Genesis Forum Italia

Il topic " Al Bar dello Sport " è amatissimo nel forum: di solito è super frequentato da una decina di forumisti tifosissimi e irriducibili. Faccio qualche nome: oltre al sottoscritto, anche Thomas, Francesco, Wind, Phobe, Il Duca, Uppg34, Marbian, Hogweed ( mi scuso anticipatamente se ne dimentico qualcuno ), a cui recentemente si sono aggiunti altri " frequentatori " assidui ( Mgozzy, Massimo61, Supper's Ready, Spot74, Hairless Heart ).
Altri intervengono più sporadicamente, ma contribuiscono ugualmente ad animare il topic.
Interisti e juventini fanno sicuramente la parte del leone, mentre sembrano un pò più defilati milanisti e romanisti, ma interviene spesso anche qualche genoano, laziale o di altre fedi.

Sarebbe bello, proprio per omaggiare questi, finora, 4119 post del Bar dello Sport, condite da 43777 visite, che ognuno di noi raccontasse come è diventato tifoso della squadra a cui tiene.
Considerando soprattutto il fatto che molti di noi tifano per squadre diverse dalla propria città d'origine.

Così come per i Genesis, la febbre interista mi è stata contagiata da mio fratello maggiore. Anni 70, io avevo all'incirca 7-8 anni, mio fratello 8 in più. Mi fa conoscere il mondo del calcio attraverso le figurine.
Ebbi subito una folgorazione per questi tizi con la maglia nerazzurra, non so neanch'io perchè. Ero anche affascinato da questo nome severo in cima alla figurina cioè " INTERNAZIONALE ".
Ma più di tutti avevo un idolo, forse il primo in assoluto della mia vita, cioè l'allora centravanti nerazzurro Roberto Boninsegna, devastante bomber, che farebbe sfracelli anche oggi. Soprannominato " Bonimba ", passò successivamente alla Juventus: la mia delusione fu enorme ( arrivò in cambio Anastasi dalla Juve ), e da questa delusione per la cessione del mio primo mito nacque anche la mia avversione ( solo sportiva, intendiamoci ) proprio per la Juventus.
Sono arrivato ai giorni nostri con la fede nerazzurra più salda che mai![^]

Ora tocca a voi![:D][;)]

I miei genitori calcisticamente parlando erano agnostici, quindi per influenza di alcuni cugini da piccolo dicevo di tifare Milan[X-P] anche se non sapevo la formazione ed i risultati. Poi, in terza elementare, posso datare quindi con il campionato 69-70, una bellissima bambina (cherchez la femme!) di nome Laura mi ha regalato una biro dell'Inter dicendomi (eravamo compagni di scuola dalle suore) che era sbagliato tifare per il diavolo e che l'azzurro dell'Inter era il colore del cielo.
Quindi sia "sacro" che "profano" mi hanno spinto in nerazzurro, dove ricordo come primi idoli Domenghini, Jair, Mazzola, Boninsegna, Vieri (Lido). Come tutti gli interisti della mia età ho vissuto molti più dolori che gioie, fino a poco fa.
I miei figli sono interisti sfegatati ed il mio cruccio è di trovarmi un genero o una nuora o peggio un consuocero di fede diversa, con il rischio di avere nipoti bianconeri o rossoneri.

Stagione calcistica 1976-1977... quella squadra aveva campioni come Bettega, Causio, Zoff, Scirea, Tardelli... vinse Scudetto e Coppa Uefa (al termine di una tiratissima finale con il Bilbao)... come non innamorarsene? [8:-x][8:-x][8:-x][8D][;)]

http://it.wikipedia.org/wiki/Juventus_F ... _1976-1977
http://it.wikipedia.org/wiki/Juventus_Football_Club

come non innamorarsene? [8:-x][8:-x][8:-x][8D][;)]

http://it.wikipedia.org/wiki/Juventus_F ... _1976-1977
http://it.wikipedia.org/wiki/Juventus_Football_Club
[/quote]

[:-D]SE VUOI TI FACCIO IO UN DISEGNINO...[:D][:D][:D]

Impara a quotare!!!! [:-D][:-D][:-D][:-D][:-D]

Padre genoano, mamma doriana - per fortuna alla mia prozia-tata piaceva tanto Roberto Bettega (immagino non come calciatore [;)]) e me ne parlava sempre quando ero piccino.

Altrimenti avrei tenuto al Genoa - perché è più genovese, non per preferenze familiari.

E invece sono Juventino, uno dei pochi a non esserlo diventato "perché vincono sempre", anche se poi quello aiuta: sono contento di aver già potuto tifare per qualche 'grande Juve' sempre diversa - pre-Michel, Michel, Lippi 1 e 2, Capello, Gasperini (aspettate & vedrete [:D]) - e non per una 'grande qualche altra squadra dell'anteguerra o dei primi anni '60'. [:)]

Famiglia Juventina (tranne mio padre, gran parte di cugini e parenti vari sono bianconeri. Mio padre lo è diventato poi, prima simpatizzava per il Milan), fratello maggiore Juventino.

In un certo senso quindi, ben prima di capire qualcosa di calcio sentivo spesso il nome Juventus, e anche quando ancora ne capivo poco mio fratello mi ha trasmesso le sue conoscenze (si vabbè, quattro anni più grande di me, mica 10[:D]).

Insomma per me il calcio è sinonimo di Juve, ci sono nato così, non ho quasi nemmeno avuto il tempo di scegliere.

Il mio primo approccio serio al calcio furono i mondiali del 1990: nei quali si distinsero Schillaci e un certo Baggio che era in procinto di andare alla Juve.
Quei Mondiali furono la folgorazione, e ritrovare quei calciatori che mi avevano così emozionato nella Juve fu un sogno[:p]

Peccato che non fosse proprio un sogno quella Juve: in quel periodo era una schiappa e avrei passato ancora altri anni magri prima di vedere qualche soddisfazione.

Non sono quindi diventato juventino perchè la juve vinceva sempre, ma perchè in un certo senso juventino lo sono sempre stato.

Il mio anti-interismo invece non lo so spiegare[:-I]: ho sempre provato avversione per l'inter, fin da piccino, in tempi non sospetti, davvero non so perchè[:-I][:D]

Vedendo giocare Zidane dei tempi d'oro. [:)]

Ci rimasi malissimo quando lo diedero al Real, ma intanto la fede Juventina era nata [:)]

non sono masochista quindi......

Forza Milan! [:D]

Boh, non so...la fede...nel calcio...non mi piace tanto prendere a calci...[:D]

Ma è semplice... i colori più belli del mondo: il nero e l'azzurro, le gesta di Bonimba, Sandrino prima e di Beck e Spillo poi, il primo scudetto da tifoso vinto il 27 aprile 1980, proprio mentre ascoltavo da neofita sul vetusto stereo degli zii pescaresi Wind and Wuthering e Duke, dischi nuovi nuovi che mi ero portato nel viaggio in treno da Roma.
E, dopo il gol-scudetto di Roberto Mozzini, una bella corsa a Piazza Salotto a festeggiare col parentado ( in buona parte interista pure quello)... [^][^][^][8:-x][8:-x][8:-x]

Genitori di origini padane, per l'esattezza oltrepò pavese, padre interista e madre batto u belin do ballun (non amante del calcio).
Quartiere popolare sampierdarenese, blucerchiato un pò ovunque tranne quell'enclave rossoblu dove sono nato e cresciuto.
Bravi ragazzi che ingrosseranno le fila della Gradinata Nord tra la fine dei 70 e primi anni 80. Qualche testa matta fece anche una discreta carriera come ultrà.
Fu praticamente impossibile per me tifare Inter come vorrebbe la tradizione di stampo britannico: la malattia dei nostri padri.

Quindi diventai genoano e capii subito che era dura, belin se era dura, e infatti ci sono stati alti e bassi per affiatamento e partecipazione sportiva. Confesso di essermi anche annoiato e scazzato molte volte, un infinità di stagioni in serie B, una riga di presidenti che nemmeno i circoli dopolavoro li vorrebbero, sei o sette campionanati in massima serie degni di nota in trent'anni.

Eppure c'è qualcosa che non so spiegare che è riduttivo chiamare fede calcistica che mi rimanda ad un vecchio pensionato del quarto piano che ci regalava gadgets rossoblu e che chiamavamo Mister Genoa, oppure una volta che prendemmo le parti di Paolino che stava per essere malmenato da un doriano o il primo derby in Gradinata Nord con Enrico e suo padre (la prima volta che vidi il Ferraris) o i cori a sostegno della difesa che urlavano: "Picchia Gorin!! (rip)" oppure quelli in dialetto genovese che hanno istruito generazioni di oriundi.

Come sono diventato genoano? "Belin i doriani sono l'anticalcio e poi non hanno mai vinto un cazzo" e in effetti nel 1977 era così. La storia sarebbe andata diversamente, come in tutte le cose però è dal presente che si trae il massimo godimento[:D] come adesso in questi ultimi match[:D]

Su un muro vicino a una scuola ho visto scritto una frase che rappresenta al meglio la genoanità: CHI SOFFRE IMPARA AD AMARE NOI TI AMIAMO SOFFRIAMO E CON TE TORNEREMO GRANDI


Secondo scudetto in alto a destra in campo blu (io ero li)
http://www.youtube.com/watch?v=Xu-byYlbXSo

Fino al 1982 non ero tifoso di nessuna squadra e il calcio per me era:
- Giocare al campetto
- Giocare a subbuteo (con la Germania Est che mi aveva regalato mio cugino)
- Giocare con le figurine.

Poi dalla partita con l'Argentina ho iniziato a seguire i mondiali e Scirea e Tardelli sono diventati i miei idoli. Ho iniziato a tifare per la squadra dove giocavano loro. Poi è arrivato un certo Platini
[:p]

Verso la fine degli anni sessanta,per intenderci quando Lui non era ancora in presidente e tantomeno in politica [:D] [:D] e quando per tele si trasmetteva solamente il secondo tempo di una partita di serie A ed i miei genitori facevano uno strappo alla regola permettettendomi di guardare la Domenica Sportiva, un nome su tutti era in cima ai miei pensieri, Gianni Rivera [8D] [8D] [:0] [:0] [8:-x] [8:-x]forse il calciatore italiano piu' forte di tutti i tempi [;)] [;)] inutile dire che la mia fede milanista e calcistica nacque in quegli anni
Molto piu' modestamente ho continuato a coltivare la passione giocando ed allenando per oltre trent'anni girovagando tra Promozione (quando non c'era l'Eccellenza n.d.r.)e Prima Categoria da un paio d'anni ho deciso, visto l'aria che tira anche tra i dilettanti di fermarmi lasciando questa "insana" malattia ai miei figli geneticamente milanisti doc

quote:

---

Originally posted by Supper s Ready

Vedendo giocare Zidane dei tempi d'oro. [:)]

Ci rimasi malissimo quando lo diedero al Real, ma intanto la fede Juventina era nata [:)]

---

Siamo coetanei quindi idem...C'è da dire però che con lui abbiamo comprato Buffon,Cannavaro e Zambrotta,mica pippacce[:D]
Tutta la mia famiglia(eccetto un paio di zii milanisti) è ''Gobba[:D]'' quindi era difficile che non diventassi Juventino[;)]

Se non fossi stato 'lupacchiotto' mio Padre mi avrebbe abbandonato nel bosco... Vengo da una famiglia interamente giallorossa (fiera di esserlo...)... Un saluto all'amico Betelgeuse che non è stato capace di ammettere che la 'mitica' Inter dei campioni ha pareggiato contro mezza 'Rometta'... e il pareggio stava stretto soprattutto alla squadra che giocava fuori casa... Noto che della Roma non parla mai nessuno... ma il 'Cantante' l'ha portata comunque a pochi punti dalla zona che conta e, nel bene e nel male, sta andando avanti anche in Europa... Sono convinto che da qui a fine campionato qualche soddisfazione ce la toglieremo pur non avendo 25 giocatori per reparto...

Marco, ricambio il saluto.[;)]
Avevo già commentato la partita Inter-Roma al " Bar dello Sport ", riconoscendo il valore dei giallorossi e ammettendo la mediocre partita dell'Inter.
Anzi, meno male che siamo riusciti a rimediare il pareggio...
La Roma è una bella squadra, a tratti si sta rivedendo la brillante squadra di 2 anni fa; poi Ranieri, Romano de Roma, la sta a poco a poco plasmando. Sono d'accordo, questa squadra può fare bene, e se non è, in questo momento, al centro dell'attenzione, è solo per la posizione anonima di classifica che ha.
Certo che il Pupone è proprio forte, anzi mitico: migliora invecchiando, come il vino[:D][8D]

... mica tanto anonima... in fondo è a tre punti dalla 4^ in classifica... [:)][:)][;)]

quando ascoltai la prima volta i genesis mi resi conto che ero già un loro fans.

parimenti non ricordo quando naque la mia passione per la juve: sono stato juventino da sempre.

non so il perchè ma so che lo sono.

Beh, io 'simpatizzo'[:D] per la Roma,se ti può consolare,ma parlo raramente di calcio per 'protesta'[:D] (Il calcio ha letteralmente 'fagocitato' le altre discipline,e solo qui in Italia, dando un bell'apporto negativo alla già gretta cultura sportiva italiana);nacqui interista negli anni gloriosi della prima era Moratti,ma approdai infine sulle sponde teverine nell'era Ericksonn....si, avete capito bene, esattamente nell'anno dell'ormai leggendaria Roma - Lecce che costò ai lupacchiotti lo scudetto....ebbene, la solidarietà verso quei ragazzi mi spinse ad affezionarmi ai giallorossi-...e poi:Roma non è forse la nostra capitale?in un modo o nell'altro rappresenta tutti gli italiani[;)];ma ora...basta parlare di calcio[:D] ,

quote:

---

Originally posted by marcoleodori

Se non fossi stato 'lupacchiotto' mio Padre mi avrebbe abbandonato nel bosco... Vengo da una famiglia interamente giallorossa (fiera di esserlo...)... Un saluto all'amico Betelgeuse che non è stato capace di ammettere che la 'mitica' Inter dei campioni ha pareggiato contro mezza 'Rometta'... e il pareggio stava stretto soprattutto alla squadra che giocava fuori casa... Noto che della Roma non parla mai nessuno... ma il 'Cantante' l'ha portata comunque a pochi punti dalla zona che conta e, nel bene e nel male, sta andando avanti anche in Europa... Sono convinto che da qui a fine campionato qualche soddisfazione ce la toglieremo pur non avendo 25 giocatori per reparto...

---

Mi stavi già molto simpatico... ma ora hai guadagnato un milione di punti... [:D][:D][:D]... Hai ragione tu, troppo spazio al calcio e ancora troppi soldi. Basterebbe dargli uno stipendio normale ai calciatori e tornerebbe ad essere uno sport come tanti altri...

...il giorno di parecchi anni fain cui ho visto la faccia pulita di un signore che chiamano Arsene Wenger,da allora Londra non e' piu' soltanto la patria del Prog


UP THE GUNNERS [8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x]

La mia famiglia è juventina. Mio papà non è un patito di calcio, guarda solo la Nazionale. Avendo divorziato, i miei hanno vissuto, chiaramente, lontano e ricordo che mio zio acquisito, il quale mi aiutò a superare un momento difficile (anche se ero piccolo e poco ci capivo di quello che stava succedendo) mi influenzò molto sportivamente parlando: così nasco milanista!

Dalle elementari fino alla 4a superiore sono stato un tifoso sfegatato. Poi ho abbandonato, scoprendo la musica. Ora però riesco a conciliare le due cose e sto pian piano riprendendo a guardare le partite con il batticuore e le emozioni di una volta. Il calcio è uno sport bellissimo, appassionante, inoltre è caratterizzato da tecnica e cuore. Peccato che abbia perso quella spontaneità che forse non ho mai conosciuto.

Il mio nickname parla già chiaro, Alessandro Altobelli è il mio idolo in assoluto sia perchè è stato il più grande centravanti che io abbia mai visto con la maglia dell'Inter, sia per avermi regalato il pomeriggio più bello della mia vita calcistica (finora....): tre gol mollati all'odiata Juve in un memorabile 4 a 0.

Tra l'altro, dopo 5 anni esatti ( 11-11-1984 ), l'Inter fece il bis con un altro 4-0 alla Juve ( doppietta di Rummenigge, Ferri e Collovati )[^]

Bene, si rinforza il gruppo di interisti nel forum con questa autorevole adesione.
Mino, vienici a trovare qualche volta al Bar dello Sport, ti aspettiamo![;)]

cit. Phobe : "Padre genoano, mamma doriana" [:D] infanzia difficile, eh? [:D] [:-D] (sportivamente parlando...) [;)]


Mio padre non era tifoso (un vero saggio) di alcuna squadra, mia madre divenne Juventina da giovane per opposizione ai suoi tre fratelli (miei zii, tutti Interisti) quale vero spirito di contraddizione.

Per me è nata nel maggio 1968, quando ancora in Francia vidi trasmessa dall'eurovisione una squadra fantastica in finale di Coppa delle Coppe, quella dei :

Cudicini-Anquilletti-Malatrasi-Rivera-Sormani-Lodetti-Maldera-Schnellinger-Trapattoni-Prati-Rosato-Hamrin, insomma il Milan di Rocco...
quella squadra e quelle gesta mi restarono in testa fin tanto che arrivai in italia... logico per me continuare con quegli eroi (per i miei occhi di bimbo di allora, lo erano di certo)


Momenti più bui:

- campionato 70/71 che sembrava appannaggio dei rossoneri che poi fecero un ritorno disastroso, compresa sconfitta nel derby per 2-0 che decretò il successo finale dell'Inter...[:-|]

- 20 maggio 1973, "fatal-verona" e conseguente presa per i fondelli degli juventini, miei compagni di classe, i giorni successivi... [:-!]

(la vendetta venne servita in un piatto freddo: [:D] 30 maggio 1973, sconfitta della Juve in finale di Coppa Campioni da parte dell'AJAX per 0-1 [:D] (slurp)[:p] ...lo so che non è bello gioire di disgrazie altrui, ma me ne fecero passare tante in una settimana, che la mattina del 31 maggio 73 io ero là bello pimpante pronto ad attenderli... [:D])

- retrocessione in B per illecito sportivo del 1980...[:-|]
altra presa per i fondelli da parte sia di Interisti che Juventini che ti chiedevano:

d "per quale squadra tifi?" [:-I]

r "Milan" [:)]

d "emh, si, OK, quella è in B ma... di serie A, per quale squadra tifi?"... [:-I] [8D]

r [:-I] [:-j] [:(] [:-|] [:-!] [!:-!] grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr ...[:-D]



Momenti più esaltanti:

la conquista della "stella" maggio 1979, e (credo) il Milan "dei tre olandesi" 1989, quello che stese il Real Madrid 5-0 a milano in semifinale di Coppa Campioni e che poi asfaltò la Steaua bucarest a Barcellona (ero sia al Camp Nou che a S.Siro), una squadra così FORTE e POSSENTE io non l'ho vista più.

quote:

---

Originally posted by spillo60

odiata Juve

---

Nessuno è perfetto... [:D]

Laziale dalla nascita, da tre generazioni.
Nel bene e soprattutto nel male.
MrP

Nonno juventino, padre juventino, fratello juventino...queste sono state le premesse...

Aggiungiamo poi che i primi ricordi calcistici riguardano un mondiale vinto nel 1982 in Spagna con 6 giocatori su 11 juventini e pochi mesi più tardi l'arrivo di Platinì e Boniek.

Da qui la fede incrollabile nella Juve, pur trovandomi nel territorio nemico per eccellenza (Firenze e dintorni), un amore comunque in calo da anni per i motivi che già ben conoscete ma che rimane sempre forte.