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Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 10 Feb 2010, 05:13
by highinfidelity
Oggi e' il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell'Esodo dall'Istria, Venezia Giulia e Dalmazia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_del_ricordo

Buon Giorno del Ricordo a tutti i miei "cugini" istriani ed ai loro discendenti che hanno dovuto subire i patimenti dell'Esodo e dell'abbandono della terra natìa; e un caro saluto agli istriani tutti rimasti al di la' del mare. [:)]

Oh bell'Istria, chi lungo il tuo lido
và scorrendo sul placido mar
a te manda un festevole grido
come amico ad amico suol far.

Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 10 Feb 2010, 05:35
by marcoleodori
Poco fa "La Storia siamo moi" di RAITRE ricordava l'orrore delle foibe, 10-12000 persone cancellate dall'odio profondo provato nei confronti degli italiani. Uomini, donne, bambini, anziani gettati spesso vivi nelle profondità del Carso... La crudeltà umana sembra non aver limiti... Il mio pensiero va a tutte quelle persone che hanno dovuto convivere con il dolore tremendo di aver perso i propri cari, alle famiglie cancellate dalla follia umana... da un odio impossibile da comprendere.

Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 10 Feb 2010, 09:10
by Moonhead
[:.-(] Non ci sono parole per tutto cio'.
Il tutto va al di sopra di ogni credo e colore politico perche' l'orrore non ha bandiere.

Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 10 Feb 2010, 09:22
by highinfidelity
Le parole del Presidente, sagge ed equilibrate come sempre:

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/0 ... o-2245111/

Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 10 Feb 2010, 13:20
by Duke of Mar
L'ORRORE [:.-(]

Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 10 Feb 2010, 14:00
by thewickedlady
Un eco sussurrato,
un mormorio sale attraverso la terra,
e un brivido percorre il mio corpo,
quei nomi, stampati sul marmo,
nomi sconosciuti,
sembrano scolpiti col fuoco.
un grande marmo copre quel pozzo,
un grande rispettoso silenzio
avvolge quel luogo.
I più pietosi pensieri
o le più calde lacrime,
non possono placare,
la paura, il terrore, l'orribile disperazione,
di quelle urla, di quelle voci,
buttati in quell'abisso.
Gli occhi cercano di penetrare
in quella terra, alla loro ricerca,
accarezzo quei sassi,
vibrazioni mi attraversano il cuore,
penetrano con forza,
finche lacrime di pietà
scivolano sul mio viso,
cadendo su quella terra,
chiedendo perdono.



( dal sito http://www.pennadoca.net/poesie ).


...la morte non ha colore è solo morte!

Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 11 Feb 2010, 04:11
by highinfidelity
Raccontava mia nonna che non tutti morivano. Alla sera, col buio, lei e i fratelli si recavano sull'orlo delle foibe di Stanzia per sentire se si udivano dei lamenti. Accadeva difatti che qualcuno restasse fortunosamente impigliato in radici di alberi o cadesse su qualche sporgenza di roccia non troppo profonda. In quel caso, calavano delle corde per tentare di estrarre i (pochissimi) superstiti. Raccontava che quei pochi uscivano con i capelli completamente bianchi.

Questa cosa dei capelli bianchi mi ha sempre colpito molto. So che e' vero, ma non riesco a darmene una spiegazione fisiologica.

Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 11 Feb 2010, 05:15
by windshield74
Giornate come queste servono per farci capire, e ricordare, l'assurdità e l'orrore della guerra e delle sue conseguenze...
Avrei anche da dire qualcosa riguardo allo sfruttamento politico di questa triste vicenda ma in giornate come queste è meglio tenere la bocca chiusa e ricordare, nel rispetto delle vittime.

High, una vicenda del genere è successa anche ad un signore del mio paese durante la seconda guerra mondiale.
In una notte, per la paura provata durante una perquisizione fatta dai fascisti e dai tedeschi in casa sua, si ritrovò con i capelli completamente bianchi...non so spiegarmelo neanche io perchè...

Buon Giorno del Ricordo.

PostPosted: 15 Feb 2010, 09:35
by aorlansky60
Spero solo che il ricordo del significato di "foibe" reso tristemente noto dal gesto umano compiuto negli anni 44/45 in quella regione a sua volta divenuta tristemente famosa per questo -scaraventare esseri umani vivi dalle aperture superficiali rocciose carsiche che precipitavano per decine di metri in profondità attraverso gli antri, con il risultato di dovere affrontare una fine lenta ed orrenda se non si moriva all'istante per i traumi provocati dalla caduta- si ponga di fronte alle coscienze di tutte le generazioni attuali -giovani ed anziane- per riflettere profondamente su cosa è realmente l'odio e fin dove esso possa portare mente e gesta umane.

Affinchè il ricordo di simili orrori faccia da monito perenne.