by Hairless Heart » 14 Mar 2010, 07:49
Eccolo il tastierista. Ti dirò, da giovincello anch'io davo estrema importanza agli accordi, preferendo le sequenze particolari al classico giro di Do, poi con la maturità (leggi vecchiaia) si capisce che l'importanza è relativa: un brano può essere superlativo anche se su un solo accordo, o su accordi banali (Do Fa). Nel caso dei Genesis abbiamo Carpet crawlers che è tra i brani preferiti ma i cui accordi non sono un esempio di originalità. Certe costruzioni di Banks (quello "savio") invece hanno uno svolgere in continuo divenire in quanto ad armonia e melodia: difficile parlare di giro di accordi nel solo di Cinema show!
Per quanto riguarda i "giri" di accordi nel senso classico del termine, al momento mi vengono in mente Re del silenzio dei Litfiba, Garden Party dei Marillion, Ho picchiato la testa dell'Ottavo Padiglione, Nessun dolore di Battisti.