by aorlansky60 » 24 Aug 2010, 06:18
Concordo con Zeppelin [;)] nel dire che Rosario pensa e scrive bene circa gli argomenti esaminati. [:)]
QUESTIONE mafia.
Non posso che essere d'accordo su quanto ha scritto Rosario.
Uno Stato di Diritto quale l'Italia, dal potenziale economico come il ns paese, attualmente al 6to posto della classifica dei paesi maggiormente industrializzati per PIL, e nel quale per lungo tempo ha ficcato il naso l'intelligence di un paese dal quale NON si poteva sottrarre per alleanza "costretta" (gli USA...) aveva ed ha tutti i mezzi economici ed infrastrutturali per combattere adeguatamente e risolvere definitivamente il problema legato alle "mafie".
Semplicemente non c'è stata la volontà per farlo.
O meglio, forse, c'è stata una volonta ambigua.
Quella stessa per la quale sono stati sacrificati uomini di Stato del calibro del gen. DALLA CHIESA, e i giudici FALCONE e BORSELLINO.
Bisognava pur dare, agli occhi del paese, l'immagine di uno Stato che non se ne stà con "le mani in mano" stando indifferente a guardare problemi evidenti legati alla criminalità organizzata e alla sicurezza...
Un paradosso che agli occhi degli ignari può apparire indecifrabile, ma che trova la sua logica negli intrecci tra la politica e le organizzazioni a delinquere di alto livello allo scopo di creare profitto per pochi, portati alla luce dalle indagini della Magistratura nel corso di decenni.
Insomma,
serve ancora ripetere che il sen. a vita giulio andreotti, processato per collusione mafiosa, è stato assolto solo perchè i fatti -ACCADUTI e PROVATI- erano caduti nel frattempo in prescrizione? [xx(]
L'immagine dell'avv. g.bongiorno ripresa in diretta dalle telecamere mentre festosa telefona ad andreotti annunciandogli la piena assoluzione dal processo (al 3zo grado in Cassazione) è la "fotografia" di questo paese, e di certo un immagine che è rimasta ferma nella mia memoria e mi ha fatto capire -se ancora ve ne fosse bisogno- molte cose...
QUESTIONE DEMOCRAZIA
Rosario ha scritto: "quindi forse Aor si riferisce allo stile P2."
non solo.
Non dobbiamo dimenticarci un particolare che molti trascurano, e che Zep ha sfiorato nel suo prec. intervento:
l'Italia come Stato confina, inglobandolo interamente, con uno Stato Sovrano chiamato VATICANO...
noi non abbiamo idea, ripeto, NOI NON ABBIAMO IDEA degli enormi interessi di potere ed economici che si celano dietro l'immagine di quella basilica e all'interno di quelle mura secolari, tali da costituire quel piccolo stato sovrano quale uno dei più influenti politicamente (ed economicamente) a livello mondiale.
QUESTIONE DEBITO PUBBLICO
L'assetto che si è dato l'occidente capitalista, come lo conosciamo, si basa prevalentemente sui consumi, da cui il nome di "civiltà dei consumi".
I consumi su vasta scala fanno muovere l'economia.
Quando incentivati, i consumi portano inevitabilmente al debito.
La nostra economia si fonda sul debito.
È paradossale dirlo, ma i numeri dicono che è così.
Tutti i paesi occidentali fondati sul capitalismo posseggono un proprio debito pubblico; chi più (USA, Giappone, Italia...), chi meno (paesi Scandinavi in particolare).
I debiti sono il vero motore dell'economia perchè la fanno "girare", pretendendo prestiti per colmarli, richiamando denaro che entra così in circolo e si muove.
È lo stesso meccanismo che, ingigantito a dismisura e sfuggito al controllo di chi è diventato eccessivamente avido, ha portato i finanzieri di "Wall Street" e della "City" londinese a creare il fenomeno mostruoso dei crediti "subprime" per il quale tutto il mondo stà pagando le conseguenze, ancora senza sapere quando terminerà.
Parlo del mondo operaio e di quello "povero"; perchè il mondo dei ricchi, dei managers e dei banchieri non piange di certo...
Attenzione però: ho parlato di mondo occidentale indebitato a livello pubblico.
Forse non ce ne stiamo accorgendo, ma stiamo vivendo una fase storica di transizione: c'è un mostro che l'occidente era riuscito ad assopire per secoli, grazie all'imperialismo Britannico, che attualmente è di certo, insieme a poche famiglie Arabe ed Ebree, il paese più ricco del mondo : la CINA.
Un paese che non conosce debito pubblico. Un paese che grazie ad assenza di regole tutelanti il lavoro, grazie al proprio enorme potenziale umano in fatto di cifre (che i cinesi siano numerosi non è un mistero...), grazie ad una astuta e mirata sottostima della propria divisa verso quelle estere(us$ in particolare) per incentivare le sue esportazioni, stà di fatto mettendo l'intero mondo occidentale di fronte ad un bivio.
A me questa fase ne richiama una accaduta poco prima del 476 dC, quando un impero ritenuto allora inclollabile aveva appena svoltato verso il proprio "viale del tramonto"...
IL SENSO DELLA MORTE DI COSSIGA
Rosario ha scritto:
"ma un riscatto dell'italiano non avverrà mai e poi mai,se continuiamo così...perchè il 90% dei nostri connazionali ha la merda nel cervello,ha solo l'interesse di guardare su Sky il Grande Fratello 24 h su 24..per capire se quello dorme,quell'altro mangia,e quell'altro va a fare i suoi bisogni nel bagno..."
Queste parole sono interessanti, perchè richiamano l'argomento precedente.
Una società "pseudo democratica" quale la nostra necessita di consumi per creare ricchezza (non per l'intera comunità ma per pochi nuclei di potere... in fondo, non siamo troppo lontani dalla concezione di società di stampo medioevale sula quale si basano alcuni emirati Arabi, le cui famiglie regnanti sono le vere padrone del mondo grazie al petrolio)
Una massa di consumatori che non pensa troppo ma agisce solamente (vive, lavora e... CONSUMA, senza creare troppi problemi, come per es. lamentarsi in blocco seriamente dell'aumento ingiustificato del prezzo dei carburanti quando la materia prima non lo richiede) fà la felicità di chi la governa.
Ora, quella massa di "nostri connazionali che ha la merda nel cervello, ha solo l'interesse di guardare su Sky il Grande Fratello" non è una novità; è il frutto di quello che seppe intuire uno 30 anni fà in questo paese pensando al media televisivo quale enorme potenziale di persuasione ed assopimento collettivo; non solo, è anche il frutto del lento degrado di un paese che ha visto perdere il potenziale della grande industria, e con questa di settori vitali quali la ricerca scientifica apllicata verso vari campi, trasformandosi in una comunità che vive prevalentemente di "servizi", "terziario", telefonia e vendite televisive... ed il piatto è servito.
Quando un opinione pubblica non è forte nella sua collettività intera, pensando ed usando la propria testa, al punto magari di mettere in crisi essa stessa il proprio governo per scelte scriteriate di questi, prima che si innescano ridicole crisi di palazzo come quelle a cui stiamo assistendo ultimamente, allora i risultati non possono essere come questi che abbiamo di fronte: quello di un paese assopito che vivacchia "a vista" e che non si pone domande per il proprio futuro e quello dei propri figli.
Non è un caso che questo paese, 90 anni fà o giù di lì, seppe creare ed alimentare il proprio fallimento tramite il delegare -per pigrizia collettiva? per debolezza? menefreghismo? chissà- il potere ad un uomo solo nel quale intravedeva una specie di divinità... quasi la stessa storia che si è ripetuta 20 anni fà con un altro megalomane simile... con la complicità di tutta (TUTTA!) la politica italiana che aveva ed ha tuttora il proprio tornaconto di interessi economici...
Chissà mai perchè certi fenomeni non accadono mai in Francia o in Inghilterra o negli USA?...
per concludere e rispondere all'ultima domanda di Rosario:
ci sono atti storici, in qualsiasi paese, che è bene che la comunità "non sappia" nelle sue verità, questo ovviamente nel pensiero delle alte sfere, per non creare destabilizzazione e "turbare l'opinione pubblica", anche perchè ritenuti eccessivamente sporchi e skifosi per essere rivelati.
Pensiamo a tutti i misteri che ancora avvolgono il ns paese, dalla bomba del 12 dic 69 a milano, alla strage di Ustica passando per il caso MORO e attraverso tutti i morti innocenti delle stragi degli anni di piombo... a qualcuno, come leone, cossiga e andreotti, stanno fischiando le orecchie...
Del resto, non siamo in cattiva compagnia: ancora oggi, ci sono documenti riguardanti il caso JFKennedy ancora conservati sotto chiave e all'oscuro dell'intera opinione pubblica americana, perchè ritenuti "scottanti"...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...