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Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 10 Nov 2010, 14:30
by Moonhead
Visto un precedente topic ne apro uno sui vecchi pc..
voglio sviscerare un po' di nostalgia sopratutto coi piu' vecchi tra noi...
io avevo un vecchio computer ovvero uno ZX Spectrum 48k (era la ram interna!!!!!)
http://it.wikipedia.org/wiki/Sinclair_ZX_Spectrum (cosi' vi fate un'idea...)

I giochi li avevo su cassetta (il lettore floppy costava un botto) e si caricavano con un normale registratore utilizzando un cavo che si collegava all'uscita cuffie del registratore stesso [:0] [8:-x].
Uno dei miei preferiti era Stunt Car Racer.
Si partiva con il caricamento da una schermata bianca, si schiacciava PLAY sul registratore e via!
Con la mirabolante velocita' di caricamento vicina ai 5 min (!!!!) avevo il tempo per una merenda veloce e via con corse folle e pixel grossi come tacchini ma che mi davano tante soddisfazioni!
C'era una vecchia rivista che vendeva le cassette con su i giochi solo che da un lato erano per lo ZX dall'altra x il mitico Commodore.
Tocca a voi! [;)]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 10 Nov 2010, 14:47
by Paz
Io ho un Olivetti M40. E' più vecchio di me[8:-x][:D]
E poi ho un cassettone pieno di floppy. Di tutti i giochi che ci sono ne avrò provati solo un quinto. Comunque quel computer lì è più veloce di questo, perchè DOS era più semplice, e lo uso ancora abbastaza spesso per giocare...[8:-x][8:-x]
Mi piace molto king's quest (per ora ho provato solo l'1 e il 2).

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 10 Nov 2010, 16:02
by Phoberomys

Zeta Ics Spectrum: Onore e Gloria Imperitura !!!



Commodore è un megapacco. [;^(]

Che ricordi mi porti Mùni, che ricordi!

(Nel tempo di caricamento dei giochi si aveva agio di pomiciare con le ragaSSIne [O:-)][I8)])

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 10 Nov 2010, 17:57
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by Phoberomys


Commodore è un megapacco. [;^(]



[!:-!][!:-!][!:-!][!:-!]

Il Commodore era una bestia invece, altro che Spectrum (il 64 stava per kB di ram), mi faccia il piacere [:D]
http://it.wikipedia.org/wiki/Commodore_64

Il computer più venduto al mondo.

In realtà i due "computer" avevano molte somiglianze, anche il C64 aveva il mitico mangianastri infernale: per giocare a qualsiasi gioco dovevi aspettare minuti affinchè la cassettina raggiungesse il fatidico numero e poter stoppare.[:D]
Nel frattempo ti potevi godere un bel trip di colori psichedelici che la tv di sparaflesciava.[:D]

Il mio gioco preferito era l'immortale International Soccer http://en.wikipedia.org/wiki/International_Soccer

Non prevedeva falli e rigori, non prevedeva nulla, dovevi solo prendere il pallone e farlo arrivare in porta (il più delle volte portandotelo avanti sulla testa, come un giocoliere).
In realtà col calcio vero aveva pochissimo a che fare, ma all'epoca dava davvero soddisfazioni.

Ricordo che le cassettine si vendevano nelle edicole, che il più delle volte avevano delle cassette con 5/10 giochi stipati al suo interno.
Il più delle volte mancavano dei pezzi, dei quadri interi, avevano i nomi modificati (ricordo un gioco basato sul film The untouchables rinominato Capo Cosca, o Garfield ribattezzato Teodoro).
All'epoca le leggi sul copyright nei videogiochi non funzionavano come oggi ed era più difficile trovare cassette originali che masterizzate (le vendevano perfino nelle edicole con tanto di libricino)[:D]

Rimasi fedele al commodore 64 finchè passai alla figlioletta Amiga 600 (sempre targata Commodore) che mi diede ancora più soddisfazioni e che usai molto di più (visto che il C64 lo usava quasi sempre mio fratello, essendo io un quasi poppante).
E finalmente questa aveva l'ingresso floppy integrato, con il quale giocai per settimane e settimale al bellissimo Goal (ion teoria doveva chiamarsi kick off 3) e a una delle conversioni più schifose di Street fighter 2 della storia.

Strano che poi col tempo i giochi di calcio moderni (e quindi più realistici) mi abbiano sempre annoiato tantissimo

...

Che tempi...

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 10 Nov 2010, 18:23
by LordMauryZ
Ho avuto di tutto..... Commodore Vic20, C64 (ancora lo ho), C128 e Amiga 500 o 600 non ricordo...

ho ancora un notebook olivetti echos 48c

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 10 Nov 2010, 18:44
by Rael Matrix
Quando iniziai a lavorare nell'informatica (che non si chiamava allora così ma Electronic Data Processing) era il 1976 ed avevo 19 anni.

Questo era il "computer" con il quale programmavo, programmi che non dovevano superare i 64k di memoria, istruzioni e dati compresi.

L'IBM System/3 costruito a Vimercate: clap,clap,clap...(applausi!)

Image

Con la stampante che vedete a sinistra (la 1403), che stampava su modulo in continuo usando i martelletti, ci "divertivamo" a programmare il suono dei martelletti dandogli un ritmo dal senso compiuto.
Era la nostra "sound blaster" d'allora. [:)]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 10 Nov 2010, 20:45
by Moonhead
quote:
Originally posted by LordMauryZ

Vic20


Era il mio sogno!!!!!!!

Cmq all'epoca il mondo si divideva tra C64 e ZX e caro Phobe lo ZX era lo ZX echecacchio!!! [:D]
Che bello il caricamento di Jet-Pac... potevo prepararmi il te' con tanto di biscotti....[:0][:)]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 04:39
by Watcher
Eh, eh!
Io avevo il Commodore C128 non il C64. Vuoi mettere! [^][:-D]
UNA BESTIA!!!
Prima di comprarlo pensai seriosamente: “Me lo compro, così programmo in Basic!”[:0]
Un tubo programmai. Era tanto se riuscivo a copiare esattamente le stringhe dei programmini che venivano stampati nei libretti (unitamente alla cassetta dei giochi) e che vendevano nelle edicole.
Questi programmini consistevano in 5-6 pagine di stringhe incomprensibili stampate con caratteri tipo Times 6 punti (e non scherzo). Dovevano essere trascritte in maniera perfetta ovviamente, facendo attenzione agli spazi, alle virgole eccetera eccetera. Se avevi copiato giusto, dico se, dopo circa un’ora ottenevi una pallina di qualche pixel che correva di qua e di là per lo schermo, o quasi.
Dopo circa 4-5 “programmazioni” del genere mi scassai le cosiddette e passai ai giochi in cassetta proprio come ha detto Thomas – numerino preciso sul mangianastri e vai!!
Quanto ho giocato, ma quanto ho giocato![I8)][:D]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 05:17
by Moonhead
Lo ZX era ottimo per piccole sequenze sonore. Con poche righe di Basic potevi decidere quali note fargli sparar fuori e con che velocita'.
Se ascoltate il finale di Let Down dei Radiohead c'e' una piccola coda elettronica. Ecco quello NON e' un vero e proprio sinth ma una piccola programmazione di Basic creata con lo ZX di J. Greenwood

@RM: ah pero' piccolo, maneggievole praticamente un iPad! [:-D]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 06:29
by aorlansky60
clap clap clap clap clap clap clap

(applausi a scena aperta per Real Matrix [:)] per l'annotazione dell'IBM "S3", vero antesignano informatico)

da parte mia, posseggo(da 20anni) ed uso ancora con soddisfazione [:p] un mitico reperto archeologico extra DOS ed extra IBM:

AMIGA 500 [:p] [:p] [:p] [:p] [:p] [:p] slurrppp!!! [:-D]
1 floppy drive esterno(oltre a quello interno), niente HD ed espansione ad 1Mega di RAM

per il quale posseggo ancora un centinaio di titoli sw coi quali periodicamente mi sollazzo alla grande in ricordo dei bei tempi (ormai 20 anni fà per un sistema che è andato nel frattempo obsoleto)

il mio primo pc "IBM" fu come scrivevo ieri un OlivettiM24 acquistato nell'86, un processore della "fam.8086" col quale entrai per la prima volta seriamente nel mondo informatico, anche se i miei primi approcci risalgono al 1979 quando frequentai un corso di programmazione COBOL, un linguaggio al tempo assai popolare

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 08:51
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by Watcher

Eh, eh!
Io avevo il Commodore C128 non il C64. Vuoi mettere! [^][:-D]
UNA BESTIA!!!
Prima di comprarlo pensai seriosamente: “Me lo compro, così programmo in Basic!”[:0]
Un tubo programmai. Era tanto se riuscivo a copiare esattamente le stringhe dei programmini che venivano stampati nei libretti (unitamente alla cassetta dei giochi) e che vendevano nelle edicole.
Questi programmini consistevano in 5-6 pagine di stringhe incomprensibili stampate con caratteri tipo Times 6 punti (e non scherzo). Dovevano essere trascritte in maniera perfetta ovviamente, facendo attenzione agli spazi, alle virgole eccetera eccetera. Se avevi copiato giusto, dico se, dopo circa un’ora ottenevi una pallina di qualche pixel che correva di qua e di là per lo schermo, o quasi.
Dopo circa 4-5 “programmazioni” del genere mi scassai le cosiddette e passai ai giochi in cassetta proprio come ha detto Thomas – numerino preciso sul mangianastri e vai!!
Quanto ho giocato, ma quanto ho giocato![I8)][:D]



Che mi hai ricordato...
La famosa pallina rimbalzella[:-D][:-D]
E chi se la scorda. Io e mio fratello ci passammo delle ore a copiare minuziosamente quegli strani segni del libretto, con l'illusione di essere riusciti a programmare qualcosa (poi si potevano pure cambiare i colori, e fare qualche altra cosuccia).
Anche noi dopo qualche tempo ci rompemmo e passammo stabilmente ai giochini su cassetta.
Ricordo un altro dei miei giochi preferiti: "Uccelli spaziali".[:0][:0]
Ah, sti piratazzi italiani con la mania dei titoli a doppio senso...[V][:D]
Il gioco era bello per davvero però.

quote:
Originally posted by aorlansky60


AMIGA 500 [:p] [:p] [:p] [:p] [:p] [:p] slurrppp!!! [:-D]



[:p][:p]

Io avevo l'amiga 600 (che in pratica era la stessa cosa), che in pratica ancora mi funziona (anche se non ricordo dove l'ho messa[:D]) e confermo l'entusiasmo

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 09:06
by Moonhead
titoloni per l'amiga:
Sensible Soccer e The Manager!!!!! x gli amanti del mondo pallonaro!
E consentitemi un sono fan**** ai vari fifa e pes!!!!

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 09:08
by Thomas Eiselberg
Concordo[:D]

Goal e Sensible soccer erano i giochi di calcio definitivi, altro che Pes[:D]

Non a caso della nuova generazione (ps3) non ho ancora mai comprato un gioco di calcio.

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 10:58
by aorlansky60
il mio gioco di ruolo preferito per amiga500 rimane "WINGS" [:p]
(perchè attinente alla mia passione per la storia militare)

in pratica, sei un pilota inglese nel 1916 al quale la scuola di volo ha appena concesso "ali" e brevetto...
(bisogna pure passare l'esame per vedersi assegnato il brevetto...) [:D]

...e ti trovi assegnato al "17mo stormo" Britannico, scaraventato sui cieli della Sommes a combattere contro gli stormi aerei del kaiser Guglielmo capitanati da Max Himmelmans, Oswald Boelcke e dal barone Manfred fon Richthofen, su strani trabicoli biplani di tela tenuti su quasi con lo scocth... [:D]

ma il tema vincente del gioco è la sceneggiatura: in pratica, si affrontano missioni aere nella stessa evoluzione del contesto storico della Ima Guerra Mondiale, passando per tutti gli episodi salienti...
...se ci riesci (cioè se non sei abbattuto prima... [:D]) arrivi fino alla dichiarazione di non belligeranza e Pace del 1918...

di essere abbattuto a me capita molte volte... [:D] per non perdere titoli e ruolo fin li acquisiti, "baro"[:D] mestamente operando un pronto "reset" dell'amiga [:D] prima che il funerale [:D] venga celebrato, con tanto di lapide commemorativa... [:-D]

sapendo di tale possibilità(anche se non propriamente lecita, ma in fondo CSNF, è solo un gioco...[:D]), quando "volo" sono un vero e proprio "matto" ambulante, chiedendo al povero biplano performance che non può concedermi... [:D]

il bello poi sono i duelli aerei [:D]

altro che jet supersonici, e microprocessori pentium da 3GHz... qui si va a 60 miglia orarie, con il pericolo di finire sempre in "stallo" [:D] e con la certezza di dovere usare 100 occhi per guardarti le spalle, su e giù, a destra e a sinistra... [:D] e con il pericolo che le mitragliatrici si possano anche inceppare da un momento all'altro... [:D] cribbio, qui non siamo ai tempi supersonici, [:D] questa è la preistoria dell'aviazione militare... [:-D]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 14:12
by LordMauryZ

READY.
LOAD

PRESS PLAY ON TAPE



...dopo qualche secolo...

LOAD ERROR





E giù bestemmie!!!

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 14:52
by Watcher
[:-D][:-D]

Eh sì, quante!!

Il tasto PLAY del mio mangianastri si incastrava sempre e lo dovevo sbloccare con un cacciavite sempre a portata di mano. Ormai faceva parte del corredo! [:-D]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 16:08
by Thomas Eiselberg
Confermo: quella schermata era l'incubo del commodorista[:D]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 16:41
by Moonhead
Altro che bestemmie.... per poco rischiavo la scomunica Papale!
Sensible Soccer 2006 c'e' pure per PS2 ma non e' la stessa cosa... [;)]
kick off...
Qui' c'e' un bellissimo clone del gioco e per di piu' e gratis [;)][:p]
http://openworldsoccer.sourceforge.net/ ... e74e375dc4

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 16:51
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by Moonhead


Sensible Soccer 2006 c'e' pure per PS2 ma non e' la stessa cosa... [;)]



Per ps2 e pc ne ho parecchi di giochi di calcio, ma dopo un po' (anche se fedelissimi e simulativi) mi stufo.
Prima o poi ne comprerò qualcuno per ps3 ma non ne ho gran voglia per ora.

La serie Kick off e quella di Sensible soccer facevano le veci dell'attuale battaglia Fifa vs Pes.[:D]
Io sono sempre stato un kickoffaro, e Goal era praticamente il "vero" kick off 3 (quello invece che si chiamava davvero kick off 3 non era tutto sto granchè) nonchè il mio gioco preferito di calcio di tutti i tempi
http://it.wikipedia.org/wiki/Goal!

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Nov 2010, 19:32
by Rael1978
Commodore 64 anni comprato negli anni 80.
Ore ed ore a giocarci,videogioco preferito "Boulder Dash",sempre su cassetta. http://www.youtube.com/watch?v=Nh9_bOob ... re=related [:-D]
Quante regolazioni d'azimuth !

Ricordo il Reset : Sys64738 [:D]

Ce l'ho pure ora,pero' emulato per il moderno pc,masterizzato su un cd.
Ma a quei tempi era decisamente un'altra storia.

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 05:47
by highinfidelity
Come tutte le persone povere e che non potevano contare su grandi regali di genitori e zii ricchi, un fortunato giorno potei acquistare con soldi miei (guadagnati spellando cavi elettrici per conto di una ditta di apparecchi elettromedicali, una specie di storia alla scrivano fiorentino moderno [;)]) il Commodore VIC-20.

Quel piccolo e simpatico home computer e' stato una nave-scuola fenomenale. A differenza dei compagni di scuola che lo usavano per lo piu' come videogioco, m'impuntai a programmarlo in tutti i modi possibili e immaginabili. Avevo anche le cartridge opzionali Super Expander con chip grafico e Programmer's Aid. Tentai persino di programmarlo in linguaggio macchina acquistando un mega-volume di cui, spiace confessarlo ma non si puo' fare che ammetterlo, non capii francamente una "beatissima" (riguardando le date avevo 11 anni: forse a mia parziale discolpa si puo' dire che era un po' prestino...).

Quel computer, con i suoi severi limiti di memoria, mi insegno' cosa vuol dire strutturare un programma e non sprecare spazio in ridondanze e cose inutili mal ottimizzate. Una lezione che oggi servirebbe MOLTISSIMO e che invece, grazie alla banda larga e a memorie di massa colossali, nessuno si sforza piu' di applicare salvo qualche nostalgico appassionato di buona programmazione.

Se oggi ho un lavoro come analista dati devo ammettere che cio' e' dovuto solo in minima parte ai corsi universitari, e molto di piu' a quel caro vecchio home computer, che ovviamente possiedo ancora, con tutti i suoi simpatici (talvolta ostici!) accessori, e che conservo come una reliquia. [8:-x]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 06:06
by mgozzy
Anche io come High conservo gelosamente e tuttora funzionante il mio bel Sinclair ZX Spectrum 48k comprato usato mettendo da parte qualcosa dalle paghette (mio padre pensava fosse uno dei miei soliti capricci).
La passione per l'informatica e la programmazione e' iniziata cosi (complice anche il mitico film Wargames che scateno' tutto il mio interesse verso i computer).

Vi è mai capitato di tra-scrivere un listato e poi scoprire che non funziona? (errori vari)
Ecco li ho deciso che avrei imparato a capire quello che stavo inserendo e alcune volte ho anche corretto gli errori
[:)]

Posi sono passato ad un IBM compatibile con processore 8088 senza hard disk (2 unita floppy grande).

Poi ad un 286 con 20MB di hard disk e 2 unita floppy (grande e piccolo)

e ancora, ancora

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 06:27
by highinfidelity
quote:Originally posted by mgozzy

Vi è mai capitato di tra-scrivere un listato e poi scoprire che non funziona? (errori vari)Purtroppo era un classico, spesso era il listato originale che conteneva errori e non c'era niente da fare. Con i Commodore la cosa era ancora piu' subdola perche' molte istruzioni basic potevano essere abbreviate tramite i caratteri grafici speciali, e qualche "genio dell'informatica" le pubblicava direttamente cosi'. Il risultato era che non si riusciva bene a distinguere un carattere grafico dall'altro con precisione per cui la battitura del programma diventava un'impresa impossibile, con ovvia incavolatura.

A proposito di Spectrum, ricordo una pubblicazione che usciva su cassetta e sulla quale c'erano giochi per il VIC-20 da un lato e giochi per lo Spectrum sull'altro. Anche questa faceva incavolare non poco perche' talvolta non erano port degli stessi giochi, ma giochi differenti per cui la curiosita' di vedere cosa si potevano godere i possessori di Spectrum ti faceva rosicare, rosicare... [!:-!]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 06:37
by Watcher
Finita l’epoca del Commodore, mi si aprì il mondo della tecnologia. Acquistai un usato da un amico.
Lui l’aveva pagato due anni prima qualcosa come 4-5 milioni e me lo vendette per circa 300 mila lire.[:0][;)]

Si trattava del mitico e rivoluzionario:

Macintosh Plus colore beige: 1 MB di Ram, monitor monocromatico da 9”.
Non aveva HardDisk: il sistema operativo si caricava attraverso il floppy, che poi veniva estratto e si inseriva l’altro floppy con l’applicazione.

http://it.wikipedia.org/wiki/Macintosh_Plus

da quella volta non abbandonai più la piattaforma Mac.[^]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 07:05
by aorlansky60
High ha scritto:

"Quel computer, con i suoi limiti di memoria, mi insegno' cosa vuol dire strutturare un programma e non sprecare spazio in ridondanze e cazzate. Una lezione che oggi servirebbe MOLTISSIMO e che invece non applica piu' nessuno (vedansi prodotti Microsoft ) se non qualche sfigato come me."

anche se non ricordo nulla di COBOL (il primo linguaggio di programmazione da me studiato) quest'ultimo, nella sua filosofia insegnatami attraverso lo "schema" o "diagramma" a blocchi fu per me altrettanto propedeutico, insegnandomi a "pensare" attentamente il flusso logico ottimale di un programma sw prima di scriverlo...
la cosa mi fu poi di aiuto determinante quando veramente iniziai a programmare, in DB3 con i processori 8086 della fam.IBM...

la cosa fu poi stravolta dalla nuova logica di programmazione dell'ambiente sul quale l'azienda per cui lavoro mi fece migrare, "VisualBasic": database relazionali, programmazione "ad oggetti" e filosofia "non a cascata" ma "ad eventi", pur essendo basato di fatto su semplice linguaggio Basic per quanto riguarda le istruzioni di codice...

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 09:12
by Moonhead
quote:
Originally posted by highinfidelity

A proposito di Spectrum, ricordo una pubblicazione che usciva su cassetta e sulla quale c'erano giochi per il VIC-20 da un lato e giochi per lo Spectrum sull'altro. Anche questa faceva incazzare perche' talvolta non erano port degli stessi giochi, ma giochi differenti per cui la curiosita' di vedere cosa si potevano godere i possessori di Spectrum ti faceva rosicare... [!:-!]



Verissimo! e la cosa che piu' faceva incazzare era vedere le immagini dei giochi dentro la rivista e sapere che non potevi giocarli! [!:-!]
Io pero' come ho detto sopra ero dalla parte ZX

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 09:45
by Thomas Eiselberg
Un sito con molte informazioni interessanti (tra cui una specie di analisi comparativa tra commodore e spectrum)

http://www.c64italia.altervista.org/spectrum.html

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 10:50
by highinfidelity
Sono molto stupito di vedere quante persone avessero lo Spectrum. Nella mia classe i pochi che avevano un Home Computer avevano solo Commodore, chi il VIC-20, chi il C64, un solo 128. Ah, c'era uno che aveva il Philips, il modello PAC-qualchecosa (sul fatto che fosse un PAC ovviamente le battute si sprecavano). Nessuno Spectrum, che ricordi.

Comunque il Sinclair era sicuramente una bella macchinetta, ma dal mio punto di vista quella tastiera in marshmellows lo penalizzava veramente TROPPO. Cavoli, persino il VIC-20 aveva una signora tastiera che se la gioca ancora oggi anche con la tastiera da cui vi scrivo in questo momento. Insomma, per me non c'era storia...

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 13:47
by Raistlin Majere
Commodore 64, presente! Poi passai direttamente al 486 dx2.

tra i miei giochi preferiti figuravano sicuramente: Sala Giochi (non so se qualcuno se lo ricorda) ed il mitico Yie ar Kung Fu (non chiedetemi perché ma la schermata iniziale mi metteva una paura della madonna, avevo sei anni...).

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 15:23
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by highinfidelity


Comunque il Sinclair era sicuramente una bella macchinetta, ma dal mio punto di vista quella tastiera in marshmellows lo penalizzava veramente TROPPO. Cacchio ragazzi, persino il VIC-20 aveva una signora tastiera che se la gioca ancora oggi anche con la tastiera da cui vi scrivo in questo momento. Non c'era storia.



In effetti quelle tastiere hanno sempre avuto parecchi limiti, per cercare di ridurre il più possibile i costi.
La tastiera "gommosa" è un mezzo pasticcio[:D]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 15:46
by Behind the cage
Ricordo anch'io la tastiera dello Spectrum che oltretutto prevedeva in automatico i comandi basic (e così mi pare anche il precedente ZX81) ...
comunque per me si riapre una vecchia ferita perchè ricordo quando ai tempi sbavavo di invidia verso chi possedeva quei mitici computer mentre io avevo, se qualcuno lo ricorda, un Texas Instruments TI 99/4A, che non era male di per sè ma non si trovava praticamente software decente ed era inutilizzabile

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 15:51
by Moonhead
La tastiera gommosa dello zx era uno spettacolo in coppia con la marmellata dei panini della merenda che ci finiva sopra inevitabilmente... [:-D]

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 12 Nov 2010, 16:49
by mgozzy
A me invece la tastiera gommosa piaceva parecchio. E poi aveva le dimensioni di un quadernone. Troppo fico.
Mi sa che stasera lo scongelo e lo attacco al TV.

POKE POKE PRINT PRINT

Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 15 Nov 2010, 05:23
by highinfidelity
quote:
Originally posted by Behind the cage

Texas Instruments TI 99/4A, che non era male di per sè ma non si trovava praticamente software decente ed era inutilizzabile
Ricordo benissimo, altro eccellente Home Computer che a modo suo ha fatto la storia.

Purtroppo, e soprattutto in Italia, era troppo poco diffuso e pochissime persone si mettevano a programmare per quel modello. Risultato: o ci facevi veramente la contabilita' del condominio, o ti attaccavi al tram. Negli USA la situazione era un po' differente, ma in Italia era come una mosca bianca.

Tra parentesi vi segnalo, come rarita' storica, che il C64 in mio possesso mi e' stato regalato da una ditta di componentistica per auto di Torino che VERAMENTE lo uso' per gestire gli ordini e la corrispondenza commerciale. [:0]

Pazzesco: un C64 non usato per giocare!!! [:-D]

E' morto Jack Tramiel

PostPosted: 11 Apr 2012, 14:59
by highinfidelity
Rilancio questo vecchio (ma simpatico) topic con una triste notizia: e' morto all'eta' di 83 anni Jack Tramiel, fondatore della Commodore Computer e poi amministratore della Atari, l'uomo che fortissimamente volle il VIC-20 prima ed il C64 dopo.

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... fromSearch
http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... ref=search

Vorrei scrivere molte belle parole su Tramiel; in particolare la sua storia di reduce dei campi di prigonia nazisti, niente meno che Auschwitz, e' commovente; cosi' come gli rende onore l'essersi successivamente arruolato nell'Esercito degli Stati Uniti per ripagare il debito (cosi' diceva) contratto quando era stato da loro liberato. Questo gli fa molto onore. [/:-|]

Purtroppo, e mi rincresce doverlo scrivere, e' passato alla storia il modo molto aggressivo con cui diresse la Commodore, licenziando in tronco dipendenti e dirigenti come se nulla fosse, e riducendo sul lastrico fornitori e ditte consociate ogni qualvolta gliene capitava l'occasione. Giunse a fare lo stesso anche con suoi ex-soci. La sua figura, quindi, e' quantomeno oggetto di dibattito, sfaccettata, sicuramente con molte luci ma almeno altrettante ombre. [':-|]

Image

Gli sono comunque grato per le sue idee riguardo la commercializzazione di un home computer di bassissimo costo, sintetizzata nel suo celeberrimo motto "computers for the masses, not for the classes". Il suo VIC-20 venne posto in vendita anche in Italia ad un prezzo che effettivamente, e per la prima volta nella storia, potevo permettermi nonostante la giovanissima eta'. Quella macchinetta ed io ci siamo tenuti tantissima compagnia [8:-x] (e ce la teniamo tuttora, perche' oltre che un prodotto "per le masse" era anche un prodotto sorprendentemente durevole) e con lei ho imparato molte cose che ancora oggi impiego professionalmente tutti i giorni. Non era solo una pretesa pubblicitaria affermare che era "piu' di un videogame, uno strumento educativo". Grazie Jack, riposa in pace.

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 11 Apr 2012, 15:05
by Dalex_61
Io ho avuto un C-64 comprato a rate e in comproprietà con un amico. Ricordo che riuscivo a far girare programmini che scrivevo in basic, anche se poi ho dimenticato tutto. Giusto ricordare Tramiel, grazie a High per averci pensato. E con buona pace dei dipendenti trombati. [:-|]

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 15 Apr 2012, 18:18
by pazzouomoluna
io il commodore 64 ce l'ho ancora!! perfettamente funzionante e corredato di stampante (rigorosamente ad aghi) e floppy e, ovviamente, il registratore per le cassette. era
un gran bel computer per l'epoca, i programmi si trovavano anche al tabaccaio [:)] ed era piacevole cimentarsi con il basic (istruzioni piuttosto limitate).
avevo anche acquistato le famose routine "simon's basic" su cartuccia e programmare era davvero molto piu semplice e piacevole.
spero di metterlo in "moto" quanto prima... ritornerei indietro al 1985, anno dell'acquisto, e pagato la "modica" cifra di 500.000 lire
nella confezione c'era il commodore, due joystick, registratore e cassetta con vari giochi.

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 18 Apr 2012, 19:37
by Thomas Eiselberg
F.Morella wrote:... e scrivere il programmino per far volare la mongolfiera (vi ricordate?)...


O la mitica pallina rimbalzante, che dopo aver scritto quell'astruso codice quando vidi quel pallino che andava su e giù per lo schermo mi sembrava fantascienza [:D]

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 18 Apr 2012, 21:49
by Zeppelin
Io ricordo, al massimo, Windows 3.e qualcosa. Sarà che mi viene da darvi dei vecchi, ma non sono messo bene nemmeno io [:D] [;)] . "Topolino", mi ricordo, regalava un floppy per l'accesso a internet [:0] (?)

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 19 Apr 2012, 18:50
by Thomas Eiselberg
Zeppelin wrote:Io ricordo, al massimo, Windows 3.e qualcosa. Sarà che mi viene da darvi dei vecchi...


L'importante e' sentirsi ciovani dentro.[;^(]

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 19 Apr 2012, 22:10
by Zeppelin
[:D]

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 20 Apr 2012, 09:54
by highinfidelity
Zeppelin wrote:Io ricordo, al massimo, Windows 3.e qualcosa. Sarà che mi viene da darvi dei vecchi

Spiace dirlo ma questo e' uno dei tanti casi (lavoro, scuola, musica...) in cui, spiace dirlo per voi giovani, essere piu' vecchi ha offerto ed offre solo indiscutibili vantaggi.

La nostra generazione, chi piu' chi meno, era in gran parte in grado di programmare calcolatori. Poi, per carita', c'e' chi l'ha dimenticato, chi si e' fermato a livelli elementari (il minimo indispensabile per poter caricare un gioco in memoria da disco), ma anche chi (come lo scrivente) ne ha avuto infiniti benefici sia nello studio che nella successiva professione.

La tua generazione ha imparato a fare click click (col sinistro, piu' raramente col destro) su dei disegnini. Serve anche quello, per carita', pero' non e' la stessa cosa. [':-|]

E mentre lo faceva ascoltava, nella migliore delle ipotesi, i Backstreet Boys. E anche questa non e' proprio la stessa cosa! [:D]

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 20 Apr 2012, 10:38
by Zeppelin
Chiaro, hai ragione. Io non so una beneamata di tutto quello che stai dicendo. Credo di essere abbastanza plastico mentalmente per quanto riguarda il mondo informatico, ma, stringi stringi, mi limito a fare click sulle icone. Solo usando Linux ho imparato a fare qualcosa che andasse al di là delle icone (i comandi dal terminale, ad esempio), ma in maniera superficiale.

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 20 Apr 2012, 12:30
by highinfidelity
Mh. [':-|] C'e' da dire che certamente c'e' stato molto progresso e non e' pensabile ricominciare sempre da zero, pretendere che chi si avvicini all'informatica parta dal Basic e dagli home computer, o dal Fortran e dai mainframe. E sono il primo ad ammettere che caricare dati e programmi in memoria tramite istruzioni Basic era un allenamento per gare di frustrazione.

Pero' da Windows in avanti il rapporto uomo-macchina, che prima era non dico "paritetico", perche' non lo era, ma comunque era basato sul dialogo e la comprensione dei meccanismi che a detto dialogo logico stavano dietro, e' diventato un "clicca qui" e "clicca li" stupido, non creativo e ancor meno istruttivo.

Il paradosso e' che le nuove generazioni credono (e i media glielo lasciano credere con sussiegosi articoloni nelle rubriche di societa' e costumi) di essere molto molto in gamba e svegli dal punto di vista informatico, ma la verita' e' che prenderanno sempre grandissime mazzate dai colleghi di 15-20 anni più vecchi; i quali i calcolatori, oltre a saperli usare altrettanto bene, sanno anche come funzionano e come ragionano DENTRO.

Con questo non voglio dire che per un giovanotto non sia possibile diventare un draghetto di ASP, PHP o qualunque altro linguaggio simbolico attualmente in uso. Tutt'altro: ci sono ragazzi in gambissima in giro. Il punto e' che si sono dovuti fare un discreto mazzo per capire come funzionano quelle cose partendo da zero, mentre una volta ci si cresceva assieme e ci si giocava da bambini. La logica di programmazione diventava una cosa talmente acquisita da poter sembrare innata.

Almeno, questa e' la mia opinione a molti anni di distanza da quei giorni.

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 27 Jul 2014, 11:00
by Betelgeuse
Ripesco questo thread per una " pillola " di nostalgia: il labirinto di Windows [8:-x] http://www.youtube.com/watch?v=oRL5durPleI
Proposto, credo, da Windows 95 fino al Millenium Edition, era e rimane ancora oggi insuperato come screensaver.
Avvincente, anche se basato su una tecnica semplcissima, con possibilità di personalizzazione ( a rischio di...giramenti di testa, a volte [:D] ), con momenti indimenticabili, come quando capitava di incontrare uno strano animale ( mai capito cosa fosse...un topo? una talpa? [:0] ). Alla fine l'inevitabile incontro con il mitico faccione rotondo, e fine della " passeggiata ".
Pur nella sua apparente " sconclusionatezza ", era comunque affascinante.
E, dulcis in fundo, domandina: ma perchè, a cominciare da XP, l'hanno tolto? [:-I]

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 27 Jul 2014, 11:28
by Thomas Eiselberg
Bei ricordi, devo dire che in effetti all'epoca faceva un certo effetto, oggi fa venire mal di testa [:D]

Altri screensaver storici:

La casa stregata (uno dei miei preferiti in assoluto, lo usavo spesso) http://www.youtube.com/watch?v=6WpAoHDHSbM

I tubi http://www.youtube.com/watch?v=5j5HA3Z8CZQ

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 27 Jul 2014, 18:35
by Betelgeuse
Neppure questi 2 da te linkati ci sono più ( parlo per Windows 7 ).
Troppo caricato La Casa Stregata, ma simpatico, se non tenuto troppo tempo. Estremamente elegante, invece, " I Tubi ".
Me ne ricordo un altro, ma esterno a Windows, trovato su un CD di software, della serie " World Of Fantasy ": una serie di immagini con acqua in movimento, con effetto tridimensionale, accompagnate da splendide musiche, alcune di Enya, seppure " midi ".
Una di queste era la seguente, veramente splendida: http://www.youtube.com/watch?v=yyR1c7CWCQw

Re: Il mio vecchio caro computer

PostPosted: 28 Jul 2014, 07:41
by highinfidelity
E' tipico dell'informatica non avere alcun rispetto per la tradizione. E' principalmente per questo che e' un argomento di cui potrei potenzialmente essere un grande appassionato, mentre ci convivo a stento prendendola come uno dei tanti mali necessari.

Anch'io ero appassionato dei tubi. La casa stregata faceva ridere ma, come screensaver, presentando un'immagine fissa e non particolarmente buia non valeva un pippa.

A dirla tutta l'unico, vero screensaver tecnicamente degno di questo nome era Campo Stellato: bassissimo utilizzo della CPU e schermo praticamente tutto spento.

Ma c'e' anche da dire che ormai pochissime persone impiegano ancora lo schermo a raggi catodici, per cui gli screensaver non e' che servano piu' a molto.