologicamente avanzata (ebbene si...).
Chiedetevi cosa succederebbe se volessero legalizzare tutte le droghe nel nostro paese:una proposta che potrebbe far emergerere molta economia in nero...ci scapperebbe il morto,sicuro come...la morte(passatemi la battuta)!Perchè?Ovvio...perchè si va a inferire un colpo mortale alla mafia...
Poi se ci mettiamo anche il fatto che al Parlamento ci sono dei rappresentanti di questo tipo di organizzazione...allora addio!


La verità è che per risolvere la questione meridionale occorre una sola cosa: LA VOLONTA'!
La volontà,più di tutto,anche di più rispetto a quella rivoluzione culturale che dovrebbe investire tutti gli italiani (per ridare loro senso civico..).
La volontà di rimediare a tale annosa questione;volontà che non c'è,perchè non conviene ad alcuni,a pochi,ma potenti.
Chi ci guadagnerebbe dalla risoluzione della "questione meridionale"?
Tutti,non solo la gente del sud.Tutti,in termini di benessere generale e di Pil.
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Postby highinfidelity » 25 Aug 2009, 04:26

quote:
Originally posted by aorlansky60

poi occorrerebbe cambiare radicalmente l'intero sistema fiscale, dando il modo di scaricare l'IVA anche a coloro che non sono iscritti alla camera di commercio e titolari di Partite IVA...
Braaavo... BRAAAVO!!! [^]

Finalmente vedo che non sono l'unico pazzo che si e' avveduto di questo aspetto, ma che se una persona e' intelligente ci arriva indipendentemente per conto suo.

Mi sono accorto che il segreto per spappolare l'evasione fiscale e' tutto li' durante il mio viaggio negli Stati Uniti nel 1995. Negli Stati Uniti TUTTI possono detrarre TUTTO, per cui e' IMPOSSIBILE evadere. La gente conserva (tipicamente dentro alle scatole da scarpe, una per anno) TUTTI gli scontrini, anche delle stupidaggini tipo il pacchetto di gomme da masticare, perche' poi si detrae e si pagano meno tasse, quindi COL FISCHIO che lo scontrino non te lo fai fare tanto chi se ne frega, te lo fai fare ECCOME, perche' sono tutti soldi che ti rimangono in tasca.

Ecco spiegato come mai negli Stati Uniti l'evasione fiscale, salvo qualche scandalo occasionale, non si sa cosa sia mentre il nostro e' il paese delle banane. Altro che "studi di settore"...
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Postby aorlansky60 » 25 Aug 2009, 07:57

Rosario ha scritto :

"Che lo Stato sia colluso in qualche modo con la mafia?"

ricordo per l'ennesima volta (l'ho scritto più volte) che non uno qualunque ma un certo giulio andreotti, 7 volte presidente del consiglio senza considerare le molte cariche istituzionali delle quali è stato investito in oltre 50 anni di carriera politica dall'immediato dopoguerra, tutt'ora senatore a vita, è stato assolto dal reato di connivenza mafiosa in ultimo grado di giudizio(sentenza della Corte di Cassazione dell'ottobre 2003) NON PERCHE' I FATTI NON SUSSISTEVANO MA PERCHE' ORMAI CADUTI IN PRESCRIZIONE... più collusione mafiosa di così!!!... il procuratore CASELLI non riesce ancora a farsene una ragione... l'unica ragione è considerare il paese in cui sono avvenuti questi fatti ed allora tutto quadra.[:-|]

I giudici hanno effettivamente provato che andreotti abbia incontrato a più riprese negli anni 70 gente non propriamente raccomandabile che rispondevano ai nomi di stefano bontate(ex numero 1 della mafia "perdente" palermitana "freddato" e sterminato insieme ai suoi dai corleonesi), totò riina (numero 1 del clan dei corleonesi) oltre ad una serie variegata di nomi della sicilia "bene" (si fa per dire...) tra i quali spiccano i frequenti rapporti con i cugini salvo, vito ciancimino(uomo politico iscritto ufficialmente alla DC ma affiliato a cosa nostra nei "ritagli di tempo"...), vito manciaracina(capo boss del clan dei trapanesi), andrea manciaracina(figlio ed erede del precedente)... salvo lima(altro siciliano, parlamentare DC) era l'uomo di fiducia di andreotti nel mantenere i rapporti con la sicilia e cosa nostra... quando quest'ultima avvertì una sorta di raffreddamento dello Stato nei suoi confronti(erano i tempi della collaborazione tra un pentito della mafia, tommaso buscetta, ed il giudice Falcone), inviò un messaggio a roma nel suo classico inequivocabile stile, uccidendo lima a palermo in pieno giorno nel marzo del 1992...

quest' uomo (andreotti) possiede di certo la più bella e vasta collezione di "scheletri nell'armadio" che si potesse allestire nell'arco di tempo in cui gli è stato concesso "cavalcare la tigre" della politica italiana ad alto livello. Se dovesse scrivere un libro dedicato alle sue memorie, per il solo capitolo dedicato alle SKIFEZZE credo non basterebbero tutti i volumi che compongono iL GRANDE DIZIONARIO ENCICLOPEDICO della UTET (22 tomi da oltre 1kg l'uno...)

bernardo provenzano, uno degli esponenti di spicco di cosa nostra, ha vissuto in latitanza per oltre 40 anni non all'estero ma in una casetta desolata e derelitta della campagna siciliana dalla quale impartiva ordini in continuazione... uno Stato come quello Italiano dotato di servizi segreti e potenziali comunque non indifferenti sia a livello di "Intelligence" che di forze militari e di pubblica sicurezza, ma chiediamoci come mai ci ha messo 40 anni a scovarlo??? ...

ricordo quando agli inizi degli anni 80 le BR rapirono a Verona un generale della NATO, tal James DOZIER; ebbene, le forze speciali italiane congiunte con i servizi segreti italiani ci misero meno di un mese a trovarlo e liberarlo... quando le cose si desiderano e si vogliono veramente, esse vengono portate a termine.


per HIGH, aggiungo che le sue puntuali osservazioni sono tutte vere; negli USA il regime fiscale vigente consente a tutti i cittadini di detrarre quanto previsto, ma se ti trovano ad evadere anche 10 cent ti sbattono in prigione; mentre in italia, paese nel quale è stato perfino depenalizzato il falso in bilancio(sic), il regime fiscale permette "di tutto e di più" ai soliti fortunati... ecco la differenza.
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Postby Romeo » 25 Aug 2009, 08:40

[:-j].....ragazzi....si vede che non vivete qui al sud,qui non siamo in America e (purtroppo) c'è un'alta cultura;esempio facile facile:si va dall'avvocato, o dal dentista, dal meccanico, dove volete voi.....si chiede il conto e quello te ne presenta due:il primo, più conveniente, se NON si chiede la fattura, con la fattura ci abbinano invece la stangata.....indovinate cosa fa il 99% dei cristiani?Il problema è radicato perchè CULTURALE, e la nostra cultura,haimè, ci deriva dai Borboni ed oltre[V]
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Postby Hogweed » 25 Aug 2009, 08:44

Certo Romeo, però ciò non giustifica il comportamento!
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Postby Romeo » 25 Aug 2009, 09:13

E chi ha mai affermato una cosa del genere?...d'accordissimo con te[;)].....ma se voi pensate che sia quella la medicina giusta,vi sbagliate di grosso, purtroppo è un problema più vasto e radicato e a meno che non venga una rivoluzione ci vorranno decenni di buon governo per risolverlo....un governo che oltre a controllare non sia corruttibile e che intervenga in modo capillare sull'EDUCAZIONE del cittadino, che riesca ad entrare NELLE famiglie perchè troppe volte qui da noi quel poco che si riesce a trasmettere a scuola viene letteralmente distrutto IN famiglia;io vedo sistematicamente persone di 30-40-50-60-70 anni buttare dal finestrino della macchina DI TUTTO, che cosa pensate possano trasmettere ai loro figli-nipoti queste persone?Purtroppo temo che andrà sempre peggio, vedendo quanti bulletti e haimè bullette circolano per strada[V]
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Postby highinfidelity » 25 Aug 2009, 09:51

quote:
Originally posted by Romeo
[brsi chiede il conto e quello te ne presenta due:il primo, più conveniente, se NON si chiede la fattura, con la fattura ci abbinano invece la stangata
Romeo, e' esattamente quello che stiamo dicendo Alain ed io. Se TUTTO e' detraibile, quando il dentista ti fa quel discorsetto, COL CAVOLO che accetti l'offertina in nero: prendi la fattura, tanto gia' sai che la detrai dalle tasse e ci risparmi un sacco di soldi (anzi piu' fatturato fai meglio e'), e in piu' sei a posto con la legge e la coscienza.

Attualmente invece, col sistema "delle banane", se prendi la fattura sei diciamo cosi' un "puro" (un ingenuo?), perche' tu le tasse te le paghi tutte quante e sono dolori, il conto e' piu' salato e sei doppiamente mazziato, e in piu' fai pagare le tasse pure al dentista cosi' lo fai incazzare e ti fa un lavoro da schifo (terza mazziata).

Fila il discorso? [:-I]

E' solo questione di VOLERLO FARE. Negli Stati Uniti lo si vuole fare e difatti lo si fa da sempre. Nel paese della banane no: si vede che "a qualcuno" conviene che non si faccia.
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Postby aorlansky60 » 25 Aug 2009, 10:08

Romeo ha scritto :

.....ragazzi....si vede che non vivete qui al sud, qui non siamo in America e (purtroppo) c'è un'altra cultura; esempio facile facile: si va dall'avvocato, o dal dentista, dal meccanico, dove volete voi.....si chiede il conto e quello te ne presenta due: il primo, più conveniente, se NON si chiede la fattura, con la fattura ci abbinano invece la stangata.....indovinate cosa fa il 99% dei cristiani? Il problema è radicato perchè CULTURALE, e la nostra cultura,haimè, ci deriva dai Borboni ed oltre


l'esempio che hai postato purtroppo non è relativo solo al sud ma dell'intero paese; la soluzione è molto semplice detta a parole qui, che poi è la stessa sulla quale sia HIGH che io siamo perfettamente d'accordo: DARE LA POSSIBILITA' A TUTTI DI SCARICARE L'IVA. Più difficile però vederla effettivamente realizzata, perchè temo che il regime fiscale attualmente in vigore nel ns paese faccia comodo ai più che hanno tutti gli interessi a farlo rimanere tale, se no non si spiegherebbe...

perchè pensandoci bene, il regime fiscale attuale non fa altro che incentivare l'evasione: l'utente finale che non può scaricare l'IVA ha tutti gli interessi affinchè non gli venga fatta fattura, in questo modo paga una cifra minore in proporzione alla prestazione professionale, MA ANCHE QUEST'ULTIMO HA TUTTI GLI INTERESSI A NON EMETTERE FATTURA, PERCHE' QUELLO CHE PERCEPISCE E' PRATICAMENTE TUTTO "ESENTASSE". Alla fine sono tutti contenti, meno lo Stato. Non dimentichiamoci però cos'è "lo Stato": alla fine siamo tutti noi.

Il risultato finale di questo meccanismo è che abbiamo varie categorie di professionisti e commercianti la cui media di dichiarazione dei redditi annuali non arriva a quella di un lavoratore dipendente di media entità, come evidenziato dai vari istituti di statistica ed economia, cosa francamente ridicola. Confermato poi come scrivevo dal fatto che l'Italia possiede annualmente il triste e poco invidiabile primato circa l'imponibile non dichiarato al fisco, qualcosa come 250 miliardi di € per il 2008; se il fisco riuscisse a percepire quanto stabilito da quella cifra, tutti quanti staremmo un pò meglio, soprattutto le categorie più deboli ed indifese. Pensiamoci.
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Postby aorlansky60 » 25 Aug 2009, 10:24

[:D] ah ah ah [:D] [;)]

mentre io scivevo in un editor la mia risposta a Romeo, HIGH ne scriveva una praticamente simile nel frattempo, che non ho fatto tempo a leggere proprio perchè stavo scrivendo fuori forum, altrimenti avrei potuto evitarla perchè quella di Marco è esauriente e praticamente identica al mio pensiero. [;)]
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Postby aorlansky60 » 25 Aug 2009, 10:40

quote:
Originally posted by Romeo

troppe volte qui da noi quel poco che si riesce a trasmettere a scuola viene letteralmente distrutto IN famiglia;io vedo sistematicamente persone di 30-40-50-60-70 anni buttare dal finestrino della macchina DI TUTTO, che cosa pensate possano trasmettere ai loro figli-nipoti queste persone?Purtroppo temo che andrà sempre peggio, vedendo quanti bulletti e haimè bullette circolano per strada[V]




caro Romeo, non so dove abiti tu ma temo che la pessima abitudine che descrivi trovi fedele applicazione un pò in tutto il ns territorio -meno forse la Valle d'Aosta ed il Trentino alto Adige, almeno nelle frazioni rurali meno popolate, cosa che ho potuto constatare di persona- perchè posso testimoniare che pure nella zona di Parma dove abito io purtroppo la cattiva educazione in senso ecologico è molto diffusa, aihmè... [:-|]

voglio raccontarvi un aneddoto: proprio 11 anni fà in questi giorni ero in Francia insieme a mia moglie, nella zona dei castelli della Loira; eravamo nei pressi di Tours in una strada periferica quando scorgo che dalla vettura che mi precede viene scaraventata fuori una bottiglia di plastica in strada... penso ed esclamo "beh, allora non solo in Italia ma anche qui in Francia non è che siano campioni di educazione!..."; stà di fatto che di li a poco raggiungo quell'automobile per rendermi conto che la targa è... Italiana!!! [:-!][:-j] (non dico la provincia per innescare inutili polemiche, comunque il fatto è emblematico, purtroppo, di certa cattiva educazione tipicamente "made in italy")
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Postby Romeo » 25 Aug 2009, 16:29

Carissimi[:D]....lo sapete cosa pensa chi sceglie di pagare senza fattura?...che quella è la strada più corta (e sicura) per avere indietro i soldi[;)]Il meccanismo in uso negli usa[:D] è giusto chiaro e pulito (ci mancherebbe) ma prima di poterlo applicare bisogna fare (a monte) un lavoraccio nella capoccia degli Italiani, soprattutto meridionali dove il 'volemose bene' è in voga da secoli[:)]....voi dite 'intanto cominciamo'?.......giusto anche questo[;)]
Last edited by Romeo on 25 Aug 2009, 16:50, edited 1 time in total.
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Postby Hogweed » 25 Aug 2009, 16:48

Completamente d'accordo con te Romeo[:)].
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La questione meridionale: una proposta

Postby Romeo » 25 Aug 2009, 17:04

Per Aor: volendo fare una votazione sul rispetto per l'ambiente tra Stoccolma,Parma e Foggia (che è la città -?- in cui vivo) direi:
10 per Stoccolma
4 per Parma (vado a naso non inteso per odore[:D])
2 per la mia città
Ahimè, qui si stà certamente peggio che da voi che state messi neanche tanto bene[V]
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